Voto Cloud.
Mai giocato a God of War, e in generale non mi è mai piaciuto il genere hack and slash; FF VIII è stato il primo gioco della serie che ho giocato (in inglese, ricordo pomeriggi interi con mia sorella a tradurre, dizionario alla mano, dialogo per dialogo ) e probabilmente il migliore in assoluto.
Ok, voto Cloud
Kratos, Il Fantasma di Sparta, per tutta la vita. è un personaggio con cui, nonostante sia prettamente "fisico" impari a empatizzare, capisci quasi il suo dolore e ti sembra di portare avanti la sua vendetta insieme a lui. Psicologicamente poi ha una grandissima crescita ed è sempre coerente. E penso che poche cose al mondo siano soddisfacenti come usare le Le Spade del Caos di Kratos contro una divinità che ti prende in giro ahah
Kratos è il figlio maggiore di una donna, Callisto, proveniente da un anonimo villaggio greco dal quale era fuggita verso Sparta per le accuse di adulterio che gravano su di lei. Da bambino viveva assieme al fratello minore Deimos, privo della forza e della dedizione al combattimento che già contraddistinguevano Kratos.
Uno sventurato giorno Sparta fu attaccata da un esercito comandato da due strane figure venute per prendere Deimos: Kratos, nel tentativo di fermarli, venne colpito all'occhio destro, sul quale avrà per sempre la cicatrice; incapace di muoversi, vide il fratellino allontanarsi per sempre mentre una delle due figure gli si avvicinò chiedendogli perdono: costei non era altri che Atena, la dea della giustizia, e il suo compagno Ares, il dio della guerra. Kratos non dimenticò mai quel giorno e, per onorare il fratello che aveva abbandonato, si tatuò sulla pelle un tatuaggio rosso che partiva dalla testa fino al braccio sinistro proprio come il segno che aveva Deimos sin dalla nascita. Divenuto un formidabile guerriero Kratos divenne il temuto generale del più grande esercito di tutta la Grecia; successivamente sposò una donna, Lysandra, e da lei ebbe una figlia, Calliope. Come generale era temuto e rispettato da alleati e nemici, mentre Lysandra era l'unica che lo rimproverava apertamente e Calliope lo vedeva come un padre affettuoso.
Durante una terribile battaglia contro un'orda di barbari, che aveva decimato il suo esercito, Kratos stava per soccombere dinanzi al martello del comandante avversario quando chiese aiuto ad Ares, cui era devoto senza sapere che era lo stesso che rapì Deimos anni prima: se Ares lo avesse aiutato, la sua anima sarebbe stata per sempre sua. Ares lo accontentò e scese dall'Olimpo uccidendo i nemici di Kratos e legando alle sue braccia le Spade del Caos, due grandi lame attaccate ai suoi polsi per mezzo di catene e simbolo della sua forza sottomessa alla volontà del dio. Per molti anni Kratos saccheggiò, razziò e uccise in nome di Ares commettendo crudeltà inenarrabili finché, durante una scorribanda, violò il sacro tempio dell'Oracolo di un villaggio dedicato alla dea Atena, nonostante questa l'avesse avvertito di non entrare per nessuna ragione al mondo. Ignorando l'avvertimento Kratos sfondò la porta e, accecato dalla rabbia, non si accorse che lì c'erano anche sua moglie e sua figlia e le uccise. Da allora la sua pelle diventò bianca a causa delle ceneri dei corpi bruciati dei suoi cari che gli rimasero attaccate addosso per una maledizione lanciatagli dall'Oracolo stesso, e le sue notti furono perseguitate dall'incubo di quell'ultima uccisione in nome di Ares, dando vita alla leggenda del Fantasma di Sparta.
