Ho visto il trailer italiano del nuovo reboot zodiacale di Netflix. Ancora nel 2019 non si può sentire Ivo De Palma su un personaggio adolescente che urla "Fulmine di Pegasus"
Come non si può? Io lo amo il buon caro vecchio Ivo
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sì, ma su un pupazzetto in CGI dalle fattezze chiaramente adolescenziali la sua voce maschia e matura non è credibile. Col vecchio character design ancora ancora, visto che lì i Saint sembravano adulti e lui aveva trent'anni di meno, ma in questo remake bambinesco proprio non ci sta. L'avranno messo per cavalcare l'effetto nostalgia dei vecchi fan italiani, anche se è una serie chiaramente creata per conquistare le nuove generazioni più giovani.
Aldilà del doppiaggio come ti è sembrato? C'era Andromeda?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Non mi ha fatto una bella impressione, già vedere Aiolia che combatte contro un elicottero (sic!) non è il massimo. Esteticamente, poi, sembra uno di quegli intermezzi video dei vecchi giochi della PS2. Shun s'intravede ma non parla, come del resto tutti gli altri bronzini tolto Seiya, quindi non so se riesumeranno tutto il vecchio cast di doppiatori italiani o meno.
Bè, visto che Andromeda sarà una donna (no comment) penso che almeno lei avrà un'altra voce. Da fan "della prima ora" della serie originale, credo che non vorrò vedere nemmeno mezzo minuto di questo reboot discutibile, non voglio rovinarmi i ricordi felici^^
Una parte di me è curiosa di vederla, almeno la prima puntata, per poi poterla stroncare come si deve. D'altra parte, non so se ho voglia di rovinarmi la visione della vecchie serie. Vedremo.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Ma no, secondo me succede l'esatto opposto: guardi questo remake di Netflix fatto con le natiche, lo trovi schifoso, ti riguardi la serie originale (peraltro col chara design di Shingo Araki che era semplicemente divino, altro che questa grafica pupazzosa da PS2) e la trovi ancora più bella
Ho visto i primi due episodi della famigerata serie Netflix.
Al di là della CGI "pupazzesca", che probabilmente è fatta così per rivolgersi a un pubblico di giovanissimi abituati a questo stile negli States, non mi convincono alcuni cambiamenti fatti alla trama e di cui non si sentiva la necessità.
C'è un nuovo super-cattivo rivale di Alman di Thule a capo di un'organizzazione supertecnologica.
Shaina non ha la maschera fin dall'inizio, quindi immagino che tutta la storia dell'amore per Seiya andrà a farsi benedire (o la svilupperanno in modo diverso). Però Marin ce l'ha, e non si capisce perché.
I Saint non trasportano l'armatura nello scatolone, ma in una pratica piastrina da marine che magicamente fa materializzare i componenti quando ne hanno bisogno.
La guerra galattica è diventata un torneo clandestino in uno scantinato, altro che l'evento pubblico dell'opera originale.
C'è anche una massiccia presenza delle nuove tecnologie come gli smartphone, ma quello era inevitabile e non mi disturba più di tanto.
La versione italiana mi lascia perplesso. Nell'adattamento hanno scelto di mantenere tutti i vecchi nomi occidentalizzati, ma Pegasus è diventato Seiya, forse perché si sono resi conto di quanto fosse ridicolo avere un personaggio che porta il nome della sua armatura già prima di possederla.
Per quanto riguarda le voci, De Palma, Balzarotti, Rosa e compagni sono troppo maturi per doppiare dei ragazzetti senza che la cosa risulti tremendamente cringe.
Io di solito sono a sfavore del cambiare le voci dei personaggi, per quanto possibile... ma visto che mi pare che questa versione abbia pochissimo a che fare con l'originale, avrei optato per prendere doppiatori ex-novo, oltre al fatto della differenza d'età.
Tra l'altro, se mai mi venisse la malsana idea di vederne un pezzo, penso che ritrovandomi le care vecchie voci l'effetto "Aiuto, mi stanno usurpando l'infanzia" sarebbe ancora più forte
Vista tutta, d'altronde per ora hanno rilasciato solo 6 episodi. Confermo le mie impressioni: tanti cambiamenti di trama che impoveriscono tremendamente personaggi e situazioni.
