Giorno 7 Rickon Stark
Spensieratezza infantile intrisa di una grinta selvaggia. Ci vogliono i Ramones!
4 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:Con il personaggio di oggi concludiamo la parte del Challenge dedicata agli Stark, che, qualsiasi cosa se ne possa dire, pur con tutte le diversità interne e le differenze di vedute ed approccio alle questioni, ha dimostrato di essere, appunto, branco, unito e ferale. Perché è fin troppo facile sciorinare l'idea di appartenenza morale ad un gruppo di individui quando ciò conviene, e quando non conviene più sventolare una presunta autonomia atta, invero, solo ed esclusivamente ad avere libertà di passare in totale disinvoltura da una posizione ad un'altra diametralmente opposta: ciò che compiamo, ciò che decidiamo di fare e quindi di essere, per noi e per gli altri, ci qualifica.
Ed il branco Stark ha avuto sempre ben chiara la rotta da seguire, sapendo bene da che parte arrivassero inganni, calunnie e ridicoli e fallimentari tentativi manipolatori e di distrazione e distruzione interna. Dunque..
Cita
No matter how many deaths that I die
I will never forget
No matter how many lives I live
I wil never regret
There is a fire inside of this heart
and a riot about to explode into flames
Where is your God?
Tell me would you kill to save a life?
Tell me woluld you kill to prove you're right?
Crash crash
burn let it all burn
This hurricane's chasing us all underground.
Di tutte le creazioni di Jared, Hurricane rimane la melodia più bella, almeno per me.
Comunque ci sta alla grande. Perché nonostante tutto lui non dimenticherà mai, e anche tornasse indietro rifarebbe le stesse scelte pur di salvare tutti. Quello che lo rende ciò che è, è proprio che non importa quante morti dovrà vivere, quante delusioni, come dice la canzone, farà sempre ciò che è giusto. E penso che anche al di là della Barriera, se sapesse che uno dei suoi fratelli è in pericolo, accorerebbe nonostante essi lo abbiano deluso e non si siano battuti per lui quanto lui avrebbe fatto per loro.
Per il resto concordo con il bellissimo discorso di fondo che hai fatto e non ho null'altro da aggiungere, se non che i lupi, separati o insieme, saranno sempre lupi e pertanto dallo stesso lato, al di là di qualsivoglia intrigo, manipolazione o dividi et impera. Lo abbiamo visto come ciò non abbia avuto risultato e come la separazione finale sia stata più frutto delle circostanze che non altro, e come ogni nemico, fosse Bolton, Frey, Lannister o Targaryen, alla fine ne è uscito con le ossa rotte contro il branco. Vedremo poi Martin.
Comunque se avessi avuto una terza scelta, avrei optato per A Million Little Pieces dei Placebo, che per me si rifà alla sua malinconica uscita di scena. Ma ho preferito concentrarmi sul percorso e la guerra contro gli Others. Questo è il testo, comunque:
There wasn't much I used to need
Now my mistakes are haunting me
Like winter came and put a freeze on my heart
I've lost the power to understand
What it takes to be a man with my heart
But now I feel I've lost my spark
No more glowing in the dark for my heart
So I'm leaving this worry town
Please no grieving, my love, understand?
All my dreaming torn in pieces
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Giorno 8 - Jon Snow
Bellissime, tutte le vostre scelte. Io non sarei mai riuscita a trovare brani cosí calzanti. E sí, Guerriero lascia addirittura stupefatti: c' é persino un richiamo al giuramento dei GdN, nel vegliare durante la notte!
Scendendo un bel po' di livello, posso avvalermi della seconda scelta?
Perché "devo" (scherzo, ma nemmeno tanto) postare almeno una volta il mio amatissimo Roberto Vecchioni.
