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Game of Thrones, Episodio 7x06
D di Darklady
creato il 21 giugno 2017

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ziowalter1973
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ziowalter1973
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Inviato il 21 agosto 2017 17:34

C' è un topic su arya? Perchè non l' ho trovato e secondo me arya spicca nella 7x1 al contrario dell' opaca sansa. Arya fa un pesante giochetto psicologico sulla sorella e salvo sorprese ha campo libero su una lady che si è ritrovata al comando del nord per meriti altrui..


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Aegon il mediocre
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Aegon il mediocre
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Inviato il 21 agosto 2017 17:42
6 minutes fa, HotPie dice:

Io non so se sto facendo Sansa più scaltra di quel che è, ma ho avuto la netta impressione che spedisse Brienne ad Approdo del Re proprio perché Ditocorto le aveva suggerito di tenerla vicina e coinvolgerla nelle dinamiche fra lei ed Arya. Io non so se Sansa abbia in mente un disegno sconosciuto ai più, però mi piacerebbe che lo avesse. Vedremo. 

 

Mi sono posto la stessa domanda e anche io preferisco pensare che abbia fiutato qualcosa. Anche perché basterebbe che Arya dicesse dove aveva trovato la lettera per fare chiarezza. Il tutto è abbastanza strano.

 

5 minutes fa, hacktuhana dice:

Ma da quando? 

 

Da quando te ne serve uno vivo :stralol:

 

6 minutes fa, hacktuhana dice:

Adesso che ci penso, se muore Melisandre... :D

 

Calcola che arrivato a "pure Beric Dondarrion" ho iniziato a ridere.


                   2zexno1.png                       

 

" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "

 

Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Euron Gioiagrigia
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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 21 agosto 2017 17:54

Le mie considerazioni. In ogni caso un buon episodio.

 

Oltre la Barriera: la parte centrale della puntata. Si parte con i dialoghi tamarri e amichevoli tra i vari membri della spedizione e si termina nel dramma più completo, con la morte di gran parte della squadra (compreso Thoros...e ora Beric come farà?) e di Viserion. La morte di quest'ultimo in particolare trasmette una profonda drammaticità, come avete detto giustamente in molti, e con la sua trasformazione in zombie l'esercito degli Estranei ha avuto un notevole potenziamento. Le mie parti preferite, comunque, sono quelle riguardanti il Mastino, con l'attore totalmente in parte, mentre considero debole l'arrivo/sacrificio di Benjen Stark, che non aveva modo di sapere che Jon fosse in pericolo (forse c'è di mezzo Bran? Ma perché non mostrarcelo?).

In ogni caso, restano impresse due immagini: 1) i membri della spedizione circondati da un mare di non morti; 2) Viserion trafitto e che cade a terra sanguinante. In quel caso la Clarke trasmette molto bene, pur senza dire nulla, tutta l'angoscia di una simile visione. E poi, il dialogo tra Dany e Jon, in cui la prima, guardando il corpo martoriato del secondo, si rende conto che quello che diceva Davos sulle pugnalate al cuore non era solo una metafora. I due sono sicuramente più vicini di quanto non lo fossero prima: Dany aiuterà Jon nella lotta contro il Re della Notte, Jon rinuncerà alla carica di Re del Nord. Resta da capire cosa ne penseranno gli alfieri del Nord di questo.

 

Grande Inverno: se le sequenze oltre la Barriera erano forti e coinvolgenti, quelle a Grande Inverno sono piuttosto deboli e mal riuscite. I dialoghi tra Sansa e Arya dovrebbero trasmettere prima ansia e poi angoscia con il comportamento creepy di quest'ultima, ma il tutto riesce forzato e poco fluido. Stupida anche la decisione di Sansa di mandare Brienne al posto suo ad Approdo del Re: non ha nessun obbligo verso Cersei, con l'inverno che avanza il Nord è tagliato fuori dagli altri regni e nessuno può venire a rompere le scatole. Inoltre, mandando via proprio Brienne, si priva dell'unica persona che è veramente dalla sua parte. Può essere possibile che dopo sette stagioni Sansa si fidi ancora di Ditocorto?

