Molto imbarazzante questa vicenda Renzi / Arabia Saudita.
Mi ricorda un po' quella dell'ex Cancelliere (SPD) Schröder, che a pochi mesi dalla fine del suo mandato fu sostanzialmente reclutato nelle schiere di Gazprom, in relazione al gasdotto Nord Stream. Entrambe le vicende rientrano, mi sembra, nel più ampio tema dei complessi rapporti tra Stati democratici e Stati autoritari (proprio come quelli Italia / Libia, Italia / Egitto) : geopolitica (dipendenza) energetica ed export industriale (di armi), inefficacia delle sanzioni e tutela dei diritti umani ...
Questa comunque è stata la sua risposta, da un'intervista di stamattina sul Corriere :
La accusano di aver fatto da testimonial del regime saudita.
«Sono stato a fare una conferenza. Ne faccio tante, ogni anno, in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dal Medio Oriente alla Corea del Sud. È un’attività che viene svolta da molti ex primi ministri, almeno da chi è giudicato degno di ascolto e attenzioni in significativi consessi internazionali. E grazie a questo pago centinaia di migliaia di euro di tasse in Italia. Sono certo che anche il presidente Conte, quando lascerà Palazzo Chigi, avrà le stesse opportunità di portare il suo contributo di idee. Quanto all’Arabia Saudita, soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area. Il programma Vision2030 è la più importante iniziativa di riforma mai tentata nella storia della regione. Se vogliamo parlare di politica estera diciamolo: è grazie a Riyadh che il mondo islamico non è dominato dagli estremismi. Temo tuttavia che sia più un argomento per attaccarmi personalmente non riuscendo a rispondere sui contenuti. Ora occupiamoci di vaccini e posti di lavoro, poi risponderemo puntigliosamente in tutte le sedi».
La parte in corsivo è una frecciata e vabbè.
La parte sottolineata è grave. Il minimo che si può dire del "regime saudita" è che "i nostri così detti alleati" (cit. Obama) fanno, da tempo, un brutto doppio gioco, sostenendo proprio i peggiori estremismi islamici (=Wahhabismo, Bin Laden, Isis).
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Effettivamente avrei quantomeno glissato
Ma tornando a questioni molto più italiche e pressanti opinioni sul prossimo futuro?
A me sembra che adesso sia necessario focalizzarsi su altro, mentre coi casini interni che abbiamo pare che tutti si stiano concentrando su quello che fa Renzi in Arabia Saudita come a screditare quanto lui ed altri hanno sottolineato non funzioni nel governo che avevamo.
Non è che se Renzi fa scivoloni in Arabia Saudita (di cui non nego la gravità per carità) la situazione italiana diventi all'improvviso meno grave o migliore e i problemi scompaiono. Sembra quasi che si voglia far passare il messaggio: guarda Renzi che fa (il vecchio meme), se uno fa queste cose quello che dice per forza non deve essere vero. Aka i problemi non esistono se li è inventati lui. Se il governo non riesce a fare le cose è colpa sua che lo ha messo in difficoltà.
Ahimè la situazione è lievemente differente.
Il governo è fermo da mesi praticamente da quando è in carica su qualunque riforma, e quel poco che ha fatto lo fatto assai male e in modo confuso (vedi il reddito di cittadinanza e i navigatore, ma dove sono? E il famoso piano assunzioni scuola della Azzolina, ma anche Alitalia, Ilva non pervenuti, situazione tribunali bloccata da anni, turnover e digitalizzazione PI etc etc). Questo accadeva ben prima della pandemia. Figuriamoci ora.
Per questo mi fanno un po' sorridere quanti rinfacciano il gioco dello specchio, alla fine mica lo faccio io, lo fanno in tanti in un contesto molto più ampio.
Che poi mica solo Renzi va in giro dicendo che quanto combinano Conte e i suoi non va bene.
Molti concordano sul fatto che i provvedimenti presi non siano sufficienti o efficaci o manchino idee e progettualità a medio e lungo termine (direi anche breve) ma nessuno finora ha fatto nulla. Nel caso del PD alleato di governo neanche detto nulla con imbarazzanti performance di arrampicata sugli specchi.
Il governo ha presentato un documento programmatico di finanziamenti con 14 miliardi di buco.
Per non parlare delle manovre poco chiare da parte di Arcuri e soci nella gestione dell'emergenza con speculazioni a go go.
La stessa persona cui non decisione unilaterale si voleva affidare la guida di una task force da 300 persone per gestire i fondi europei. E tutto ciò senza passare mai per il Parlamento facendo votare al buio provvedimenti in cui si infilavano cose a caso pur di farle votare. Tipo la delega ai servizi segreti data in gestione a una società privata. Tutte cose normalissime.
