Benvenuti! Parte la rilettura incrociata degli ultimi due libri pubblicati dallo Zione.

Qui la cadenzatura dei capitoli per settimana, con le prenotazioni

le date indicate sono tutte domeniche e sono per l'inizio della lettura dei capitoli, da commentare entro la domenica successiva.

qui il topic organizzativo che può sempre tornare utile

per confronto, qui il topic della precedente rilettura

In relazione all'esigenza giustamente manifestata nell'altro topic da Meribald Blackwood (e forse comune anche ad altri), segnalo che, da quel che mi risulta, nell'edizione italiana AFfC si divide dopo il capitolo 23, mentre ADwD dopo i capitoli 24 e 47.

Sotto spoiler provo pertanto a riformulare la lista, corredata di indicazioni sul pov e sull'edizione italiana.

Anziché gli acronimi, utilizzerò la seguente nomenclatura, che mi sembra più immediata:

Dominio: Il Dominio della Regina

Ombra: L'Ombra della Profezia

Guerrieri: I Guerrieri di Ghiaccio

Fuochi: I Fuochi di Valyria

Danza: La Danza dei Draghi

Qualcuno deve pur rompere il ghiaccio!

AERON I:

È il primo capitolo di Aeron, personaggio molto complesso, che è il mio secondo Greyjoy preferito. In questo capitolo risulta abbastanza "antipatico", soprattutto per la misoginia nei confronti di Asha, ma si notano già i segnali SPOILER TWOW:

Anche il trauma per la morte di Urri, di cui lui si ritiene colpevole, è abbastanza pesante da sopportare; ho molto apprezzato il racconto della conversione di Aeron. La parte che mi è piaciuta di più è quella dell'annegamento: pur avendolo già letto ho temuto lo stesso per la vita dell'adepto di Aeron!

A uno sguardo più attento il culto del Dio Abissale è molto interessante, soprattutto per il concetto di rinascita. 

Per certi versi ricorda la religione vichinga, ma se ne differenzia per altri, come l'impostazione dualistica (simile al culto di 'Rhllor), che non mi pare ci fosse tra i Vichinghi (correggetemi se sbaglio). Molto particolare il fatto che gli Uomini di Ferro associno la divinità negativa al cielo: di solito le religioni indoeuropee (e per certi versi anche io cristianesimo) associano le divinità positive al cielo e alla pioggia, di conseguenza gli uccelli (che per Aeron sono creature del Dio della Tempesta) sono considerati esseri tra l'umano e il divino.

La decisione di indire un'Acclamazione di Re (sebbene spoco saggia col senno di poi) ha una sua logica, essendo una tradizione locale. Viceversa ha poco senso l'atteggiamento del Maestro, che si rifà alle leggi di successione di un regno di cui gli Uomini di Ferro non vogliono più far parte!

È curioso come in AFFC-ADWD compaiono vari personaggi che per un motivo o per un altro non si fidano dei Maestri.

42 minutes fa, Figlia dell' estate dice:

A uno sguardo più attento il culto del Dio Abissale è molto interessante, soprattutto per il concetto di rinascita. 

Lo sai che è tutta una farsa, vero? Molti che dovrebbero "rinascere" in realtà ci rimangono.

Però sì, è interessante, soprattutto alla luce delle parole di Moqorro in ADWD sul legame Dio Abissale-Dio Estraneo.

43 minutes fa, Figlia dell' estate dice:

È curioso come in AFFC-ADWD compaiono vari personaggi che per un motivo o per un altro non si fidano dei Maestri.

Direi che non è affatto casuale (cough cough complotto dei maestri cough cough).

No, io non mi riferivo soltanto all'annegamento ma proprio a tutta la filosofia del "Ció che é morto non muoia mai". Non so se mi sono spiegata. 

Sì sì, questo l'avevo colto. E infatti sospetto che tale culto sia più ambiguo di quanto sembri.

Grazie @Figlia dell' estate per aver rotto il ghiaccio!

Allora, Aeron I:

la prima volta che ho letto "il dominio della regina" e mi sono trovato il capitolo di Aeron la mia reazione è stata più o meno: "ma chi è questo? Ridatemi un POV noto!"....

Ma non c'è voluto molto perché Aeron mi prendesse tantissimo, e devo dire che a confronto dei capitoli di Dany a Meeren non c'è proprio partita.

