mi sembra abbastanza ovvio che i WW per essere all'altezza di come vengono descritti non possono influenzare solo gli avvenimenti di un regno a westeros per esempio, anche se non sono rimasto cosi sorpreso dal destino dei personaggi quella è una cosa che obiettivamente non puo essere uguale a come dovrebbe andare nei libri...
alla fine non è neanche questa gran rivelazione...
non sono tra quelli che ha demolito completamente l'ottava stagione, anzi alcune cose le ho anche apprezzate, ma mettendo insieme una coppia che vuole concludere in fretta e uno scrittore che non finisce l'opera...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Un'altra novità: dopo il libro Fire Cannot Kill a Dragon, è uscito un altro saggio in cui si raccontano retroscena su GOT: Tinderbox: HBO’s Ruthless Pursuit of New Frontiers.
Alcune indiscrezioni che ho raccolto finora (alcune cose erano già presenti in Fire Cannot Kill a Dragon):
* D&D erano molto inesperti, al punto che già dalla prima stagione ebbero problemi di gestione di budget e scneggiatura. Inoltre, pensarono che il raggiungimento del successo della serie avrebbe consentito loro di dover sacrificare meno tempo ad essa (come se fosse una macchina che lavora per conto suo), e invece accadde il contrario.
* La scelta da parte dell'HBO di affidare al duo la conduzione della serie viene definita "un azzardo", che però funzionò anche grazie all'aiuto fondamentale della produttrice Bernadette Caulfield, la "risolutrice di problemi".
[Vedere anche qui: Meet the Woman Who Is the ‘Best Thing That Ever Happened’ to ‘Game of Thrones’ - The New York Times (nytimes.com)]
* I vertici della HBO furono molto preoccupati quando D&D dissero che:
1) Volevano che le ultime stagioni avessero meno episodi;
2) Volevano che la serie si concludesse con due film da trasmettere al cinema.
La seconda parte non si è poi realizzata, come sappiamo.
* GRRM iniziò a preoccuparsi della traiettoria assunta da GOT dopo la quinta stagione, e disse a D&D: "Non state seguendo il mio schema".
Qui sotto un tweet al riguardo:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Praticamente è probabile che avremo più libri sui retroscena di Got piuttosto che TWOW e ADOS
Altre info da Tinderbox:
* Paul Haas, uno degli agenti di GRRM, oltre a dire che
16 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:GRRM iniziò a preoccuparsi della traiettoria assunta da GOT dopo la quinta stagione, e disse a D&D: "Non state seguendo il mio schema".
ha dichiarato che, per quanto ne sa lui, solo GRRM sa per certo chi sarà il re nel finale della storia.
* Robert Greenblatt, ex presidente di WarnerMedia, ha avuto un ruolo rilevante nella cancellazione del prequel sulla Lunga Notte, il cui pilot è costato 30 milioni di dollari, e della rapida approvazione di House of the Dragon senza pilot. Secondo lui, il prequel Bloodmoon non "funzionava", mentre HOTD era promettente.
* GRRM aveva proposto due spinoff nel 2017: Dunk & Egg e la Danza dei Draghi. All'inizio sembrava che la HBO avrebbe realizzato solo il secondo, poi GRRM ha scoperto che la HBO aveva deciso di progettare altre tre serie (in seguito quattro) su proposta di altre persone. Gli autori incaricati di scrivere questi spinoff hanno poi incontrato GRRM per discuterne con lui.
Westeros: News - New Book Gives Insights on HBO’s Game of Thrones
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Il 23/11/2021 at 19:53, Jacaerys Velaryon ha scritto:Una dichiarazione di Diana Gabaldon, scrittrice amica di GRRM, che così descrive il finale di GOT:
In sintesi, Gabaldon ha confermato che GRRM ha detto a D&D il finale di ASOIAF per aiutarli a concludere la serie appropriatamente, ma D&D hanno realizzato una versione distorta di ciò che GRRM aveva in mente, cosa che probabilmente lui non ha gradito.
Volendo spiegare la cosa in termini culinari, gli "ingredienti" del finale di GOT sono gli stessi di quello di ASOIAF, ma l'"impasto" è molto diverso.
