56 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:

Se Jaime avesse cercato di spiegare perché aveva agito in quel modo, invece di fare lo sprezzante e l'incompreso, sarebbe stato meglio.

Nei giorni successivi alla morte di Aerys Jaime cerca e ammazza anche alcuni alchimisti che sapevano delle intenzioni del Re Folle e che perciò avrebbero potuto testimoniare a suo favore, quindi il sacrificio di Jaime è tale solo fino ad un certo punto; dopo quel punto l'aura di uomo senza onore se la va a costruire da sè.

3 minutes fa, ***Silk*** dice:

Poi è chiaro che Tywin si sia unito all'ultimo solo perché puntava a mettere Rhaegar sul trono, ma una volta morto al Tridente per non avere Aerys gli restava poco altro da fare che unirsi alla Ribellione.

Avrebbe avuto senso allora unirsi alla causa del Trono e cercare al tempo stesso accordarsi con Raeghar per supportare la sua successione anticipata, e dai pov di Jaime sappiamo che probabilmente Raeghar stesso intendeva fare qualcosa di simile...

Ci sono due scene che quando ci penso crollo dalle risate 

Una è quella di Jaime che scrolla le spalle riguardo a migliaia di ampolle di altofuoco disseminate per la citta sperando non esplodano, visto che ha solo ucciso gli alchimisti 

L'altra è Ned Stark che ordina ad howland reed di smontare la Torre della gioia per farci dei tumuli, poi ci si stupisce se howland non cerca Ned per 15 anni

In effetti mi chiedo quanto ci sia voluto a fare a pezzi la torre, anche supponendo che ci fossero altre persone oltre a Lyanna e a Wylla.

E' l'intera faccenda a essere parecchio strana. Perchè Ned abbia fatto smontare la Torre, perchè abbia fatto seppellire lì tutti i morti, tranne Lyanna, pur essendo quasi tutti di nobili natali, tra le altre cose. Chissà che non si chiarisca anche questo punto...

4 hours fa, Menevyn dice:

Avrebbe avuto senso allora unirsi alla causa del Trono e cercare al tempo stesso accordarsi con Raeghar per supportare la sua successione anticipata, e dai pov di Jaime sappiamo che probabilmente Raeghar stesso intendeva fare qualcosa di simile...

Per come era il rapporto tra Tywin ed Aerys non credo che questo scenario fosse percorribile.

Difatti caduto Rhaegar sappiamo com'è andata.

Sono convinta che se Rhaegar non fosse caduto il re, Elia e i suoi figli avrebbero comunque fatto una brutta fine, forse più accidentale, per liberare il posto a Cersei, anche se sappiamo che Rhaegar fosse già impegnato...

Se Raeghar non fosse morto Aerys sarebbe stato messo da parte - a tal proposito sarebbe interessante che qualche personaggio vivente che ha conosciuto entrambi ci raccontasse che rapporti c'erano tra Raeghar e suo padre... Barristan, magari, se riesce a pensare ad altro che a vecchi tornei e vecchi rimpianti.

Non sono del tutto certo di ciò che avrebbe fatto Tywin in quel frangente. Un Raeghar che sopravvive alla guerra e costringe Aerys ad abdicare sarebbe stato un Re con due figli legittimi più un'eventuale bastardo legittimato (Jon nasce perchè Elia non può avere altri figli e Raeghar sa che il drago deve avere tre teste); togliamoli pure di mezzo tutti, c'è da pensare che Raeghar avrebbe accettato la proposta matrimoniale dell'unico grande Lord che non si è schierato nella guerra civile? Io ne dubito, neppure nell'ottica di pacificazione e di alleanza, anzi, secondo me a quel punto Tywin avrebbe fatto meglio a farsi notare il meno possibile.

Un video dedicato all'argomento (ci sono riferimenti anche alla serie tv):

Il 22/5/2020 at 23:54, ***Silk*** ha scritto:

...

 

Su Ditocorto boh. Se Cat avesse detto a Ned di buttarsi da un ponte si sarebbe buttato? ...

