Il 23/9/2022 at 21:52, Il Lord ha scritto:Secondo me potevano tranquillamente condensare le puntate 4 e 5.
sono perfettamente d'accordo. 2 puntate lunghe senza nessun motivo.
serie ben confezionata ma troppo lenta. e mancando solo 3 episodi c'è il rischio di finire senza nessuno scossone e rimandando tutto alla stagione 2.
3 ore fa, Il Lord ha scritto:karen
Chi è Karen? comunque si, se il personaggio principale risulta quel filo antipatico è difficile portare avanti una serie.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
In sostanza lo stereotipo della defecapeni:
https://www.google.com/amp/s/www.wired.it/internet/web/2020/05/02/internet-karen/amp/
Via, ma ultimamente su questo forum il linguaggio sta proprio scadendo!
Comunque fenomeno interessante soprattutto da reiterare anche se la povera Galadriel non mi pare nè una casalinga ricca nè con 3 figli nè no vax ed è sicuramente più datata del 1950 - 1960
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
5 ore praticamente la durata della Compagnia dell'Anello e di metà delle Due Torri e non è successo quasi nulla
Di personaggi Tolkieniani se ne salvano giusto due tre: Elrond, Durin IV(volgarità a parte)e l'elfo Arondir
Forse anche Elendil. Il resto sono dei gusci vuoti e delle macchiette scritti secondo i canoni moderni
Alla fine per ora questa serie non è né un capolavoro televisivo né un adattamento all'altezza del Professore Tolkien. Riesce a malapena e saltuariamente ad essere un discreto prodotto di intrattenimento. Troppo poco per una serie che è costata circa 450 milioni di dollari solo per la prima stagione
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ma Tolkien è lento, pedante, prolisso, capacissimo di alternare 10 pagine belle pimpanti a 50 pagine in cui non succede assolutamente nulla, gente vaga con immane fatica tra boschi e prati e si perde in dettagli di lore e descrizioni insignificanti.
Questa serie tv è, se vogliamo, nei ritmi e nel feeling, molto più tolkeniana dei film, che invece hanno un ritmo perfettamente hollywoodiano e moderno.
Secondo me è apprezzabile il tentativo di approcciare tutto con molta lentezza, con pause, lunghe permanenze e con un certo compiacimento estetizzante.
Il fascino del signore degli anelli (e soprattutto del silmarillion) non sta nella storia o nella trama, alla fin fine sono raccontini classici rivisitati con personaggi bidimensionali.
Per il fantasy dove "succedono tante cose tra gente che fa cose", c'è il buonissimo house of the dragons.
Il fascino dell'opera tolkeniana sta nell'ambientazione, nella creazione pagina dopo pagina di un mondo vivo, profondo e raffinato.
E in questo la serie tv sta riuscendo abbastanza bene.
7 ore fa, Ser Balon Swann ha scritto:Questa serie tv è, se vogliamo, nei ritmi e nel feeling, molto più tolkeniana dei film, che invece hanno un ritmo perfettamente hollywoodiano e moderno.
Anche se sono prontissimo ad ammattere che ISdA non é una lettura adrenalinica e che nei film di Jackson hanno (giustamente) optato per un rinvigorimento e snellimento, non credo che il paragone che fai regga: un libro, se decidi di farlo lento, lo puoi comunque fare lungo in modo da mantenere decente il numero di "eventi". Una serie tv come questa ha sempre le sue 8-10 ore, sia che la fai vivace sia che la fai lenta. Un libro, se ha parti noiose, puoi sempre accelerare un pó la lettura, procedere visivamente al prossimo dialogo, soffermarti meno sulle frasi, addirittura voltare pagina per andare al "succo". Un film e una serie no, il passo lo decidono gli autori e se é noioso non ci puoi fare proprio nulla. Un libro, se alla fine del capitolo vuoi sapere come procede, puoi semplicemente proseguire la lettura, una serie no: sia che ti sia piaciuto e vuoi proseguire, sia che non sia successo granché e vorresti invece assistere a qualche evento degno di nota, ti tocca aspettare la settimana successiva. In un libro puoi spendere frasi e forse anche pagine "girovagando" un pó in giro, solo per dare un pó di colore, in un film e una serie tv, e questa é forse la principale differenza tra romanzieri e sceneggiatori, la scrittura deve essere compatta ed efficiente, perché non c'é molto tempo e quello che hai lo devi usare al meglio. Scene come
L'orco che da da bere agli elfi e poi ne uccide uno, ma ci mette 5 minuti per farlo
le trovo assolutamente incomprensibii: esageratamente lunghe, lente e senza alcun vero scopo
di sicuro nessuno spettatore piangerá quell'elfo, non era mica Eddard Stark...
