1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Ai posteri l'ardua sentenza!
Hai detto bene, alla fine il tempo ci darà la misura di tutto.
Tuttavia diciamo che ha fatto capire di condividere la delusione dei fan e che non gli va a genio come è stata gestita la cosa e realizzato il finale. In pratica cerca la sponda dei fans forse per mitigare qualche sua mancanza
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Intervista a Elio & Linda da parte di Maglor, un canale YouTube spagnolo:
Per quanto concerne GOT, E&L sono stati particolarmente critici, anche più di quanto mi sarei aspettato. Sostanzialmente hanno ripetuto concetti di cui abbiamo già parlato in questo thread, come il fatto che a un certo punto D&D era esausti e avrebbero fatto meglio a fare un passo indietro o ad arruolare nuovi scrittori, e che sarebbe stato opportuno concludere la serie con dieci stagioni.
Qui un riassunto dell'intero video: https://www.reddit.com/r/asoiaf/comments/tkbh2e/elio_garcía_and_linda_antonsson_interview/
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Il 30/11/2021 at 22:03, Jacaerys Velaryon ha scritto:Aegon avrebbe potuto essere un avversario molto più credibile per Daenerys rispetto a Cersei.
Ma se non sappiamo nemmeno cosa farà
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 23/3/2022 at 16:26, Jacaerys Velaryon ha scritto:a un certo punto D&D era esausti e avrebbero fatto meglio a fare un passo indietro o ad arruolare nuovi scrittori, e che sarebbe stato opportuno concludere la serie con dieci stagioni.
Questa osservazione potremmo rivolgerla anche a qualcun altro forse
Oltretutto la situazione che descrivo (secondo il loro autorevolissimo punto di vista) andrebbe estesa anche a molto altro personale compresi gli attori.
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17 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Ma se non sappiamo nemmeno cosa farà
Invece di Cersei si poteva prevedere tutto l' arco di Winds e Dream ( sempre se ci arriva e non muore prima ) ?? Se tanto devi inventare, uno scontro tra draghi ( che poi hanno provato a colmare con i dissidi Jon/Dany ) lo trovo più credibile di Cersei che beve vino e non ha alcuna legittimità al Trono ( cosa che il presunto figlio di Rhaegar avrebbe ).
Inoltre se metti la compagnia dorata, è chiaro che doveva esserci qualcun' altro lì, stando anche solo alle informazioni dell' ultimo libro pubblicato.
Come avevo già scritto e come ha ribadito Daemon, Aegon sarebbe risultato più credibile per vari motivi. Aegon avrebbe potuto prendere un drago e Cersei no, ed Aegon avrebbe avuto maggior legittimità di Cersei, sia per ragioni dinastiche che per ragioni concrete (uno sarebbe stato il presunto figlio dell'amato principe Rhaegar, e l'altra ne ha combinate di cotte e di crude, compreso il far saltare in aria il Vaticano di Westeros).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Forse Aegon non è stato introdotto in GoT per volere di Martin che non voleva che si spoilerassero più di tanto i suoi fantomatici futuri libri. Del resto già su altri personaggi è chiaro che è stato fatto più di un rimaneggiamento, l'esempio più emblematico è Stannis ma anche la faccenda del Re della Notte credo sia in gran parte inventata di sana pianta.
In teoria Aegon avrebbe dovuto fare la sua apparizione nella quinta stagione, quando GRRM era convinto di essere prossimo alla fine di TWOW, per cui non penso sia quello il motivo. È sospetto, però, il fatto che gli accenni ad Aegon e ai Blackfyre siano quasi inesistenti nelle prime quattro stagioni.
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Appunto, è un personaggio che non è mai stato ricordato, nemmeno il background è stato preparato e farlo dopo, in corsa, non avrebbe portato benefici. È chiaro che fin dall'inizio volevano tagliarlo.
8 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Aegon avrebbe avuto maggior legittimità di Cersei
Solo per spiegarlo ci avrebbero messo episodi. Inoltre era un contendente di Daenerys scomodo perché poteva lei andare contro il nipote dopo aver cianciato di famiglia e proclamarsi la Madre Teresa dei 7 regni? Oltretutto nella serie è palese che nei 7 regni i Targaryen non li vogliono.
Cersei regna come hanno fatto in tanti prima di lei con la paura e grazie alla paura, paura di lei e paura per il nemico che sta arrivando per cui si preferisce il tiranno noto al posto di uno sconosciuto (con 3 draghi e discendente da una famiglia di dubbia fama. È costruito in modo traballante ma non insensato.
