@JonSnow;: Non sono del tutto d'accordo su Margaery. Sia nei libri che nella serie emerge un rapporto molto forte tra Loras e Margaery, in particolare in GOT lei è quasi iper-protettiva verso il fratello (nella seconda stagione lo spinge ad abbandonare il cadavere di Renly, nella quinta cerca di liberarlo, in carcere chiede continuamente del fratello), mentre nei libri è Loras che è iper-protettivo verso la sorella minore. Nei libri questo rapporto si estende anche ai due fratelli maggiori, Willas e Garlan (assenti nella serie). Un'ulteriore differenza tra la versione televisiva e versione cartacea è che la prima pone l'accento sull'ambizione di Margaery (dando anche maggiore spessore al personaggio), mentre nei libri colui che è veramente divorato dall'ambizione è Mace Tyrell, il Lord Pesce Palla.

@Figlia dell' estate

Non dubito sia come dici, ossia che lei abbia una forma di legame quantomai autentico con Loras. Semplicemente ritengo che, posta dinanzi allo scegliere tra sé stessa, le proprie ambizioni e quello stesso legame, ella sceglierebbe sé stessa e le proprie ambizioni. Sostengo dunque che ella non sia Ned Stark, Jon Snow o Jaime Lannister che, nei momenti decisivi, per i propri legami familiari si annullano e li pongono al di sopra di ogni cosa e lo farebbero sempre. Margaery è poi soggetto che oltre che ambizioso tende molto all'autoconservazione. Questo almeno per quanto concerne Show!Margaery, che rende il meccanismo ancor più evidente.

Margaery è dominata dall’ambizione e crede che ,come le aveva inculcato la nonna ,le sue moine ,la sua falsità nel non essere se stessa  ma nel fingere ad esempio di essere empatica con la povera gente ,il suo potere di attrattiva , sarebbero stati sufficienti ad essere la Regina .

Questo al mio paese si chiama non avere il polso della realtà perché Westeros non è un mondo in cui le donne capaci di usare solo certe armi possano alla lunga imporsi ,anzi esse sono usate e gettate alla prima occasione .

Per lei è facile usare un ragazzino alle prime esperienze sessuali ma con il tempo e l’evoluzione di Tommen avrebbe perso ogni importanza .

Circa il suo amore per Loras serie beh almeno sappiamo che ella aveva dei sentimenti che abitualmente ,come il suo corpo svendeva perdendo dignità e rispetto sul medio lungo termine .Voleva manipolare e far fuori ad esempio Cersei  ma ha sbagliato valutazione e tempi ,non regge il paragone con la scaltrezza di Olenna  dato che si brucia non solo letteralmente per una ambizione senza reali basi .

E’ una ragazzina ignorante che si sopravvaluta e che alla fine finisce ,come meritava ,in cenere .

@Iceandfire

Complimenti per la bellissima sintesi, per quanto sia più cinica del mio pensiero. E molto lucido anche il paragone su Olenna, che in teoria dovrebbe essere stata una sorta di figura guida, ma da cui non ha appreso la vera arte dell'autocontrollo, che non è mascherare le proprie emozioni e i propri impulsi in pubblico, quanto invece avere padronanza di sé e non lasciarsi erodere né dominare dai desideri più reconditi del proprio Io. Olenna sapeva perseguire le proprie ambizioni con sobrietà, senza tracotanza. Margaery in GoT si auto-lede in un continuo sopravvalutarsi. 

E' un qualcuno che come dice la canzone che ho scelto, Protege Moi, avrebbe dovuto imparare a proteggersi da quelle che erano le stesse ambizioni che la consumavano. 

Credeva di essere la migliore e che fingendo e facendo false moine al potente di turno ,avrebbe ottenuto tutto in primis considerazione e rispetto ,ma considerazione e rispetto si guadagnano sul campo giorno per giorno con un operato intelligente leale e fattivo e lungimirante mai opportunistico e narcisistico.Voleva usare il potente di turno  facendo pure la ruota per questo e non capiva di essere stupidamente velleitaria .