 

Dragonstone: non molto, giusto il dialogo breve tra Tyrion e Dany. Come ha detto sharingan, vengono citate molte tematiche ma nessuna viene veramente approfondita, ma emerge in ogni caso la cocciutaggine di Dany, anche se pure Tyrion non è perfetto visto che il suo piano militare di conquista di Westeros finora ha fato fiasco. Sugli eredi di Dany, non so che soluzione verrà ideata: non è neanche detto che Dany conquisterà i Sette Regni dopo tutto.

 

Nel complesso, un episodio che si regge e si glorifica sulle splendide sequenze al vero Nord, non prive di ingenuità (Sandor che provoca i non morti a sassate, Gendry che raggiunge il Forte Orientale alla velocità della luce) ma comunque ben realizzate. Non possiamo aspettarci di meglio finora da GOT.

 

Voto: 7.5


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BiancaStark
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BiancaStark
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Inviato il 21 agosto 2017 18:11

pensavo adesso ad alcune cose....

1) se Viserion è stato riportato in vita come un WW e non come un non-morto (l'occhio ricorda, infatti, più quello di un Estraneo che di un non-morto) sputerà ghiaccio o fuoco azzurro? e potrà volare?

2) Abbiamo visto che i WW vengono creati dal Re della notte trasformando neonati, umani vivi...con Viderion sembra che anche i morti possono essere trasformati in WW...che alla fine qualcuno prensa il posto del Re della Notte?

3) ma adesso che Jon si è inginocchiato...lo comunicherà subito a Sansa? e i lord del nord come la prenderanno? con la situazione che già c'è non la vedo bene...

4) Ma Jon ritornerà a GI? Ma deve incontrarsi con Arya, Bran sistemare le cose!!!!


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HotPie
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Inviato il 21 agosto 2017 18:17

Non credo che Jon andrà subito a GI: ha il non morto da mostrare a Cersei e a tutti quelli che ci saranno a questo punto, visto che quello ricevuto da Sansa sembra un invito rivolto a tutti i rappresentanti delle varie casate (quelli che sono sopravvissuti, ovviamente :figo:


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HotPie
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HotPie
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Inviato il 21 agosto 2017 18:20

E su Viserion dall'occhio ceruleo sono curiosa anche io: voglio vedere in cosa si trasforma e con quali caratteristiche e agli ordini di chi...


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hacktuhana
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hacktuhana
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Inviato il 21 agosto 2017 18:21

Pensavo ad un'ulteriore considerazione...

 

i non morti di Estraneo Taldeitali, esplodono(perché sono esplosi giusto? O mi sbaglio? Non so bene adesso...), se Taldeitali viene distrutto.

 

Perché? Capirei cadessero inanimati... immobili, no... esplodono!

 

Perché?

 

Facile.

 

Perché sia mai che passi di lì Estraneo Sempronio... e aritacchete, tutti i non morti adesso sono delle mie armate(dice o pensa o sibila Sempronio), che ho la missione di conquistare l'Asia con almeno due carrarmati.

 

XD


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Elliot
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Inviato il 21 agosto 2017 18:24
11 minutes fa, BiancaStark dice:

pensavo adesso ad alcune cose....

1) se Viserion è stato riportato in vita come un WW e non come un non-morto (l'occhio ricorda, infatti, più quello di un Estraneo che di un non-morto) sputerà ghiaccio o fuoco azzurro? e potrà volare?

 

Secondo me occhio azzurro = WW non è una equazione valida. Ricordo che anche il gigante aveva ilsuo unico occhio azzurro e non mi sembrava assolutamente un estraneo. Poi non so...


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Inviato il 21 agosto 2017 19:01
51 minutes fa, BiancaStark dice:

pensavo adesso ad alcune cose....

1) se Viserion è stato riportato in vita come un WW e non come un non-morto (l'occhio ricorda, infatti, più quello di un Estraneo che di un non-morto) sputerà ghiaccio o fuoco azzurro? e potrà volare?

