Giorno 40: Il telefilm che ti ha colpito di più emotivamente
Il telefilm che mi ha senza alcun dubbio emozionato di più è Scrubs, se si intende proprio quel telefilm in grado di farti passare da uno stato emotivo ad un altro. Trovo che Scrubs sia stato l'unico telefilm in grado di farmi provare una gamma tanto diversa di emozioni nel corso anche di una singola puntata. E la voglio premiare rispetto alle altre perché per una serie comedy non è semplice!
Sia chiaro, con il termine "emozionare" intendo proprio l'aver suscitato tante emozioni variegate, positive e negative.
Anche Breaking Bad non scherza, seguito da Westworld... Diciamo che con queste due le emozioni viaggiavano più sul negativo. Una menzione particolare anche a Black Mirror, sebbene la definirei più come la serie che maggiormente mi ha fatto riflettere. Però mi ha coinvolto molto, forse anche troppo
Vi lascio con un bellissimo monologo del Dr. Cox
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Giorno 39: la morte più toccante
Qui volevo segnalare una morte che fa parte di una serie TV tutt'altro che di qualità eccellente (anzi, soprattutto nelle stagioni più avanzata dove è davvero roba da arresto immediato degli sceneggiatori), ma che a livello di morte eccellente all'epoca mi fece rimanere molto male:
Spoiler Dexter
La morte di Rita
A rivedere adesso la scena su Youtube non mi colpisce più così tanto, anzi, ma è una cosa che mi è rimasta impressa per l'impatto avuto in passato.
Se invece vogliamo parlare di serie di alto livello, non posso non citare (spoiler solo sul momento e non sul personaggio/evento)
l'ultimissima puntata
di Six Feet Under. Non dico niente, ma chiunque l'abbia vista sa benissimo di cosa sto parlando. Per me è il miglior
finale di serie
di tutte le serie TV in assoluto. Geniale, profondo ed emozionante. Da applausi.
Giorno 40: Il telefilm che ti ha colpito di più emotivamente
Io dico sempre che, anche se oggi siamo invasi da serie tv abbastanza ambiziose, la vera epoca d'oro era quando la HBO faceva prodotto di un certo spessore (altro che True Blood o GOT, che non è assolutamente l'esempio più calzante per parlare di quello che di importante ha fatto la HBO!). E dico anche che chiunque si ritenga appassionato di serie TV non può non farsi una cultura a riguardo.
Questa però non è una domanda sulla serie tv migliore, ma su quella più d'impatto a livello emotivo. Definizione forse un po' difficile da inquadrare, nel senso che ci sono diversi modi in cui una cosa può "colpire emotivamente" (per fare un'esempio, anche una serie che magari punta sull'illustrare con freddezza i fatti può colpire molto emotivamente, nel senso che si rimane parecchio scioccati dalla realtà illustrata).
Se però vogliamo parlare della serie (tra quelle di un certo livello) che puntano sui sentimenti nel senso più immediato del termine, cito ancora Six Feet Under, anche se mi sarebbe piaciuto dirne un'altra per maggiore varietà :-P
Poi ce ne sono sicuramente altre, tra cui anche il giustamente elogiato Breaking Bad, ma che forse farei rientrare in maniera un po' meno convinta in questa categoria.
Giorno 41: Miglior serie antologica
Forse Black Mirror.
Non è certo una serie perfetta, o tra le mie preferite in assoluto, ma ho un debole per la distopia e alcune puntate sono sicuramente d'impatto.
Tra l'altro confesso che non ho mai visto American Horror Story, è un grosso "buco" che al momento ancora ho.
Giorno 41: Miglior serie antologica
In verità vi dico che ho dovuto cercare la definizione di serie antologica.. Dopo la ricerca della definizione e delle serie definite tali mi sono reso conto di non averne mai vista una anche se conosco qualche titolo. Tra i titoli ho riconosciuto i raconti della cripta presentati da zio tibia. Ricordo che guardavo qualche minuto della presentazione di zio tibia e poi cambiavo canale perchè il genere horror non mi piace.
Giorno 41: Miglior serie antologica
Eh vabbé, qua non ci son proprio santi.
Assolutamente Black Mirror, nonostante le ultime due stagioni (in particolare l'ultima) mi abbiano molto delusa. Ma rimando il commento a ciò che ho detto in questo topic.
Il cambio di direzione si è sentito troppo ed è davvero un peccato perché come serie per me era ineguagliabile. Tuttavia continuo a considerarla un ottimo prodotto ed ovviamente la consiglio a tutti.
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Giorno 41: Miglior serie antologica
Mah, credo che la migliore che ho visto per ora sia Fargo, ma anche Genius mi sta piacendo parecchio.
Giorno 42: Miglior serie non anglofona
In questo caso bisogna guardare a serie tv tedesche per mancanza di alternative. Non ne guardo nessuna ma cito per conoscenza:
Produzioni diverse sono x company (polacco canadese) e 3% di produzione brasiliana mentre sul fronte francese niente da segnalare.
Giorno 40: miglior serie antologica.
