Non ho resistito alla curiosità e sono andata a "sbirciare" la sigla iniziale, poi la serie la comincerò con calma in serata: bè, musicalmente forse non la più memorabile del mondo (comunque si sente la mano di Shore), ma visivamente è molto elegante. Gli esperti tolkeniani suppongo la apprezzeranno di più dello spettatore medio
(ho letto che rappresenta la creazione così come è descritta nel Silmarillion, io da non esperta non ho colto subito il riferimento esatto, ma comunque è chiaro che siano immagini con un preciso significato)
Direi che l'ho apprezzata più di quella di HOTD, che in un certo senso è stata un po' deludente.
Il 25/8/2022 at 19:30, JonSnow1992 ha scritto:La reazione dei vari giornalisti, influencer, esperti tolkieniani, Neil Gaiman, ecc. alla premiere di New York dei primi due episodi è stata unanime: capolavoro, con un taglio cinematografico, avveniristica,ecc.
Il fatto che anche Neil Gaiman, di certo non l'ultimo arrivato in tema di letteratura, l'abbia apprezzata mi tranquillizza un po'. Comunque domani dovrebbe uscire il primo episodio e avrò modo col tempo e come tutti di farmi una mia idea.
@Euron Gioiagrigia I primi due episodi sono disponibili da oggi su Prime.
Ero convinto che la data di uscita fosse il 3 settembre Ti ringrazio per la dritta.
Ho appena visto il primo episodio di the lord of the rings e sono molto soddisfatto! La cosa migliore è che la storia è solida viste le basi letterarie. Si vedono i soldi usati molto bene per effetti speciali e i set. Ho visto altre serie tv fantasy trasformarsi in teen drama insopportabili ma per fortuna non è questo il caso. Nella traduzione e relativo doppiaggio penso che abbiano calcato un pò la mano con la retorica e la pomposità dei dialoghi. Alla fine ci sono alcuni punti che sono pallosi..
Senza spoilerare nulla della trama mi chiedo però
perchè quei due umani di passaggio (probabilmente cacciatori) avessero delle enormi corna di alce sulla schiena..
Comunque primo episodio promosso e ora vediamo come prosegue la storia
Visti anche io i primi due episodi.
Prima quello che funziona di certo, tutto il comparto tecnico. Il richiamo è quello alla trilogia di Jackson, cosa prevedibile e per nulla inopportuna, del resto sotto il profilo del design quei film hanno fatto scuola anche fuori dal cinema e da ISdA. Ottime musiche, anche i costumi sono ispiratissimi - Gil-Galad è bellissimo, sprizza regalità e solennità da ogni poro, poi hanno azzeccato anche il doppiatore. Anche il design degli Orchi mi ispira molto, benchè non si veda granchè in questi due primi episodi quanto nei trailer.
Poi, vengono le incognite (metto sotto spoiler per sicurezza).
La caratterizzazione di Galadriel al momento mi convince poco. La serie prende il via, da quel che ho capito, nel 1500 SE, e rappresentarla come una ragazzina non mi convince granchè - Celebrimbor dovrebbe essere pressapoco suo coetaneo, ma Charles Edwards, che lo interpreta, potrebbe essere il padre della Clark. Inoltre in quel periodo Galadriel dovrebbe essere sposata con Celeborn e aver già avuto Celebrian; di entrambi non c'è traccia. L'idea di renderla una cacciatrice assetata di vendetta per la morte di Finrod mi piace di più, ma trovo che arrivi un pò fuori tempo massimo - una Galadriel così sarebbe stata ideale prima e dopo il Fratricidio, ma non dopo la Guerra d'Ira. Vedo poco la dama in grado di leggere gli animi altrui, la grande maga che abbiamo visto al cinema. Forse (no, sicuramente) è qui che entra in gioco lo "svecchiamento" dell'opera di Tolkien - quale sia l'esigenza, l'utilità e la sensatezza di "ammodernare" un classico, al di fuori della convenienza economica, ancora non lo capisco. Anche il suo rifiuto di tornare a Valinor stride con quello che sappiamo dai libri.
I Pelopiedi sono introdotti come degli antenati credibili degli Hobbit che vedremo in seguito, Nori è chiaramente modellata su Bilbo e Frodo, ma per il momento non mi dice granchè.
La rappresentazione degli Elfi mi convince ancora poco, a parte che devo abituarmi a vederli coi capelli corti , al momento li trovo poco distinguibili dagli Uomini. Poi Valinor, a parte che si vede solo in una scena, per quanto sia bella è indistinguibile da molti dei regni e città che vedremo dopo, nonostante gli Alberi, me l'ero sempre immaginata in un certo senso "aliena", più ultraterrena, peculiare, riconoscibile, è o non è la dimora dei Valar?