2) Abbiamo visto che i WW vengono creati dal Re della notte trasformando neonati, umani vivi...con Viderion sembra che anche i morti possono essere trasformati in WW...che alla fine qualcuno prensa il posto del Re della Notte?

3) ma adesso che Jon si è inginocchiato...lo comunicherà subito a Sansa? e i lord del nord come la prenderanno? con la situazione che già c'è non la vedo bene...

4) Ma Jon ritornerà a GI? Ma deve incontrarsi con Arya, Bran sistemare le cose!!!!

 

Se non erro il Night King può far tornare gli umani come White Walkers oppure come non-morti, creature, zombie etc... Anche i non-morti possono avere gli occhi blu ghiaccio (se li hanno...). Credo che nessuno possa prendere il suo posto, dato che la magia che lo ha creato apparteneva ai Figli della Foresta, ma sono supposizioni (fatte su una base poco solida, visti gli ultimi sviluppi).

 

Ciò rende, come detto da Dondarrion, il Night King il vero obiettivo e l'anello debole della catena (anche se... "il nemico vince sempre").

 

Per quanto riguarda Viserion direi che la scelta più ovvia è che Cersei metta a disposizione le balestre giganti di Leonardo Da Vinci da armare con delle belle lance di Dragonglass. Oppure che Daenerys e Jon se le prendano.

 

Per uccidere il Night King suppongo sia necessario trafiggere il suo cuore con il vetro di drago (e/o l'acciaio di Valyria?).

 

Sul fatto che Viserion sputi fuoco o ghiaccio sono curioso. C'è un romanzo per bambini di Martin che parla di draghi di Ghiaccio (lo ho sulla scrivania ma non l'ho ancora letto). Inoltre ne parla ne "Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco..." ma non credo che Viserion sia diventato a tutti gli effetti un drago di ghiaccio. Semplicemente è un drago non-morto.

 

Spoiler de "Il mondo del Ghiaccio e del Fuoco"

I draghi di ghiaccio sono bestie colossali, diverse volte più grosse dei draghi di Valyria... con occhi di cristallo azzurro chiaro e larghe ali traslucenti.

 

I draghi di ghiaccio quando uccisi presumibilmente si sciolgono (dunque dovrebbero essere creature vive, di tutt'altro tipo rispetto ad un drago-frozen-zombie)

 

Anche se siamo ampiamente oltre il limite della supposizione.

 

 

 

C'è da dire che l'unica scusa che hanno gli sceneggiatori per aver tenuto gli Estranei a nord della barriera per innumerevoli episodi è proprio la loro impossibilità di oltrepassarla.

 

Vuoi che si ritrovino a 7/8 ore dalla fine con un drago inutile? Dubito.

 

 

 

 

 


"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà."  Umberto Eco

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rhaegar84
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rhaegar84
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Inviato il 21 agosto 2017 19:08

X me grande puntata. Con difetto di grande inverno dove mi sembra tutto un po forzato.
Devo dire che sono riusxiti a rendere credibile sentimento tra jon e dany con poche puntate.
Intanto manca una puntata a cersei x arrivare alla stagione finale. Mah nn ci avrei mai creduto. X tutto quello che ha fatto mi sembra abb assurdo. Ma tant'è si vede piace troppo personaggio


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Aleshandas
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Aleshandas
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Inviato il 21 agosto 2017 19:38

Ho finalmente visto anch'io la puntata!

Il mio primo commento è che insieme a quella della decapitazione di Ned e la morte di Drogo questa è stata la puntata che mi ha lasciata più "sofferente" in sette stagioni.

Devo dire che mi è sembrato che si volesse arrivare proprio qui, una stagione intera per vedere un drago passare dalla parte dei Non-morti.

Forse è stato tutto troppo rapido, intendo la scena dell'abbattimento. Il vero king in the North vede uno dei draghi, pensa "aò, mbello sto coso volonta, fammo un po' acchiappà" e con una lancia, zak! Litri e litri di sangue e Viserion addio, anzi no.

Non so, mi è sembrato un po' troppo veloce, un po' troppo poco "studiato". C'è Drogon a due passi e lui, il campione dell'Ade di giavellotto decide che è il momento di partecipare alle Olimpiadi e mirare a quello più lontano.