Chiaro che poi al netto di tutto questo a uno puó piacere comunque, e anche a me non mi disgusta mica. Ad esempio, se solo i personaggi fossero stati simpatici o interessanti, sarei passato volentieri sopra a queste mancanze (ho guardato con sommo gusto cose ben peggiori, a me é piaciuta un sacco l'ultima di Lost, per dire )
1 ora fa, Manifredde ha scritto:Anche se sono prontissimo ad ammattere che ISdA non é una lettura adrenalinica e che nei film di Jackson hanno (giustamente) optato per un rinvigorimento e snellimento, non credo che il paragone che fai regga: un libro, se decidi di farlo lento, lo puoi comunque fare lungo in modo da mantenere decente il numero di "eventi". Una serie tv come questa ha sempre le sue 8-10 ore, sia che la fai vivace sia che la fai lenta. Un libro, se ha parti noiose, puoi sempre accelerare un pó la lettura, procedere visivamente al prossimo dialogo, soffermarti meno sulle frasi, addirittura voltare pagina per andare al "succo".
in realtà no, potresti fare esattamente la stessa cosa, tirarti fuori il cellulare e cazzeggiare 5 minuti durante la parte noiosa o fare multitasking seguendo con il 15% del cervello, aumentare la velocità a x1.2, x1.5... solo che non siamo abituati a farlo.
@Ser Balon Swann vabbé non mi pare proprio la stessa cosa Nel primo caso, sto solo scegliendo il mio "stile" di lettura per adeguarlo al tuo "stile di scrittura", usando una libertá implicita nella stessa attivitá di "lettura" (e di cui il salto della pagina é solo la versione piú estrema).
Mettersi a fare altro durante la visione di un film é l'equivalente dell'alzare il dito medio (che poi io dipingo mentre guardo le serie la sera, o faccio ginnastica, quindi mi capita pure spesso di chiedere a mia moglie cosa é successo )
Poi, certo, lo puoi sicuramente fare
10 ore fa, Ser Balon Swann ha scritto:
Questa serie tv è, se vogliamo, nei ritmi e nel feeling, molto più tolkeniana dei film, che invece hanno un ritmo perfettamente hollywoodiano e moderno
Son d'accordo con te, soprattutto su questa frase. Questa serie è assolutamente tolkeniana nello stile, che possa risultare quasi anacronistica rispetto ai ritmi moderni ok, ma criticarla per un aspetto che è profondamente caratterizzante dell'opera da cui attinge mi sembra veramente poco generoso.
Poi è vero che, avendo a disposizioni molto più tempo di un film, la percezione è che la storia proceda col contagocce, rispetto al minutaggio effettivo.
E anche io trovo che il lavoro fatto per far affezionare ai personaggi non sia esattamente impeccabile, tranne in alcuni casi (per dire, al momento io non ho quasi nessun interesse per la vicenda di Isildur, lo trovo molto piatto e anche la trama legata alla sorella mi pare un po' inutile).
1 ora fa, Manifredde ha scritto:@Ser Balon Swann vabbé non mi pare proprio la stessa cosa Nel primo caso, sto solo scegliendo il mio "stile" di lettura per adeguarlo al tuo "stile di scrittura", usando una libertá implicita nella stessa attivitá di "lettura" (e di cui il salto della pagina é solo la versione piú estrema).
Mettersi a fare altro durante la visione di un film é l'equivalente dell'alzare il dito medio (che poi io dipingo mentre guardo le serie la sera, o faccio ginnastica, quindi mi capita pure spesso di chiedere a mia moglie cosa é successo )
Poi, certo, lo puoi sicuramente fare
mi pare più o meno la stessa cosa di accelerare un po' la lettura visione, procedere visivamente al prossimo dialogo frame, soffermarti meno sulle frasi scene, addirittura voltare pagina skipparle per andare al "succo".
