"Pompare" il proprio prodotto con dichiarazioni roboanti fa parte del gioco, non succede solo con Game of Thrones e in fin dei conti sono solo innocenti "spacconate".
2 hours fa, Feanor_Turambar dice:"Pompare" il proprio prodotto con dichiarazioni roboanti fa parte del gioco, non succede solo con Game of Thrones e in fin dei conti sono solo innocenti "spacconate".
Vero.
Il 21/2/2019 at 17:10, Pongi dice:Qui leggo spesso persone convinte che Martin sia in grado di risolvere in modo soddisfacente tutti i nodi di trama nei quali si è infognato, e dare una lodevole collocazione finale a tutti i personaggi ai quali ha dato vita. Martin farà così, Martin certamente non farà cosà...io sono convinta che non farà proprio nulla, non tanto perchè non sia in grado ma perchè palesemente non ne ha più voglia. E' vecchio, è straricco, credo che al suo posto non ne avrei più voglia manco io
Di conseguenza, credo che sia insensato valutare la serie sulla base di quello che "farebbe Martin"
Millemila minuti di applausi a questo intervento e anche a quello sul realismo! Concordo in pieno!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
12 hours fa, Figlia dell' estate dice:Peró la storyline di Sansa nella quinta nasceva da alcuni problemi. Le opzioni per Sansa nella quinta erano:
1) Scene filler nella Valle;
2) Anticipare la trama di Sansa in TWOW (ma non sappiamo se era possibile);
3) Eliminare Sansa dalla quinta stagione;
4) Inventarsi una trama diversa dai libri;
5) Fonderla con Jeyne;
La cosa piú razionale era la terza opzione, ma D&D amano Sophie e hanno scelto la quinta. A me é piaciuto molto nei libri il rapporto tra Theon e Jeyne e mi sarebbe piaciuto anche vederlo nella serie, ma mi rendo conto che inserire Jeyne creava delle difficoltá e cerco di farmene una ragione.
Ecco qui concordo con quasi tutto, anche a me è piaciuto il rapporto Theon Jeyne con tutte le sue implicazioni ma non vedo perché non potevano proporre in parte le stesse dinamiche anche con Sansa giovando a entrambi i personaggi e alla loro crescita. Invece con quello che hanno fatto ne sono usciti alla meh entrambi, sempre cristallizzati nei loro ruoli.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
12 hours fa, Gedeont dice:
Il realismo si riferisce principalmente ai comportamenti ed alle reazioni dei personaggi, cosa che è andata via via scemando col progredire delle stagioni fino a scomparire del tutto nell'ultima. Ormai le azioni dei personaggi sono dettate solo ed esclusivamente da esigenze di trama.
Che nessuno si sia preso i draghi di Daenerys è perfettamente verosimile, chi avrebbe dovuto farlo? E come? L'ascesa al potere di Cersei invece non ha il minimo senso. Non capisco come tu faccia a paragonare le due cose.
Non sto certo parlando dei draghi cresciuti, ovviamente. Ma sono stati piccoli a lungo, chiunque avrebbe potuto prenderseli. E non vedo come una quattordicenne priva di mezzi e scortata da una banda di straccioni e da un cavaliere rinnegato avrebbe potuto evitarlo, se non fosse stato indispensabile per ovvie esigenze di trama. Personalmente trovo molto più inverosimile l'ascesa di Dany che quella di Cersei...opinione personale, ovviamente
5 hours fa, Feanor_Turambar dice:"Pompare" il proprio prodotto con dichiarazioni roboanti fa parte del gioco, non succede solo con Game of Thrones e in fin dei conti sono solo innocenti "spacconate".
Il che non costituisce una scusante, vi faccio un piccolo esempio: Ridley Scott ha sempre dichiarato che a lui non interessa che i suoi film siano storicamente accurati, a lui interessa solo raccontare una storia...i margini per vendere il proprio prodotto "onestamente" ci sono e il fatto che la maggior parte preferisca le (non proprio)innocenti spacconate non cambia la realtà: GOT è una serie che, ormai, ha una qualità molto inferiore a quella che viene millantata.
10 hours fa, Lyra Stark dice:Ecco qui concordo con quasi tutto, anche a me è piaciuto il rapporto Theon Jeyne con tutte le sue implicazioni ma non vedo perché non potevano proporre in parte le stesse dinamiche anche con Sansa giovando a entrambi i personaggi e alla loro crescita. Invece con quello che hanno fatto ne sono usciti alla meh entrambi, sempre cristallizzati nei loro ruoli.
Il problema è un altro.
Nei libri il protagonista della storyline di Grande Inverno è Theon. Jayne è solo un personaggio secondario di cui noi conosciamo le disavventure attraverso gli occhi di Theon.