Dal suo punto di vista si capisce, se ancora non si era capito prima, quanto povera e dura sia la vita nelle isole di ferro, un postaccio roccioso, con pochi pascoli per le pecore, poche risorse naturali, e un mare freddo e tempestoso.

Il postaccio ha formato il carattere della gente, che vive di razzie. Qui anche i nobili non sfuggono alla durezza della vita: tanto che i ragazzi "di buona famiglia" passano il tempo cimentandosi  in prove tranquille come correre su un remo oppure giocando alla "danza delle dita".

Trovo bella l'ammirazione che prova Aeron nei confronti di Balon, nonostante questi sia tutt'altro che una brava persona, ma come sappiamo sui giudizi conta sempre molto il punto di vista.

Come dice Figlia dell'Estate si inizia a intuire qualcosa del

%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:

E infatti sospetto che tale culto sia più ambiguo di quanto sembri.

...infatti, è la stessa sensazione che ho avuto anch'io rileggendo il capitolo. "Che ciò che è morto non muoia mai" rimanda inevitabilmente agli estranei e mi convince sempre di più che il dio abissale e il dio estraneo siano in fondo la stessa cosa.

Secondo me c'è tutto un filo sottile che lega i culti delle isole di ferro (il trono di nagga), le filastrocche di macchia e le leggende sui "fangostri" a est e sugli abitanti delle isole a ovest, al confine del mare del tramonto.

Eccomi anche io col primo capitolo.

Ammetto che la prima volta che mi sono ritrovata i capitoli dei Greyjoy ho fatto molta fatica a leggerli, è uno dei motivi per cui ci tenevo alla rilettura, per capire se rileggendoli mi piacciono di più.

The Prophet

"He pried apart the boy's cold lips with his fingers and gave Emmond the kiss of life, and again, and again, until the sea came gushing from his mouth. The boy began to cough and spit, and his eyes blinked open, full of fear."

Concordo con le riflessioni precedenti sul culto del Dio Abissale e riportato un passaggio del capitolo di cui mi ha colpito il termine evidenziato. Stanno semplicemente facendo respirazione bocca a bocca, ma quel Kiss of life mi ha ricordato troppo il culto del dio rosso e il modo in cui vengono riportate in vita le persone.

Un'altra domanda che mi faccio è chi siano i nemici del dio abissale a cui si fa riferimento. Insomma il dio della tempesta cosa rappresenta?

"He feasts now in the Drowned God's watery halls, with mermaids to attend his every want."

Secondo voi, considerando le leggende delle Isole di Ferro e lo stemma di casa Manderly, le sirene esistono nell'universo di ASOIAF?

L'ammirazione nei confronti di Balon secondo me riflette bene la cultura degli Ironborn, dove vince il più forte. Come dice Aeron, Balon era tutto ciò che un figlio maggiore doveva essere, probabilmente l'ammirazione deriva da quello più che dal fatto di essere suo fratello. Anche il fatto che rispettino Asha, ma dicono subito che non potrà governare in quanto donna, dice molto sulla loro cultura. Così come anche il fatto che Victarion, a detta di Aeron, debba obbedire al fratello maggiore nonostante tutto. Secondo voi c'è un motivo particolare per cui il maestro insiste tanto su Theon?

Comunque non era male come capitolo. Non amo i Greyjoy, ma non era così pessimo come ricordavo questo capitolo.

Scusate il doppio post, ma ho preferito separare i capitoli.

ADWD02 Daenerys

Il capitolo all'inizio ci ricorda ancora la casa con la porta rossa che stava sognando Daenerys. Che sia vera la teoria per cui il realtà quella che vede alla porta rossa sia sua figlia e che ci siano di mezzo i sogni di drago? Io comunque sono convinta che qualcosa non quadri nella storia della porta rossa.

Successivamente vediamo la situazione all'interno di Meereen, che secondo me dimostra come Daenerys sia una conquistatrice nata, ma inabile a governare. Ha buone e nobili intenzioni, ma è impossibile abolire la schiavitù da città che hanno vissuto di ciò per molto tempo senza pensare che ci saranno conseguenze negative. Probabilmente serviva qualcosa di più graduale. Questo ovviamente a livello puramente logistico, le intenzioni ripeto sono nobili. Anche durante la parte del capitolo in cui riceve le persone possiamo notare come da un lato cerchi di trovare dei compromessi, dall'altro però non accontenti nessuno. La parte finale del capitolo fa veramente senso comunque, è bruttissima la scena dell'uomo che si presenta con le ossa di un bambino.

