Interessante come, su Rickon, stiano emergendo due filoni di lettura diametralmente opposti. Ma, per la mia modestissima opinione, l' origine di questo (fermo restando che ognuno può dare la lettura che vede e sente, sono tutte ugualmente valide e stimolanti) l' ha focalizzata @Iceandfire, distinguendo nettamente book R. e show R.. Perché le potenzialità del primo e l' epilogo del secondo li rendono quasi due personaggi diversi. O perlomeno, indicano direzioni (in avanti, di sviluppo, in ASOIAF, e,all' indietro, di storia pregressa cosí come la possiamo immaginare, non disgiunta da una certa "pucciositá" della sua figura infantile), completamente diverse. In ASOIAF, forse (è sarebbe bellissimo), Lupo per eccellenza, selvaggio e primordiale. In GOT, agnello.
Sacrificale. L' ennesimo.
7. Rickon Stark
Povero Rickon, il più sfigato degli Stark. Davvero ingrato come personaggio. Personalmente la frequente associazione con la feralità mi ha sempre lasciato perplessa. Dopotutto si tratta di un bambinello che alla sua età è ancora preda di comportamenti ed emozioni nella loro forma meno filtrata.
La sua figura mi suscita invece un'immensa tristezza, fin da quando si appende alle gambe di Robb per avere un po' di considerazione. Pertanto mi trasmette compassione e soprattutto tenerezza. Nella serie hanno voluto inserire la bella scena di commiato da Bran che è la prima che mi viene in mente quando penso a Rickon.
Seguendo la mia vena romantica gli dedico una canzone con le parole che la sua famiglia avrebbe dovuto dirgli almeno una volta ma che, invece, sembra tutti fossero troppo impegnati a fare altro per trasmettergli, ovviamente scevra delle connotazioni romantiche di sorta.
Vivaddio almeno Jon all'ultimo fa quello che qualunque fratello (a parte Sansa ovviamente) dovrebbe fare: dimostra di tenere a lui.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Giorno 7 - Rickon Stark:
Per il più giovane della cucciolata scelgo un pezzo di Ennio Morricone tratto dalla OST di Inglorious Bastards, Rabbia e Tarantella.
Per chi conosce il film l’associazione verrà un po’ più automatica, poiché propone il topos della vendetta e della rabbia, che nelle pagine di ASOIAF in forma di puerile capriccio viene spesso associata al piccolo Rickon Stark e di riflesso all’indole indomita del suo metalupo Cagnaccio. Ma rabbia e desiderio di vendetta sono anche i sentimenti prevalenti nelle nobili casate del Nord fedeli agli Stark che stanno preparandone in segreto il ritorno attraverso la cosiddetta “grande cospirazione”, per la realizzazione della quale Rickon è la chiave.
Mi piacerebbe dunque vedere, o meglio leggere visto che possiamo fare solo quello, di un Rickon che torna al Nord in versione Aldo Raine per elargire la propria personale vendetta a chi tradito la sua famiglia ed ha tanto indegnamente occupato quello che è da sempre il luogo degli Stark.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Giorno 8 - Jon Snow:
Eroismo.
Altruismo.
Misericordia.
Dovere.
Moralità.
Diplomazia.
Onore.
Progressismo.
Comprensione.
Empatia.
Lealtà al branco.
Sacrificio.
Colui che ha realizzato a suo modo, con le proprie azioni, i desideri di tutti (Daenerys - Break The Wheel, dato che la ruota monarchica per eredità si spezza proprio con la sua uccisione, Sansa - Morte di Daenerys/Nord Indipendente, possibilità che viene creata grazie al pugnale di Jon che difatti libera il Nord, Bran/Melisandre/Beric - Sconfitta Estranei, che avviene perché Jon unisce ogni forza in campo alla causa, Arya - Dominio dei Lupi, Sam - Gran Maestro, è Jon a inviarlo alla Cittadella. E infine i Mance Rayder/Bruti - Integrazione e accettazione, futuro per il proprio popolo, garantito per l'appunto dalle azioni di Jon.)
Colui che è condannato alla malinconia dell'esistenza.
Colui che ha pagato e amato più di tutti.
Colui che messianicamente ha bevuto il calice più amaro.
Colui che è stato il più lupo tra i lupi.
Colui che è stato il più fedele del branco.
Scelta dunque duplice.