 

 

Non ricordo se è presente anche nei i libri , o solo nella serie, il passaggio di Arya ad Harrenal dove afferma che ad uccidere suo padre è stato l'onore. Il dannatissimo onore  che ha reso debole un personaggio forte come Ned, infatti il senso di colpa nei confronti della moglie per la bugia ed il disonore arrecatogli attraverso Jon, hanno influito a farlo cedere di fronte alle insistenze di Cat dopo la lettera ricevuta della sorella

Il 23/5/2020 at 13:21, Menevyn ha scritto:

Sì, ma il colpo di genio del secolo, ossia andare da Cersei e dirle che sa tutto dell'incesto e dei suoi figli non c'entra niente con Cat e il rapimento di Tyrion. E' tutta farina del suo sacco. Proprio mentre, come dici tu, lui e le sue figlie sono nella bocca del leone.

l passaggio con Cersei , è dettato dal suo dannatissimo senso dell'onore e dalla scarsa fiducia che aveva nel Re. Infatti neanche sul letto di morte confida a lui la verità, perchè vuole riservare ai figli della regina, lo stesso destino o meglio le stesse possibilità di vita che ha avuto Jon a fine ribellione.

Il 26/5/2020 at 11:48, Gian_Snow ha scritto:

 Pur sapendo che i Lannister lo stanno spiando si reca di persona nella forgia dove lavora Gendry mettendo in allarme la regina e poi addirittura le rivela di aver scoperto la verità sui suoi figli, causando indirettamente la morte di Robert.

C'è una falla in questo ragionamento, Ned non sa cosa va a trovare nella forgia dove lavora Gendry, ne Cercei saputo di tale visita può intuire della deduzione fatta dal primo cavaliere.  la presenza dei bastardi di Robert, se non viene fuori la storia dell'incesto non possono costituire una minaccia, Joffrey successivamente li farà sterminare perchè il padre anzichè proferirgli le tante attenzioni da lui bramate, preferiva trovare piacere in altri luoghi. La morte di Robert  poi, è un grosso colpo di fortuna della regina Cercei sia per la goffaggine del piano andato comunque in porto , sia nella tempistica,  che anticipa qualunque mossa avesse in mente Ned al ritorno del re dalla Caccia

Ned dà a Cersei la possibilità di salvarsi perché è convinto di essere in una posizione di forza. Non si aspetta che Robert possa morire a breve.

Quando poi Robert è sul letto di morte, è comprensibile che non se la sia sentita di dirgli la verità, ed era comunque sicuro di poter gestire la transizione di potere da Robert a Stannis.

L'errore principale di Ned è stato quello di non sfruttare a fondo le sue prerogative di uomo più potente del reame dopo il sovrano, cosa che invece fa Tyrion, mettendo uomini di fiducia nei posti chiave di potere e chiedendo spiegazioni direttamente a Stannis.

7 minuti fa, The Right Hand of Jaime ha scritto:

La morte di Robert  poi, è un grosso colpo di fortuna della regina Cercei sia per la goffaggine del piano andato comunque in porto , sia nella tempistica,  che anticipa qualunque mossa avesse in mente Ned al ritorno del re dalla Caccia

Colpo di fortuna fino a un certo punto, perché il piano di Cersei era di far morire Robert durante la caccia in un modo o nell'altro.

13 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Colpo di fortuna fino a un certo punto, perché il piano di Cersei era di far morire Robert durante la caccia in un modo o nell'altro.

Più che in un modo o nell'altro solo in u modo:  Lancel che propina al Re il vino più forte, lo stesso che attacca una belva feroce che anzichè fuggire contrattacca e tutte le guardie a protezione del re dei sette regni distratti o troppo lontani per potersi mettere in mezzo.  Ammetterai che il piano per quanto goffo sia ha avuto dalla sua parte una grossa dose di fortuna, l'unica certezza del piano era che il re avesse bevuto. Di altri piani non se ne conoscono, avrebbero coinvolto troppo persone  e qualsiasi morte aldilà dell'incidente di caccia avrebbe insospettito e non di molto venuta fuori la storia dell'incesto

Varys dice a Ned che Robert sarebbe morto comunque: se non ci fosse stato il cinghiale, sarebbe stato colpito da un dardo o sarebbe caduto da cavallo. Per Cersei era necessario che morisse subito.

1 ora fa, The Right Hand of Jaime ha scritto:

Di altri piani non se ne conoscono, avrebbero coinvolto troppo persone  e qualsiasi morte aldilà dell'incidente di caccia avrebbe insospettito e non di molto venuta fuori la storia dell'incesto

Sbaglio o volevano provare a farlo fuori già nella mischia del torneo del Primo Cavaliere ?? Varys dice questo a Ned.

Non ricordo con esattezza, ma credo di sì, volevano farlo fuori già allora.