"If he had lived, I might have married him. Aegon would have been closer to my age than Viserys."

Leggendo i pensieri di Daenerys, si potrebbe pensare che un'unione con Aegon (vero o falso che sia) non sia una cosa campata in aria in fin dei conti. Lei potrebbe anche essere d'accordo. Riguardo in generale al discorso del matrimonio, mi sembra evidente che i nobili della città stiano cercando di farle una sorta di lavaggio del cervello, insomma vogliono piegarla al loro volere e alle loro tradizioni, cominciando dalla veste, fino al matrimonio.

Chi sarà il terzo tradimento di Daenerys? Qualcuno che lei ha già incontrato o qualche westerosiano? Io opto per quest'ultima ipotesi. Riguardo a chi possa essere potremmo stare qui a discuterne per pagine, visto che ci sono troppe possibilità. Tyrion? Jon? fAegon? 

Siete già partiti!!! 

Posto Aeron anche io allora. Vi anticipo che i Greyjoy non sono tra le casate che amo di più. Mi piace molto Euron e trovo interessante il percorso di Theon. Vediamo se con questa rilettura mi ricredo. 

The Prophet

Il 18/7/2019 at 20:31, Euron Gioiagrigia dice:

Lo sai che è tutta una farsa, vero? Molti che dovrebbero "rinascere" in realtà ci rimangono.

Concordo con te. Non è una farsa solo per questo ma anche per il fatto che ai nobili, o capitani, o chiamatelo come vi pare, viene concesso di poter effettuare il rito sui loro figli in versione blanda da piccoli, in una maniera che ricorda un po' il battesimo - come ci dicono già in questo capitolo. 

Difatti, non concordo a pieno con te

Il 18/7/2019 at 23:20, Meribald Blackwood dice:

Qui anche i nobili non sfuggono alla durezza della vita

Volendo possono sfuggirvi. 

Aeron si configura come totalmente orientato al ripristino della old way. Questo suo fondamentalismo deriva dal trauma della morte di Urri. È un processo psicologico molto interessante: anziché rifiutare la sua identità di uomo di ferro e dissociarsi dal costume che ha portato alla morte di Urri, prendendo parte della responsabilità delle proprie azioni, incolpa il maestro che ha tentato di riattaccargli le dita perse, rifiutando la religione esotica del continente. Dopo un periodo di sfogo del trauma, si attacca alla tradizione integralizzandosi e rinascendo come ministro del culto del dio abissale. 

Sì configura anche come un personaggio molto arrogante e convinto di sé, lo si vede dagli atteggiamenti che ha per tutto il capitolo. Difatti non comprende che la sua idea del Kingsmoot va al di là delle sue capacità: da solo, appoggiandosi a Victarion, non si riveleranno sufficienti per sopraffare Euron. 

12 hours fa, Lady DragonSnow dice:

L'ammirazione nei confronti di Balon secondo me riflette bene la cultura degli Ironborn, dove vince il più forte. Come dice Aeron, Balon era tutto ciò che un figlio maggiore doveva essere, probabilmente l'ammirazione deriva da quello più che dal fatto di essere suo fratello.

Sono d'accordo con te. E aggiungo che derivi anche dal fatto che Balon avesse come scopo l'indipendenza delle isole di ferro e il ripristino della old way come lui. 

Come dicono @Figlia dell' estate e @Meribald Blackwood si inizia già a intravedere

Infine, molto interessanti queste tue considerazioni :

Il 18/7/2019 at 23:20, Meribald Blackwood dice:

.infatti, è la stessa sensazione che ho avuto anch'io rileggendo il capitolo. "Che ciò che è morto non muoia mai" rimanda inevitabilmente agli estranei e mi convince sempre di più che il dio abissale e il dio estraneo siano in fondo la stessa cosa.

 

Secondo me c'è tutto un filo sottile che lega i culti delle isole di ferro (il trono di nagga), le filastrocche di macchia e le leggende sui "fangostri" a est e sugli abitanti delle isole a ovest, al confine del mare del tramonto.

