41 minuti fa, FrAx8 ha scritto:ricordate che ASOIAF era nata come storia non adattabile per la tv, vero?
Citi un buon punto. Ricordo, almeno io, tutta la storia che lui aveva smesso di scrivere per la TV proprio perché era un mondo che non gli permetteva di realizzare appieno quanto e come voleva e quindi si era dato a scrivere. Quindi insomma conosceva bene le dinamiche dei processi di adattamento.
Da una premessa di questo tipo mi sarei aspettata una reazione alla Sapkowski (tipo che avesse mandato tutti aff....) non che fosse corso a prendere l'assegno. Ma in fondo, da parte di tutti questi autori scontenti, non è quella la prima reazione che hanno?
Invece il nostro che fa? Appena glielo chiedono vende i diritti di una saga non finita, intasca dollari, viene proiettato a star mondiale della scrittura fantasy e per estensione pare diventato pure un vate della sceneggiatura (ricordiamo gentilmente che il suo lavoro di maggior pregio è una serie TV come la Bella la Bestia, spero che qualcuno l'abbia vista per capire), riceve premi e macina pubblicità salvo arrivare al nodo: manca il materiale per finire la storia: che si fa? Si inventa! Prima pare che fornisca materiale su come finire, poi non si capisce, finalmente finita la serie TV con molto scontento di molti spettatori (specialmente il team Daenerys vistosi defraudato, ma pure gli altri non molto più felici) comincia ad andare in giro a sparare melma ai quattro venti che la colpa di questo disastro è tutta della produzione, soprattutto degli sceneggiatori, e a dire che il suo finale sarà molto diverso. Per onore di causa dovrei anche dire che inizialmente aveva cercato di mediare. Prima delle premiazioni credo.
Però nel frattempo con la stessa casa di produzione firma opzioni per altri 5 spinoff.
E adesso che l'hype per HOTD non pare così alto (basta vedere la frequenza del forum) riesce pure a dare la colpa... agli sceneggiatori dell'altra!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
3 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Io invece non ne sarei così sicura, ci saranno quelli pronti a spergiurare che era l'idea di Martin fin dall'inizio.
Come sono sicura che anche se il finale fosse alla fine molto simile alla serie direbbero che comunque è geniale, il meglio del meglio etc...
Non sono d' accordo sulla seconda parte del discorso. Nei libri potremmo pure avere un gran concilio che porta a quello che sappiamo, ma l' ultimo episodio di Got è la parodia tragicomica del Gran Concilio ( evento che Martin descrive già in altre opere collaterali uscite prima della fine della serie ). Un conto è avere un gran concillio come si deve, con un' evoluzione logica degli eventi ( i cui dettagli non conosciamo ancora ), altro è avere un Tyrion che fa un discorso di tre frasi e una Sansa che prende per il c**o lo zio gratuitamente. L' esito finale può anche essere quello, ma se l' esecuzione cambia drasticamente ci sono pochi dubbi su quale sia la versione migliore, almeno secondo me.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:E adesso che l'hype per HOTD non pare così alto (basta vedere la frequenza del forum) riesce pure a dare la colpa... agli sceneggiatori dell'altra!
A me l'hype non sembra scarso. Il forum non fa testo perché ormai l'attività del fandom italiano e internazionale si è spostata principalmente su altre piattaforme social, in cui a me pare che l'hype ci sia (anche se la stessa dirigenza HBO ha premesso che difficilmente si potranno raggiungere i numeri di GOT).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
24 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:Non sono d' accordo sulla seconda parte del discorso. Nei libri potremmo pure avere un gran concilio che porta a quello che sappiamo, ma l' ultimo episodio di Got è la parodia tragicomica del Gran Concilio ( evento che Martin descrive già in altre opere collaterali uscite prima della fine della serie ). Un conto è avere un gran concillio come si deve, con un' evoluzione logica degli eventi ( i cui dettagli non conosciamo ancora ), altro è avere un Tyrion che fa un discorso di tre frasi e una Sansa che prende per il c**o lo zio gratuitamente. L' esito finale può anche essere quello, ma se l' esecuzione cambia drasticamente ci sono pochi dubbi su quale sia la versione migliore, almeno secondo me.