Che D&D abbiano tirato a GRRM uno StarshipTroopers penso fosse chiaro dal giorno in cui è uscita la 8x6.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Non confronterei Starship Troopers a GOT. Il film di Verhoeven è una parodia satirica del romanzo di Heinlein, mentre la serie tv potrebbe essere paragonata al massimo a un atto vandalico, come lasciare macchie di vernice su un dipinto incompleto. Comunque, non mi stupirebbe se questa interpretazione in senso iconoclastico del finale di GOT si scoprisse vera, perché in precedenza era girata la voce che il personaggio di Orson Lannister era stato inventato appositamente per deridere Orson Scott Card, uno scrittore che aveva criticato la serie.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Il 23/11/2021 at 19:53, Jacaerys Velaryon ha scritto:Una dichiarazione di Diana Gabaldon, scrittrice amica di GRRM, che così descrive il finale di GOT:
Strano che non ci sia la parola "capezzolo" nel suo testo
Il 23/11/2021 at 19:53, Jacaerys Velaryon ha scritto:In sintesi, Gabaldon ha confermato che GRRM ha detto a D&D il finale di ASOIAF per aiutarli a concludere la serie appropriatamente, ma D&D hanno realizzato una versione distorta di ciò che GRRM aveva in mente, cosa che probabilmente lui non ha gradito.
E vabbè, normale che potesse succedere. Poteva scrivere prima i libri.
Il 24/11/2021 at 20:28, Daemon Targaryen ha scritto:Praticamente è probabile che avremo più libri sui retroscena di Got piuttosto che TWOW e ADOS
bellissimo!!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Che GRRM avrebbe potuto scrivere prima i libri, è sicuro. Che sia normale quello che è successo, no. Sceneggiatori migliori avrebbero tirato fuori un finale più decente nonostante l'ostacolo della mancata scrittura di TWOW e ADOS.
Purtroppo, come scritto anche nel summenzionato Tinkerbox, la scelta di due showrunner inesperti è stata un "wild gamble" da parte di HBO.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Io rimango dell'idea che pretendere che due sceneggiatori tirassero fuori un finale "più decente" quando è palese che non ci riesce neanche l'autore mi sembra assurdo. A maggior ragione considerando che l'autore non ha tutti i vincoli di tempo e di mezzi produttivi che avevano loro.
Il 25/11/2021 at 11:13, Jacaerys Velaryon ha scritto:ha dichiarato che, per quanto ne sa lui, solo GRRM sa per certo chi sarà il re nel finale della storia.
E vorrei ben sperare che ALMENO lui lo sappia per certo.
Il 27/11/2021 at 10:00, Jacaerys Velaryon ha scritto:la serie tv potrebbe essere paragonata al massimo a un atto vandalico
Che esagerazione. Qua mi pare proprio che stiamo deragliando.
Le solite interviste il cui succo è "se avessero dato retta a Martin avrebbero fatto un capolavoro, invece DeD sono addirittura dei vandali! (riciclo il termine usato). Alla HBO nessuno capisce niente, ah se avessero dato retta a Martin!"... staremmo ancora aspettando il pilot.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Pongi ha scritto:Io rimango dell'idea che pretendere che due sceneggiatori tirassero fuori un finale "più decente" quando è palese che non ci riesce neanche l'autore mi sembra assurdo. A maggior ragione considerando che l'autore non ha tutti i vincoli di tempo e di mezzi produttivi che avevano loro.
D&D si sono creati i vincoli da soli quando hanno deciso di far terminare la serie all'ottava stagione e con un numero ridotto di episodi, cosa su cui la HBO non concordava. Comunque, per finale "più decente" mica avrei preteso il finale megagalattico che sta solo nei sogni di GRRM, mi sarei accontentato di qualcosa non raffazzonato e frettoloso.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Che esagerazione. Qua mi pare proprio che stiamo deragliando.
Le solite interviste il cui succo è "se avessero dato retta a Martin avrebbero fatto un capolavoro, invece DeD sono addirittura dei vandali! (riciclo il termine usato). Alla HBO nessuno capisce niente, ah se avessero dato retta a Martin!"... staremmo ancora aspettando il pilot.