Nella serie questo non sarebbe stato possibile, perché Sansa è una protagonista a sua volta, quindi indubbiamente quando è sulla scena con Theon deve essere a sua volta il focus dell'azione. E tra Theon e Sansa DeD hanno preferito dare il focus a quest'ultima che rivestendo ovviamente il ruolo di Jayne deve anche svolgere il suo ruolo di vittima passiva.
Il 21/2/2019 at 23:56, the neck dice:la quinta non la batte nessuno, in uno degli episodi centrali, quello con sansa e reek che mangiano insieme ai bolton, per la prima e unica volta mi venne voglia di saltare qualche scena(anche se poi lo vidi per intero)e di vedere quanto mancasse alla fine.....inoltre è quella in cui ditocorto fa la fesseria di consegnare sansa, ponendo fine al contempo al suo arco narrativo......senza ricordare dorne....non basta la battaglia di aspra dimora....
la sesta è una di quelle che ho apprezzato di piu, probabilmente quella con l'episodio migliore di GOT fino a questo momento...
Perché tutte le scene i Dany a Mereen (che gia nei libri sono pallone di suo)
10 hours fa, Il Lord dice:Il che non costituisce una scusante, vi faccio un piccolo esempio: Ridley Scott ha sempre dichiarato che a lui non interessa che i suoi film siano storicamente accurati, a lui interessa solo raccontare una storia...i margini per vendere il proprio prodotto "onestamente" ci sono e il fatto che la maggior parte preferisca le (non proprio)innocenti spacconate non cambia la realtà: GOT è una serie che, ormai, ha una qualità molto inferiore a quella che viene millantata.
E allora? Esagerare e spacciare la serie per quello che non è sarebbe moralmente sbagliato? Forse, ma non mi tange minimamente, perché non intacca l'idea che ho di quel prodotto e penso che sia la stessa cosa per tutti gli spettatori con un minimo di senso critico e sale in zucca. Benioff e Weiss potrebbero essere un po' più umili e con i piedi per terra? Forse, ma se fossi nella loro posizione, padre di un'opera di grandissimo successo (perché i numeri parlano chiaro, 10 milioni e anche più di spettatori nell'ultima stagione), con i critici di mezzo mondo che venerano la mia serie e un bel po' di Emmy rubati vinti, probabilmente me la tirerei parecchio anche io e manderei a quel paese l'onestà intellettuale.
Personalmente guardo la serie e basta, giudico quello che vedo sullo schermo tra il primo e l'ultimo fotogramma e non bado a cosa hanno detto fuori dal set gli autori, gli sceneggiatori, i registi, gli attori protagonisti, gli attori non protagonisti, le comparse, i tecnici delle luci, i costumisti e lo stagista che portava i caffé! Se reputo che la Battaglia dei Bastardi sia concettualmente scritta coi piedi (a livello tecnico e registico è tutt'altra cosa, sarebbe stupido negarlo), le dichiarazioni degli autori che la associano a Canne non mi faranno certo cambiare idea ma nemmeno mi faranno rodere il fegato o gridare allo scandalo, mi ci faccio una grassa risata e basta.
La Battaglia dei Bastardi - che sia ispirata a Canne mi pare ovvio, è stato detto solo per spiegarlo al pubblico che non ha idea di cosa Canne sia - è una delle battaglie meglio girate della storia, certamente televisiva ma anche cinematografica, ma di cosa stiamo parlando?
Mica è un documentario, poi se siamo di quelli che nella battaglia di apertura del Gladiatore si soffermano sul sacrilegio che i Romani avevano gli archi... Di Kubrick ce ne è stato uno e non credo proprio ne vedremo un altro.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Il problema di certe discussioni è che tendono ad essere frammentarie e a compartimenti stagni, in genere si tende a rispondere sulla critica del momento lasciando perdere la visione d'insieme, se poi la discussione è datata il tutto ne risulta accentuato. Ricostruendo cosa si è detto in questa discussione e in tutte le altre contenenti critiche ne viene fuori un quadro generale in cui c'è un fronte pro-serie che imbastisce una difesa ad oltranza che non ammette critiche o quasi, dall'altra parte il fronte dei criticoni che per quanto pedante, puntiglioso e "rompiballe" ha una posizione di partenza molto più soft della controparte perché più o meno tutti riconosciamo il valore del comparto tecnico, riconosciamo che GOT continua ad essere uno dei prodotto migliori sulla piazza (tradotto: le dichiarazioni del dinamico duo non scalfiscono l'idea che ci facciamo del prodotto) però ci sono dei problemi che in una recensione della singola puntata, della singola stagione o della serie nel complesso meritano di essere menzionate. Uno stimolo ulteriore a sottolinearli deriva dal fatto che la serie nasce con un certo standard qualitativo, standard che si è perso, quindi è perfettamente normale che certe "deviazioni" vengano notate e la cosa funziona in entrambi i sensi, per esempio i fratelli Russo hanno voluto alzare l'asticella con Winter Soldier ed infatti ha ricevuto responsi molto positivi, probabilmente più positivi del dovuto ma la cosa non deve sorprendere perché l'MCU partiva da un livello abbastanza elementare, se invece parti dall'alto è normale che la discesa sia più dolorosa specialmente perché le dichiarazioni della produzione pretendono sempre di volare sempre più in alto...citando star wars: "a doppia superbia, doppia caduta".