Su questo non ci sono dubbi. Nel senso: non ho mai avuto dubbi sulla tua posizione in merito che è anni luce distante dalla mia
7 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:A me l'hype non sembra scarso. Il forum non fa testo perché ormai l'attività del fandom italiano e internazionale si è spostata principalmente su altre piattaforme social, in cui a me pare che l'hype ci sia (anche se la stessa dirigenza HBO ha premesso che difficilmente si potranno raggiungere i numeri di GOT).
Vedremo... può anche darsi che eventualmente nuovi utenti si manifestino dopo l'uscita della serie grazie al passaparola... tuttavia a me non pare il web sia così in fermento come dovrebbe essere rispetto a una serie costola di quel gran successo planetario di GoT.
E' anche vero che ormai il mercato è un po' saturo ed è sempre più legato al consumo veloce. Quanto alle piattaforme... se c'è l'interesse secondo me si partecipa. Spero che non stiano tutti a correre dietro alle opinioni preoconfezionate degli youtuber.
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Un grande successo planetario che, tuttavia, è finito in maniera controversa, al punto che quasi due milioni di persone firmò una petizione per rifare l'ottava stagione (iniziativa inutile all'atto pratico, ma vabbè). Credo sia comprensibile un po' di scetticismo, il che però non esclude che ci siano molti spettatori di GOT interessati alla nuova serie.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Non credo sia tanto lo scetticismo per come è finito GoT, che comunque ha poco a che fare con la qualità della serie in generale (che è quello che potrebbe attirare spettatori). Forse dopo 10 anni si comincia a guardarsi intorno ed il mercato è molto ricco. Tuttavia, se è come per GoT, credo che l'interesse aumenterà alla fine della prima stagione, con modo di recuperarla e analizzarla da parte di più spettatori.
9 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:quasi due milioni di persone firmò una petizione per rifare l'ottava stagione
sui numeri andrei cauta, non sappiamo quanti account fossero veri. Ricordo la recente inchiesta fatta sulla petizione per la Snyder's Cut.
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3 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Forse dopo 10 anni si comincia a guardarsi intorno ed il mercato è molto ricco.
Indubbiamente c'è anche questo. Se non erro è un dettaglio citato anche dal dirigente HBO nell'intervista prima menzionata. Non è un caso che sia la prima volta nella storia che HBO produce uno spinoff.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Su questo non ci sono dubbi. Nel senso: non ho mai avuto dubbi sulla tua posizione in merito che è anni luce distante dalla mia
Anche io conosco la tua opinione su Martin, ma che quell' episodio finale ( in generale la stagione 8 ) sia ben fatto ( o addirittura migliore di come potrebbe essere la resa cartacea, cosa che mi sembra lasci intendere ) è difficile da pensare per me. Secondo te i dialoghi di quella scena hanno senso ? Martin ha i suoi difetti e problemi, ma io parlavo di come D&D hanno voluto mettere in scena un' idea che potrebbero ( o meno ) aver ricevuto dall' autore.
Comunque il titolo di questo thread è un po' fuorviante
I problemi di GOT cominciano come faceva notare @Jacaerys Velaryongià dalle primissime stagioni
Poi a metà dalla quarta stagione D&D gettano la spugna, non provano nemmeno ad adattare AFFC e ADWD o parti di questi due libri e si danno alla fanfiction pura. Che ci sta assolutamente data la situazione ma la loro fanfiction è scritta in modo approssimativo e sto usando un aggettivo generoso
Ho letto fanfiction su Asoiaf decisamente migliori sia a livello di caratterizzazione dei personaggi, a livello di dialoghi, di trama, di battaglie, di sicuro più vicine ai personaggi, allo spirito e ai temi affrontati da Martin
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
1 minuto fa, JonSnow1992 ha scritto:Che ci sta assolutamente data la situazione ma la loro fanfiction è scritta in modo approssimativo e sto usando un aggettivo generoso
Ho letto fanfiction su Asoiaf decisamente migliori sia a livello di caratterizzazione dei personaggi, sia a livello di dialoghi, che di trama, di battaglie, ecc.