Ai suoi tempi di belle donne facili esisteva davvero una sovrabbondanza e ripeto con il tempo qualcuna senza scrupoli come lei  ma più giovane e desiderabile le avrebbe sottratto “le polpette dal piatto “  

Sicuramente nei confronti del fratello Loras ella dimostra un certo affetto, che però non oserei definire amore, un sentimento che Maergery non mostra per nessuno che non sia se stessa. Ed anche lì, più che amore ella è invaghita della propria immagine e di ciò che attraverso essa, e solo attraverso essa, crede di poter ottenere. Per carità, lungi da me demonizzare qualità come bellezza e fascino, ma credo che da sole esse non bastino, pur rappresentando validi e concreti vantaggi sia in società come quella a cui è ispirata Westeros, sia in epoche a noi più vicine. Tanto più che bellezza ed avvenenza sono qualità del tutto immeritate, non le si è guadagnate, quando le si possiede, e non c'è da biasimare nessuno quando si ha la sfortuna di non possederle, dunque non comprendo come una donna in particolare possa fare totale affidamento solo e soltanto su di esse per affermarsi, in qualsiasi ambito. Di certo Margery si sopravvaluta continuamente, ed è il motivo per il quale mi chiedevo come ella avesse potuto affrontare un matrimonio con Joffrey se non vi fosse stato l'intervento provvidenziale di nonna Olenna, lei sì scaltra e manipolatrice nell'ombra come pochi altri. 

C'è da dire che il lavoro fatto sul personaggio in GoT rende Margery un personaggio ben più interessante che il suo corrispettivo cartaceo, dove per esempio a mio parere emerge molto di più la personalità fiera e vivace di Loras.

Concordo in toto ovviamente 

Facile tramare e neanche bene direi,nell’ombra ,facile vivere nella menzogna anche verso se stessa ma è altrettanto facile poi essere usata e gettata perché ,ripeto, una persona falsa e bugiarda come lei non merita alcun rispetto e tantomeno stima e per inciso non credo che la rosellina di alto giardino abbia chi la apprezzi e ne sia fan tra i lettori di ASOIAF e gli spettatori di GoT.

Una vera donna ,anche a westeros ,lotta a viso aperto anche se magari si fa dei nemici ma essere se stessi è fondamentale e essere passivi e credere di usare mentre si è usati a conti fatti non è ne’ intelligente ne’ produttivo anche ai giorni nostri .E per inciso sostenere le proprie idee se si ritengono giuste è davvero imprenscindibile se si è donne valide e coraggiose .Facile essere una Margaery sul breve tempo però perché si usano scorciatoie ,molto più complesso ma certamente molto più gratificante è essere donna meritevole di  stima e considerazione alla faccia di chi magari vuole ,per questo, loro male 

Giorno 20 -  Euron Greyjoy:

E' un personaggio che non mi ha mai ispirato alcunché se non disagio, so che molti se ne sentono attratti, io invece non riesco a capire quale tipo di attrattiva possa mai esercitare un essere tanto bieco, nefasto e sinistro tanto nell'aspetto che nelle caratteristiche. Ad ogni modo, egli pare rappresentare, almeno nell'universo di ASOIAF, il classico villain destinato a scombussolare e mandare all'aria i piani di ogni aspirante re, e non fosse che per questo spero che alla fine i suoi, di piani, non si riveleranno un grande bluff come è stata la sua trasposizione nella serie tv, tamarrissima e per questo facilmente archiviabile.

Scelgo per lui un brano iconico dei Rolling Stones dal titolo abbastanza evocativo, per il senso di caos cosmico, tumultuoso e disordinato che mi ispira e che ben si addice al ruolo da scombinatore di piani di Occhio di corvo.

Please, allow me to introduce myself

I'm a man of wealth and taste

I've been around for long, long years

stole milion man's soul an faith.

Pleased to meet you

hope you guessed my name

But what's puzzling you

is the nature of my name.

Scelta molto centrata direi

Vado a recuperare turni passati.