Hanno eliminato completamente il fatto che i bronzini siano cresciuti insieme in orfanotrofio prima di essere spediti ad allenarsi in giro per il mondo, il che vuol dire che si incontrano per la prima volta alla guerra galattica. Inutile dire che il personaggio che esce peggio da questi tagli è Ikki: mancando sia l'episodio dello scambio con Shun sia i maltrattamenti subiti da Tatsumi/Mylock, tutto il discorso dell'odio che lo ha condotto al lato oscuro risulta terribilmente debole e poco credibile.
Enorme delusione per i combattimenti, molto compressi e frettolosi. Gli scontri della guerra galattica si chiudono in 10, massimo 15 secondi con singoli scambi di colpi e persino quello tra Seiya e Shiryu è rapidissimo. ma poi perdono mezza puntata dietro la lotta dei 4 bronzini principali contro un aereo militare (sic!). I cavalieri neri non pervenuti. Ikki liquidato di corsa. Manca l'epicità, manca il pathos.
Questione Shun: il cambio di sesso non ha il minimo impatto sulla storia. La caratterizzazione del personaggio è praticamente la stessa dell'opera originale. Sorge spontaneo chiedersi perché renderlo una ragazza se poi tutto rimane inalterato. Ci sarà da ridere più avanti, ad esempio con i Silver Saint o al Santuario, dove la natura gentile di Shun serviva a fornire un modello di mascolinità alternativo a quello bellicoso e "gradasso" degli altri bronzini, mentre qui sarà soltanto una "banale" ragazza sensibile.
Tornando sull'adattamento italiano: Shun fortunatamente ha una doppiatrice femminile (sarebbe stato ridicolo riproporre De Nisco) e su Ikki hanno messo un altro doppiatore (fortunatamente, perché con tutto il bene che voglio a Tony Fuochi, la sua voce era un po' troppo matura già 30 anni fa, figuriamoci adesso che di anni ne ha 64) ma stranamente qui l'hanno ribattezzato Nero, come nella versione americana. Nemmeno Phoenix. Nero.
EDIT: tra i nuovi personaggi c'è anche
un'intelligenza artificiale a forma di tombino che chiude l'accesso allo scantinato dove si combatte la guerra galattica e che cerca inutilmente di portare avanti una linea comica con battutine che non fanno ridere nessuno.
Giuro. Vedere per credere. Questo per renderci conto del livello.
15 hours fa, Feanor_Turambar dice:EDIT: tra i nuovi personaggi c'è anche
un'intelligenza artificiale a forma di tombino che chiude l'accesso allo scantinato dove si combatte la guerra galattica e che cerca inutilmente di portare avanti una linea comica con battutine che non fanno ridere nessuno.
Giuro. Vedere per credere. Questo per renderci conto del livello.
Mamma mia, che tristezza... spero tanto che la serie abbia zero successo e la chiudano qui.
Io ho visto solo il primo episodio, e mi è bastato.
Saint Seiya è una saga che fino a Soul of Gold ha retto alla grande gli anni che ha. Poi è bastato darla in mano ad un'americano, e...
Beh insomma, non è che i giapponesi in questi anni l'abbiano gestito meglio: Saint Seiya Omega è una bambinata (per fortuna non è il seguito ufficiale, quello è Next Dimension) e il film in CGI che uscì qualche anno fa aveva delle trovate decisamente oscene, mentre Soul of Gold e Saintia Sho sono abbastanza dimenticabili, reggendosi sul fanservice per il fan storico ma nulla di più.
Diciamo che questa serie Netflix è la degna ciliegina sulla torta della decadenza qualitativa di un franchise che nell'ultimo decennio ha dato vita o a operette inutili o a stupri epocali. E pensare che invece di Lost Canvas, che meritava tanto, hanno abbandonato l'adattamento animato a metà circa
Però paradossalmente questa nuova serie è confezionata in modo tale da avere serie possibilità di piacere ai ragazzini americani, e quindi per Netflix potrebbe rivelarsi davvero un successo.
Ho iniziato a vedere lost canvas su italia 2: una volta che ti abitui al diverso stile di disegno non è male