8 minutes fa, Iceandfire dice:Tyrion fa quello che deve fare ,invece Jon ,come con Cersei, non sa mentire ,è turbato ovvio ma non se la sente di rassicurare Dany al 100% come lei vorrebbe ,ricorda qualcuno vero?
Sì. Ma io credo che questo spieghi quello che fanno e faranno Sansa e Arya.
Proprio per evitare - dal loro punto di vista - la stessa sorte toccata a Ned.
@lalt e' qui che non riesco infatti a chiudere il cerchio e spiegarmi ( o giustificare) le prossime azioni, qualunque esse siano.
Infatti io trovo corretto e molto interessante tutto quello che ha scritto ultimamente @MezzoUomo , il problema e' che non ho la piu' pallida idea di come arriveranno a realizzare quanto previsto. Paradossalmente ho pensato anche a Dany che si suicida per il mancato amore di Jon ormai disinteressata di aver conquistato il trono tanto ambito.
2 minutes fa, halmv dice:@lalt e' qui che non riesco infatti a chiudere il cerchio e spiegarmi ( o giustificare) le prossime azioni, qualunque esse siano.
Infatti io trovo corretto e molto interessante tutto quello che ha scritto ultimamente @MezzoUomo , il problema e' che non ho la piu' pallida idea di come arriveranno a realizzare quanto previsto. Paradossalmente ho pensato anche a Dany che si suicida per il mancato amore di Jon ormai disinteressata di aver conquistato il trono tanto ambito.
Il presupposto è che ovviamente c'è qualcosa che non funziona, nella trama, anche se personalmente ritengo che ci sia molto più materiale su cui riflettere (specie a posteriori) e che preparava certi esiti di quanto si dica/pensi.
Però non so... Su Dany credo che il punto non sia "lei impazzisce". Come detto rilascia il Drago che è in lei, mi sembra più corretto.
E la questione è legata anche all'essere amata. Da uomo, certamente. Ma soprattutto dal popolo.
La differenza tra la sua esperienza a Essos e quella che fa a Westeros è tutta lì.
Lei arriva dagli Immacolati, li libera e ottiene amore. Stessa cosa con gli schiavi...
Non ottiene amore a Westeros.
C'è una cosa che dice nell'ultima puntata e che secondo me sottolinea il punto (anche se ovviamente una battuta è troppo poco per "convincerci" o far capire perfettamente al pubblico il concetto) ovvero: a Mereen (mi pare che dica) gli schiavi si erano ribellati prima che io arrivassi. A KL non si è ribellato nessuno a Cersei.
Quindi un certo senso... è come dire se lo meritano: gli piace essere schiavi se non tecnicamente quantomeno della tirannia che Cersei rappresenta.
E la scena prima dello "sbrocco" è sicuramente una scena di resa della città. Ma non ci sono folle adoranti...
C'è solo silenzio. Nessuno inneggia alla liberatrice.
Per cui, io credo che questo - unito all'idea "sono destinata a governare questo regno" - diventi nella sua testa sono destinata a governare, e non come una sovrana amata, ma come una temuta... quindi rade al suolo KL per dare il messaggio.
Ma è un gran lavoro di interpretazione quello che ci viene richiesto.
Mettiamo che Dany non avesse perso metà esercito, draghi e consiglieri: avrebbe comunque bruciato i civili perché non si ribellavano e non le davano amore quindi?
Non credo.
Secondo me è stato tutto veicolato e costruito male per giungere a questo punto. Troppe cose non tornano.
10 minutes fa, Dargil dice:Mettiamo che Dany non avesse perso metà esercito, draghi e consiglieri: avrebbe comunque bruciato i civili perché non si ribellavano e non le davano amore quindi?
Non lo sapremo mai ovviamente, anche se un po' la scena coi Tarly (e il loro seguito soprattutto) lasciava intendere questo.
Fatto sta che le hanno fatto perdere (gli sceneggiatori) mezzo esercito, ecc.. mica a caso.
E per farlo, hanno fatto diventare Tyrion un idiota, Euron uno che un giorno prima ha un occhio di falco, il giorno dopo non imbrocca un colpo, ecc...