Mi riferivo a questo. Uno sforzo in più nella scrittura era lecito aspettarselo da D&D oppure loro lavorano solo se hanno un libro completo di Martin a disposizione ??
Adesso, Daemon Targaryen ha scritto:Mi riferivo a questo. Uno sforzo in più nella scrittura era lecito aspettarselo da D&D oppure loro lavorano solo se hanno un libro completo di Martin a disposizione ??
Hanno semplicemente dimostrato tutti i loro(enormi) limiti da scrittori quando hanno esaurito(o si sono rifiutati di adattare) il materiale cartaceo da adattare. Fino a quando si trattava di adattare i primi tre libri se la sono cavata egregiamente poi tra il desiderio di dedicarsi ad altri progetti, la stanchezza ecc. hanno parzialmente fallito. Probabilmente loro si aspettavano quando si sono imbarcati in questa avventura di poter sempre contare sui libri e di ricamarci sopra
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:Anche io conosco la tua opinione su Martin, ma che quell' episodio finale ( in generale la stagione 8 ) sia ben fatto ( o addirittura migliore di come potrebbe essere la resa cartacea, cosa che mi sembra lasci intendere ) è difficile da pensare per me. Secondo te i dialoghi di quella scena hanno senso ? Martin ha i suoi difetti e problemi, ma io parlavo di come D&D hanno voluto mettere in scena un' idea che potrebbero ( o meno ) aver ricevuto dall' autore.
Quando si tratta si mettere in scena opere cartacee non sto a giudicare la singola scena o il singolo episodio (dove non tutto è comunque da buttare). Io considero l'insieme del lavoro fatto. E da una parte il lavoro c'è, dall'altra no (solo in questo è comunque migliore della resa cartacea).
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2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:tuttavia a me non pare il web sia così in fermento come dovrebbe essere rispetto a una serie costola di quel gran successo planetario di GoT.
Ho la stessa impressione. Dipenderà dal fatto che HotD è, appunto, una costola. GoT è stato una novità relativamente grossa, nel panorama televisivo, all'epoca della sua uscita. Ma era 11 anni fa. HotD sftutterà non solo il successo della serie madre, ma anche una serie di dinamiche e una trama un pò troppo simile a GoT. Che piacerà a molti e poco ad altri.
1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:Uno sforzo in più nella scrittura era lecito aspettarselo da D&D oppure loro lavorano solo se hanno un libro completo di Martin a disposizione ??
Didi e Dudu saranno anche mediocri come scrittori, ma non stiamo tralasciando un elemento tutt'altro che marginale, nel ragionamento? Il pubblico?
Per come la vedo io D&D hanno dato al pubblico ciò che il pubblico voleva, ossia un prodotto sì avvincente, sì avventuroso ma anche facile ed immediato, oltre che smodatamente fanservice (serve ricordare per l'ennesima volta la scena hot tra l'interprete topa e l'eunuco, uno dei punti più bassi raggiunti dallo show?). Per questo ho sempre definito GoT come - globalmente - un ottimo prodotto televisivo, pur essendo una serie - globalmente - scritta coi piedi.
Ci sono state molte altre serie, scritte meglio, eleganti, non banali, anche complesse, che però ad un certo punto si sono perse il pubblico per strada e sono state cancellate. Potrei citare Hannibal, ma ce ne sono molte altre.
Quindi Daniel, David, siete due cani, ma dovendo vendere storie ad un pubblico di mangiam*rda - scusate, ma non saprei come altro chiamarlo - un pò vi capiamo.
I dati d'ascolto della serie erano buoni anche nelle prime quattro stagioni, quelle solitamente considerate ben fatte. Non era necessario svilire il prodotto per avere successo, il pubblico stava gradendo.
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1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:E da una parte il lavoro c'è, dall'altra no (solo in questo è comunque migliore della resa cartacea).
Visto il livello generale della sceneggiatura e dei dialoghi delle ultime stagioni ( non solo di una scena o di un episodio ), è difficile fare peggio per Martin. La logica del "qualcosa meglio del nulla" premia D&D.