Anche aldilà di tutto questo comunque secondo me al momento di votare il Bonafede il governo rischiava di cadere lo stesso con dimissioni immediate di Conte per caduta in aula. Secondo voi?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ha anche detto di essere "invidioso del costo del lavoro che avete qui da voi". Che sarebbe già grave se fosse solo una gaffe, visto che si tratta di un paese in cui vige una sorta di schiavitù legalizzata, ma che è anche indicativa di una certa idea che ha Renzi di come dovrebbe essere il mercato del lavoro, puramente di destra economica, tutto a favore delle imprese, della riduzione dei salari, della rimozione delle tutele.Molto imbarazzante questa vicenda Renzi / Arabia Saudita.
Mi ricorda un po' quella dell'ex Cancelliere (SPD) Schröder, che a pochi mesi dalla fine del suo mandato fu sostanzialmente reclutato nelle schiere di Gazprom, in relazione al gasdotto Nord Stream. Entrambe le vicende rientrano, mi sembra, nel più ampio tema dei complessi rapporti tra Stati democratici e Stati autoritari (proprio come quelli Italia / Libia, Italia / Egitto) : geopolitica (dipendenza) energetica ed export industriale (di armi), inefficacia delle sanzioni e tutela dei diritti umani ...
Questa comunque è stata la sua risposta, da un'intervista di stamattina sul Corriere :
La accusano di aver fatto da testimonial del regime saudita.
«Sono stato a fare una conferenza. Ne faccio tante, ogni anno, in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dal Medio Oriente alla Corea del Sud. È un’attività che viene svolta da molti ex primi ministri, almeno da chi è giudicato degno di ascolto e attenzioni in significativi consessi internazionali. E grazie a questo pago centinaia di migliaia di euro di tasse in Italia. Sono certo che anche il presidente Conte, quando lascerà Palazzo Chigi, avrà le stesse opportunità di portare il suo contributo di idee. Quanto all’Arabia Saudita, soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area. Il programma Vision2030 è la più importante iniziativa di riforma mai tentata nella storia della regione. Se vogliamo parlare di politica estera diciamolo: è grazie a Riyadh che il mondo islamico non è dominato dagli estremismi. Temo tuttavia che sia più un argomento per attaccarmi personalmente non riuscendo a rispondere sui contenuti. Ora occupiamoci di vaccini e posti di lavoro, poi risponderemo puntigliosamente in tutte le sedi».
La parte in corsivo è una frecciata e vabbè.
La parte sottolineata è grave. Il minimo che si può dire del "regime saudita" è che "i nostri così detti alleati" (cit. Obama) fanno, da tempo, un brutto doppio gioco, sostenendo proprio i peggiori estremismi islamici (=Wahhabismo, Bin Laden, Isis).
la destra economica? sono curioso di sapere la definizione su questa cosa.
cmq non è un problema destra/sinistra che ormai è sorpassato soprattutto per noi elettori. se fossimo in un paese con una politica decente almeno, io starei tranquillo anche se governasse una maggioranza che non avrei votato. invece qui al di là del voto si assiste sempre a governi che sostanzialmente non fanno niente. e le riforme che bisogna fare in italia si sanno da 30 anni.
su renzi nn so cosa pensare. la testa ce l'ha ed è anche cattivo quando vuole, il che non è un male in politica. il vero problema suo è che ha perso totalmente credibilità visto la marea di volte in cui si è sconfessato. poi sulla conferenza in arabia è ridicola come cosa. del resto se pensiamo che tutti i grandi marchi (apple x dire) fanno grandi campagne in occidente su diritti ecc... salvo poi continuare e vendere e produrre loro prodotti in paesi dove dei diritti proprio se ne sbattono. ma i soldi comandano sempre purtroppo. questa è la realtà a quei livelli.
su bonafede sicuramente governo sarebbe caduto. togliere prescrizione senza prima una riforma della giustizia che garantisca tempi certi è una follia.
Mattarella annuncia il governo tecnico.
Draghi convocato.
*Mattarella annuncia il governo tecnico e spiega pregi e, soprattutto, difetti delle elezioni anticipate ai soliti strilloni.
Come avevi già detto qualche anno fa, i governi non sono mai tecnici perché devono sempre rendere conto al parlamento ed il parlamento è lo stesso covo di incompetenti di prima quindi rischiamo seriamente di bruciarci Draghi ma meglio di niente (niente=abbreviazione per il governo conte II)
Mi pareva in tono col forum.
Da quello che ho letto stasera sembra che Salvini, Meloni e i 5S abbiano già chiuso le porte a Draghi..
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Capisco le opposizioni ma i 5 stelle che non hanno ancora capito che stanno con le pezze al c**o (in fatto di numeri) dicono no a qualsiasi cosa.
Il modo per uscire da un'impasse del genere è appunto parlamentare. Anzi, non ci sarebbero manco entrati se lo avessero capito.