Avevo pensato a "Le rose blu". In cui, in realtà riferendosi alla malattia del figlio, R. V. elenca ciò che egli sarebbe disposto a dare, per una forse impossibile guarigione (improbabile come una rosa blu). Fin qui, a parte la curiosa ma casualissima coincidenza che Jon, in una visione di Daenerys, é un fiore blu, attinenza zero. Ma Roberto esordisce dove altri finirebbero: dare la mia vita sarebbe ancora poco. E poi, dice, la vita é qualcosa di effimero; già di per sé può andarsene in un attimo (e questo, quanto maggiormente vale per un guerriero, come Jon). E allora, prosegue, io posso riununciare a molto di più: a tutto ciò che la mia vita ha contenuto, a tutto ciò che le ha dato significato, l' ha resa bella e me l' ha fatta amare.
Perché esistono rinunce ancora piú grandi di quella che appare, per definizione, la privazione suprema. E, a un essere umano, possono venire sottratte cose ancora più grandi della vita stessa.
E quindi inizia un lungo, poetico elenco di mille cose, grandi o piccolissime, senza cui la vita sarebbe soltanto un contenitore vuoto, soltanto peso e fatica:
Posso darti chi sono,
Sono stato o chi sarò,
Per quello che sai,
E quello che io so.
Io ti darò
Tutto quello che ho sognato,
Tutto quello che ho cantato,
Tutto quello che ho perduto,
Tutto quello che ho vissuto,
Tutto quello che vivrò,
E ti darò
Ogni alba, ogni tramonto
Il suo viso in quel momento (Ygritte nella grotta?)
Il silenzio della sera
E mio padre che tornava
Io ti darò.
L' aquilone che volava
Il suo bacio che iniziava
Il suo bacio che moriva
Io ti darò.
E ancora, sai,
Le risate degli amici
(gli amici alla Barriera,
da cui la carica di Lord Comandante lo allontanerá:paradossalmente proprio in quel luogo cupo e all' inizio odiato la vita gli ha concesso, solo per potere poi strappargliela via, l' ultima occasione in cui ha potuto vivere come un ragazzo, prima che necessitá gli chiedesse, parlando tramite Maestro Aemon, di ucciderlo per sempre, il ragazzo in lui. L'ultimo momento di relativissima spensieratezza.
L' aquilone della canzone)
Io ti darò
Tutti i giorni che ho alzato
I pugni al cielo
E ti ho pregato, Signore,
Bestemmiandoti perché non ti vedevo,
Vedi,
Darti solo la vita
Sarebbe troppo facile
Perché la vita è niente
Senza quello che hai da vivere.
Ecco: Jon, non a Dio ma all' umanità, non ha offerto "soltanto" una morte eroica in battaglia. Questo é, credo, il principale cliché classico dell' Eroe per antonomasia, da sempre. Ma Martin rifugge i cliché: e con Jon lo ha fatto nel modo più complesso, difficile ed alto. Lasciandogliela, la vita; o forse da un certo punto in poi persino, paradossalmente, esigendola da lui o imponendogliela. Ostinatamente, come se fosse una condanna: richiamandolo addirittura dall' oltretomba, probabilmente contro la sua stessa volontà. Ma, intanto, chiedendogli di donare o strappandogli via tutto ciò che di confortante, dolce e bello a quella vita poteva portare luce o calore. Compreso il Jon individuo, nelle innumerevoli volte in cui gli viene chiesto di agire contro i suoi stessi desideri e sentimenti, di essere funzione anziché persona.
E la vita, cosí, diventa solo un peso. Enorme, schiacciante, sfiancante, disumano. Qualcosa che Jon stesso anelerebbe solo che gli fosse tolto di dosso, perché gli fosse concesso, almeno, il dono del riposo. Del Nulla.
___________________________________________________________
Questa, dicevo, era stata la mia prima scelta. Ma poi... poi ho pensato a qualcos' altro. Nemmeno a causa di tutta la canzone: per una sola frase. Ma che, per me, vale tanto da giustificare tutto il brano.
Quindi, non linko il pezzo precedente (considerate la citazione come una parte del mio commento: é possibile?), ma mi riservo il link per quello che sto per scrivere.
Questa canzone, anzi, questa frase, é per Jon.