La prima:
I'm not ashamed of what I am
Make it my own
Make it my castle
When The Wolves Cry Out
The smallest they will grow great
No more shall we wait
To rejoin the pack
They will heed my shout
So much have I lost here
Loves I held so dear
Taken by the black
La seconda (per il suo ruolo nella guerra contro gli Estranei e di distruttore del ''vecchio mondo'', inteso come monarchia non elettiva):
A warning to the people, the good and the evil
To the soldier, the civilian, the martyr, the victim
This is war
We will fight to the death
To the edge of the earth
I do believe in the light, raise your hands up to the sky
The fight is done, the war is won, lift your hands towards the sun
A brave new world
The war is won
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Giorno 8 - Jon Snow
Impossibile, per me che ne conosco poche, associare una canzone ad un personaggio cosí complesso, profondo, immenso. Quindi il mio contributo sarà alquanto misero e di gran lunga inadeguato.
E non posso nemmeno scrivere molto, per motivi contingenti cui ho già accennato. Scelgo allora, di lui, un solo aspetto: il prezzo altissimo che ha dovuto pagare, che la Storia gli ha chiesto, per diventare quello che é: Jon Aegon Snow Azor Targarien, o qualsiasi sia il suo nome.
Le mille volte in cui ha dovuto rinunciare a se stesso, al Jon individuo, persona, essere umano; ai desideri del proprio cuore. Le mille volte in cui quel cuore é stato ferito, lacerato tra amore e dovere, trafitto dalla perdita e dal dolore.
La neve, ora, sta iniziando a sciogliersi: al di lá di ogni speranza l' impossibile é accaduto. Winter Has Gone. Un germoglio verde spunta, al di là della Barriera, fragilie ma clamorosamente potente, minuscolo e fragoroso emblema di un' epoca nuova che sta iniziando. Ma di quello che era suo mondo, a Sud della Barriera, Jon ha perso tutto, tutto, tutto. Anche il suo grande amore, l'ultimo possibile, é un corpo ormai freddo; e la vita, spietata, gli ha chiesto persino questo, di farsi lui stesso artefice di quella morte. Come si può, a questo punto, amarla ancora, quella vita? Crederle ancora?
E come si può chiamare ancora "casa" un qualsiasi luogo del mondo contraddittorio e dilaniante che gli ha chiesto scelte ed azioni cosí strazianti? Avrei tanto voluto che l' esilio finale - imprevisto, poetico, struggente; dolcemente amaro proprio come ci era stato promesso- non fosse giunto per una poco comprensibile condanna, ma per scelta personale di Jon. Che sa di non poter più condividere se stesso con un mondo che gli ha tolto cosí tanto, un mondo in cui ha scoperto tanta oscurità e tanto male. Egli l' ha salvato, quel mondo, donandogli tutto se stesso. Ma non se ne sente più parte, da molto tempo. Ha immolato se stesso per qualcosa che lo ha ferito mille volte più una; qualcosa che non avvertiva più suo, a cui sapeva di non appartenere più: quale altruismo può essere più alto?
E cosí, disorientati dal vuoto che lascerà nei nostri cuori, lo abbiamo visto allontanarsi, uscire dalla parte di storia che ci é narrata. Un uomo che ha sofferto troppo e che ha visto troppo male intorno a sé. Un uomo che si é spinto dove nessuno era mai giunto prima: oltre la Barriera fino a guardare negli occhi il gelo degli Estranei; oltre quel confine che la natura esige che nessuno varchi due volte: quello tra la vita e la morte. E vi ha trovato solo il buio, il nulla; il gelido, enorme, indifferente non esistere.
Un uomo che ha visto l' Abisso, i mostri altri e quelli rannicchiati nel cuore nero dell' Uomo, l' assenza di dei e di risposte. E guerre, guerre, guerre; la crudele oscenità di carne e corpi pace dati, straziati, ridotti a brandelli; e molte volte quei corpi ridotti a mera materia sanguinante e devastata erano stati amici, persone care, agfetti, amori.
Un uomo che é andato avanti, nonostante tutto. Nonostante gli fosse stato strappato via tutto.
Un uomo che, anche dopo la malinconica dolcezza di un esilio che forse sarà finalmente un nuovo inizio, in un mondo più semplice e sano ma anche irrimediabilmente più vuoto, vuoto di affetti ed amori ormai tornati alla terra, anche dopo il silenzioso, potente, corale abbraccio di un popolo che diventerà la sua nuova gente, non potrà mai più sorridere alla vita, guardarla con sguardo fiducioso, crederle. Perché il suo cuore é stato pugnalato troppe volte, ha dovuto sopportare troppo. E non tornerà mai più quello di prima.
