Beh, i due incarnano efficacemente l'anima istituzionale e l'anima barricadera del M5S, ed è ovvio che i personaggi che interpretano siano funzionali a tale ruolo.
C'è da mandare un messaggio alla parte dura e intransigente, oppure c'è bisogno di tastarne il polso? Arriva un post di Di Battista su FB. C'è da mandare un messaggio tranquillizzante, magari rivolto verso gli elettori di altri partiti? Ecco che si fa vivo Di Maio.
Suvvia, è marketing.
Cercando di tornare comunque all'argomento del topic, sinceramente penso che la strada PD-M5S si rivelerà impraticabile. Entrambi i partiti hanno interesse a che si vada verso l'accordo M5S-Lega, quindi se il PD fosse in grado di fare politica farebbe sponda al M5S nell'ottica di stanare Salvini.
Riassuntino post elezioni regionali in friuli venezia giulia:
Passando al livello nazionale pd e m5s non si metteranno d' accordo per il governo visto lo stop dato da renzi "intervistato" da fazio. La coalizione di cdx è sempre lì senza divisioni.
Mattarella può:
Le elezioni 2018 bis si avvicinano previa nuova legge elettorale.
Mi è parso di capire però che Mattarella vuole un governo solido e con quello di minoranza sarà sempre un terno al lotto. Suppongo che, dato che la difficoltà maggiore tra 5 stelle e lega/cdx era proprio capire chi doveva esprimere il premier (il problema sotto sotto era tutto qua), si andrà col governo del presidente.
E giù proteste perché non viene rispettata la democrazia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
In tutte le combinazioni tra i partiti ci sarebbero sempre dei malpancisti che farebbero mancare la maggioranza in parlamento..
Per quel che riguarda il Friuli-Venezia Giulia, non credo che il calo dei 5S sia indice di un calo nazionale: da queste parti alle elezioni locali i 5S sono andati sempre malino, mentre sono anni che il centrodestra vince tutto.
Quanto al futuro governo... se anche Mattarella desse un incarico purchessia per un governo del presidente, poi servirebbe la fiducia delle Camere, e se Lega e 5S dicono di non essere interessati tanti saluti.
Se Salvini e Di Maio non di mettono d'accordo, a questo punto le urne sono la cosa più probabile; con QUESTA legge elettorale, però: per discuterne una nuova ci vorrebbe pur sempre un governo ed una maggioranza parlamentare, sennò la legislatura non parte
Qualcuno dovrebbe ricordare ai parlamentari che l' italia è una repubblica parlamentare e che le leggi le fa il parlamento. Le due camere non hanno ancora iniziato a lavorare dalle elezioni. La legge elettorale può essere discussa dal parlamento senza aspettare che il governo abbia giurato.
Discutibile
Perché il parlamento parta, bisogna che partano le Commissioni parlamentari. Perché partano le Commissioni, bisogna che ciascuna elegga il proprio ufficio di presidenza. Solo che questi sono composti sulla base della logica maggioranza/minoranza (per esempio, ci sono alcune Commissioni la cui presidenza spetta obbligatoriamente all'opposizione).
Insomma, senza una maggioranza parlamentare per prassi e regolamenti il parlamento non può iniziare a lavorare sul serio.
Tant'è vero che sono state elette le Commissioni speciali per occuparsi delle urgenze - solo che sarebbe veramente arduo considerare una nuova legge elettorale un'urgenza
Mi pare che ci abbia già provato la Meloni, a sottoporre la legge elettorale alla commissione speciale, ma senza risultato (ovviamente). Senza contare che al momento, pare, i grillini non sono così propensi a cambiare la legge elettorale, che per giunta è stata concepita proprio per farli fuori. Cosa abbastanza strana...
Comunque, Mattarella vuole un governo che copra quantomeno la finanziaria, se poi si dovrà andare alle urne anticipate, come bisognerà, si parla dell' autunno.
La commissioni si possono fare comunque se, nel rispetto delle varie forze parlamentari, proprorzionalmente alla consistenza numerica, si assegnassero le presidenze a ciascun partito, anzi penso che sarebbe una prova altamente democratica e rispettosa dei compiti del Parlamento perché potrebbero essere votati i presidenti in base alla competenza e non all'appartenenza. Ma non sarà così, c'è qualche partito che ha troppa fame pregressa di potere, basti pensare a quella quarantina di nomine già fatte.
A questo punto l’unica possibilità è fare un secondo turno di votazioni, come succede in Francia, tra i due partiti con più voti, M5S e la coalizione di Centro-Destra, così si risolverebbe tutto.
A prescindere dal fatto che in Francia non funziona proprio così, resta il problema che in un sistema bicamerale le maggioranze potrebbero comunque uscire diverse; d'altro canto, una legge del genere era stata fatta (il cosiddetto Italicum) ed è stata considerata illegittima dalla Corte Costituzionale
%d/%m/%Y %i:%s, Koorlick dice:A prescindere dal fatto che in Francia non funziona proprio così, resta il problema che in un sistema bicamerale le maggioranze potrebbero comunque uscire diverse; d'altro canto, una legge del genere era stata fatta (il cosiddetto Italicum) ed è stata considerata illegittima dalla Corte Costituzionale
In Italia abbiamo un numero infinito di partiti o si fa un elezione in due turni o si mette il premio di maggioranza, altrimenti rischiamo di stare senza governo
In realtà infinito ma fino a un certo punto, i risultati alle elezioni sono stati abbastanza netti (non è certo la dispersione di voti data da qualche partitino il problema). Ne esce uno spaccato del paese (e dopotutto ci sta che l'Italia sia divisa in 3 macrogruppi) è che purtroppo qui non è pensabile una filosofia del tipo collaboriamo per un bene superiore. E anche chi sulla carta lo predica è il primo a non metterlo in pratica. Dopotutto perché prendersi responsabilità?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ma se anche si cercasse di andare a fare una legge con il secondo turno... ci si scannerebbe dopo tre secondi per capire se deve essere a livello di lista o di coalizione.
2 hours fa, Lord Beric dice:Ma se anche si cercasse di andare a fare una legge con il secondo turno... ci si scannerebbe dopo tre secondi per capire se deve essere a livello di lista o di coalizione.
Succede già, ogni singola volta che si tocca l'argomento...
4 hours fa, LordTrota dice:A questo punto l’unica possibilità è fare un secondo turno di votazioni, come succede in Francia, tra i due partiti con più voti, M5S e la coalizione di Centro-Destra, così si risolverebbe tutto.
Il problema, anche se fosse, è che è complicato fare un ballottaggio dopo due mesi tra un singolo partito e una coalizione che, per giunta, non è poi così solida...
Comunque, in campagna elettorale ci si è tornati, ammesso che se ne sia mai usciti. Il Gran Beppo torna ad impugnare le armi preferite, il referendum sull'euro e "qualcosa" su De Bendetti e Scalfari, non ho ben seguito.