La cavalleria dei dothraki la mandano al suicidio contro un muro di non morti (strategicamente un'assurdità da manuale). Un nano e un uomo non certamente atletico come Varys nuotano più velocemente di Missandei (fra parentesi: giusto lei, la migliore amica di Dany beccano) e ovviamente prima Dany "kinda forgot" della flotta di ferro...
Nessuno pensa di usare i passaggi segreti che Tyrion e Varys conoscono per far entrare qualcuno nella fortezza rossa ed eliminare Cersei, ma ovviamente Tyrion e Jamie li usano per cercare di salvare Cersei... lasciamo stare...
Io azzardo a dire che invece non l'avrebbe proprio fatto, in quel caso. Perché? Perché ha sempre dato una scelta e no, non conta il concilio nella scorsa puntata, parlo proprio dei dialoghi che un tempo Dany faceva alle popolazioni. Lì c'erano scelte e conseguenze. Non darne una agli abitanti di KL e sterminarli subito dopo aver vinto, ecco, si rivela per questo profondamente sbagliato.
Come dici tu le hanno rovinato la vacanza a Westeros per provare a giustificare questo momento, ma temo che non si siano rivisti il vecchio materiale televisivo a questo punto.
Nello stesso materiale televisivo, hai la prima stagione che ti dice già tutto del personaggio di Daenerys e lo fa con la magnifica storyline del fratello Vyseris.
Entrambi orfani della loro famiglia e del loro regno, entrambi cresciuti con quelle ideologie (Vyseris dalla famiglia, Daenerys dal fratello) che andavano in contrasto con una vita di povertà e beffe da parte di chi gli stava attorno. Vyseris lo si poteva definire pazzo? Trovo di no, trovo che il punto del suo personaggio fosse proprio creare un futuro parallelismo con Daenerys, dove la frustrazione, il perdere tutto, diventano opprimenti e ossessivi, spingendoti a fare azioni disperate e perdere la propria morale.
Ecco, Vyseris era il traguardo, Daenerys doveva essere l'inizio e la strada per arrivarci. Sto infatti dicendo che senza bisogno di parlare di popolino che si ribella e ti ama, Daenerys poteva tranquillamente arrivare lo stesso a questa scelta, ma con le sue regole e lo sviluppo maturato da tutta la sua esperienza a Essos, che era la differenza cruciale dal fratello. Il modo in cui lo hanno fatto, purtroppo, si commenta da solo. Che peccato
33 minutes fa, lalt dice:
Il presupposto è che ovviamente c'è qualcosa che non funziona, nella trama, anche se personalmente ritengo che ci sia molto più materiale su cui riflettere (specie a posteriori) e che preparava certi esiti di quanto si dica/pensi.
Però non so... Su Dany credo che il punto non sia "lei impazzisce". Come detto rilascia il Drago che è in lei, mi sembra più corretto.
E la questione è legata anche all'essere amata. Da uomo, certamente. Ma soprattutto dal popolo.
La differenza tra la sua esperienza a Essos e quella che fa a Westeros è tutta lì.
Lei arriva dagli Immacolati, li libera e ottiene amore. Stessa cosa con gli schiavi...
Non ottiene amore a Westeros.
C'è una cosa che dice nell'ultima puntata e che secondo me sottolinea il punto (anche se ovviamente una battuta è troppo poco per "convincerci" o far capire perfettamente al pubblico il concetto) ovvero: a Mereen (mi pare che dica) gli schiavi si erano ribellati prima che io arrivassi. A KL non si è ribellato nessuno a Cersei.
Quindi un certo senso... è come dire se lo meritano: gli piace essere schiavi se non tecnicamente quantomeno della tirannia che Cersei rappresenta.
E la scena prima dello "sbrocco" è sicuramente una scena di resa della città. Ma non ci sono folle adoranti...
C'è solo silenzio. Nessuno inneggia alla liberatrice.
Per cui, io credo che questo - unito all'idea "sono destinata a governare questo regno" - diventi nella sua testa sono destinata a governare, e non come una sovrana amata, ma come una temuta... quindi rade al suolo KL per dare il messaggio.
Ma è un gran lavoro di interpretazione quello che ci viene richiesto.