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8 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:È sospetto, però, il fatto che gli accenni ad Aegon e ai Blackfyre siano quasi inesistenti nelle prime quattro stagioni.
Sospetto non direi. E' una prassi abbastanza normale nelle serie tv tratte da romanzi (o saghe di romanzi) sfoltire un pò la lore per non sovraccaricare troppo la trama - anche se poco o niente avrebbe aggiunto parlare dei Blackfyre, come si accenna anche solo alla Danza dei Draghi.
Qualche riferimento en passant potevano anche darlo, non credo che sarebbe costato molto tempo. Thoros un accenno ad Aegon e alla sua morte lo fa nella serie.
Comunque, riflettendoci su, penso che Aegon non sia stato trasposto perché è un personaggio che D&D hanno snobbato in quanto comparso per la prima volta in ADWD, cioè a prima stagione già uscita. Per loro Aegon è stato un imprevisto, non si aspettavano la sua apparizione in ASOIAF, e quindi non sapevano che ruolo dargli in GOT. All'inizio hanno forse pensato di affrontare la questione più in là nel tempo, e alla fine si sono convinti che non inserirlo proprio nella serie fosse la cosa più appropriata.
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Forse Aegon sarebbe stato più credibile di Cersei, però il 90% delle scene che lo riguarda sarebbe stato made in DeD, e non so quanto sarebbe stato un bene, considerato quanto sono scarsi DeD quando devono scrivere qualcosa di loro pugno....
Inoltre come detto, mancava pure un backgroud credibile, visto che di Rhaegar si è sempre parlato pochissimo.....
Il 31/3/2022 at 21:13, Lyra Stark ha scritto:Oltretutto nella serie è palese che nei 7 regni i Targaryen non li vogliono.
Pero nel secondo episodio della prima stagione Robert dice chiaramente a Ned che ci sono ancora dei lealisti Targaryen che si unirebbero alla causa di Vyseris.
E persino nell'ottava stagione dove hanno cercato di farci passare il messaggio di "Dany cattiva e odiata dal popolo" abbiamo visto che comunque i Dorniani e gli uomini di ferro di Yara sono comunque dalla loro parte (Tyrion dice che metà del regno lo detesta per aver servito Dany, ma che l'altra metà lo odia per averla tradita).
In Fire Cannot Kill a Dragon viene inoltre specificato che le dimensioni del cast erano già al limite alla quinta stagione. Hanno provato con Dorne, ma si sono resi conto che non potevano espandere la serie in modo da dare a nuovi personaggi una caratterizzazione profonda.
E non parlo solo di scrittura (e quindi di possibilità di rendere credibile e dettagliata la comparsa di molti nuovi personaggi, con poco tempo a disposizione e ricordiamolo senza mettere da parte la storia principale), ma anche dal punto di vista tecnico (nuovi gruppi per le riprese etc etc).
Alla quinta stagione era il momento di contrarre per chiudere, specialmente se si parla di televisione invece che di libri.
La mia opinione è che, anche se Martin avesse finito l'opera in tempo, le ultime stagioni avrebbero comunque avuto problemi proprio per questa espansione in corsa della storia.
A meno di non raddoppiare il numero di puntate, cosa impossibile per D&D, la crew e il cast tutto.
7 ore fa, FrAx8 ha scritto:La mia opinione è che, anche se Martin avesse finito l'opera in tempo, le ultime stagioni avrebbero comunque avuto problemi proprio per questa espansione in corsa della storia.
Sono d'accordo: se l'intento era quello di chiudere la storia rapidamente a prescindere da tutto, l'uscita di TWOW e ADOS non avrebbe cambiato di molto il destino negativo della serie, a meno di ipotizzare clamorosi cambiamenti gestionali. L'incapacità di GRRM di terminare ASOIAF in tempo utile ha mascherato in parte gli errori strategici di D&D, quindi paradossalmente è stata conveniente per loro.
7 ore fa, FrAx8 ha scritto:A meno di non raddoppiare il numero di puntate, cosa impossibile per D&D, la crew e il cast tutto.
Io rimango convinto che arrivare a dieci stagioni non fosse impossibile, anche alla luce di ciò che potrebbe avvenire per HOTD. Lo scenario al momento più plausibile per lo spinoff di GOT è che le stagioni vengano mandate in onda ogni due anni: questa diluizione nel tempo della produzione della serie si poteva fare anche per le ultime stagioni di GOT.
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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Difatti penso che anche con i libri book euron non lo avremmo visto, sia per la ritrosia del duo sugli aspetti fantasy, sia perché avrebbero dovuto togliere spazio a cersei