In effetti rivedendola cosí la sigla del meteo é da brividi. Da Dario Argento.
Il primo cartone animato, e quindi il primo programma che seguivo attivamente era He-Man e i Dominatori dell'Universo! Epico! Ancora all'asilo e giá subivo il fascino degli spadoni e dei setting medieval fantasy
1) il primo programma tv che ricordi
E chi se lo ricorda
Scavando nella memorie le prime cose che mi vengono in mente sono programmi "contenitore" come Bim Bum Bam e Solletico o anime singoli beccati sulle reti locali come Gigi la trottola, La principessa zaffiro e Carletto il principe dei mostri. E comunque mi accodo a quanti dalla nonna guardavano "Ok il prezzo è giusto", evidentemente era il programma perfetto per far legare nonni e nipoti
Ok il prezzo è giusto lo guardavo pure io ma con gigi sabani nella primissima stagione.. ah.. la vecchiaia..
il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
Certamente il primo che mi viene in mente é Grande Fratello (e poi i vari reality arrivati a cascata in seguito). Non ho mai capito perché piacesse tanto: pur rispettando i gusti degli altri, l'ho sempre trovato una colossale perdita di tempo. E se non era finto, allora era crudele
2) il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
Direi anch'io i reality, però sono così pieni di casi umani, ignoranza e trashume che finisco comunque per seguire i vari Mai Dire... e quindi è come se ne vedessi almeno degli spezzoni (rigorosamente commentati dalla Gialappa's, ovvio!).
Un programma che invece aborro completamente, perché non solo è squallido ma non è nemmeno quel trash che ti fa ridere, è Uomini e donne: pensare che l'evoluzione avviata 2 milioni di anni fa nelle savane africane sia culminata in un prodotto del genere ti mette una tristezza immensa.
Eh anche a me é subito venuto in mente il Grande Fratello. C'erano due categorie di persone che non guardavano il Grande Fratello.
I primi "che non lo guardavano", ma che sapevano lo stesso i nomi dei protagonisti e del gossip che girava all'interno della casa, perché comunque "appreso dai media", che io poi i telegiornali con il reportage sul Grande Fratello non li ho mai visti, boh
E i secondi, che non lo guardavano per i motivi da te citati. Personalmente ci aggiungo anche una innata insopportazione dei pettegolezzi di tutti i tipi.
il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
Uomini e donne e c' è posta per te. I reality li ho visti ma ora preferisco i docureality
2) il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
Il Grande Fratello io l'ho visto. Una volta. Mi ha fatto schifo e non l'ho rivisto. Idem Uomini e Donne, amici e ste cose simili.
Mi sono rifiutata per principio di vedere Adrian: il fastidio che provo per Celentano è troppo alto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Quoto e sottoscrivo @ziowalter1973e in piú aggiungo amici. Inoltre non ho mai guardato neanche x factor, italia's got talent et simili oltre al grande fratello.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Italia's Got Talent era un bel programma agli inizi, quando fungeva un po' da Corrida per i dilettanti (e venivano fuori un sacco di concorrenti stonati, sgraziati o goffi che ti facevano fare 4 risate) e un po' da vetrina per maghi, comici, cantanti o artisti talentuosi ma ancora lontani dal successo... poi ha iniziato ad essere invaso dai professionisti e dai campioni regionali/nazionali/mondiali di X disciplina e allora si è un po' snaturato, oltre a essersi preso troppo sul serio.
Ok, tenetevi forte (ma con questa domanda, ve la siete cercata )
Al tempo dei dinosauri, non potevo assolutamente guardare La Corrida. A parte che ero piccola; ma già allora la trovavo volgare e tristissima. (Per chi non lo sapesse, il meccanismo era che si presentavano tizi che credevano di essere bravi cantanti lirici, imitatori, suonatori di scacciapensieri, barzellettieri, ammaestratori di cocorite o le cose più improbabili; ma metà delle volte - o molto di più - erano assolutamente penosi ed inconsapevoli di esserlo. Ma erano, evidentemente, stati selezionati apposta perchè il pubblico potesse riderne. Il pubblico in sala, a un certo punto, poteva giudicare l'esibizione, mentre era ancora in corso; e lo faceva con applausi, se piaceva, o, nei casi di cui dicevo, con valanghe di fischi, urla, raganelle, oggettti rumorosi vari... e questo mentre il malcapitato .-che, notate, non era, come adesso ad X factor, giovane e di solito strafigo, ma di solito era un tizio tapino di mezza età o anzianotto, magari con la pancetta e mezzo pelato - stava ancora facendo il suo numero imbarazzante. Insomma: l'idea di base era "prendiamo per i fondelli il poveraccio di turno". Il tutto condotto da un presentatore dal tono finto-buonista. Mamma mia che tristezza. Ecco: per me è la trasmissione che, decenni prima, ha anticipato il lato trash della tv. Però, ipocritamente, fingendo che si trattasse di un sano "farsi due risate in compagnia".).