Addio, Jon Snow. Che la vita ti sia lieve, se può, se conosce almeno un minimo di misericordia, almeno adesso. Ma certe ferite, nel tuo cuore, non guariranno mai.
Nightwish - The heart I once had
For the heart I'll never have
For the child forever gone
The music flows, because it longs
For the heart I once had
Oh! I nightwish! Mi rinfreschi un gruppo che una volta ascoltavo ma che ormai appunto era caduto nel dimenticatoio. Sempre belli!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
14 hours fa, Stella di Valyria dice:Interessante come, su Rickon, stiano emergendo due filoni di lettura diametralmente opposti. Ma, per la mia modestissima opinione, l' origine di questo (fermo restando che ognuno può dare la lettura che vede e sente, sono tutte ugualmente valide e stimolanti) l' ha focalizzata @Iceandfire, distinguendo nettamente book R. e show R.. Perché le potenzialità del primo e l' epilogo del secondo li rendono quasi due personaggi diversi. O perlomeno, indicano direzioni (in avanti, di sviluppo, in ASOIAF, e,all' indietro, di storia pregressa cosí come la possiamo immaginare, non disgiunta da una certa "pucciositá" della sua figura infantile), completamente diverse. In ASOIAF, forse (è sarebbe bellissimo), Lupo per eccellenza, selvaggio e primordiale. In GOT, agnello.
Sacrificale. L' ennesimo.
Io sto cercando di trovare, una doppia lettura dei personaggi nel momento in cui le loro storie divergono tra i libri e la serie.
Nello specifico il personaggio Rickon è molto diverso nella serie rispetto ai libri.In GoT è come dici,un agnello sacrificale volto a far esplodere Jon ma anche a mostraci cosa è diventata Sansa .Bastano pochi indizi a D&D per far trarre certe conclusioni allo spettatore.Nei libri invece la storia di Rickon è tutta da raccontare ,speriamo sia realistica e non per secondi fini .
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Giorno 8 - Jon Snow
Jon Snow è un personaggio che si presta a moltissime associazioni.
Dapprima parto con qualcosa di serio: come anticipavo la canzone Guerriero di Marco Mengoni pare scritta appositamente per lui. Ci sono infatti quelli che potrebbe essere benissimo riferimenti al giuramento dei guardiani della notte (che Mengoni sia un fan di ASOIAF?), anche con un muro, la veglia notturna, il mantello, la spada e lo scudo, per non parlare poi del fuoco e il gelo. Nella seconda strofa invece abbiamo anche il riferimento al Jon post Idi di marzo, che lotta contro tutto il male, cade e si rialza, e addirittura poi dopo il gelo ferma pure il fuoco del drago. Tra l’altro a memoria questa canzone mi pare precedente all’ultima stagione di GoT perciò Mengoni è stato quasi profetico ^^”
E levo questa spada
Attraverso il cielo
Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Solo sulla cima
Tenderò i predoni
Arriveranno in molti
E solcheranno i mari
Oltre queste mura troverò la gioia
O forse la mia fine comunque sarà gloria
E non lotterò mai per un compenso
Lotto per amore, lotterò per questo
Io sono un guerriero
Veglio quando è notte
Ti difenderò da incubi e tristezze
Ti riparerò da inganni e maldicenze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
Ti darò certezze contro le paure
Per vedere il mondo oltre quelle alture
Non temere nulla io sarò al tuo fianco
Con il mantello asciugherò il tuo pianto
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
Non temere il drago
Fermerò il suo fuoco
Niente può colpirti dietro questo scudo
Lotterò con forza contro tutto il male
E quando cadrò tu non disperare
Per te io mi rialzerò
Io sono un guerriero e troverò le forze
Lungo il tuo cammino
Sarò al tuo fianco mentre
Ti darò riparo contro le tempeste
E ti terrò per mano per scaldarti sempre
Attraverseremo insieme questo regno
E attenderò con te la fine dell'inverno
Dalla notte al giorno, Da Occidente a Oriente
Io sarò con te e sarò il tuo guerriero
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
Ci saranno luci accese di speranze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
Giurò sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
E poi ancora una delle mie canzoni preferite degli U2 Walk On che ben si adatta al percorso di Jon: nonostante tutto quello che si trova ad affrontare e quello che gli viene buttato addosso lui va sempre avanti.
