3 hours fa, Neshira dice:Ma c'è da dire che i volumetti dei manga non hanno in genere una carta tanto robusta rispetto agli altri fumetti
Soprattutto quando parliamo di Panini e Star Comics, che tra carta sottile, inchiostro che rimane sui polpastrelli e pagine che si scollano sono dei veri campioni di pessime edizioni La J-Pop e Flashbook invece devo dire che fanno ottime edizioni, da questo punto di vista (e sicuramente anche altri editori, ho citato solo i due con cui ho maggiormente a che fare).
6. Fumetto consumato per le ripetute letture.
È una bella gara tra le saghe di Thanos scritte da Starlin(e una da Giffen), Thor di Simonson, Watchmen, V for Vendetta, Sandman e chissà quanti altri ancora, compresi tutti i primi numeri Star Comics ché c'era astinenza da supereroe da tanto tempo XD
Forse alla fine però vince Thanos Quest.
6. Fumetto consumato per le ripetute letture.
Parecchi, sia fumetti che manga... alcune miniserie come Silver Surfer Requiem, House of M, Superman: Red Son, Il ritorno del cavaliere oscuro, Il lungo Halloween e manga come Yu degli spettri e 20th Century Boys...
Il 29/3/2019 at 00:12, ziowalter1973 dice:5. Fumetto peggiore mai letto.
Probabilmente non è neppure tanto male ma io l' ho conosciuto da grande e non l' ho mai capito. Trovavo questi fumetti a casa di amici di famiglia e li ho sfogliati un paio di volte senza leggerli. Sta cagnolina con la lingua di fuori mi ha sempre messo a disagio.. Fumetti brutti non ne ho mai letto oppure ho letto un numero e poi li ho abbandonati a loro stessi..
Ma cooome zio Walter! Ho appena brindato alla tua salute e mi tratti così la Pimpa? Poverina...
5. Fumetto peggiore
Peggiore non so, non me ne viene in mente uno. Dylan Dog di mio moroso però mi faceva impressione.
6. Fumetto consumato
Giammai, religioso rispetto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ehh la pimpa mi ha sempre fatto strano..
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
Sicuramente nathan never. Ho iniziato a leggerlo dal numero 30 circa per arrivare al numero 253. Mi è sempre piaciuto ma poi sono comparsi un paio di personaggi ossia mister alfa e neos. Nel frattempo l' albo e il mondo di nathan never cambiava ma di questi personaggi nessuna traccia. Alla fine stufato dall' attesa del ritorno di questi due personaggi ho mollato il fumetto al suo destino. Alla fine delle mie letture gli albi ormai erano fatti in "serie" con le stesse tematiche trite e ritrite.
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
Zona X...particolarmente le due sottoserie di Legione Stellare e La Stirpe di Elan: partiti benissimo, sviluppati meglio e poi chiusi di fretta, con il finale tagliato con l'accetta. Vabbè che erano dichiaratamente il banco di prova per serie future completamente diverse, con un tempo di vita limitato in partenza, ma se una cosa ti viene bene perché non continuarla al posto delle serie già citate che dopo 100-150 numeri meriterebbero l'eutanasia ?
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
All Star Batman e Robin di Frank Miller e Jim Lee. Fumetto che inizia e prosegue benissimo, con disegni stupendi (d'altra parte, è Jim Lee) e atmosfera dark alla Miller, ma ciononostante non ha mantenuto le mie aspettative semplicemente perché MANCA IL FINALE! Quel vecchio manigoldo di Miller ancora non l'ha scritto, e io non saprò mai
quali sono i piani di Joker.
E pensare che a inizio fumetto c'è un breve articolo di Bob Schreck che invita ad avere fiducia nelle persone di talento. Sì sì, come no.
6) Fumetto consumato per le ripetute letture
Stranamente sono uno che ritorna rarissimamente sulle opere già fruite, quindi non mi viene in mente niente consumato a furia di rileggerlo
7) Un fumetto che non ha mantenuto le promesse
Mi viene subito in mente Naruto. Manga che partiva alla grandissima, soprattutto per la scelta di puntare su un protagonista emarginato da adulti e coetanei e per una certa "freschezza" iniziale, e che secondo il mio modesto parere regge benissimo grossomodo fino allo
scontro tra Itachi e Sasuke.
Da lì in poi, il delirio. Power-up sempre più scrausi, personaggi che nel giro di pochissimo tempo riescono a raggiungere il livello delle leggende, pipponi sulla pace e sul volersi bene che convertono al lato chiaro anche chi un attimo prima era un assassino senza cuore ('sta cosa già la odiavo in Hokuto no Ken, manga che pure amo alla follia, figuriamoci qui!), una sfilza di antagonisti burattinai che però a loro volta sono burattini del cattivo che sta sopra ma che a sua volta è burattino di chi sta sopra che a sua volta..., una marea di personaggi inutilissimi introdotti solo per far nulla, la saga
della grande guerra ninja in cui la pigrizia dell'autore raggiunge l'apice, visto che resuscita il 99% dei vecchi personaggi uccisi.
e tanto altro su cui non mi dilungo sennò il post diventa chilometrico.