Ad ogni modo le cose sembrano allinearsi. Daenerys è ormai convinta, Jon ha solo dovuto far morire un drago, svariati uomini, uno zio e un prete, ma alla fine si è inginocchiato, seppur non fisicamente. A questo punto mi è molto piaciuto il "discorso" di Tormund che ricorda Mance. Se Jon avesse fatto due chiacchiare col Rossho che Incanta forse avrebbe evitato una missione suicida e di fornire un'altra arma al già sconfinato esercito del re dei giavellotti.

 

 

Nota un po' stonata è Grande Inverno. Io spero che Arya abbia un piano, che stia fingendo, che si sia messa d'accordo con la sorella, perché se è davvero convinta delle sue azioni si candida a psicopatica dell'anno spodestando Cersei.

Ah, lei. Dovrebbe essere morta da almeno 5 puntate, ma è ancora lì, anzi, per come si stanno mettendo le cose sembra destinata ad avere le chiappette su quel trono fino all'ultima puntata dell'ultima stagione. E anche se ormai sto trono sembra l'ultimo dei problemi, a me da comunque fastidio!:stralol:

 

Detto ciò, passerò la notte insonne pensando al povero Viserion.


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Mordane
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Mordane
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Inviato il 21 agosto 2017 19:56

Sarò sincera. Nella prima parte della puntata stavo per addormentarmi. La serie, in questa stagione, non mi sta convincendo. Ma andiamo di pagellina:

 

Oltre la barriera:
Ed eccoli li, il manipolo di arditi, sprezzanti del pericolo, spinti da un indomito amore per le cause perse, che tra una battuta e l'altra, vanno contro il temutissimo esercito di non morti. Dondarrion dice a Jon che non assomiglia a suo padre, forse lui sa, perchè Jon ha i tratti tipici degli Stark (almeno nei libri). Come lo sappia è un mistero.

Trovano un gruppetto di non morti con un estraneo che li portava a fare un giro turistico o perchè la folla dell'altro gruppo cominciava a dargli noia o forse si erano persi, fatto sta che ai valorosi non gli pare vero e ne approfittano subito per scaldarsi con quattro colpi. Ammazzano  l'estraneo e muoiono tutti i non morti, tranne uno! Che giornata, che giornata!!! Sarebbe stato da mettere anche qualche numero al lotto! Ma abbiamo cantato vittoria troppo presto e infatti arrivano anche gli altri 237612938758632189571035643198743711981 non morti. E qui arriva la genialata, la strategia strategica: scappiamo!!! (ma mannaggia a voi, state andando a caccia di un non morto così, a caso? Pensavate di chiederlo direttamente ad un estraneo, visto che ne ha tanti, che sarà mai darcene uno!)

Arrivano ad un laghetto ghiacciato che, malgrado i 900 gradi sotto zero, si crepa. Ma non sotto i loro piedi e questo li salva. Intanto mandano Gendry ad avvisare Daenerys (che lui ha il Tom Tom e sa come arrivare alla barriera). Nel frattempo di una notte, il lago righiaccia e parte l'attacco dei 234764609870857098247983436747098751181 non morti contro gli scemi del villaggio (ma eroi) che gli tengono pure testa. Tsk, in sette fanno strage di non morti (con un esercito li decimano), non servono neanche i draghi... ah no, i draghi arrivano e scatenano l'inferno. Fuoco da per tutto, tranne che sugli estranei che se ne restano a guardare la scena mangiando pop corn.