Altra grossa incognita è
lo Straniero, il Meteor Man. Ha delle caratteristiche che ricordano uno Stregone, ma per gli Istari è ancora troppo presto, arriveranno nella Terza Era, a meno che, essendo un personaggio originale, gli sceneggiatori non abbiano deciso di introdurne un sesto anzitempo.
Sono impressioni a freddo, magari nei prossimi giorni mi farò un'idea più precisa. Per ora non ho visto nulla che mi faccia disperare, speriamo.
Viste le prime 2.
Molto introduttive, temevo peggio ma scorrono abbastanza, soprattutto le scene con gli Hobbit e l'elfo scuro innamorato di un'umana, ovvero quelle a più alto rischio noia
Il tizio del meteorite è 100% un personaggio televisivo ?
Quando ci si dedica tempo per caratterizzarli, i nani sono più
interessanti persino degli elfi secondo me.
Ma anche nei libri Sauron è il ricercato numero uno sin dal sconfitta di morgoth o lo diventa solo dopo la forgiatura degli anelli ? Nei videogiochi l'ombra di Mordor e l'ombra della guerra vale la seconda
Tolkien aveva retconnato l'arrivo degli stregoni blu alla seconda era (o forse c'era una lettera in cui avanzava quest'ipotesi) potrebbero aver seguito questa strada e mister stella rossa potrebbe essere uno tra Alatar e Pallando o forse la loro fusione.
Poi tutto fa presupporre che sia uno degli Istari, quindi probabile che sia uno specchietto per le allodole.
Sauron si nascose sin da subito però non ricordo quanto lo cercassero prima della sua ricomparsa.
Raga: Khazad-dum
Nel complesso mi son piaciute, come introduzione son state piuttosto buone, ricche di informazioni ma con un'andatura lenta, il che non mi dispiace, anzi mi fa rimpiangere che abbiamo compresso gli eventi storici, sarebbe stato molto interessante vedere i popoli liberi e Sauron che si prendono il tempo di costruire le proprie forze nel tempo (che giocano tall da veri pro ) e, soprattutto, come gli elfi si approcciano ai loro amici mortali che ciclicamente cambiano
Espandendo la dinamica vista con Elrond e Durin
Ma capisco che cambiare mezzo cast ogni stagione potrebbe non essere saggio.
12 ore fa, ziowalter1973 ha scritto:Nella traduzione e relativo doppiaggio penso che abbiano calcato un pò la mano con la retorica e la pomposità dei dialoghi. Alla fine ci sono alcuni punti che sono pallosi..
Ecco questa cosa mi interessava, avevo proprio il timore che in italiano risultasse come dici tu.
Io l'ho vista in originale coi sottotitoli, sinceramente mi sento di consigliarvi di vederla così perché davvero è un'altra cosa. Da estimatrice degli accenti britannici, ho adorato sentire le varie parlate... i nani "scozzesi" son meravigliosi
11 ore fa, Menevyn ha scritto:Vedo poco la dama in grado di leggere gli animi altrui, la grande maga che abbiamo visto al cinema.
Sì, in parte condivido ma sono anche abbastanza fiduciosa che il piano sia quello di mostrare il suo cambiamento.
Ai fini narrativi, mostrarla già in versione "saggia/mistica" non avrebbe avuto molto senso, in fondo qui lei fa la parte della Cassandra che cerca di mettere in guardia gente che continua a dirle "Vai serena, è tutto ok".
Poi appunto, col proseguire della storia e (immagino) interagendo con l'umano, avrà una sua evoluzione
Io ho trovato molto efficaci tutte le scene di Nori col personaggio misterioso, per ora è sicuramente la trama che mi ha suscitato più curiosità. Mentre ho trovato un filo più debole la parte con l'umana e l'elfo, per esempio mi ha fatto un po' strano che lei
segua Arondir per scoprire cos'è successo nel villaggio affianco. A parte che mi sarei aspettata che lui la scoraggiasse dal farlo, visto che potevano trovare di tutto (e infatti), ma poi lei molla il figlio a casa così, senza dirgli mezza parola...
Ma appunto è tutto ancora in fase introduttiva, per ora promette molto bene.
17 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Il fatto che anche Neil Gaiman, di certo non l'ultimo arrivato in tema di letteratura, l'abbia apprezzata mi tranquillizza un po'. Comunque domani dovrebbe uscire il primo episodio e avrò modo col tempo e come tutti di farmi una mia idea.
Io ho dei fan più esperti e accaniti ho letto parecchie critiche ma è sempre così alla fine.
C'è una certa frangia dei fan più esperti che in questi anni ha già lanciato tanta di quella melma basandosi sul nulla che non potrebbe mai fare un passo indietro e non può che continuare a criticare ingigantendo ogni cosa.
11 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Il tizio del meteorite è 100% un personaggio televisivo ?