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
Di quelli sviluppatisi in maniera deludente ce ne sono molti, ma spesso è colpa del protrarsi della pubblicazione, come già detto da diversi di voi, ed è abbastanza fisiologico, per alcuni un po' troppo XD. Deludente dopo pochi numeri e che non ha neanche mantenuto le promesse, temo di dover citare X Men Forever, del ritorno alla Marvel di Chris Claremont, una versione parallela dove X Chris gestisce tutto come vuole, ripartendo da dove aveva lasciato. Beh... non è un granché ecco, certo non è brutto, ma le aspettative erano molto alte
In assoluto più deludente è tutta la run di Jason Aaron su Thor, che è riuscito a stravolgere e massacrare l'intero pantheon norreno.
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
Visto che il padrone di casa ha nominato Jason Aaron, allora dico Scisma; alla fin fine non è stato niente di che, nuova ondata di odio antimutante (scatenato dal più improbabile Club Infernale mai visto), nuova cavalcata delle Sentinelle, nuove divisioni ed attriti tra Cicolpe e Logan. Saga ben fatta, ma dimenticabile...
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
Non apprezzo quelli in cui c'è il reboot/revival dei personaggi tipo ciclo temporale alternativo. Però in generale non mi sento di citare nessun titolo preciso. Di solito se non mi piacciono le premesse non li inizio neanche ^^
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
8. Un fumetto che mi ha sorpreso nonostante le basse aspettative.
Eh... preso perchè costava davvero nulla, alla bancarella dell'usato, prima di un treno in ritardo, con l'allegra aspettativa 'sarà una palla maschilista piena di botte senza trama e disegni copiati dai poster di culturisti dove l'anatomia non sanno manco cos'è' ... invece Conan Il Barbaro ha rivelato parecchio di più (fossero anche solo i disegni di Buscema!).
Alla fine non ne ho comprati tanti altri perchè era difficile dargli la caccia e perchè nelle storie sto sempre dalla parte dei maghi non contro ... ma sul resto dei miei pregiudizi devo proprio fare mea culpa
8. Un fumetto che mi ha sorpreso nonostante le basse aspettative.
Boh.. non saprei proprio.. per questo turno passo.
6. Fumetto consumato per le ripetute letture.
Sicuramente tra i primi 60 o 70 numeri di Dylan Dog ce ne sono alcuni che ho letteralmente distrutto a furia di letture: I Conigli Rosa Uccidono, Horror Paradise, Oltre La Morte, etc. Se dovessi scegliere per importanza (numerica e affettiva) citerei uno di questi.
Ma voglio nominare un fumetto diverso, quindi dico lo Speciale Nathan Never dal titolo Doppio Futuro, con i bellissimi (BELLISSIMI) disegni di Roberto De Angelis nella sua forma migliore. Nonostante all'epoca non fosse mio (me lo prestó mio cugino) lo lessi almeno una decina di volte, e altre ancora quando ne riuscii a venire in possesso.
Magnifico.
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente.
E qui si, dico Dylan Dog. Non posso fare altro. Ci sarebbe da parlare per un'ora sul quali credo essere le ragioni del suo declino ma in breve: i gusti horror sono cambiati rispetto agli anni 80. Ma gli autori hanno riempito il personaggio di cosí tanti limiti (paura di volare, mal di mare, etc etc) che risulta difficile esplorare molte alternative anche geografiche. Dopo il numero 100 il calo é stato evidente (anche per l'assenza di Sclavi) e dopo il 150 o giú di li era solo un thriller con sfumature paranormali che viveva di rendita.
8. Un fumetto che mi ha sorpreso nonostante le basse aspettative.
Non so se coincide proprio con la descrizione, ma non venendomi in mente di meglio dico Rat Man. Le prime storie che ho letto erano straordinariamente divertenti, ma nulla lasciava presagire il genio che si nascondeva dietro a Ortolani e che sarebbe venuto fuori soltanto qualche anno piú tardi.
7. Un fumetto che non ha mantenuto le promesse o si è sviluppato in maniera deludente
Pur avendo visto molti anime, non ho mai letto manga. Volendo provarne qualcuno un amico mi ha prestato alcuni volumetti di Lamù, serie che avevo visto in televisione e che quindi sulla carta mi sarebbe dovuta piacere.
Boh… non mi ha detto niente. Forse mi sono capitati dei volumi poco divertenti o forse non mi hanno convinto i disegni, non saprei. Il fatto è che da allora non ho più provato il genere, limitandomi alle serie animate.
8. Un fumetto che mi ha sorpreso nonostante le basse aspettative
I miei pregiudizi erano invece su Capitan America.
Per anni non l’ho considerato, trovando ridicolo il suo costume e pensando che le storie fossero piene di predicozzi stile “America first”. E invece, mi sono dovuta ricredere.