@Silk concordo pienamente con te sul discorso dei nobili e del rito simile al battesimo.

Comunque nessuno che ha ancora letto il primo capitolo di Daenerys? Io intanto vado pure col secondo di Daenerys.

ADWD11 - Daenerys 

Il capitolo inizia con Daenerys che sogna di nuovo una casa con la porta rossa, stavolta con Daario. Probabilmente lei sta cominciando a sentire il peso del suo ruolo e vorrebbe una vita normale? Lo dice anche a Missandei che a volte non sa cosa fare, ma deve saperlo.

Comunque pensandoci in relazione anche al capitolo precedentemente letto, non trovate da un certo punto di vista Daenerys e Bobby Baratheon siano simili? Alla fine entrambi sono conquistatori e non esattamente adatti a governare (non credo Daenerys sia una buona regina). Lo dice anche Barristan di Robert "He was a good knight but a bad king, for he had no right to the throne he sat". Il fatto che gestiscano poi la cosa diversamente è un'altra storia, ma dobbiamo vedere quando Daenerys arriverà a Westeros come si comporterà con qualsiasi territorio governerà. Già adesso sta cominciando a prendere ostaggi. Nel mentre il popolo continua a vedere peggio di prima.

In ogni caso i Figli dell'Arpia attaccano altra gente. Nove muoiono, tra cui il fratello di Missandei. Skahaz onestamente sta cominciando a non ispirarmi molta fiducia, mi dà l'dea di un Varys in versione Meereen, però non è l'unico sospetto traditore.

Mi soffermo un attimo sulla descrizione fisica di Daario e la riporto, potrebbe tornarci utile successivamente viste le teorie su Daario e i senza volto.

"Daario with his gold tooth and trident beard, his strong hands [...] His eyes are a deep blue, almost purple, and his gold tooth gleams when he smiles for me."

Appare Quaithe. Riporto le sue parole a scopo di analizzarle.

"[...]The glass candles are burning. Soon comes the pale mare, and after her the others. Kraken and dark flame, lion and griffin, the sun's son and the mummer's dragon. Trust none of them. Remember the Undying. Beware the perfume seneschal."

Sulle candele di vetro sapremo di più nei capitoli di Sam. La pale mare si suppone sia la malattia. Poi abbiamo Victarion e Moqorro (o Marwyn), Tyrion e Connington, Quentyn e a questo punto il falso Aegon, che secondo me è comunque un Blackfyre. Sul siniscalco profumato ci sono molte ipotesi. Il consigliere di Meereen? La barca? Voi cosa credete? Comunque Dark flame potrebbe essere anche Aegon Blackfyre.

Comunque leggendo su westeros.org la discussione sulla profezia, un utente ha fatto notare che secondo lui quando Martin lesse il capitolo originale ad una con, prima della pubblicazione suppongo, la profezia diceva "crow and kraken" e non dark flame. Il crow eventualmente suppongo sia Euron? 

Poi Daenerys si ricorda i percorso che deve fare secondo Quaithe.

"I go north to go south, east to go west, back to go forward. And to touch the light I have to pass beneath the shadow." E successivamente, quando si trova davanti ai draghi, pensa "If I look back I am doomed". Che le due cose siano collegate? che per andare avanti Dany debba tornare sui suoi passi e sulle sue scelte? Questo in relazione ovviamente alla frase che per andare avanti debba tornare indietro.

Arriva più avanti un altro passaggio molto interessante. Lei ripensa alla bambina uccisa da Drogon. 

"His proof was burned bones, but burned bones proved nothing."

Premetto che sono una convintissima sostenitrice del Dornish Masterplan, qualsiasi esso sia. Detto ciò, Quentyn potrebbe non essere morto davvero? In fondo come prova ci sono solo le ossa bruciate, ma le ossa bruciate non provano nulla. Potrebbe avere un piano B? Altrimenti mi sembra tutta davvero inutile la parte di Quentyn, a meno di non avere lo scopo di portare Doran dalla parte di Aegon, che è comunque suo nipote e quindi avrebbe il suo appoggio già per quello.

Ci ritornerò a questa cosa leggendo i capitoli dei Dorniani.

Sottolineiamo anche che in questo capitolo Dany scopre che Ned Stark era contro alla sua uccisione, potrebbe ricordarsi di ciò quando e se incontrerà Jon o qualcun altro degli Stark. 