*We are all bad in someone's story*
LOL...se l'avessi scritto prima forse avresti cambiato il voto di @Kevan Lannister... meno male
chissà ...
però in fin dei conti, tra i due, non è che questo scontro mi abbia causato dilemmi così strazianti
ho accolto delle motivazioni che mi sono sembrate ragionevoli ed ho votato di conseguenza
Nessuno dei due era nella mia lista e non posso nemmeno fare lo scherzetto di riportare lo scontro in pareggio, quindi attendo ulteriori campagne elettorali... sapendo che da tabellone il vincitore di questo scontro dovrà comunque vedersela con Mario!
Dunque, kratos è l'ultimo personaggio della mia lista rimasto in gara. L'altro era il principe di persia e ci ha lasciato prematuramente.
Quasi superfluo dire che il messaggio di Elvira ha risvegliato un affetto mai sopito da quando ho conosciuto il personaggio. God of War è sicuramente il gioco della mia vita. Quello che più ho amato e di cui più parlo. kratos però ha un percorso di vita e uno sviluppo psicologico che è difficile riassumere in poche parole e io certo non riuscirei mai a farlo.
Prometto però di mettere insieme qualche parola in più nel caso in cui dovesse sopraggiungere il miracolo e lui si salvasse. Non sarebbe la prima volta, sapete? Quante volte è stato dato per morto per poi tornare a reclamare la sua vendetta? Ora non so se sarà questo il caso, anche se tutto farebbe pensare di no, ma prometto di impegnarmi con un discorso più completo e spero convincente in caso di sorprendente recupero e salvataggio. In caso contrario, beh, il regno dei morti non lo ha fermato in passato, sono pronto a scommettere che non lo farebbe nemmeno questo DM.
Forza Kratos. Non voto ancora, per scaramanzia e non solo. A dopo.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
"E da quel giorno in poi, fino alla fine dei tempi, tutti gli uomini che dovettero combattere per il bene o per il male, lo fecero sotto lo sguardo attento dell' uomo che aveva sconfitto un Dio... Essi furono guidati da Kratos, il mortale che era divenuto il nuovo Dio della Guerra."
Voto l'uomo che mi ha accompagnato per tante avventure (che devo ancora giocare nell'ultima), l'uomo che sconfisse un Dio, l'uomo che divenne un Dio, the GOD OF WAR, ovvero l'uomo che mulina le spade del caos come nessun altro...VOTO KRATOS!!
Dopo aver letto la sua storia strappalacrime (?), voto Kratos
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
21 hours fa, Elvira Targaryen dice:Kratos, Il Fantasma di Sparta, per tutta la vita. è un personaggio con cui, nonostante sia prettamente "fisico" impari a empatizzare, capisci quasi il suo dolore e ti sembra di portare avanti la sua vendetta insieme a lui. Psicologicamente poi ha una grandissima crescita ed è sempre coerente. E penso che poche cose al mondo siano soddisfacenti come usare le Le Spade del Caos di Kratos contro una divinità che ti prende in giro ahah
Kratos è il figlio maggiore di una donna, Callisto, proveniente da un anonimo villaggio greco dal quale era fuggita verso Sparta per le accuse di adulterio che gravano su di lei. Da bambino viveva assieme al fratello minore Deimos, privo della forza e della dedizione al combattimento che già contraddistinguevano Kratos.
Uno sventurato giorno Sparta fu attaccata da un esercito comandato da due strane figure venute per prendere Deimos: Kratos, nel tentativo di fermarli, venne colpito all'occhio destro, sul quale avrà per sempre la cicatrice; incapace di muoversi, vide il fratellino allontanarsi per sempre mentre una delle due figure gli si avvicinò chiedendogli perdono: costei non era altri che Atena, la dea della giustizia, e il suo compagno Ares, il dio della guerra. Kratos non dimenticò mai quel giorno e, per onorare il fratello che aveva abbandonato, si tatuò sulla pelle un tatuaggio rosso che partiva dalla testa fino al braccio sinistro proprio come il segno che aveva Deimos sin dalla nascita. Divenuto un formidabile guerriero Kratos divenne il temuto generale del più grande esercito di tutta la Grecia; successivamente sposò una donna, Lysandra, e da lei ebbe una figlia, Calliope. Come generale era temuto e rispettato da alleati e nemici, mentre Lysandra era l'unica che lo rimproverava apertamente e Calliope lo vedeva come un padre affettuoso.