Era un paragone con Starship Troopers, non un'affermazione in termini assoluti: in confronto al calibrato intento parodico di Verhoeven, il finale di GOT sembra più un vandalismo e non una parodia. Non penso che D&D abbiano voluto "vandalizzare" ASOIAF, solo che abbiano fatto un brutto lavoro.
Comunque l'HBO non è infallibile, nonostante abbia realizzato diversi capolavori della serialità televisiva: oltre alla scelta (che continuo a reputare sbagliata) di D&D come showrunner di GOT, pare che abbia speso ben 30 milioni per il pilot di Bloodmoon che non andrà mai in onda.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
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It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ma Starship Troopers non è una parodia...
E' un adattamento apparentemente fedele ma in realtà totalmente sovversivo del romanzo di quel trombone di Heinlein.
Allo stesso modo abbiamo oramai ampi motivi per pensare che GOT (non il finale ma se non dall'inizio almeno dalla 4x8...) sia un adattamento tutto sommato fedele ma contenutisticamente sovversivo di Asoiaf. Immagino perché D&D non ne potevano più delle sparate di GRRM...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Per parodia intendo esattamente quello: la rielaborazione sovversiva e ironica di un'altra opera. Nel caso di ST, è una parodia sottile, non esplicita.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
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It's the only return that you expect
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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Torno a parlare di Game of Thrones dopo tanto, tanto tempo.
Secondo me l'ottava stagione non ha rovinato un bel niente. Ha solo proseguito sui binari che D&D hanno scelto di intraprendere fin dalla quinta stagione. Solo che, trattandosi dell'atto conclusivo di una serie mastodontica che avrebbe dovuto soddisfare migliaia e migliaia di fan, lacune e difetti sono emersi in modo così plateale da mettere d'accordo quasi tutti. Onestamente però mi fanno sorridere quelle persone che fino alla settima stagione (che a parer mio è brutta tanto quanto l'ottava) hanno tutto sommato continuato a lodare GoT (con più o meno riserve) per poi sembrare svegliarsi da un giorno all'altro e gridare all'unanimità che l'ottava stagione faceva schifo. La conclusione di questa serie è soltanto l'ovvia conseguenza di una serie di scelte di scrittura sbagliate, nonché l'estrema manifestazione dei sintomi di una malattia che ha afflitto la serie a partire dalla quinta stagione, ovvero quando D&D hanno scelto di distaccarsi da quanto aveva scritto Martin, andando ben oltre delle semplici licenze, per poi mettersi a inventare del tutto,(tranne per gli avvenimenti più importanti del finale, probabilmente) non essendoci più materiale cartaceo da seguire, nemmeno per storpiarlo.
33 minuti fa, Corvina ha scritto:Torno a parlare di Game of Thrones dopo tanto, tanto tempo.
Secondo me l'ottava stagione non ha rovinato un bel niente. Ha solo proseguito sui binari che D&D hanno scelto di intraprendere fin dalla quinta stagione. Solo che, trattandosi dell'atto conclusivo di una serie mastodontica che avrebbe dovuto soddisfare migliaia e migliaia di fan, lacune e difetti sono emersi in modo così plateale da mettere d'accordo quasi tutti. Onestamente però mi fanno sorridere quelle persone che fino alla settima stagione (che a parer mio è brutta tanto quanto l'ottava) hanno tutto sommato continuato a lodare GoT (con più o meno riserve) per poi sembrare svegliarsi da un giorno all'altro e gridare all'unanimità che l'ottava stagione faceva schifo. La conclusione di questa serie è soltanto l'ovvia conseguenza di una serie di scelte di scrittura sbagliate, nonché l'estrema manifestazione dei sintomi di una malattia che ha afflitto la serie a partire dalla quinta stagione, ovvero quando D&D hanno scelto di distaccarsi da quanto aveva scritto Martin, andando ben oltre delle semplici licenze, per poi mettersi a inventare del tutto,(tranne per gli avvenimenti più importanti del finale, probabilmente) non essendoci più materiale cartaceo da seguire, nemmeno per storpiarlo.
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