Infine, un piccolo divertissement dedicato quanto al personaggio quanto all’interprete, memore di tutta la c…..a ricevuta in questi anni.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Dato che è impossibile non notare una certa assonanza di rettitudine, sacrificio ma anche solitudine tra Jon e un altro lupo bianco, a lui dedico proprio la canzone del witcher che ci ha presentato la serie di Netflix.
Bear not your eyes upon him lest steel or silver draw
Lay not your breast against him or lips to ease his roar
For the song of the White Wolf will always be sung alone
For the song of the White Wolf will always be sung alone
Cast not your eyes upon him, lest he kiss you with his sword
Lay not your heart against him or your lips to ease his roar
For the song of the White Wolf we'll always sing alone
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Effettivamente “Lupo Bianco” pare un epiteto piuttosto gettonato per i protagonisti delle saghe fantasy ^^” d’altronde, come si diceva nella discussione di The Witcher, è un animale molto charmant.
PS. Grazie per avermi elargito una immaginina di Geralt già a quest’ora, in modo da risollevarmi il lunedì mattina
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Con il personaggio di oggi concludiamo la parte del Challenge dedicata agli Stark, che, qualsiasi cosa se ne possa dire, pur con tutte le diversità interne e le differenze di vedute ed approccio alle questioni, ha dimostrato di essere, appunto, branco, unito e ferale. Perché è fin troppo facile sciorinare l'idea di appartenenza morale ad un gruppo di individui quando ciò conviene, e quando non conviene più sventolare una presunta autonomia atta, invero, solo ed esclusivamente ad avere libertà di passare in totale disinvoltura da una posizione ad un'altra diametralmente opposta: ciò che compiamo, ciò che decidiamo di fare e quindi di essere, per noi e per gli altri, ci qualifica.
Ed il branco Stark ha avuto sempre ben chiara la rotta da seguire, sapendo bene da che parte arrivassero inganni, calunnie e ridicoli e fallimentari tentativi manipolatori e di distrazione e distruzione interna. Dunque..
Giorno 8 - Jon Snow:
Jon Snow rappresenta l'inverno, ne porta il nome e ne porta il peso, così come porta il peso delle sorti del mondo che egli ha conosciuto, sebbene non ne abbia ancora consapevolezza. Jon è la spada nelle tenebre, è la sentinella sul muro, la luce che porta l'alba, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Di tutti gli uomini, aggiungo io, quelli liberi per davvero e quelli che si illudono soltanto di esserlo ma sono ciechi, pur vedendo sono ciechi.
In ottemperanza fino alla fine al suo giuramento, egli rappresenta l'onore, la moralità e l'empatia, il senso di appartenenza e di lealtà, la rettitudine ed il sacrificio, personale prima ancora che collettivo. Jon rappresenta ciò che di più faticoso ma anche ciò che di moralmente più elevato possa compiere un leader di popoli di fronte ad una minaccia: assumere sopra le proprie spalle, in solitudine, tutto l'onere ed il peso di uccidere chi minaccia di distruggere ciò per cui egli ha combattuto, perdendo fratelli, amici, amori, e lasciando infiniti pezzi di cuore e di vita dietro di sé.
No matter how many deaths that I die
I will never forget
No matter how many lives I live
I wil never regret
There is a fire inside of this heart
and a riot about to explode into flames
Where is your God?
Tell me would you kill to save a life?
Tell me woluld you kill to prove you're right?
Crash crash
burn let it all burn
This hurricane's chasing us all underground.
Il secondo brano (qui avrei desiderato avere la terza scelta) rappresenta invece quel che è il percorso solitario in particolare del book!Jon, laddove percepiamo con maggior chiarezza ed empatia quelli che sono i suoi pensieri, di ragazzo e di lupo..
I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don't know where it goes
But it's only me, and I walk alone.
I walk this empty street
On the boulevard of broken dreams
Where the city sleeps
And I'm the only one, and I walk alone.
