Trailer finale!!!!
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Sette stagioni sarà l'obiettivo finale?
Sette è un buon numero. E' vero che potrebbe praticamente andare avanti all'infinito ma verrebbe a noia.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Netflix ha iniziato il marketing a bomba
PS @Lyra Stark Dove si compra l'edizione con Cavill incelofanato insieme al libro?
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Perché secondo te lo dico anche! io devo ancora riuscire a vedere il trailer. Mi metto dopo con calma.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 11/12/2019 at 09:26, Oathkeeper dice:@JonSnow; [...]
Lui non è più un uomo, è un superuomo, è colui che a caro prezzo ha trasmutato la sua natura. [...]
Concordo completamente con la tua visione di Geralt, che è anche la mia, Yin Yang a parte che richiede un soggetto esterno e quindi l'accrescimento individuale diramato in due entità separate che causano interdipendenza tra loro.
Come giustamente dicevi egli è creatura continuamente nutrita da un senso dell'etica e della morale, nonché da profonde istanze relative all'autoriflessione. E' profondamente razionale ma al tempo stesso carpito nell'emotività più radicata e ondivaga; la sua personalità espone un'umanità che è tale proprio in virtù di tale meccanismo. Egli arriva a dubitare di qualunque tratto dell'esistenza, perfino di sé stesso, ciononostante persiste nell'indagine analitica e nell'assimilazione. Vede l'uomo nella sua miseria, vede sé stesso come un riflesso di quello stesso uomo, ma al contempo ciò non determina alcun odio. E' esentato dal risentimento perché non vede nulla di prospero nella divisione e nei processi frivoli di una parte della società. Arriva pertanto anche a comprendere la sfiducia che gli altri nutrono nei suoi confronti, e a tollerare un continuo paradosso filosofico sino a farlo proprio. La sua è una malinconia tale da virare verso l'esistenzialismo, ciononostante la sua persona è un motore in continuo movimento, in continua evoluzione.
Ha scelto di fare della propria sofferenza un qualcosa di utile, e di dare un senso alla sua vita nell'altro e nel continuo viaggio, senza tuttavia rinnegare i nembi più oscuri della sua stessa natura, ma anzi cercando di conoscerli ancor di più, di approfondirli e di porvi un freno. il bene che ha dentro evolve di pari passo con quello stesso male da cui si distanzia. E' schiavo dei suoi dettami e non può forzarsi di fare altrimenti. E' sopra l'uomo ma è addentro alla natura di questi, sino a soffrire quanto e più di qualsivoglia essere umano. E soprattutto Geralt non è mai giudice, se non severo giudice di sé stesso.
Egli non assolve l'altro, non si perde in totale tolleranza, ma si limita a comprendere e a sospendere le idee più trancianti.
Sa essere anche amore puro, per quanto quello stesso amore sia tutto ciò che destabilizza quanto egli stesso costruisce e vive, sino a renderlo ancor più conflittuale di quanto già non fosse. Ma è anche paternità, paternità encomiabile che controverte quell'amore stesso in un altra forma più nobile e passionale, votata alla tutela della propria figlia spirituale, sino al sacrificio di sé e alla volontà di annullarsi in virtù del suo stesso benessere.
Le profondità del suo Io sono nebbiose e inenarrabili, affascinanti nella loro coerenza e attività, riprova di un'esistenza drammatica, la cui interiorità è frutto di sublime bellezza.
Molto difficile, dunque, portare tutto ciò su schermo, o se non altro, rendere giustizia ad una figura simile che coinvolge tutti questi tratti e ha un tale tormento. I Romanzi stessi sono eccezionali nel loro gioco di non-detti e sospendere, alternati invece a crude manifestazioni. Aspettiamo e vediamo cosa ne sarà.
Per inciso, Team Triss o Team Yennefer? Da lettore dei romanzi non ho potuto fare a meno di essere a supporto della seconda, per quanto sia colma di difetti e tratti oscuri che ella stessa riconosce. Se non altro, i loro atteggiamenti verso Cirilla le rendono eticamente differenti, con la seconda che potrebbe arrivare ad un sincero e disinteressato sentimento materno, ove nella prima c'è solo ambizione e volontà di usare il soggetto in questione per terzi fini, come la congrega da cui proviene.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
E dopo l'intermezzo serio e profondo di Jon Snow arrivo io...
Visto finalmente sto trailer, mi pare funzioni tutto!! Compreso l'accompagnamento musicale, gli effetti speciali e i costumi. Tutto ottimo! Belle anche le grafiche del titolo!!
E non mi sono neanche distratta troppo a guardare Geraldo!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Il 12/12/2019 at 15:59, Il Lord dice:
Sette stagioni sarà l'obiettivo finale?