Per Jon che ha smesso da tempo di credere ad alberi-diga e dei. Per Jon che percorre il proprio cammino quasi sovrumano, che sostiene questo immane peso, completamente, assolutamente solo. Che senza vacillare affronta la vertigine di confrontarsi, minuscolo, con un cielo tanto infinito quanto gelido e vuoto. La vertigine schiacciante di essere soltanto un essere umano in un mondo senza dei.
Senza il conforto, il sostegno, la promessa di un bene futuro che la religione offre e comporta.
Jon che, più di chiunque altro, ha conosciuto enormità di ingiustizia ed orrore, ha guardato nella voragine nera del cuore umano. Jon che, come un Dante, ha dovuto scendere fino nell' Inferno ed attraversarlo per poterne uscire dall' altra parte, ma a differenza di Dante quell' inferno lo ha dovuto provare, sentire, subire, nella carne sanguinante e nello strazio del cuore. Jon che ha l' anima colma di domande. E Jon che, più di chiunque altro, potrebbe trovare una risposta - e, forse, una relativa, piccolissima pace- cercando in un essere soprannaturale un senso per mille orrori che un senso, su questo "atomo opaco del Male", non ne hanno.
Eppure, Jon non non cerca consolazioni. Non cerca aiuto o conforto, nel cielo o sotto la superficie della terra; dei antichi o nuovi, fede o illusione che sia. Egli si sente, egli é profondamente, immensamente solo: ma si fa carico anche di questa solitudine. La solitudine dell' uomo in un mondo senza dei.
Jon assume tutto il peso che deve portare sulle proprie spalle, che sa essere soltanto umane. Fragilmente, miseramente umane. E proprio per questo la sua impresa é tanto più grande, potente, titanica: perché travalica la debolezza umana. Come un assordante grido di un guerriero inginocchiato e sanguinante ma ancora deciso, malgrado tutto, a rialzarsi per l' ennesima volta, verso un immenso cielo indifferente.
E allora, vai con la canzone più titanica di Roberto, nel senso letterale (e letterario) dell' aggettivo.
Ma vedi, il problema non è
Che tu sia o non ci sia:
Il problema è la mia vita
Quando non sarà più la mia,
Confusa in un abbraccio
Senza fine,
Persa nella luce tua
Sublime,
Per ringraziarti
Non so di cosa e perché.
Lasciami
Questo sogno disperato
Di esser uomo,
Lasciami
Quest' orgoglio smisurato
Di esser solo un uomo:
Perdonami, Signore,
Ma io scendo qua,
Alla stazione di Zima.
Il mio augurio per Jon capo oltre la barriera : che non rimpianga nulla , è la sua vita e la vive degnamente
Edith Piaf Je ne regrette rien
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Piccola comunicazione personale di nessuna importanza (la scrivo in un post a parte, così i mod la potranno cancellare facilmente, come è giusto che sia). Con il mio post precedente, lascio questa Challenge. Il tema era stimolante, nuovo, veramente bello; e anche gli interventi sono tutti, ma veramente tutti, di alto livello e ricchissimi di idee (solo per citare l'ultimo in ordine di tempo, @Iceandfire, trovo la tua scelta, assolutamente non scontata, di una delicatezza veramente toccante. Ed esprime quasi... affetto, per Jon. Forse senza "quasi". Lo stesso affetto che, penso, proviamo in tantissimi: come se fosse una persona reale, tangibile, vera. Che abbiamo visto soffire e per la quale vorremmo, davvero, un po' di pace. E questa specie di miracolo accade soltanto ai personaggi veramente grandi, agli scrittori veramente bravi: che hai la sensazione che la vicenda non sia finita con l'ultima puntata o l'ultima pagina. Che continui ancora, in qualche luogo o in qualche tempo; soltanto che non ti viene più raccontata. Che i personaggi esistano ancora, in una sorta di mondo parallelo a metà tra immaginario e realtà: perchè hanno assunto talmente credibilità e spessore, ci hanno coinvolti talmente, che ormai vivono di vita propria. E Jon è sucuramente uno di quei personaggi.).