Adesso, invece, la "cosa che non guarderei mai" è... quasi tutta la tv. In particolare i tg (ebbene sì), soprattutto dopo il decimo minuto consecutivo di primi piani di politici tronfi e soddisfatti che litigano tra loro mentre noi andiamo allegramente a rotoli. E le trasmissioni che dovrebbero essere dibattiti e confronti, ma in realtà cercano solo la rissa (che il cosiddetto moderatore si guarda bene dal moderare; anzi, si frega le mani soddisfatto). Ma quelli che non guarderei neanche se mi pagassero sono i vari Uomini e donne, i programmi della D'Urso e della De Filippi, quelli che spettacolarizzano il dolore (Chi l'ha visto compreso), quelli con tronisti ed affini, quelli di abiti da sposa o matrimoni, quelli con finti tizi (attori) che fingono di litigare in un tribunale finto, quelli col pasticcere italoamericano che fa non so bene cosa e interessa a non so bene chi, quelli in cui si vincono soldi -che la gente comune guadagna duramente, lavorando- facendo giochini da settimana enigmistica o aprendo scatole, quelli con gente che cucina, con bambini che cantano, con star in declino che ballano o morti di famA che vanno su un'isola fintodeserta -in realtà con più cameraman che alberi, penso- nel tentativo di rinverdire una popolarità ormai agli sgoccioli; nonchè qualsiasi cosa con Vittorio Sgarbi: insomma, quasi tutto il palinsesto delle tv pubbliche tranne qualche raro film ed i Simpson, credo
(In cambio, ogni giorno passo ore su internet, a volte guardando o leggendo le cose più sceme e tamarre. Coerenza, portami via )
il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
La variegata galassia reality/De Filippi anche per me, a cui si aggiungono la quasi totalità delle fiction fatte in Italia negli ultimi vent'anni. Non si sa più fare neanche la tv (con qualche rara eccezione)...
il programma di cui non hai mai perso una puntata
Ce ne sono stati molti per la verità. Quelli che mi hanno dato più "problemi" sono stati i telefilm che venivano programmati a casaccio o eliminati dal palinsesto. Alcuni di questi erano in epoca pre internet e quindi non recuperabili a basso costo.
il programma di cui non hai mai perso una puntata
Non ci sono programmi televisivi in senso stretto a cui sia stato tanto attaccato. Insieme a mio cugino e mio fratello, quando eravamo ragazzini e ci si vedeva a casa sua o nostra il sabato sera, ci guardavamo spesso Ultimo Minuto: nell'epoca pre-youtube era un programma piuttosto emozionante.
"Non mi sono mai perso una puntata" (inteso iperbolicamente) di serie tv come La Signora In Giallo o La Signora Del West. Dopo una mattinata deprimente a scuola, ció con cui ti puoi rilassare quando torni a casa mentre pranzi acquisisce una certa importanza emotiva
2) il programma che ti sei sempre rifiutato-a di vedere
Io qualche reality l'ho visto, le primissime edizioni de Il Grande Fratello per esempio (che secondo me erano un esperimento sociale interessante) , le puntate con gli over di Uomini e Donne mi divertivano e ho sempre guardato anche i vari Masterchef o X-Factor, insomma quelli dove i concorrenti dovevano dimostrare di saper fare cose, ma una cosa che mi sono sempre rifiutata di vedere è assolutamente Temptation Island e roba del genere, anzi mi chiedo anche quale persona parteciperebbe a un programma del genere, per me è follia.
3) il programma di cui non hai mai perso una puntata
ce ne sono stati svariati a dire la verità, dipende dal periodo e dalle fissazioni del momento, a partire dai vari cartoni quando ero piccola, a Bim Bum Bam, Tira e molla, per un folle periodo anche Don Matteo finchè mia mamma con beata innocenza non mi ha fatto uno spoiler incredibile e mi sono rifiutata di andare avanti, ma penso che probabilmente i primi due nella mia classifica siano stati TUTTI i programmi della Gialappa's, dal primissimo Mai dire Banzai (capolavoro!) in poi e poi assolutamente Supervicky.
*We are all bad in someone's story*