Daenerys atterra e fa salire tutti sul drago, che ultimamente è diventato più socievole. Ma Jon non sale, i non morti vuole ucciderli tutti lui che ha fatto una scommessa con Jorah su chi ne ammazzava di più. Poi un estraneo prende una lancia e invece di mirare il drago più vicino, più grosso e pure fermo, fa lo sborone e mira un altro drago che volava lontano, beccandolo al primo colpo. Il drago muore e Daenerys si dispera pacatamente (ho sofferto più io). Ma l'estraneo non ha finito e prende un altra lancia, Jon se ne accorge e ordina agli altri di andare via e ne approfitta per darsi una risciacquata nel laghetto (quello a 900 gradi sotto zero). Quando esce s'accorge di non avere il phon, ma la spada è esattamente dove l'aveva lasciata. Arriva anche Benjen che sa sempre quando è il momento di apparire, e riesce far scappare Jon. Ben muore che così non può più saltare fuori al momento giusto.
Detta così sembra ridicola, ma giuro che è andata così!
Voto 3 

 

Grande Inverno:
Arya ricorda suo padre e da colpa a Sansa per la sua morte. Sansa la manda a quel paese e va a frignare da Ditocorto. Sansa scopre cos'è diventata Arya. 
Voto 5

 

Roccia del Drago:
Daenerys parla con un Tyrion che disconosco. Non è lui. Non può essere lui!
Voto 5

 

Sulla Nave:
Deanerys vede le ferite di Jon e capisce che la pugnalata al cuore non era una metafora. Parlano anche loro e  paradossalmente è la scena che mi ha toccato di più.
Voto 6

 

Conclusione: Visto che non ci sono più metalupi, cominciano a far sparire anche i draghi. I personaggi e la trama non sono più credibili. Mi auguro che tirino fuori le carte migliori per l'ultimo episodio perchè fin ora gli episodi stanno facendo acqua da tutte le parti.
Voto episodio: 4



the neck
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Inviato il 21 agosto 2017 21:34

ma solo io ho pensato che il NK lasci andare jon per qualche motivo dopo averlo riconosciuto? perche nemmeno decide di accertarsi di vedere se è vivo o meno e se non lo fosse stato lo avrebbe dovuto aggiungere alla sua schiera!


" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "

 

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The Right Hand of Jaime
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Inviato il 21 agosto 2017 21:42

“Naturalmente, divenne ben presto evidente per me che egli non aveva alcun talento straordinario. È riuscito ad uscire da tante situazioni difficili per una semplice combinazione di assoluta fortuna e aiuto di amici di maggior talento”

Severus Piton,  “Spinner’s End” Il principe Mezzo Sangue

 

JON SNOW E I DONI DELLA MORTE

 

Sorprendente la HBO, ha spiazzato veramente tutti in queste due ultime stagioni, facendoci credere che in realtà Jon Snow sia un Targaryen, ed invece è  Harry Potter.

D’altronde il giudizio trascritto sopra, dove il mitico Severus descrive il giovane maghetto, può essere, senza alcun sforzo, accostato a Jon Snow.

Già dalla fine della sesta e per tutta la settima, molti indizi sono stati disseminati, le visioni di Bran della Torre della Gioia, e il documento dell’annullamento su tutti, vanno ad indicare che Jon sia “il prescelto” a sedere sul trono di spade. A prendere il ruolo di Hermione, nella sesta stagione era stata Sansa , salvandolo alla battaglia dei bastardi (cosa che delicatamente ha fatto notare in questo ultimo episodio), nella settima il ruolo tocca alla madre dei draghi salvandogli la vita oltre la barriera.

E qui cominciano le note dolenti, se analizziamo la spedizione più insensata è illogica delle serie tv. Più e più volte, pur storcendo il naso, avevo accettato i vari teletrasporti di questa stagione, e infastidito (lo ammetto, perdonatemi) dalle critiche altrui, su questo fenomeno, giustificavo il tutto come salti temporali.

Ma qui non ci siamo completamente, pur veloce quanto possa essere stato Gendry, in versione “Battaglia di Maratona, il  Corvo del forte orientale e i draghi non possono aver attraversato un intero continente in mezza giornata o giù di lì.

La battaglia, bella per quanto possa essere stata è un cocktail tra Aspra dimora e la battaglia dei bastardi, roba già vista, con il tremendo esito della morte di Viserion. Capisco e temo, un equilibrarsi delle forze, anche con i White Walker, come era stato con i Lannister ad inizio stagione, ma ne parlerò più avanti.