Le serie antologiche sono per loro natura difficili da posizionare, perchè ogni stagione è a sè. Per esempio, la prima stagione di American Crime Story, sul caso OJ Simpson, mi è piaciuta, mentre la seconda, sull'assassinio di Versace, l'ho abbandonata. La prima di True Detective mi è piaciuta (anche se non l'ho trovata il capolavoro che molti ci hanno visto) e la seconda l'ho abbandonata. Ce ne sono un paio che erano anche fatte bene, ma di cui ho visto soltanto la prima stagione, perchè troppo toste e pesanti: American Crime e The missing, La prima di Feud mi è piaciuta. Sono buone anche le prime due stagioni di Fargo (non ho ancora visto la terza).
Giorno 41: miglior serie non anglofona
Ce ne sono alcune francesi e spagnole che non sono male (per esempio, l'ultima spagnola ora sta diventando conosciuta: La casa de papel). Sembra che ora, con l'arrivo di Netflix le produzioni francesi, spagnole, tedesche (vedi Dark), italiane (vedi Suburra) e di altre zone europee aumenteranno. Chi è già avanti sono gli scandinavi, che vantano da anni tante serie tv (alcune anche riproposte, tipo Bron/Broen - che si è appena conclusa - che è diventato The Bridge negli USA e The Tunnel in UK e Francia, e Forbrydelsen che è diventata The Killing negli USA).
Tra le migliori serie non anglofone rientrano anche due italiane: Romanzo Criminale e Gomorra.
Giorno 40: miglior serie antologica
Fargo, senza indecisioni. Ho visto tutte le tre stagioni e non saprei dire quale mi sia piaciuta di più, trovo che tutte abbiano dei cast perfetti con personaggi notevoli e trame che si dipanano praticamente senza intoppi. Forse giusto il finale della seconda, con quella cose della
apparizione dell'ufo
mi aveva lasciata un po' perplessa ma è comunque un particolare in linea con il tono a volte surrale della serie.
Giorno 41: miglior serie non anglofona
Non ne ho viste tantissime di non anglofone quindi mi butto su un prodotto nostrano: Boris (Geni!)
Devo recuperare...
Giorno 40: Miglior serie antologica
Fargo. True Detective poteva subissarla se il seguito non si fosse dimostrato così scadente. Per contro Fargo si tiene più o meno sugli stessi livelli, offrendo archi narrativi autoconclusivi che soddisfano e lasciano spazio a poche interpretazioni.
Giorno 41: Miglior serie non anglofona
Romanzo Criminale, per citarne una italiana dopo The Young Pope. Se non altro per la piacevole diversificazione narrativa, dove non tutto è un'ispirazione storica e si ha la possibilità di un vissuto più neutrale e personale.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Giorno 40: miglior serie antologica
Black Mirror, suppongo, sia per meriti propri che per mancanza di alternative (non penso di averne viste altre).
Giorno 41: Miglior serie non anglofona
C'erano diverse serie tedesche che mi capitava di vedere quando ero piccolo: La clinica della foresta nera, Derrick, Un caso per 2, Rex. Menzione speciale per squadra Cobra e i meravigliosi inseguimenti.
Di recente ho visto Glacè, mi pare francese. Il mio voto va però a Dark: non mi ha convinto appieno per varie ragioni, ma la fattura è di buon livello e mi ha abbastanza soddisfatto.
Giorno 42: Miglior serie non anglofona
Direi l'originale The Killing.
Giorno 43: Miglior fotografia
Penso che sceglierò i tudors anche se di fotografia non ci capisco molto. In alternativa avevano trasmesso una fiction su caravaggio con un fantastico gioco di luci.
Giorno 43: miglior fotografia.
Ce ne sono un bel pò. Mi viene in mente una che non ho ancora nominato: Utopia, che ha un incredibile uso del colore
Poi si possono citare serie più conosciute: Breaking Bad . la prima stagione di True Detective , Peaky Blinders...
Giorno 43: Miglior fotografia
Mi viene in mente subito The Crown, con un uso delle luci e del colore ricco e saturo, soprattutto negli interni del palazzo reale. Breaking Bad e Better Call Saul sono piú sottili, ma altrettanto interessanti, anche nell'uso della macchina da presa.
Voto peró Game of Thrones: in realtá trovo che a parte sequenze estremamente interessanti (battaglia dei bastardi, il piano sequenza a grande inverno durante l'attacco, le nozze rosse etc) il resto sia molto convenzionale. Mi piace peró l'uso delle luci dai forti contrasti e dai colori (soprattutto nelle prime stagioni) naturali. La scena in cui Ned e Robert banchettano nel bosco parlando del passato é fotografata in maniera splendida.
Giorno 43: Miglior fotografia
Tenderei a premiare True Detective. Gioco di filtri e tonalità a dir poco altisonante. Il perfetto ingresso visivo nelle cupe storie che aleggiano attorno ad una Louisiana dai tratti mostruosi. La perfetta capacità di presa diretta e di assenza di saturazione laddove necessaria ad incrementare la mancanza di calore umano e positività. Ma al tempo stesso quella di ritrovare quel tipo di calore nei momenti più ingannevoli e di sterminata follia. Il tutto diviene quindi un elegante meccanismo funzionale a far apparire la Serie in questione come un vero e proprio film diviso in più parti.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.