Vengono espresse, in questi interventi, persino moltissinme idee nuove, cosa che appariva quasi impossibile dopo tutto ciò che si è già scritto su GOT e ASOIAF. Ma... mi manca il confronto. L’interazione. Dove sono finiti gli scambi di opinioni che erano vita ed anima della Barriera? E’ giusto e lodevole che, come richiesto all’inizio, nessuno abbia mai criticato le scelte altrui. Ma... spessissimo non sono state nemmeno commentate.
Leggo, e leggo interventi veramente belli ed alti, che mi fanno riflettere e mi danno tanto: ma se si tratta soltanto di leggere, tanto vale lurkare. Ciò che mi arricchiva veramente, in questo forum –e che è nella natura di ogni forum, credo- era il confronto. Persino sentirmi correggere: sul momento non mi entusiasmava, lo ammetto, ma poi mi rendevo conto che era in quelle situazioni che davvero imparavo, cambiavo il mio modo di pensare, allargavo le mie vedute. Adesso scrivo (magari delle sciocchezze, ma mi impegno un sacco, dovendo digitare con due dita) e, salvo tre utenti in passato, nemmeno so se qualcuno ha letto, se ho espresso qualcosa di sensato o delle emerite cantonate.
Scrivo, e salvo le eccezioni di cui parlavo prima, il più delle volte mi pare di parlare da sola. Di scrivere solo per me. Cosa che non mi dispiace, ma a questo punto preferisco farla con i miei tempi e su altri generi che mi sono più congeniali.
E’ vero che il tema stesso di questo 3D è in qualche modo atipico: richiede di non perdersi in dibattiti sui personaggi , per i quali esistono topic appositi, nè tantomeno commentare le canzoni, trasformandola in una discussione muscicale; quindi è giustissimo che non si commentino i post altrui a ruota libera, si perderebbe completamente il senso del topic. Ma... il feedback? Il dialogo? Ogni tanto c’è, ma tra due persone.
Cosa è successo a questo forum? Ripeto, il livello degli interventi è alto e interessante come in poche altre discussioni, e ho la massima stima per gli utenti che stanno partecipando, con idee ed apporti che ho apprezzato tantissimo. Ma, come sensazione puramente personale, trovo sconfortante scrivere senza alcun feed-back.
Peccato, perchè per vari personaggi avevo in serbo delle idee a cui mi ero già affezionata. Ma mi sento sola e un po’ stupida, a passare un’ora (spesso molto di più) davanti al monitor per scrivere un post che non saprò mai se ha toccato le corde di qualcuno o è stato una clamorosa nota stonata. A questo punto, quell’ora preferisco passarla a leggere, lavorare, uscire, parlare con qualcuno, pensare, fare.
(E se mai dovessi rientrare, perchè ho la costanza di una rapa lessa e in particolare i miei propositi in negativo non durano mai a lungo, oltre al fatto che Asoiaf per me è una calamita, cacciatemi. Scherzo, ma davvero: spero di riuscire a mantenere questa decisione, perchè l'ho presa a ragion veduta. Buona prosecuzione.)
Moderator mode
@Stella di Valyria queste sono considerazioni anche interessanti.. per la sezione Vecchia città, dove gli utenti possono lanciare le loro proposte di attività e miglioramenti del forum e del sito. Questa discussione in particolare, come dici giustamente tu, é atipica, composta da commenti riflessivi a mo di blog, che non favoriscono l'interazione.
Moderator mode off
Per il giorno 8, Jon Snow, propongo una canzone lunga intensa, su una battaglia in un altro contesto storico. Trovo che sia associabile alla tragica storia di Jon Snow per l'essenza di fatalismo e sacrificio di cui é permeata. Potrebbe essere la colonna sonora della Battle of Bastards.
@Stella di Valyria In effetti credo ci siano posti migliori di questo dove parlarne, quindi sicuramente i mod cancelleranno i commenti ma volevo risponderti in merito in due righe.
