19 hours fa, Zio Frank dice:Martin disse se non sbaglio che diedero un milione in più per rinunciare al controllo creativo.
Ma chi la HBO a Martin? Se è vero allora ecco chi devi ringraziare perché Martin sarebbe stato scavalcato: Martin stesso ^^"
Anche se a vedere la situazione dei libri immagino che staremmo ancora attendendo la stagione 5
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
6 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:Secondo te sarebbero bastati tre episodi in meno di quelli che ci sono stati?
Per me si, in fondo in molti episodi della settima e dell'ottava si perde parecchio tempo.
6 hours fa, Zio Frank dice:Hbo era daccordo con Martin
Qua la questione è un altra.
C'erano due scuole di pensiero
Più stagioni= Martin
Meno stagioni= DeD
Visto che fino a prova contraria le cose le decidevano gli autori, hanno optato per la seconda.
Tanto più o meno alla HBO avrebbe convenuto lo stesso.
6 hours fa, Zio Frank dice:Gli attori non restano bloccati, specialmente quelli scarsi che dicono di avere offerte solo per farsi ritoccare il contratto, senza contare che avendo più stagioni ,più trame ,più attori ,ogni attore avrebbe avuto più tempo per fare altre cose.
Se sono impegnati con GOT non possono fare altre cose, è un contro senso.
E comunque continua a sfuggirti che NESSUN attore vuole restare troppo a lungo in un ruolo.
Inoltre, ti ripeto, Emilia Clarke doveva stare a fare ancora Danerys a 40 anni per fare contento te ?
Anche se hanno poche scene bisogna che comunque siano disponibili quando le girano e magari questo si sovrappone ad altro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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38 minutes fa, King Glice dice:Per me si, in fondo in molti episodi della settima e dell'ottava si perde parecchio tempo.
Come si suol dire in questi casi, sei più realista del re! Già D&D hanno raffazzonato tutto, figuriamoci se avessero sfoltito ulteriormente la trama. Mi sa che Zio Frank sarebbe andato a cercarli sotto casa!
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Penso che intendesse che si poteva togliere roba come i siparietti di Missandei e Verme Grigio oppure l'inutile concilio ad Approdo per convincere Cersei... e parecchie cosette che in pratica erano un cincischiare.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Secondo me, per quanto criticabili, le scene di contorno servono per rallentare il ritmo della narrazione, sono fisiologiche. E poi gli attori secondari li dovevano utilizzare in qualche modo.
Il concilio serviva a consentire a Dany di andare a nord. Se Cersei non avesse promesso il suo aiuto, la guerra a sud sarebbe continuata.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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George R. R. Martin (A Game of Thrones)
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20 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Come si suol dire in questi casi, sei più realista del re! Già D&D hanno raffazzonato tutto, figuriamoci se avessero sfoltito ulteriormente la trama
Ma la trama era gia stata eliminata.
La sesta aveva chiuso parecchie delle sotto trame, e le uniche location importanti erano rimaste Grande Inverno e Approdo del Re.
Se ci fossero stati almeno sette episodi in più forse gli eventi delle ultime due stagioni sarebbero stati sviluppati meglio:
1) La guerra fra Cersei e Daenerys poteva essere costruita diversamente, rendendo lo scontro equilibrato in maniera più credibile, per esempio dando a Euron alcune delle caratteristiche magiche che ha nei libri. Nella serie, invece, Cersei resiste perché Daenerys non fa nulla su consiglio di Tyrion e gli alleati, Tyrell e Serpi, vengono spazzati via con facilità irrisoria
2) Forse la caduta della Barriera sarebbe stata orchestrata meglio, senza caccia al wight e Ice Viserion
3) La Lunga Notte forse non sarebbe durata una sola notte, e il Night King non avrebbe fatto una figura barbina
4) La sconfitta finale di Cersei, il passaggio al "lato oscuro" di Daenerys e l'elezione di Bran a re sarebbero stati magari gestiti con più cura
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
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The measure of a life is a measure of love and respect,
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Io direi che dopo aver vinto moralmente mi ritiro perché mi secca interloquire
Per motivi già detti
25 minutes fa, Zio Frank dice:Io direi che dopo aver vinto moralmente
Perchè c'era una gara ?
Vinta da anni, si viene a sfottere i pazzi perché siamo un po' pazzarelli pure noi ,Ma ci sarebbe da chiamare l'ambulanza
50 minutes fa, Zio Frank dice:Vinta da anni, si viene a sfottere i pazzi perché siamo un po' pazzarelli pure noi ,Ma ci sarebbe da chiamare l'ambulanza
Intendo in questo topic ?
Tu
Mi sono persa gran parte della discussione...scusate se ripeto cose già dette.
Secondo me il prodotto GOT nelle sue prime stagioni è stato apprezzato sia dai lettori, ok magari escludiamo gli integralisti di ASOIAF, sia dagli spettatori "vergini" di Martin.
Le tre stagioni iniziali sono molto ben orchestrate e traspongono piuttosto fedelmente il materiale cartaceo, che risulta essere anche il più armonioso e lineare. Tralasciando, ovviamente, Talisa e qualche altro scivolone che hanno fatto storcere il naso anche a me, che non sono assolutamente della fazione "sempre e solo George".
Dalla quarta alla sesta si va peggiorando, la trama è poco dinamica, Dorne e il masterplan di Doran vengono ridotti a quattro sgallettate disinibite(per me si salva solo Oberyn di quell'area geografica), Tyrion si rintrona man mano che proseguono gli episodi, la storyline di Bran viene esclusa per un'intera stagione. Ecco, qui mi sa che i lettori già avevano gli occhi sanguinanti durante la visione, mentre invece gli spettatori tifavano ancora forte Game of Thrones. Anche il materiale cartaceo è statico e difficilmente adattabile, quindi non me la sento di giudicare così negativamente gli sceneggiatori. Comunque volevo spezzare una lancia a favore della sesta stagione, che ho trovato meglio strutturata e più fluida rispetto alle due precedenti. Ricordo che mi aveva piacevolmente sorpreso, soprattutto per la mancanza di riferimenti letterari, la generale risoluzione adottata dai 2D.
La settima e l'ottava hanno segnato il tracollo. Nè lettori nè spettatori hanno apprezzato il prodotto. Troppe incongruenze con se stessa, calo di qualità generalizzato, dialoghi e situazioni inconsistenti. Anche lo spettatore più distratto non ha potuto non accorgersi di storyline snaturate del tutto, minutaggio sprecato, smart strategies per niente smart, brodi allungati solo per tenere attivi personaggi che avevano già dato tutto, lo stile soap-opera che avanza.
Morale della favola, le visioni di lettori e spettatori sono assolutamente conciliabili e ci sono parecchi punti di delusione che accomunano le due "fazioni".
8 hours fa, Zio Frank dice:Tu
Continuo a non capire.