DAENERYS I:

Capitolo abbastanza introduttivo. Ci vengono presentati nuove personaggi, come i Figli dell'Arpia, Hizdahr zo Loraq, Reznak mo Reznak e Shahaz mo Kandaq, che tra tutti è forse il più interessante (e infatti Martin se non sbaglio lo ha inserito nella lista di personaggi assenti). Inoltre è assente Daario! Alleluja!

Troviamo una Daenerys in difficoltà sempre più in difficoltà:

""Si presentò un ragazzo, più giovane ancora di lei, magro e sfregiato, con un consunto tokar grigio dal quale pendeva una frangia d'argento. La sua voce si spezzò nel rievocare come, la notte in cui le porte della città erano state abbattute, due schiavi di suo padre si erano ribellati. Uno aveva sgozzato il padre, l'altro il fratello del ragazzo. Dopo di che, entrambi avevano stuprato la madre, e poi ucciso anche lei. [...] Daenerys dovette rifiutare la richiesta del ragazzo. Aveva da tempo emesso un'ordinanza di completo perdono per tutti i crimini commessi durante il saccheggio."

Un minuto di silenzio per questo povero ragazzo.

Un altro errore, come ho già detto, è non voler riaprire le Fosse di Combattimento, che potevano risollevare l'economia di Meereen. Le Fosse da Combattimento ricordano un pò i combattimenti tra i gladiatori dell'impero romano, solo che in questi (a differenza di quanto comunemente si crede, non sempre il gladiatore sconfitto veniva ucciso perché era difficile rimpiazzarlo. Anche il tokar mi ricorda un pò la toga romana, che in alcuni casi era lunga sei metri.

Daenerys riflette sulla possibilità di sposare un nobile di Meereen, soffermandosi soprattutto sull'aspetto fisico, questo rivela ancora la sua ingenuità.

Alla fine uno dei draghi finisce col divorare un bambino e io mi chiedo: ma i draghi che vivevano a Roccia del Drago al tempo dei Targaryen non erano un problema?

DAENERYS II:

Questo né il capitolo che mi è piaciuto di più. La situazione precipita sempre di più e Daenerys arriva ad acconsentire alle torture del Testatrasata:

"Skahaz, ho cambiato idea. Interrogate quest'uomo con le cattive."

"È una possibilità. L'altra è di interrogare con le cattive le figlie sotto gli occhi del padre. Questo potrebbe strappargli qualche nome"

"Fa' come ritieni meglio, ma portami dei nomi"

Ho trovato molto bella la descrizione della prigionia di Rhaegal e Viserion (imprigionati per colpa del fratello ribelle) e anche la discussione tra Barristan e Dany:

"Stark era un traditore e ha fatto una fine da traditore"

[...]

"Lannister o Stark, che differenza fa? Viserys li chiamava i cani dell'Usurpatore. Se un bambino viene assalito un branco di cani, che importanza ha chi gli azzanna la gola? Tutti i cani sono colpevoli"

Questo passo dimostra sia l'intransigenza e la chiusura mentale di Dany (aspetti che mi ricordano molto Stannis) sia la viltà di Barristan, che non ha il coraggio di dirle cosa ha fatto suo padre.

Molto interessante anche l'incontro con Quaithe, che non solo ci spoilera i nuovi incontri di Daenerys, ma ci ricorda anche i tre tradimenti. Personalmente ho una teoria SPOILER GOT 8-TWOIAF:

Il 18/7/2019 at 23:20, Meribald Blackwood dice:

Secondo me c'è tutto un filo sottile che lega i culti delle isole di ferro (il trono di nagga), le filastrocche di macchia e le leggende sui "fangostri" a est e sugli abitanti delle isole a ovest, al confine del mare del tramonto.

Eh, il discorso sarebbe lungo, e si aggancerebbe alla passione di Giorgione per un certo scrittore americano di inizio Novecento vissuto in una cittadina del Rhode Island...ma immagino non vedremo esplicitamente nessuna strana creatura, neanche SPOILER TWOW 

Buongiorno, ma nessun altro ha letto i capitoli? Diventa confusionario secondo me se cominciamo a non seguire la scaletta già la prima settimana. 