My shadow's the only one that walks beside me
My shallow heart's the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
Till then I walk alone.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Mi risollevi, da Starkiana della prima ora, specialmente con la serie, ma già anche nei libri, io invece ho avuto un’impressione abbastanza diversa, ossia che per la fine della fiera, alla faccia della bella storiella sul branco, tutti andranno per i cavoli loro e chi s’è visto s’è visto, cosa che per me corrisponde più che a un finale agrodolce, a una mazzata vera e propria. D’altronde è tipico di Martin insozzare quello che di positivo ci può essere negli esseri umani e la famosa massima del branco degli Stark non poteva sfuggire a questo meccanismo.
A quanto pare però esistono anche chiavi di lettura più speranzose e positive della mia ^^”
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sicuramente esistono altre chiavi di lettura, o non saremmo qui a parlarne. La mia non è una speranza, tutt'altro, e concordo con la tua lettura del finale, per il quale il termine agrodolce, tanto caro a Martin, rappresenti invece per me un eufemismo.
Pur avendo con grandissimo rammarico preso atto del finale assegnato al branco da D&D (non metto in dubbio che, seppur per altre strade, sarà anche quello percorso da Martin), quel che io intendevo è il riscoprirsi branco, da parte degli Stark superstiti, ovvio, non di quelli che li hanno troppo presto lasciati ma che sono certa fossero moralmente dalla parte dei fratelli, nell'ora più buia.
Jon che difende tutti, le sorti del Nord e di tutta Westeros, dalla minaccia dell'invasata dalle nere ali spiegate, Arya che dona il proprio pugnale a Sansa facendole dono anche del primo insegnamento ricevuto da Jon, fino ad allora gelosamente custodito ("colpiscili con la punta"), Sansa che pur non prendendo parte alla battaglia dell'Alba in quanto non guerriera ha contribuito a creare le condizioni perché gli Stark potessero tornare ad occupare Grande Inverno, che è stato di fatto, letteralmente, il luogo dove l'inverno è caduto (Winterfell), facendo suoi gli insegnamenti ob torto collo ricevuti e dei quali avrebbe volentieri fatto a meno, immagino.
Il fatto che nel momento della necessità essi abbiano remato tutti nella stessa direzione, mettendo da parte differenze caratteriali e di vedute, antiche puerili ruggini e sterili rancori mi rende ancor più indigesto quel finale, in cui effettivamente ci mostrano quella che molto spesso è la realtà oltre i romanzi: passata la minaccia, l'essere umano tende per reazione a quanto di traumatico ha vissuto, a dimenticare il rischio ed il pericolo passati, obbedendo al più arcaico istinto di autoconservazione animale, perché la natura umana tende sempre e comunque ad andare avanti ed a perpetrare se stessa. Pochi sono coloro che ricordano, ed a loro è affidata la speranza di miglioramento.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Giorno 8-Jon Snow (ASOIAF)
Certamente esistono delle differenze tra Jon libri e Jon serie ( che è stato in parte ritagliato proprio come un abito fatto su misura per il suo inteprete a quello che si legge) ma esiste un filo conduttore in entrambi e cioè la lotta accanita e perenne contro il male,le tenebre,l'oscurità.Certamente il Jon book non è bianco più bianco del bianco,ma è persona retta,generosa, che mai permette vinca il rancore sull'umana pietas e così facendo vive molto meglio di coloro che,come Theon,per scarsa intelligenza,invidia mai sopita,voglia gratuita di rivalsa, esibizionismo fine a se stesso, sguazzano nelle tenebre di un abisso morale.
Certamente Jon è un vero leader in cui però le emozioni esplodono all'improvviso portandolo anche teoricamente a fare errori esiziali.Jon ama molto Arya e non esita a correre in suo aiuto quando crede che ella sia in grande pericolo avendo incrociato la sua strada con quella di un sadico a tutto tondo come Ramsay Bolton.Certamente compie un errore che un Lord Commander senza sentimenti e passione non doveva nè poteva compiere ,ma Jon è un essere umano innanzitutto e anche Stark al midollo ,egli ama Ned il vero padre, riamato, e ama tutti i suoi fratelli ma soprattutto Arya che mai lo aveva dileggiato perchè egli era un bastardo senza possibilità di gloria a meno che questa gloria non sia disposto a comprare vendendo il suo futuro di marito e padre per far parte di una congrega in grande decadenza come quella dei Guardiani della notte.Anche qui però , pur avendo persone di grande valore che lo apprezzavano,ha sofferto per ulteriori discriminazioni.E' per ora un brutto anatroccolo che non immagina neanche di poter diventare Cigno .Viene colpito a morte dai suoi confratelli e per ora abbiamo solo dolore per una giovane vita stroncata (?) vissuta fino ad allora nel dolore per quello che era , per non essere accettato dal mondo in cui viveva pur essendo perfettamente conscio del suo valore.E nel momento buio in cui egli è pugnalato con le sue ferite fumanti, trovo giusto che risuonino le note di
Mozart – Requiem – Lacrimosa
Lacrimosa perchè come non piangere per lui?Che però risorgerà...