@Metamorfo anche secondo me lo pensa
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il governo Draghi esiste solo se ha una maggioranza in Parlamento, e dubito fortemente che andrebbe davanti alle Camere allo sbaraglio
Direi di aspettare e vedere cosa succede.
Dando per scontato, allo stato, che PD, Forza Italia, Italia Viva e gruppetti centristi siano a favore, rappresenterebbero comunque una sparuta minoranza, quindi tutto sta ai 5 Stelle e al resto del centrodestra: se entrambi in via ufficiale dicono no, il governo non nasce proprio.
Se qualcuno dice sì, è da vedere quanti pezzi perde per strada: i 5 stelle senza elezioni secondo me non reggono. Leggo comunque che avrebbero un'assemblea oggi, lì molto si chiarirà.
Ma cosa succederebbe, ad esempio, se davvero non supportassero Draghi? Non credo si sia mai verificato uno scenario simile, sarebbe forse la prima volta nella storia della nostra repubblica.
Mattarella dovrebbe scegliere un'altro nome, oppure, morta anche la carta del governo istituzionale, non resta che andare ad elezioni anticipate?
Il che vuol dire votare a giugno, ad esser veloci (tra campagna elettorale ed organizzazione dei seggi in concomitanza con le vaccinazioni che dovrebbero raggiungere il pieno regime proprio in quel periodo); tuttavia c'è la scandenza pressante di aprile per il Recovery Plan, non è cosa che possiamo lasciarci sfuggire, dopo esser riusciti a "scucire" la promessa di 209miliardi......
Chiunque dica di no a Draghi, e quindi a Mattarella, deve anche mettersi in testa che potrebbe rendersi responsabile dell'eventuale perdita di quei soldi che avrebbero potuto aiutare l'Italia a risollevarsi e senza i quali, temo, saremmo davvero perduti.
9 minuti fa, Darklady ha scritto:Ma cosa succederebbe, ad esempio, se davvero non supportassero Draghi? Non credo si sia mai verificato uno scenario simile, sarebbe forse la prima volta nella storia della nostra repubblica.
In che senso? Di incarichi conferiti che poi non sono arrivati ad un governo ce ne sono stati vari, anche in anni non troppo lontani.
Nel senso che, dopo le consultazioni e gli incarichi informativi (quello di Fico) sono andati come sappiamo, se anche a Draghi non dovesse passare la fiducia delle Camere (quindi rifiuto di un governo istituzionale e/o tecnico), di va diretti ad elezioni, senz'altra via d'uscita; oppure Mattarella ha la facoltà di fare altri nomi? Intendevo questo scenario; una cosa simile non ricordo sia accaduta nel passato recente
Aspetta un attimo.
Draghi non va davanti alle Camere. Draghi riceve l'incarico di formare un governo, accetta con riserva e poi tratta con le forze politiche per formarlo. Se ritiene di non farcela, rinuncia e fine. E nel frattempo resta in carica il Conte bis, solo per gli affari correnti.
Oppure, forma il governo, lui e i suoi giurano ed entrano in carica; poi si presentano davanti alle Camere, che possono dargli oppure no la fiducia.
E' ovvio che il Presidente della Repubblica può teoricamente conferire un incarico diverso, se vede la possibilità che qualcun altro ottenga la fiducia; ma mi pare del tutto improbabile A meno che, ovviamente, il tentativo Draghi provochi una deflagarazione tale nelle forze politiche, e in particolare nel M5S, da rendere verosimile la nascita di un governo politico, verosimilmente di centrodestra. Ma temo che ci si spinga troppo in là.
Quanto ai precedenti, andando a memoria, Cottarelli nel 2018 ha ricevuto un incarico e poi l'ha lasciato senza formare un governo.
Marini nel 2008 pure, e in quel caso si è andati a scioglimento anticipato. Maccanico nel 1996 forse ha addirittura formato il governo, ma anche lì poi si è andati ad elezioni.
@Metamorfopenso sia il sogno di ogni italiano
cmq giustamente non esiste un governo tecnico ma sono anche politici visto che devi avere la maggioranza alle camere. e lì casca l'asino. ieri sera sentivo da floris la lorenzin che ricordava l'esperienza di monti: primi mesi luna di miele poi inferno.
se davvero hai draghi poi devi lasciagli strada libera a lui e al suo governo. se poi invece sono compromessi continui con ogni partito auguri.
io dubito che draghi abbia voglia di contrattare su ogni cosa con di maio, zinga e co, renzi, meloni, salvini....gli unici che lo sosterranno saranno cmq toti e berlusca.
detto ciò fossi il centro destra coglierei la palla al balzo e sosterrei draghi x un governo che ci traghetti dal covid per arrivare alla elezioni. in questo modo taglierebbero m5s, mentre il pd, che sono sicuro pur di stare al potere farebbe parte della maggioranza, avrebbe un peso minore.