Il 20/7/2019 at 12:48, ***Silk*** dice:

Concordo con te. Non è una farsa solo per questo ma anche per il fatto che ai nobili, o capitani, o chiamatelo come vi pare, viene concesso di poter effettuare il rito sui loro figli in versione blanda da piccoli, in una maniera che ricorda un po' il battesimo - come ci dicono già in questo capitolo. 

Difatti, non concordo a pieno con te

Il 18/7/2019 at 23:20, Meribald Blackwood dice:

Qui anche i nobili non sfuggono alla durezza della vita

Volendo possono sfuggirvi. 

Non sono del tutto d'accordo.

Il rito "alleggerito" per i figli dei nobili è secondo me proprio l'equivalenza del nostro battesimo, e viene praticato per chi genericamente "aderisce" alla religione del dio abissale.

Invece il rito "completo", con tanto di percentuale di affogati veramente, è per i discepoli che vogliono proprio seguire Aeron come consacrati al dio.

Relativamente alla durezza della vita, certo che i nobili stanno meglio dei contadini e dei servi della gleba, ma era un discorso relativo.

Guardate l'accoglienza di Theon e la sua stanza ammuffita, la vita dei fratelli di Balon o la povera vita delle sue mogli, e paragonatela alla vita di un qualsiasi alfiere importante di Alto Giardino, pensate agli Hightower.

La vita sulle isole di ferro è molto dura anche per i nobili!

ADWD02 Daenerys

Capitolo decisamente più ostico rispetto alla "novità" di Aeron, e come dicevate sopra decisamente "statico".

La lettura del capitolo mi ha suggerito le "domande" contenute in questa discussione e che qui sarebbero OT:

https://www.labarriera.net/forum/index.php?/topic/17959-twow-e-prec-al-posto-di-daenerys-a-meeren-cosa-avreste-fatto-voi/&tab=comments#comment-719132

Tutto il capitolo mi ha generato dubbi e le scelte di "compromesso" di Daenerys lasciano nel lettore il dubbio sulla correttezza delle decisioni.

I 2 personaggi Meerenesi sono anch'essi molto ambigui, sia il Testarasata che il Siniscalco (il Siniscalco Profumato?).

Se fossimo in un giallo di Agatha Christie credo che l'Arpia sarebbe il Testarasata in persona e il Siniscalco solo il primo e troppo facile indiziato.

Ad oggi, a lettura completata (ma siamo OT), continuo ad avere dubbi sull'identità dell'Arpia, ma magari perché sono stato poco attento e la rilettura mi sarà di aiuto.

Capitolo importante per spiegare le difficoltà di Meeren ma che non mi ha lasciato molto, anche se magari contiene indizi che saranno importanti in futuro.

ADWD11 - Daenerys 

Di tutto il capitolo per me la parte più importante è l'apparizione di Quaithe che, oltre alle questioni legate alle profezie, è anche importante per questo aspetto:

SPOILER GOT 8

Poi c'è la parte dei Draghi. E qui secondo me sono ancora più evidenziati gli errori di Dany nella loro gestione.

Imprigionarli è stato un errore, e a monte un altro e più grave errore è stato sottovalutare la pericolosità di un Drogon non "domato" a dovere.

Dico "domato" a dovere perché per quel che mi ricordo da F&B, non mi pare che a roccia del drago ci siano mai stati episodi come quello di Hazzea nei secoli dopo la conquista (o magari i maestri non li hanno mai inseriti nelle cronache ufficiali...).

E' anche vero che la popolazione "plebea" di Roccia del Drago era abituata a convivere con queste creature e quindi adottava probabilmente adeguate precauzioni (non mandare bambini sui pascoli alti frequentati dai draghi???) mentre a Meeren il Drago è una specie "esotica" non ancora adattata all'ecosistema... (come il temutissimo scoiattolo grigio!! )

Infine,

Il 21/7/2019 at 01:34, Lady DragonSnow dice:

Premetto che sono una convintissima sostenitrice del Dornish Masterplan, qualsiasi esso sia. Detto ciò, Quentyn potrebbe non essere morto davvero? In fondo come prova ci sono solo le ossa bruciate

mi sembra di ricordare il capitolo da un punto di vista terzo sulla morte di Quentyn, avvenuta dopo giorni di sofferenza a causa delle ustioni, qindi mi sentirei di escludere questo sviluppo.