Giorno 14  - Stannis Baratheon:

L'unico vero re. 

"Stannis è l'inafferrabile cervo che sfuggevole sbiadisce la sua sagoma tra gli alberi, inavvicinabile, sensato solo se lontano, è quello stesso cervo che con furia e fierezza invoca il suo diritto all'esistenza. Lo strapotere di colui che perisce ma mai si piega.

L'eleganza dell'essere che non evolve, e che pertanto decade, il rimpianto di una pesca mai colta."

Prendo in prestito da @JonSnow;questa quanto mai potente descrizione dell'uomo fatto di ferro, duro, nero puro e forte che si spezzerebbe pur di non piegarsi e che pertanto è destinato a soccombere alla sua stessa fermezza, al suo senso del dovere che oltrepassa ogni cosa, ogni limite, ogni umana debolezza ed ogni umana aspirazione.

Come detto in altri luoghi, Stannis è uno dei personaggi di ASOIAF la cui coerenza, la cui determinazione, la cui fierezza non posso non ammirare ed amare, il cui senso di lealtà verso la propria famiglia - tanto verso Robert, il fratello maggiore che l'ha rifiutato ed offeso ma verso il quale ha nonostante tutto sempre mostrato totale fedeltà, quanto verso Renly, l'allegro e scanzonato fratello minore, tutto sete e lustrini colorati, amato al solo modo in cui il burbero Stannis sa amare e dal quale non si sente ne riamato a sua volta ne tanto meno rispettato ("piango il ragazzo che fu, non l'uomo che è diventato) - e verso quel Regno che lo rifiuta e che non lo vuole travalica la propria volontà e lo obbliga a progredire incessantemente nell'assolvere ad un dovere che egli in cuor suo sa che non gli darà alcuna gioia. Egli è personalità inavvicinabile, inscalfibile ed irremovibile, Stannis è Capo Tempesta, è la regalità del cervo, è la forza di Robert e la sicumera di Renly.

Scelgo per celebrarlo un brano che vibra di sonorità nordiche, intime, inquietanti; un brano che mi ricorda freddi e spogli paesaggi invernali, eteree sponde e pioggia che entra nelle ossa..

Memory comes when memory's old

Bellissime tutte le vostre scelte, ma proprio tutte.

Giorno 15 - Renly Baratheon:

Una sonorità completamente opposta permea invece il brano strumentale che ho scelto per il minore dei Baratheon; un componimento che possiede la bellezza nostalgica e straziante di un'altra estate che sta per volgere al termine, e che facendolo porta via con sé ogni leggerezza, ogni frivolezza, ogni illusione spalancando le porte dapprima al dorato autunno ed ancor più tardi al rigido e solenne inverno.

Così come la vita del giovane arrembante Renly che, in quello che sembrava il momento del suo massimo fulgore ed ascesa, deve cedere il passo a chi quell'inverno ha la tempra per affrontarlo: Stannis, appunto.

Un'immagine espressa in maniera semplice e diretta attraverso le note di pianoforte, un soffio di vento che passa veloce come una filastrocca d'estate, Comptine d'un autre étè, appunto.

Giorno 20 - Euron Greyjoy (ASOIAF)

Euron è famoso per i giochetti crudeli e per la guerra psicologica che combatte con chiunque lo circondi, ed è  odiato dai suoi fratelli, in particolare da Victarion e  Aeron.Si può dire che avesse elevato anche ad arte bellica la sua crudeltà a volte gratuita laddove credo che un re o aspirante re  degni di questo nome non dovrebbero trarre da essa un sadico godimento.Infatti egli è  il capitano della Silenzio, una nave lunga su cui viaggia un equipaggio di muti le cui lingue sono state strappate dallo stesso Euron.Posso solo immaginare quanta devozione avessero questi marinai per lui .Gli saranno soggetti e fedeli finchè il vento soffierà gonfiando le vele di Euron,ma alla prima occasione utile  secondo me lo tradiranno

Una frase che ne inquadra bene la psicologia è la seguente che pronuncia durante la sua acclamazione a re