L’approccio alla battaglia, del “del ragazzo che è sopravvissuto” è un lungo cammino che oltre la distanza giografica, lo riporta sui passi principali della propria storia. Il mega spoilerone di inizio puntata ovvero  la carrellata sul tavolo di roccia del drago, da sud verso nord con le fiamme  del camino che si intravedono oltre la barriera, non devono distrarci dai dialoghi di Jon Snow rispettivamente con Tormund, Jorah e Beric Dondarion.

Dialoghi importantissimi, che sciolgono tutti i dubbi di Jon sorti, dopo il suo accoltellamento. Prima Tourmound lo invita a non comportarsi come Mace Ryder e a cedere all’orgoglio inginocchiandosi, di seguito Jorah gli ricorda che suo padre avrebbe accettato la morte per mano, dei guardiani, pur di proteggerli, cosa che Jon, non ha fatto. In fine forse il dialogo più interessante con Beric che gli spiega perché sono tornati in vita, in modo tale da fargli ricordare che “Siamo lo scudo che veglia sui domini degli uomini”, ovvero parte del giuramento dei guardiani della notte. Interessante poi il concetto del Dondarion quando afferma (se la traduzione leakata è corretta)

: “La Morte è il nemico, il primo nemico e anche l’ultimo…”

Concetto che non è molto dissimile da “l’ultimo nemico che sarà sconfitto sarà la morte”  in Harry Potter e i doni della morte.

ATTENZIONE SPOILER DE HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

Questo cammino è poi molto simile a quello di Harry, prima di andarsi a consegnare a Voldemort, Jon possiede  in quella spedizione tutti e tre i doni : la bacchetta di sambuco , lungo artiglio che intelligentemente proverà a cedere a Jorah che gli risponde, freindzonandosi lui stesso: “ la lascerai ai tuoi figli”. Possiede anche la pietra della resurrezione, ovvero Thoros di Myr, che non a caso “perderà” per strada. Curioso come i più grandi ubriaconi della serie Robert e Thoros muoiano entrami per le ferite riportate da un animale. Jon Possiede in fine, ahimè, anche il mantello dell’invisibilità accessoriato di algabranchia  per sfuggire inizialmente ai non morti, oggetto molto utile anche a Jaime nella precedente puntata.

FINE SPOILER

Abbiamo così un bel pareggio, tra Dany e Jon, la prima è sopravvissuta due volte alle fiamme , mentre Jon è sopravvissuto al gelo della lama e a quella del ghiaccio , cosa che hanno voluto sottolineare gli autori, con gli occhi del metalupo di lungo artiglio che si schiudono, al riaffiorire di Jon dal ghiaccio, momento che  richiama Spettro quando riaprì gli occhi al risveglio del suo padrone.

Il ritorno totale all’ideologia dei guardiani della notte , è sottolineato al suo arrivo alle porte del forte orientale, a differenza di Gendry , a cui viene esclusivamente aperto il portale, Jon viene annunciato da un solo squillo di corno, che oramai da sei stagioni sappiamo  che significa, Ranger di ritorno.

Stesso percorso, forse percorre Daenerys, con la morte di uno dei suoi Draghi , non ha caso dei tre muore Viserion, drago a cui aveva dato il nome del fratello  Viserys , ossessionato quanto oggi lei dalla reggenza e “incoronato a morte”.

Morte ampiamente spoilerata dagli stessi autori già dalla terza stagione, delle lunghe visioni all’interno del palazzo degli eterni, sul piccolo schermo viene riportato solo Approdo del re completamente diroccato e sotto la neve e Drogo oltre la barriera con un braccio un figlio. Di Approdo del Re diroccato parlerò più avanti, Drogo oltre la barriera a mio avviso non può altro che significare che uno dei suoi figli avrebbe trovato la morte oltre la muraglia di Brandon il costruttore.