Il problema però è che certe critiche vengono rigettate in maniera troppo netta, mi ricordo 2 anni fa venne fatto notare che durante l'arrivo di Daenerys a roccia del drago piazzare nello sfondo qualche soldato Baratheon/Lannister prigioniero sarebbe stato un modo efficace per fare capire che una fortezza importante come quella non era stata lasciata sguarnita per anni, problema espressamente indicato come secondario, tant'è che i difensori della serie hanno criticato questa critica al punto che si è aperta una discussione apposita in cui abbiamo discusso sulla sostenibilità o meno del pagare un passaggio in nave ad una dozzina di soldati, cosa che potevamo tranquillamente evitare.
Sul caso concreto della battaglia dei bastardi, se ti vuoi prendere la briga di guardarti la discussione di 3 anni fa vedrai che ho scritto che una volta comparsi i titoli di coda ero molto soddisfatto perché è oggettivamente girata bene, la soggettiva su Jon è da dio, la sesta stagione non l'avevo vista a causa della deludente stagione precedente ma quella puntata l'ho voluta vedere perché le precedenti battaglie meritavano quindi ero sicuro non sarebbero stati 50 minuti buttati, ho apprezzato l'intervista del regista in cui commenta orgoglioso l'aver girato le scene con la cavalleria che sono sempre state molto difficili anche al cinema (tradotto l'idea che mi son fatto della puntata è molto positiva) poi hanno aperto bocca quei 2 dimostrando di non aver capito minimamente cosa fosse successo a Canne e mi hanno spinto a sottolineare in maniera più marcata le idiozie presenti, cosa che magari non mi verrebbe mai in mente per altri prodotti, riprendendo il paragone con Scott, uno dei suoi film più apprezzati è il gladiatore ed è pieno di inesattezze (Roma torna ad essere una repubblica?!?) ma non sto certo a fargli le pulci perché non è mai stato suo intento fare un film storicamente accurato, ne le crociate Baliano di Ibelin nomina cavaliere ogni morto di fame invece di qualche ricco borghese, chissenefrega Ridley Scott voleva narrare una storia senza troppe pretese.
La Battaglia dei Bastardi indubbiamente è girata bene, pero è scritta con i piedi.
Cosi come molte battaglie della settima.
Belle da vedere si, ma anche parecchio illogiche.
Indubbiamente Jon che aspetta l'esercito a spada tesa è una bella scena, ma parecchio irreale.
Ramsay che colpisce i suoi stessi uomini pure, ma anche questo irreale. In generale la mossa di cingere tutti in un cerchio è spettacolare, ma anche molte stupida (qualunque stratega sa che in battaglia non i punti mai ad annichilire il nemico quanto piuttosto a farlo fuggire).
Idem per la settima.
La battaglia dei Dotraki più draghi contro i Lannister-Tarly sicuramente è stata spettacolare, ma i punti illogici non sono mancati.
Probabilmente c'è chi ha esaltato vedendo i soldati lannister impassibili davanti allo schieramento nemico, ma è una scena irreale.
Tutti hanno tenuto il fiato sospeso davanti a Bron che colpisce Drogon con l'arpione e fa precipitare lui e Dany, ma non si può fare a meno di notare che Dany che si tiene sul drago con le mani nonostante la caduta è una scena illogica a dir poco, pe non parlare di lei che scende per rimuovere l'arpione.
Ok palesemente fatta per far dire allo spettatore "Aw che brava mammina" e per farlo preoccupare "Oh no, vuoi vedere che ora Jaime l'ammazza ?" Ma il fatto che nessuno ne approfitti per colpire Dany che che tantomeno tutti i Dotraki non siano corsi in aiuto della Khaleesi rende il tutto al quanto stupido.
Sicuramente in tanti si sono emozionati per la parte di Olenna, ma la forzatura della presa di Alto Giardino rimane.
E potrei continuare.
Beh ci credo che è irreale, non è mai successo.
Queste discussioni sono interessanti per carità, ma alla base c'è proprio una differenza di fondo, temo irredimibile in quanto concettuale, nella valutazione dell'opera.
A me del realismo interessa zero, della logica molto poco e ritengo l'intreccio marginale. Per molti vedo che non solo non è così, ma è l'esatto contrario. Quindi amen.
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Irrilevante, i problemi della serie ci sono comunque a prescindere che a te importi o meno e questi sono problemi perché è la produzione stessa a renderli indirettamente tali millantando uno standard qualitativo che nei fatti non rispetta.
Più che per d&d mi stupivo che molti recensori continuassero a reputare la qualità della trama come invariata rispetto alle prime stagioni