“Siamo uomini di ferro, una volta eravamo conquistatori. Il nostro mandato si estendeva ovunque si udisse il rumore delle onde. Mio fratello vorrebbe che vi accontentaste del freddo e cupo Nord, mia nipote vorrebbe concedervi meno ancora... ma io vi darò Lannisport, Alto Giardino, Arbor, Vecchia Città. Vi darò le terre dei fiumi e l'Altopiano, il Bosco del Re e quello delle Piogge, Dorne e le terre basse, le montagne della Luna e lavalle di Arryn, Tarth e Scala di Pietra. Io dico, prendiamoci tutto! Io dico, prendiamo il Continente Occidentale" .

Un visionario ecco ,sia pure folle e senza scrupoli che però non era  un conquistatore alla Alessandro Magno per capirci ma un prenditore e cioè colui che dalla terre conquistate voleva solo succhiare risorse e beni ammazzando con gusto quanta più gente possibile,  disprezzando la loro cultura e considerando solo numeri i suoi nuovi sudditi .E in questo non  aveva neanche la vocazione dei raptores Mundi alias gli antichi romani in Britannia di tacitiana memoria che nei paesi conquistati avevano anche portato strade.leggi,civiltà.No lui voleva distruggere  solo per compiacere il suo ego di  pirata affatto signore  probabilmente pure millantatore.

Del resto lui stesso afferma

 “ Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima. ”
 

Per lui

La Tempesta -Antonio Vivaldi

Giorno 20 - Euron Greyjoy ( Got)

I doni di Euron sono avvelenati

Belon era folle, Aeron lo è ancora di più ed Euron era il più folle di tutti

Non ha considerazione della sua famiglia e figurarsi allora come può considerare gli altri con i quali non ha legami di sangue. Il suo voler poi cercare chi per matrimonio  gli desse altre terre lo porterà a morte  perché nello specifico nulla contava la controparte che era solo un facile mezzo per saziare la sua voglia di potere e di sangue e da folle anzi da psycokiller avrà la fine che merita ucciso da Jaime  che tanto disprezzava ma al quale non era degno di legare i lacci delle scarpe

Per lui

Psyco killer Talking Heads

I can't seem to face up to the facts
I'm tense and nervous and I can't relax
I can't sleep 'cause my bed's on fire
Don't touch me I'm a real live wire

Psycho Killer
Qu'est-ce que c'est
Fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-far better
Run run run run run run run away oh oh
Psycho Killer
Qu'est-ce que c'est
Fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-far better
Run, run, run, run, run, run, run, away oh oh oh
Yeah yeah yeah yeah!

You start a conversation you can't even finish it
You're talking a lot, but you're not saying anything
When I have nothing to say, my lips are sealed
Say something once, why say it again?

Psycho Killer
Qu'est-ce que c'est
Fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-far better
Run run run run run run run away oh oh oh
Psycho Killer
Qu'est-ce que c'est
Fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-far…

6 hours fa, JonSnow; dice:

Perfino l'obbedienza diviene motivo di tedio, il togliere le vite altrui assume invece la forma di un'abitudine irreprensibile, come fosse il gesto che permette il respiro, come fosse il balsamo di un diaframma dell'anima. C'è solo perdizione, nel fratello di Balon Greyjoy, la perdizione del mistero, dell'enigma che non è tale, della perversione del Male. La sofferenza degli altri muta nella preghiera distorta per l'altare che venera e celebra la sua figura contaminata e disumana. E quanto è compiaciuto, egli, nel riscuotere un così sentito tributo, come fosse la macchia che testimonia il suo passaggio, come fosse il calco che fa ravvisare al mondo la sua presenza nefasta, la sua dannazione. Non c'è empatia nelle sue espressioni e nei suoi tratti somatici, non c'è calore nella sua mano costantemente ricoperta di sangue, non c'è nulla di rassicurante nel suo ambiguo e depravato sorriso.