È quello che penso anche io. Ovviamente non si tratta dell’unico motivo per cui ha preso quella decisione. Si somma a motivi più importanti, come il suo terrore che ora che tutti sanno che Jon è l’erede legittimo lei potrebbe perdere il Trono proprio all’ultimo, i tradimenti vari che ha avuto, la mancanza di consiglieri come Jorah e Barristan di cui lei aveva piena fiducia e che riuscivano a limare le sue attitudini un po’ feroci, la perdita di figli e amica e da ultimo il rifiuto da parte di colui che amava e per cui ha perso un figlio. È stato troppo tutto insieme per lei. La questione del popolo è l’ultima cosa che pensa, infatti ne parla con Tyrion prima di partire. E fino all’ultimo è in bilico su cosa fare, dato che aveva anche dato l’ok per le campane. Quando li sopra, però, vede la Fortezza Rossa che tanto ha rappresentato per lei, la sua famiglia, e vede tutti scappare via da lei, impauriti e non adoranti come quelli ad Essos, semplicemente esplode. E libera il drago.
Piú che il rogo dei Tarly per me é indicativa la scena della 5x5 con Dany che abbrustolisce uno schiavista a caso oppure il dialogo con Hizdar zo Loraq (si scrive cosí?) nella 5x9 (la stessa puntata in cui c'é il rogo di Shereen):
"Le tradizioni sono ció che restano quando noi diventeremo polvere e cenere"
"Forse un giorno anche la Grande Meereen diventerá cenere, a un mio comando"
"Bruceresti intere cittá?"
"Se brucieranno sará per un giusto motivo"
"I tuoi motivi sarebbero giusti e i loro sbagliati?"
Questo dialogo viene interrotto da Tyrion che dice a Hizdar "Nella mia speranza chi parla tanto é un genio o un'idiota". Il pubblico, affezionato a Tyrion, tende automaticamente a pensare che Hizdar sia un idiota, ma in realtá il discorso che lui faceva era del tutto sensato. E le parole di Dany sono inquietanti.
Confrontate questa scena con quella in cui Tyrion e Varys parlano della sanitá mentale di Daenerys. La stessa identica puntata in cui lei accetta, per l'ennesima volta, di offrire una tregua a Cersei, la donna che li aveva giá traditi (praticamente é stata piú paziente con lei che non con i Padroni o i Dothraki nella tenda).
A me sembrano evidenti due cose:
1) il percorso di Dany non é affatto lineare, di conseguenza la pazzia non é stata costruita bene;
2) Il livello di scrittura di D&D é calato visibilmente con il passare delle stagioni. Probabilmente si sono stancati della saga ed é per questo che avevano fretta di chiudere;
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
cmq se il più grande indizio della pazzia, crudeltà o chiamatela come volete, è l'esecuzione dei tarly x me è molto debole come fatto. nella serie stessa tanti personaggi fanno di ben peggiore rispetto che ad ammazzare due nemici a cui cmq era stata proposta una via d'uscita. alcuni esempi: tywin con nozze rosse, jamie con bran, cersei che fa esplodere un tempio. altri fatti o esecuzioni ordinate da dani erano cmq in un tempo di guerra. poi i draghi erano un problema e li fa rinchiudere.
a me questo percorso non convince.
più che altro la regia l'ho sempre trovata imparziale dal momento che non c'erano personaggi buoni contro cattivi in maniera netta. forse l'unico era ned. invece ultime stagioni x dani si è chiaramente sottolineato ogni fatto o anche parola per giustificare la trama a cui volevano arrivare.
poi avendo visto il suo percorso paragonarla al padre è ridicolo. almeno secondo me.
le ultime puntate della 7 vi hanno dato idea di dani "pazza"? cioè in una salva la spedizione e perde un drago, nell'altra dimostra fin troppa pazienza per cercare una tregua. poi bastano alcune puntate che hanno completamente stravolto il personaggio.
purtroppo la scrittura non è calata, proprio non c'è. se analizziamo cronologicamente i fatti tra fine settima e ottava è tutto un assurdo.
1- non c'è tempo x combattere cersei x estranei
2- idea spedizione x catturare non morto
3- perdita drago (che poi distrugge barriera quindi se non fosse x questo sarebbe rimasta intatta?)