Io stessa in questo thread specifico non sento la necessità di commentare ne di essere commentata anzi alcune volte non mi sento neppure in dovere di giustificare la mia scelta musicale sul personaggio in questione. La musica parla da sola, non credo ci sia bisogno di dare un feedback, sia perché si tratta di gusti personali sia perché appunto la musica dovrebbe parlarci al cuore e non al cervello.
Detto ciò, ognuno si deve sentire libero di interpretare come crede, pertanto rispetto la tua decisione, anche se mi dispiace visto che i tuoi interventi sono tra i miei preferiti in generale.
Quello che ti consiglio, e ti prego di non prenderla come una critica nei tuoi confronti ma solo il suggerimento di una persona che guarda la tua reazione dall'esterno, è di domandare a te stessa perché ti ferisce il fatto di non avere costanti riscontri dagli altri su ciò che scrivi. Magari non c'è nulla di aggiungere o commentare su quello che hai scritto perché già perfetto così e, anche se non fosse perfetto, perché mai qualcuno dovrebbe scriverti che non hai ragione? Nessuno ce l'ha, esistono solo opinioni e punti di vista.
Spero che tu abbia solo una giornata storta ma se davvero ritieni il tempo passato qui una perdita, una pausa può essere d'aiuto per "disintossicarti".
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
8 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:Con il personaggio di oggi concludiamo la parte del Challenge dedicata agli Stark, che, qualsiasi cosa se ne possa dire, pur con tutte le diversità interne e le differenze di vedute ed approccio alle questioni, ha dimostrato di essere, appunto, branco, unito e ferale. Perché è fin troppo facile sciorinare l'idea di appartenenza morale ad un gruppo di individui quando ciò conviene, e quando non conviene più sventolare una presunta autonomia atta, invero, solo ed esclusivamente ad avere libertà di passare in totale disinvoltura da una posizione ad un'altra diametralmente opposta: ciò che compiamo, ciò che decidiamo di fare e quindi di essere, per noi e per gli altri, ci qualifica.
Ed il branco Stark ha avuto sempre ben chiara la rotta da seguire, sapendo bene da che parte arrivassero inganni, calunnie e ridicoli e fallimentari tentativi manipolatori e di distrazione e distruzione interna. Dunque..
Concordo con queste profonde riflessioni, gli Stark hanno saputo far fronte alle differenze di carattere e non e questo lo capiamo benissimo dal percorso di Jon serie ( che a mio parere e' molto empatico ed umano, checche'), circa i lupi loro hanno sempre saputo cosa fosse giusto fare moralmente.Certamente hanno tutti avuto idee diverse ma si sono comportati l'un l'altro sempre con lealta',senza mai meschinita',senza mai permettere a quegli stessi meschini di sporcare tutto con le loro malefatte.
Quando si e' veri lupi non si ha bisogno di pugnalare alle spalle,di avere atteggiamenti violenti, di fare del male a chicchessia. E questa e' la cosa che da' piu' fastidio ai loro nemici, il non poterli portare ad essere veramente come loro, il dover cercare di fare di tutto per farli essere meschini,ma il vero branco non ha bisogno di questi atteggiamenti e mezzucci subdoli,il vero branco si rispetta e si sostiene sempre,specie davanti a chi ne vuole dividere i componenti o vorrebbe il loro male.
Circa il resto beh con tutte le differenze che potevano avere tra di loro, come Sansa e Arya che certamente non andavano d'accordo ma poi imparano a rispettarsi moltissimo, resta chiaramente il fatto che alla fine si sono sostenuti tutti a vicenda e sono sopravvissuti alla pazzia e alla cattiveria di molti, invasate con le ali nere comprese, perche' e' cosi che si fa in questi casi,
quindi in definitiva la penso come te e @JonSnow;
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
@Oathkeeper: non ho una giornata storta, anzi, sono molto serena, e non ho certo bisogno di riposo . Quello che mi manca, ripeto, è l' interazione. In un forum cerco quella, se no leggerei un blog (o riprenderei quello che avevo anni fa).