Mi sembra difficile a meno che non si riveli un enorme successo( e affinchè ciò si verifichi non so se sarà sufficiente far breccia nel cuore dei lettori dei libri di Sapkoswki e/o degli amanti della saga videoludica)
Anche perchè nel breve-medio termine si dovrà scontrare con la concorrenza degli spin off di Game of Thrones e con la serie tv di Amazon su LOTR
Sicuramente avremo un'altra stagione, la seconda già ordinata, a meno che l'ormai imminente prima stagione non si riveli un flop clamoroso e costringa Netflix a rivedere i suoi piani
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
13 hours fa, JonSnow; dice:Per inciso, Team Triss o Team Yennefer? Da lettore dei romanzi non ho potuto fare a meno di essere a supporto della seconda, per quanto sia colma di difetti e tratti oscuri che ella stessa riconosce. Se non altro, i loro atteggiamenti verso Cirilla le rendono eticamente differenti, con la seconda che potrebbe arrivare ad un sincero e disinteressato sentimento materno, ove nella prima c'è solo ambizione e volontà di usare il soggetto in questione per terzi fini, come la congrega da cui proviene.
La seconda. Persino nel videogioco ho affossato tutte le concorrenti nelle mie scelte narrative
Ho appena letto i primi due racconti e poi ho iniziato il primo romanzo della saga e non so se la storia ha gli stessi risvolti del videogame (il quale per altro ha diversi finali) quindi ti chiedo un'opinione su questo istinto materno di Yen sotto spoiler
L'atteggiamento verso Ciri di cui parli può derivare dalla sua ossessione per la maternità che deriva dalla sua sterilità? E quindi anche questo modo drammatico che ha nel vivere la storia con Geralt deriva dalla sua consapevolezza che comunque insieme non potrebbero mai procreare, dato che anche Geralt è sterile?
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Uhm interessante e probabile nel rapporto con lei, quanto a quello con lui però alla fine non è che sia una motivazione così dirimente no?
Alla fine anzi data la condizione di entrambi non cambia nulla né per lui né per lei.
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53 minutes fa, Lyra Stark dice:Alla fine anzi data la condizione di entrambi non cambia nulla né per lui né per lei.
Magari per il fatto che vedere lui glielo ricorda costantemente?
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Dal mio punto di vista, molto pragmatico, parrebbe una cosa secondaria, perché la sua condizione non cambia indipendentemente da Gerald, con cui anzi può confrontarsi alla pari su questo piano: nessuno dei due dà o toglie qualcosa all’altro. Anzi, sarebbe molto peggio e sofferto, penso, nel caso lui non fosse nello stesso stato e quindi, in un’ottica di relazione, gli venisse precludesa una possibilità tanto importante. O lo stesso valesse al contrario per Yennefer.
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Un altro appunto sulla loro lovestory è che il povero Geralt, nonostante le numerose avventure, sembra quello più coinvolto dei due o meglio, Yen è più maliziosa di lui. E' anche molto arrabbiata, è arrabbiata col mondo, con l'universo, non so ma questa cosa repressa che utilizza per manipolare uomini e situazioni a volte è irritante. Ci sono momenti in cui sembra aprirsi e poi si richiude di nuovo e Geralt, che già fa fatica a convivere con questo sentimento, non aspetta altro che un suo passo che pare non arrivi mai e quindi vive la cosa quasi con rassegnazione. Almeno questo è ciò che percepisco io fino a dove ho letto i libri.
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(benedettini disertori)
E’ più o meno quello che ho sentito anche io, motivo per cui la signora è abbastanza antipatica. Pare pure una che non si fa tanti scrupoli verso la controparte, a differenza del Gerry.
Certo la cosa che mi incuriosisce, poi vediamo se capirò, è che questa storia che Gerald non dovrebbe provare sentimenti ma poi capisce di essere innamorato e si fa tutte queste pare non mi torna tanto ^^”
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1 hour fa, Lyra Stark dice:Certo la cosa che mi incuriosisce, poi vediamo se capirò, è che questa storia che Gerald non dovrebbe provare sentimenti ma poi capisce di essere innamorato e si fa tutte queste pare non mi torna tanto ^^”
Infatti è la parte bella e conflittuale del personaggio Geralt...non solo la sua capacità di provare dei sentimenti nei confronti di Yen ma anche in generale quel senso di umanità di cui parlavamo nei post precedenti, il suo bushido personale, che mancano negli altri Witcher.
Per quanto riguarda l'amore per Yen, spoilerissimo sul loro primo incontro:
Si conoscono perché Ranuncolo viene quasi ucciso dalla magia di un potentissimo genio che avevano liberato per caso e per guarirlo Geralt deve trovare una strega. Trovano Yennefer in questo villaggio dove lei, in cambio del suo aiuto, chiede prima a Geralt di fare qualcosa per lei (e non finisce molto bene), quindi lei si approfitta di lui per i suoi scopi personali. Quindi affrontano il Genio potentissimo perché Yennefer vuole impossessarsi di lui e ottenere quindi 3 desideri (e indovina cosa le preme tanto chiedere). Per farlo però bisogna prima che l'ultimo desiderio del precedente possessore venga esaudito e Geralt ne aveva espressi solo 2 e allora, dal momento che si era innamorato subito di questa squinternata, esprime il suo ultimo desiderio e riescono a sconfiggere il genio. Il racconto non lo dice esplicitamente ma fa intendere che l'ultimo desiderio di Geralt è stato proprio quello di far innamorare Yen di lui.
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