Giorno 8-Jon Snow (GoT)
Il Jon Snow di GoT è nettamente diverso da quello di ASOIAF ,più monodimensionale,ma non per questo campato in aria o affatto aderente alla realtà.Jon si sente tradito dai suoi confratelli,è da loro pugnalato a morte con il colpo letale infertogli dal "figlio-Bruto" Olly,si sente incompreso e non amato , lui che di fatto non amato si è sempre sentito perchè privato dell'amore e delle carezze di una madre della quale forse si vergognava pure ( vista la mentalità del tempo).Una volta "morto " ha visto che nell' al di là non c'è nulla ,tutte le sue convinzioni sono crollate e rinasce come uomo disilluso,confuso, estemamente infelice che desidera solo andare al sud per riscaldarsi.Ed è pure un uomo che ha dovuto eseguire la sentenza di morte nei confronti di gente che stimava e ,nel caso di Olly che amava come un figlio,l'unico che poteva avere.
Altro che eroe tronitruante e ammazzasette.Ma alla fine accetta il suo destino di predestinato per il quale non c'è felicità,ma solo doveri da compiere.E suo dovere è anche ammazzare la donna che credeva di amare e alla quale aveva giurato fedeltà non in privato,ma pubblicamente affinchè fosse chiaro a tutti dove riponeva la sua fedeltà.
Doveva farlo per proteggere le sorelle , la sua famiglia , doveva farlo perchè , essendo sempre lo scudo che protegge il domnio degli uomini , doveva combattere fino allo stremo contro un avversario invincibile ma contrastabile ,almeno per poco,come la morte, Egli doveva impedire che si instaurasse una dittatura dalle ali nere che tutto avrebbe fagocitato, parassitato e nulla davvero avrebbe dato in termini di vera giustizia, vera legalità,protezione dei deboli, vera umanità.Altro che rompere la ruota: avrebbe determinato un gioco intollerabile ed isterico.
E una volta resosi colpevole dell'omicidio della sua amata ( ma il suo vero amore era Ygritte non altri secondo me, perchè nato in nome della passione e della libertà) ha voluto di fatto accettare il suo destino perchè solo pagando per la sua colpa poteva accettare ancora di esistere ed essere vivo.
Dedico a lui,grande personaggio onorevole quanti altri mai ma anche perfettamente capace di amare ed essere amato
Back in black (AC/DC)
Tornato in nero
me ne vado a dormire
sono stato via troppo tempo, sono felice di essere tornato (scommetto che tu sappia che lo sono...)
si, sono stato liberato
dalla forca
che mi faceva penzolare
ho guardato il cielo
perché questo mi fa star bene
dimentico il carro funebre perché io non morirò mai
ho nove vite,
gli occhi di un gatto
abusando di tutti loro e correndo selvaggiamente
Perchè sono tornato
Sì, sono tornato
Beh, sono tornato
Sì, sono tornato
beh, sono tornato, tornato
beh, sì sono tornato in nero
sì, sono tornato in nero
E questo finale è il migliore possibile per lui perchè egli amava il Nord,apparteneva al Nord e il Nord ha difeso con tutte le sue forze.Egli al Nord sarà circondato dall' amore,dalla stima sincera , dalla considerazione , dall'appoggio sincero di veri amici,non di falsi cortigiani pronti a colpire alle spalle coloro che essi per interesse sanno solo adulare ma che magari odiano.E l'affetto degli amici sarà balsamo potente per lenire il dolore delle sue ferite dell'anima in un ambiente bianco,pulito come la neve,SNOW che al Nord cade dolcemente mentre altrove,capitale compresa, avremo solo sepolcri imbiancati con il tradimento che cova ovunque.
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Ho saltato il weekend, e devo recuperare i due fratellini Stark..
Giorno 6 Bran Stark
Per Bran mi é venuta una chicca. Volete sapere quello che passa dal cervello del
Corvo a Tre Occhi??
Ecco la verità, in audio e immagini XD: