Il 28/5/2023 at 13:06, Jacaerys Velaryon ha scritto:Intervista a Martin e Condal sul ruolo delle donne nel fantasy(spoiler: contiene l'ennesima battuta su Tolkien): https://www.thewrap.com/house-of-the-dragon-george-rr-martin-ryan-condal-interview/
Qualcuno ricordi a Martin che è lui che in Asoiaf rende il ruolo e il potere esercitato dalle nobildonne ancora più marginale di quanto non lo fosse in realtà nel Medioevo
Visto che viene citato il nome di Isabella di Francia, la moglie di Re Edoardo II era una dei maggiori possidenti terrieri d'Inghilterra del XIV secolo durante la reggenza per conto del figlio e futuro Edoardo III
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Il 25/5/2023 at 18:57, Hero of Sky ha scritto:io mi sto chiedendo cosa avrebbero combinato dumb & dumber con la danza e la cosa mi mette i brividi. Sia lodato Condal che ha più a cuore la precisione filologica.
Mia opinione personale e decisamente impopolare.. Condal avrà anche più a cuore la precisione filologica o avrà anche un approccio più prudente e più fedele nella trasposizione del materiale cartaceo di partenza nel format della serialità televisiva eppure anche la prima stagione di HOTD non è scevra dei difetti che personalmente mi avevano alienato moltissimo da GOT a partire dalla 4° stagione
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
11 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Sempre con la solita fissa di paragonarsi per fare lo splendido e lo fa pure male.
No Hobbit girls, ma una certa Eowyn c'è. Una cui per puro caso tende ad assomigliare una certa Arya, anche se il personaggio di Eowyn è 1000 volte più poetico (e pure credibile dato che sarebbe Martin quello che scrive cose credibili). Ha fatto tutto da solo eh
A parte Arya, che sinceramente non mi fa impazzire, ci sono però tanti altri personaggi femminili molto importanti (e più credibili) in Asoiaf rispetto a Lotr. Questo non significa che Tolkien abbia sbagliato, dato che per me conta più la qualità della quantità, e sia Eowyn che Galadriel (oltre ad altri personaggi femminili presenti nel Silmarillion) sono personaggi con la P maiuscola.
7 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Qualcuno ricordi a Martin che è lui che in Asoiaf rende il ruolo e il potere esercitato dalle nobildonne ancora più marginale di quanto non lo fosse in realtà nel Medioevo
Visto che viene citato il nome di Isabella di Francia, la moglie di Re Edoardo II era una dei maggiori possidenti terrieri d'Inghilterra del XIV secolo durante la reggenza per conto del figlio e futuro Edoardo III
Casi di donne nobili che gestiscono il potere per conto dei figli minori o anche dei mariti ci sono pure in Asoiaf però. Prendendo per esempio i Tyrell, è chiaro che il cervello della famiglia non è Mace ma la madre Olenna.
In ASOIAF ci sono donne che hanno governato casate o regioni in prima persona.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
15 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:In ASOIAF ci sono donne che hanno governato casate o regioni in prima persona.
Infatti volevo capire a chi si riferiva nello specifico @JonSnow1992.
In ASOIAF ci sono molte figure femminili interessanti ma si nota, nei primi libri, uno sguardo "maschile".
Un esempio è la storyline di Dany in AGOT: una tredicenne che seduce un uomo adulto, poi viene stuprata da suo marito, dopo aver preso lezioni di sesso si innamora di lui senza problemi, e alla fine soffre di più per la morte di Drogo che per la morte del figlio Rhaego.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
I reportage italiani da Cáceres:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Il 30/5/2023 at 20:24, Baby Rickon ha scritto:Mi piace molto il casting di Blood
Sì, ha la giusta faccia da delinquente incallito, approvo pure io!
La penso esattamente come te.
Come dissi - senza critica - Martin è un finto promotore delle pari opportunità .
Al tuo esempio calzante aggiungerei:
una tredicenne “vergine, cui basta una sola lezione teorica da Doreah per diventare subito la nuova Valentina Nappi”
5 ore fa, Figlia dell' estate ha scritto:In ASOIAF ci sono molte figure femminili interessanti ma si nota, nei primi libri, uno sguardo "maschile".
Un esempio è la storyline di Dany in AGOT: una tredicenne che seduce un uomo adulto, poi viene stuprata da suo marito, dopo aver preso lezioni di sesso si innamora di lui senza problemi, e alla fine soffre di più per la morte di Drogo che per la morte del figlio Rhaego.
Bene, grazie Jace!
3 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:I reportage italiani da Cáceres
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
12 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:A parte Arya, che sinceramente non mi fa impazzire, ci sono però tanti altri personaggi femminili molto importanti (e più credibili) in Asoiaf rispetto a Lotr. Questo non significa che Tolkien abbia sbagliato, dato che per me conta più la qualità della quantità, e sia Eowyn che Galadriel (oltre ad altri personaggi femminili presenti nel Silmarillion) sono personaggi con la P maiuscola.
Facevo il confronto perché Arya ricorda Eowyn che mette da parte la sua femminilità per combattere.
Certamente in ASOIAF i personaggi femminili sono di più.
5 ore fa, Figlia dell' estate ha scritto:In ASOIAF ci sono molte figure femminili interessanti ma si nota, nei primi libri, uno sguardo "maschile".
Un esempio è la storyline di Dany in AGOT: una tredicenne che seduce un uomo adulto, poi viene stuprata da suo marito, dopo aver preso lezioni di sesso si innamora di lui senza problemi, e alla fine soffre di più per la morte di Drogo che per la morte del figlio Rhaego.
Senza dubbio, oltre che maschile direi che è uno sguardo pure poco edificante.
16 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:Come dissi - senza critica - Martin è un finto promotore delle pari opportunità .
Alleluia mi sento meno incompresa!
Devo dire che tra i personaggi femminili di ASOIAF non ce n'è uno che mi piaccia, ma quelli di HOTD sono pure peggio
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 1/6/2023 at 22:16, Lyra Stark ha scritto:Devo dire che tra i personaggi femminili di ASOIAF non ce n'è uno che mi piaccia, ma quelli di HOTD sono pure peggio
Mah, sicuramente Martin è più bravo a fare risultare gradevoli gli uomini rispetto alle donne, ma ci sono diversi suoi personaggi femminili che mi piacciono (o che non mi dispiacciono) sia in Asoiaf che nelle opere collaterali.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
a Westeros non c'è nessun personaggio paragonabile a grandi donne del Medioevo come Eleonora d'Aquitania o la nostra Matilde di Canossa, è vero, eccetto forse Alysanne, ma comunque abbiamo molti esempi di donne al potere, Jeyne Arryn, Rhaenyra, Myriah Martell dev'essere stata una consorte piuttosto assertiva, Cersei , Sansa etc.
Devo dire che i personaggi obesi sono stranamente più brillanti degli altri : Illyrio Mopatis, Varys, Wyman Manderly.
Personaggi femminili interessanti dovrebbero essere le due mogli regine di Aegon, Daenerys, la seconda Rhaenys, la pazza Lady Lothston, Shiera Seastar.
Alysanne ha fatto cose buone come dare più risorse ai guardiani della notte ed abolire il diritto della prima notte, però ad un certo punto accusa Jaehaerys di cose inesistenti
Il 1/6/2023 at 22:16, Lyra Stark ha scritto:Senza dubbio, oltre che maschile direi che è uno sguardo pure poco edificante.
Ricordo che se ne discusse qualche anno fa nella discussione su Cersei. In realtà non ho mai trovato inopportuno o morboso il modo in cui Martin descrive i personaggi femminili. Ce ne sono di tutti i tipi: Cersei, Catelyn, Sansa, Arya, Daenerys, Asha, Melisandre e altri ancora, e ognuno delineata in modo peculiare e riconoscibile. I parallelismi con la realtà storica possono essere fatti ma fino ad un certo punto, perché in fondo parliamo di una saga fantasy ispirata a determinati aspetti del nostro Medioevo/Rinascimento ma non per questo deve essere un ritratto al dettaglio.
Il 28/5/2023 at 13:06, Jacaerys Velaryon ha scritto:Intervista a Martin e Condal sul ruolo delle donne nel fantasy(spoiler: contiene l'ennesima battuta su Tolkien): https://www.thewrap.com/house-of-the-dragon-george-rr-martin-ryan-condal-interview/
Cita“History is full of fascinating women,” he said, but “fantasy hasn’t always done good service to them.” He noted the “barely present” female characters in J.R.R. Tolkien’s “Lord of the Rings” series, quipping, “There are no Hobbit girls that go on a quest.”
Allora dovrebbe essere contento dell'ottimo servizio reso alla letteratura tolkeniana da parte di Amazon