Perfetto , Euron è essenzialmente un prenditore che vuole solo saziare il suo io che ha patito troppe sconfitte dell'anima.Non ha affetti,non ha vere debolezze, non ha nessunissima empatia neanche a ben vedere per se stesso cui chiede sempre di più avendo una insoddisfazione di fondo per giunta del tutto priva di etica.E' un morto violento che cammina e che si sente vivo e soddisfatto solo ammazzando e ammazzando e ammazzando e...vincendo finchè ci riuscirà ovvio

@porcelain.ivory.steel

Bellissimo il brano scelto per Stannis e le riflessioni che lo accompagnano. 

Mi ricorda molto le atmosfere e le soundtrack di Vikings, giusta osservazione, dunque, il richiamo quasi norreno. E decisione coraggiosa quella di accostare una voce femminile e rassicurante ad una figura rigida e inflessibile quanto l'Unico Vero Re. Ma in vero nella pluralità va a sottolineare un aspetto spesso trascurato e ignorato dello stesso Stannis: la profonda empatia, e la leggerezza che mai ha potuto possedere. Perché al di là del connaturarsi in una dimensione di irremovibilità, egli ha vissuto e patito a livello emozionale. Emblema degli elevati processi empatici di Stannis il come egli entri in contatto e in sintonia con la sofferenza dell'Astore dall'ala ferita. Quindi direi che questo pezzo sottolinei il lato più celato dell'ultimo dei Baratheon. Insomma laddove abbiamo posto in essere la sua inclinazione al ferro ed il suo configurarsi come soggetto intriso del senso del dovere, tu ne hai messo in luce l'aspetto più umano, quello che appunto, come dicevo, sbiadisce tra gli alberi come un cervo che sfugge e ha senso solo se lontano. 

@Iceandfire

Difatti tendo a vedere nell'Euron di ASOIAF una forma di male, come se il corpo fosse nella fattispecie solo l'espressione dello stesso. Il bene lo tedia, la prospettiva di compiere il male non solo lo incoraggia e lo stimola, ma è l'unico atto che lo fa riconciliare a sé stesso. E' come se avesse ordine solo nel caos e solo se egli stesso fosse quel caos, atipico e isolante.

Ringrazio entrambi, Ice e Jon, per l'apprezzamento dei brani e chiedo scusa se non mi cimenterò in ulteriori analisi del personaggio odierno, come detto non mi ha mai ispirato nulla fuorché disagio e disturbo, e pertanto lo ignorerò come faccio per tutte le cose che non mi stimolino nulla di avvincente. 

Bellissime le scelte dei brani compiuta da @Iceandfire, tanto l'aria di Vivaldi che Psycho Killer dei Talking heads, ti rivelo che l'avevo valutata anche io sempre per Euron; ancora più eloquente quella di @JonSnow;.

Riguardo il brano da me scelto per Stannis, sì, ricorda molto anche a me le atmosfere norrene, e non a caso fa parte della soundtrack di un'altra serie tv che a mio parere ha ed avrà ancora moltissimo da dire, Dark. Suggestivo e particolare anche l'accostamento di un timbro femminile, per quanto ruvido ed un po' sporco, a sonorità così taglienti, ed ancor di più l'accostamento ad un uomo che rappresenta la rigidità tutta mascolina del condottiero di ferro. Eppure quanta sensibilità cela un uomo come lui, costretto dalle circostanze e dalla propria natura a non prendere la vita con leggerezza, nemmeno nei suoi aspetti più superficiali, e che per questo si vede temuto o, al peggio, deriso. Un uomo obbligato a proseguire sempre, ed a farlo con una fierezza ed una maestosità impossibile da ignorare, come recita un altro brano a cui sono particolarmente legata.. Fail with consequence, lose with eloquence.

2 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:

come detto non mi ha mai ispirato nulla fuorché disagio e disturbo, e pertanto lo ignorerò come faccio per tutte le cose che non mi stimolino nulla di avvincente. 

Idem, sia per il personaggio sia per l'atteggiamento XD. Per fortuna quello della serie TV ha se non altro permesso di creare un alter ego che ne mitiga leggermente l'aura nefasta.