@Timett figlio di Timett: grazie per il garbo e la pacatezza. Non é sarcasmo, lo dico sinceramente.
Fine dell'OT (a cui avrei volentieri evitato di dare un seguito)
Per Rickon sinceramente non ho idea di che canzone possa andargli bene, quindi per ora passo. Se poi un giorno ne troverò una, rimedierò. Quindi passo al giorno 8
Giorno 8: Jon Snow
Per catalogare Jon Snow ci sarebbero molte caselle. Bisogna capire quale Jon stiamo valutando (Libri/Serie) e soprattutto quando.
Nella serie credo che tendiamo tutti a pensare all'eroe che salva Winterfell e poi il reame, uccidendo il suo amore e pagando (in maniera abbastanza sciocca) il suo gesto. Ma il mio Jon, quello che preferisco io, è il primo, quello del bastardo che nessuno vuole, quello che si sacrifica per andare ad essere un nessuno nei GDN fino a diventarne il Lord Comandante, pur non volendolo.
La prima canzone che associo, è quella che mi ricorda il Jon reietto a Grande Inverno, il ragazzo che non si fila nessuno. E' una canzone che mi fa pure commuovere e piangere.
Poi c'è Jon GDN: parlavo dei Blind Guardian per Bran e qui sparo la loro seconda cartuccia. War of Thrones è una canzone che più che parlare di Jon, parla proprio di tutto il corpo dei Guardiani della Notte. Poetica e struggente, buon ascolto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Giorno 8 - Jon Snow
La canzone che scelgo è particolarmente azzeccata per il Jon di GoT, ma potrebbe esserlo per esteso anche per il Jon di ASOIAF visto che la sua funzione eroica e messiniaca è evidente anche nei libri, solo che non si è ancora svelata.
Probabilmente la mia scelta non permette di cogliere i futuri risvolti dark del personaggio quando sarà tornato in vita, ma spezzo gli indugi e vado:
@Stella di Valyria, anche se io ogni tanto ho risposto, come diceva bene @Oathkeeper cerco di non farlo in primis perché un challenge è una discussione un po' così, una sorta di collage di proposte varie abbastanza a senso unico, e io ho già una tendenza molesta all'OT direbbe qualcuno , quindi evito, un po' perché il tema è davvero molto delicato: i gusti musicali sono personalissimi, gli accostamenti anche e persino di più, quindi non mi sentirei mai di commentare, se non per dire bello e interessante, ma cosi facendo risulterei ripetitiva ^^"
Non per questo però non apprezzo i contributi di tutti, anzi.
Insomma prendila un po' come se a un pranzo pantagruelico tutti facessero silenzio: è perché sono troppo impegnati a gustare buonissime pietanze!
Ecco come al solito mi sono fatta riconoscere, mangiona e fornitrice di OT
Spero che almeno per questa volta lo staff sia clemente, trattasi di una buona causa!
Ho invece notato una cosa incredibile! Ho le traveggole io o manca la giornata dedicata alla rossa Melisandre? Nel caso prenoto subito una giornata aggiuntiva!!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Davvero manca la mitica rossa?
E dire che già ho la canzone per lei ,anzi un’aria infuocata !
Urge supplemento
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Difatti pure io avevo già individuato la dedica per lei!! Però quando sono andata per segnarmela non ho trovato la casella! anche se potrei aver perso qualche pezzo non si sa mai
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Moderator mode
Facciamo che la piantiamo definitivamente con questo discorso off topic, così lo staff, questa volta, invece di essere clemente o inclemente, se ne può continuare a postare canzoni?
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Giorno 9 Tywin Lannister
Ho un brano speciale anche per Tywin. Tenetevi forte, perché questo è un brano innanzitutto pesante, schiacciasassi, ma anche cervellotico e annichilito, freddo e senza anima, proprio come il nostro leone capostipite.
(La canzone proposta, Silveira, valse pure una nomination ai Grammy Awards al gruppoderator francese Goijra, dove però vennero asfaltati dai Disturbed, con la loro accattivante cover di Sound of silence.)