Sì, come grossomodo metà dei personaggi che vedremo nella serie.
Per l'altra tua domanda, nei libri Sauron
scompare per circa un millennio dopo la sconfitta di Morgoth, in seguito torna nell'est della TdM per ricostruire le sue forze e si camuffa da Annatar per ingannare Uomini ed Elfi, ma non viene immediatamente rintracciato/riconosciuto, anche se alcuni Elfi percepiscono un vago pericolo. Viene smascherato solo dopo la forgiatura degli Anelli, quando indossa l'Unico per sottomettere gli altri. La caccia che gli dà Galadriel è un'invenzione della serie.
43 minuti fa, Il Lord ha scritto:basandosi sul nulla
Proprio sul nulla non direi, anche nel caso si stia parlando dell'etnia dei personaggi (che poi immagino sia di questo che si parla). Se da una parte è vero che c'è dell'isteria vera e propria su qualsiasi ruolo venga affidato a un non-bianco (con gente - soprattutto americani, guarda un pò - che strepita di complotti per eradicare i bianchi), dall'altra Tolkien ha caratterizzato personaggi e popoli anche sul piano fisico ed etnico, e se non c'è niente di male a mostrare Elfi, Nani e Numenoreani neri è (o dovrebbe essere) altrettanto irrilevante lasciare le cose come le ha immaginate l'autore. In teoria, eh, poi ognuno ha la sua sensibilità in merito.
8 ore fa, Il Lord ha scritto:Ma capisco che cambiare mezzo cast ogni stagione potrebbe non essere saggio.
Si parla di un lasso di tempo che va dal 1500 al 1700 SE, quindi a qualche personaggio dovremo dire addio, sicuramente tra gli Uomini non Numenoreani e forse i Pelopiedi...
Io mi riferivo più che altro a certezze assolute su scene di sesso spinto ed annesse filippiche sulla cancellazione della famiglia tradizionale e bla, bla, bla... basandosi sul fatto che la serie ha un intimacy coach (o come si chiama) il cui ventaglio di competenze include cose molto più soft e "tolkieniane" come i baci (che poi anche Galadriel a mollo col vestito bianco potrebbe aver richiesto la sua competenza).
Se vuoi parlare dell' elfo di colore ti faccio lo stesso discorso sulla coerenza interna fatto in the house of the dragon: nell'universo della serie TV ha senso che Eru abbia creato anche primogeniti "multietnici" usando lo stesso criterio che, nell'universo tolkieniano, ha sicuramente usato per i secondogeniti? Poi può tranquillamente e legittimamente non piacere ma non è un buco di trama, non è illogico, non è "incostituzionale" e quelle menate la.
Pilot così così ma cresce nel secondo episodio. Per adesso vedo poca fluidità tra le diverse linee narrative ma spero possa migliorare. I dialoghi sono un po' pomposi e poco brillanti, in generale la serie si prende (troppo) molto sul serio, soprattutto le linee con Galadriel e Arondir, che ho trovato piuttosto deboli e anche abbastanza forzate in alcuni passaggi. Ma anche qui vedo spazio di miglioramento, ci sono diversi spunti interessanti che auspico verranno approfonditi.
Eccellente la parte sui nani (anche la più originale dal punto visivo, a differenza delle altre) e intrigante The Stranger, vedremo un po'. Bella la intro e la colonna sonora, regia pulita con qualche guizzo nel secondo episodio, cast al momento un po' meh ma si farà (si spera)
Per adesso, in conclusione, nihil novi sub sole, ma poteva andare peggio.
Il 3/9/2022 at 11:37, Il Lord ha scritto:C'è una certa frangia dei fan più esperti che in questi anni ha già lanciato tanta di quella melma basandosi sul nulla che non potrebbe mai fare un passo indietro e non può che continuare a criticare ingigantendo ogni cosa.
Quoto vigorosamente, critiche veramente preconcette e che odorano di sfiga, per non dire altro.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
11 ore fa, MezzoUomo ha scritto:in generale la serie si prende (troppo) molto sul serio, soprattutto le linee con Galadriel e Arondir,
Però, se l'alternativa era avere una cosa tipo i film dello Hobbit, ben venga la "seriosità"
I momenti di alleggerimento ci sono, ma io trovo un pregio che non siano inseriti a forza dove stonerebbero.
Non concordo neanche sul fatto che i dialoghi siano banali, se ci fate caso hanno proprio costruito un linguaggio (nel senso di modo di parlare e costruire le frasi) diverso per ciascun magro-gruppo: a parte l'arcaicità degli Elfi contrapposta alla ruvidezza dei Nani, anche i Pelopiedi si esprimono con termini e modi di dire tutti loro.
Son cose sottili e che magari necessitano una seconda visione, in ogni caso abbiamo visto solo due puntate su otto e come dici tu c'è spazio di miglioramento.