@Ser Balon Swannpuó anche essere, eppure sono tutte cose che non puoi fare con i film in tv, al cinema o a teatro, ovvero con i mezzi disponibili quando queste forme di intrattenimento sono state inventate e, di conseguenza, quando sono state codificate le "regole" con cui queste storie andavano prodotte e fruite.
Naturale che adesso ci sono i telefoni a cui puoi affidarti se ti annoi, la pausa se vuoi prenderti una birra, e l'avanti veloce o il "riguarda la scena" se vuoi skippare o rivedere una parte che non hai capito.
Interessante spunto di riflessione, comunque: "le possibilitá offerte dai nuovi modi di distribuire e fruire cinema e tv hanno cambiato il modo di concepire le storie? E come?"
Credo che peró sto andando OT e, alla fine, il mio era un discorso "di principio" sulle assunzioni che uno sceneggiatore e un regista possono fare quando elaborano la storia, naturale che da un punto di vista pratico tu hai perfettamente ragione: posso fare tutte quelle cose. Solo che non era quello il punto del mio discorso
(cioé, se riesco a spiegarmi meglio: io scrittore so che se faccio 2 pagine di descrizione, il lettore a cui piace questo stile si prende 10 minuti, quello piú impaziente legge in fretta e di minuti ne "perde" 5, quello annoiato salta pié pari e non perde tempo. É un rischio che come scrittore posso prendermi perché lascio comunque al lettore l'opzione di gestire come preferisce il proprio tempo se le due pagine non gli interessano.
Come sceneggatore, se faccio una scena di 10 minuti, é 10 minuti per tutti, c'é poco da fare. Basarmi sul fatto che qualcuno a casa ha la possibilitá tecnica di "mandare avanti e cercare rapidamente dove la storia ricomincia" io non credo sia un buon modo di procedere. Chi non ha questa possibilitá, o gli risulta scomoda da usare, perde 10 minuti di tempo che la scena gli interessi oppure no. Da questo punto di vista, credo che uno sceneggiatore debba essere piú attento a come usa il tempo che chiede allo spettatore rispetto ad uno scrittore. Meglio di cosí non penso che potrei spiegarmi)
Non vorrei rimarcare l'ovvio, ma una Serie deve essere appunto una Serie e rispondere a regole completamente diverse da un Romanzo. Un Romanzo può essere "pedante e prolisso", un Film (che vivaddio è (era?) una cosa diversa da una Serie) forse, una Serie assolutamente no.
Detto questo, per me The Rings non è che abbia un ritmo lento, è che proprio non ne ha, di ritmo (le cose mi pare si confondano ma sono parecchio diverse). E mi dispiace assai, perché secondo me ne poteva uscire qualcosa di veramente buono. Magari la riescono a raddrizzare in corso d'opera, ma con quel cast male assortito che hanno messo insieme la vedo dura.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ho visto la sesta puntata e finalmente le cose cominciano a muoversi. Belle scene spettacolari con tripudio di orchi e di cavalieri. Sulla coerenza/fedeltà verso le opere di tolkien lascio la parola a chi le ha lette.
Da spettatore ho storto il naso di fronte a:
La serie nel complesso è bella e sembra essere entrata nel vivo ma i buchi di trama sono evidenti..
Concordo una scena di raccordo con i numenoreani che si accorgono di una battaglia in corso sarebbe stata molto opportuna, sapevamo che stavano andando nei domini di Halbrand, sapevamo che si aspettavano rogne ma per come ce l'hanno mostrata è un salvataggio molto a caso.
Le terre sono degli uomini, gli elfi sono "solo" degli osservatori, però che nessuno si sia accorto che nessuno di loro sia tornato (o anche solo scomparsi, non ricordo se nei primi episodi avessero già fatto rapporto e quindi liberi tutti)
La spada ha fatto crollare una diga e le gallerie scavate dagli orchi hanno fatto confluire l'acqua nel monte fato, riattivandolo. Posso presumere che Sauron avesse preparato tutto per quando i tempi fossero stati matuti ed Adar ha solo messo in atto un piano che già conosceva.
Dettagli, nelle Southlands hanno sburocratizzato tutto