4- incontro con cersei con spostamento di tutto esercito di dani (ma mica non c'era tempo?)
5- tutto sto casino e cersei se ne sbatte degli estranei
6- sconfitta estranei e perdita drago con metà esecirto
7- 5 min e drogon distrugge flotta + scorpioni + compagnia dorata
ma il senso logico e la coerenza narrativa proprio se li sono dimenticati
poi sono il primo a dire che la qualità di regia e tutto comparto tecnico è assurdo ma x una serie come got la trama e la scrittura sono gli elementi portanti. anzi direi quelli che l'hanno fatta diventare una delle serie più importanti.
%d/%m/%Y %i:%s, Dargil dice:Mettiamo che Dany non avesse perso metà esercito, draghi e consiglieri: avrebbe comunque bruciato i civili perché non si ribellavano e non le davano amore quindi?
Consolidamento del potere tramite pugno di ferro. Obbliga di fatto tutti a temerla e a far passare la voglia a tutti, lord compresi, di pensare di deporla, contraddirla o celebrare qualcun'altro (Jon Snow) come Re.
Si prende il Trono con la forza più bruta e manda un chiaro segnale a chi pensa che Jon abbia più diritto di lei. Che poi a onor di logica il Trono è suo per diritto di conquista e non per i natali.
14 minutes fa, rhaegar84 dice:cmq se il più grande indizio della pazzia, crudeltà o chiamatela come volete, è l'esecuzione dei tarly
Aldilà di quello il percorso costruito per farla impazzire rasenta il ridicolo. Sinceramente non ho mai visto una cosa del genere in una serie tv, qui superiamo di gran lunga lo scempio fatto con Stannis e con Jaime.
1 hour fa, lalt dice:Però vediamo/sentiamo le reazioni di Daenerys. Sappiamo che Sam, Sansa, Tyrion e Varys considerano il quadro generale.
Il che è ok, ma è appunto assurdo che le reazioni mostrate, i ragionamenti su cui ci si focalizza, non siano SOPRATTUTTO le sue/i suoi.
Che tutta la vicenda delle vere origini di Jon - un personaggio che ha sofferto perché credeva di essere un bastardo - sia solo servita a spiegare/costruire la storia di Daenerys è francamente imbarazzante.
Io questo credo che sia dovuto ad un fatto specifico. Se si ipotizza che la serie, così come i libri, è strutturata in Pov, e non solo durante le battaglie ma anche durante gli episodi "normali", allora si può facilmente dedurre che non abbiamo più accesso al Pov di Jon in questa stagione, se non in alcune scene (rare). Molti PoV sono nascosti per favorirne altri, come quelli di Tyrion, Sansa e soprattutto di Daenerys. Credo che questo sia dovuto alla scelta di osservare nel dettaglio l'evoluzione che compie il personaggio di Daenerys in questa stagione, al fine di arrivare alla rinascita definitiva del drago in questa puntata. Così facendo, però, non si ha visibilità delle reazioni e dei comportamenti di Jon, che comunque è sempre stata una delle voci narranti tanto nei libri quanto nella serie. Questo purtroppo porta a vedere le reazioni principalmente di Daenerys, sacrificando così la reazione e i meccanismi psicologici che si devono essere innescati nella testa di Jon; insomma dopo sette stagioni a pensare di essere un bastardo dovrebbe essere letteralmente sconvolto, e a volte quasi non lo sembra.
Il problema è che chiudendo un PoV così importante la trama perde molto. Pessima scelta di scrittura a mio avviso.
...Wild as a winter storm...
"Are we going home? [ ...] I want my horse. And I want applecakes and butter and honey, and Shaggy. Are we going where Shaggydog is?"
"Yes" Bran promised.
"Take me home!" Rickon demanded. "I want to be home!"
ecco dimenticavo l'altro fatto: stannis che brucia la figlia. grazie @Ancalagonche lo hai citato
poi possibile che jon da quando ha scoperta dei suoi natali non ha fatto mezza domanda sul loro amore, sul perché ecc... mezza domanda su chi fosse suo padre? anche perché ned cmq non parlava mai male di rhaegar come invece faceva robert. quello che è il "mistero" dei libri e che era stato svelato anche abb bene nella sesta sembra avere perso totalmente di significato