Durante una terribile battaglia contro un'orda di barbari, che aveva decimato il suo esercito, Kratos stava per soccombere dinanzi al martello del comandante avversario quando chiese aiuto ad Ares, cui era devoto senza sapere che era lo stesso che rapì Deimos anni prima: se Ares lo avesse aiutato, la sua anima sarebbe stata per sempre sua. Ares lo accontentò e scese dall'Olimpo uccidendo i nemici di Kratos e legando alle sue braccia le Spade del Caos, due grandi lame attaccate ai suoi polsi per mezzo di catene e simbolo della sua forza sottomessa alla volontà del dio. Per molti anni Kratos saccheggiò, razziò e uccise in nome di Ares commettendo crudeltà inenarrabili finché, durante una scorribanda, violò il sacro tempio dell'Oracolo di un villaggio dedicato alla dea Atena, nonostante questa l'avesse avvertito di non entrare per nessuna ragione al mondo. Ignorando l'avvertimento Kratos sfondò la porta e, accecato dalla rabbia, non si accorse che lì c'erano anche sua moglie e sua figlia e le uccise. Da allora la sua pelle diventò bianca a causa delle ceneri dei corpi bruciati dei suoi cari che gli rimasero attaccate addosso per una maledizione lanciatagli dall'Oracolo stesso, e le sue notti furono perseguitate dall'incubo di quell'ultima uccisione in nome di Ares, dando vita alla leggenda del Fantasma di Sparta.
Visto che nella foga mi sono dimenticata di dirlo esplicitamente, comunque Voto Kratos.
*We are all bad in someone's story*
Voto Kratos
Con l'avatar che mi ritrovo, il mio voto va in maniera scontata a Cloud Strife.
Si tratta del personaggio dei videogame al quale sono più legato, responsabile in buona parte del mio innamoramento con quel capolavoro videoludico che è Final Fantasy VII. Questo perché è un personaggio molto più complesso di quello che sembra e la sua storia personale informa a tal punto di sé FF7 da esserne inscindibile, anche se Cloud è finito per apparire anche in altri titoli. Giocare a FF7 vuol dire entrare, letteralmente, nella vita di Cloud, nei suoi sogni infranti, nelle sue speranze, nei suoi dolori per scoperte che traumatizzerebbero chiunque, ma anche nelle sue speranze, nel ritrovato legame con un'umanità che all'inizio del gioco sembra solo una chimera ma che diventa via via una possibilità concreta. E si finisce per affezionarsi a questo giovane soldato idealista dai capelli sparati e gli occhi infusi di energia Mako, occhi attraverso i quali vediamo una carrellata di altri personaggi memorabili, a cominciare dal grande antagonista Sephiroth per passare alle due donne che con Cloud costituiscono uno dei triangoli amorosi più famosi dei videogame, la caparbia Tifa e la delicata Aerith, per non parlare di amici come il burbero Barrett e il nobile Nanaki.
Mi piacerebbe raccontarvi di più, ma vorrebbe dire spoilerare un gioco che va invece scoperto e assaporato fino all'ultimo minuto di gioco, e questo non posso farlo, nemmeno per far vincere Cloud. Fatevi un favore però, a prescindere da come finirà questo DM: se avete tempo, recuperate il gioco (uscì per PS1), cessate altre letture/serie tv/videogame e dedicatevi solo a quello per il tempo che servirà a finirlo. Cloud vi accompagnerà in un'avventura entusiasmante e diventerà anche vostro amico. Mi accompagna da una ventina d'anni e non me ne sono mai pentito ^^.
Dai, Cloud, GDN mi ha convinto.
Vabbè, probabilmente non servirà, ma ovviamente voto Kratos.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"