 

IL LATO OSCURO DELLA FORZA SI IMPOSSESSA DI GRANDE INVERNO

 

“La paura è la via per il Lato Oscuro. La paura conduce all'ira, l'ira all'odio; l'odio conduce alla sofferenza. Ah... Io sento in te molta paura.” YODA

 

Trova spazio, tra le lunghe sequenze oltre la barriera, anche il dualismo tra le sorelle Stark, che propongono un nuovo parallelismo, oltre il ghiaccio ed il fuoco, proponendo Sansa la paura e Arya l’ira. Sarò prevenuto, ma Sansa, come personaggio, non riesco proprio a farmela piacere, i suoi silenzi su verità scomode, come la morte di sua Zia Lysa sono segni di accondiscendenza nei confronti di Petyr Baelish che non riesce a controllare, essendo caduta in pieno nella sua nuova trappola, ne tantomeno riesce ad imitare, come in realtà vorrebbe. Non mi affascina neanche la versione psicopatica di Arya, che dubita di Ditocorto sino a pedinarlo , non ponendosi, sino ad ora, nessuna domanda su come facilmente abbia trovato quel documento. Il nodo della questione in questa puntata è però , l’invito giunto ad approdo del Re, c’è da chiedersi, è originale? L’idea di mandare Brienne e Podric ad Approdo, è il desiderio spasmodico di Sansa di non lasciare vuoto lo scranno a Grande Inverno   o è il vile suggerimento di Ditocorto, per lasciare senza difesa la stessa Sansa?

La scena finale è poi cervellotica, Arya cede la daga Valiryana a Sansa, con quale messaggio subliminale? Usala contro di me o contro di te perché siamo in guerra, o usala per difenderti da terzi? E in tutto ciò, Bran che fine a fatto?

 

IT’S A TRAP

 

Proprio come l’Ammiraglio Akbar, vorrei gridarlo a tutti coloro che si stanno dirigendo ad Approdo del  Re, e non sono pochi: Brienne , Podric, Davos, Gendry, Il Mastino Daenerys e i suoi due  Draghi superstiti, Tyrion  Varys, Jon Snow oltre tutti i Dothraki e gli immacolati.

Tutti per un motivo diretto è indiretto vengono odiati da Cersei, credete veramente che no ne approfitti?

Lo dice anche lei stessa nella quarta puntata, “dobbiamo essere furbi come nostro padre”, cosa che nell’immediato rimanda alle nozze rosse, che in un certo senso aveva una sua “delicatezza” se messe al confronto con la distruzione del tempio di Baelor.

E proprio pensando ai danni dell’alto fuoco, di rimando non si può che pesare alle visioni alla casa degli eterni  con la sala del trono totalmente distrutta, come scritto più sopra.

Veramente vogliamo credere che davanti al non morto parlato dal nord si sorprenderà, avendone avuto uno accanto da due stagioni, e dirà vabbè volemose bene, dimenticando quanto brama di voler veder morto  Tyrion?

Il toto morti qui è molto arduo, penso che uno dei fratelli Clagane ci lascerà a fine puntata, risulterebbe fico se a spuntarla fosse il Mastino, che gioco forza dovrebbe bruciare il fratello essendo un non morto.

Molto quotata anche la morte di Cersei, non è detto che il suo piano vada a buon fine o che Tyrion non abbia pensato ad una contro trappola, da urlo una redenzione sulle vie di Damasco da parte di Jaime. In un modo o nell’altro l’attuale reggina reggente, sarebbe da ostacolo alla guerra contro i non morti. A proposito di ostacoli Euron che fine ha fatto?

Daenerys e i suoi Draghi, potrebbero entrare nella lista, alquanto sospetto  il continuo parlare durante la puntata di una sua possibile morte e relativa discendenza. Potrebbe esserci l’ipotesi di una doppia morte Drogon- Daenerys in modo tale da lasciare Raeghal ,  il drago che prese il nome da Raeghar Targaryan a Jon Snow nella possibile  “Danza dei draghi” nell’ottava stagione. Jon Snow che a fine puntata pur volendo, non riesce ad inginocchiarsi , ed anche questo mi preoccupa per le sorti della Madre dei Draghi.

 


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Menevyn
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Menevyn
Confratello

M

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Inviato il 21 agosto 2017 21:43

Bene, orgoglioso di me stesso per aver saputo resistere fino ad oggi per vedere quest'ultimo episodio, procedo a commentare. :ninja:

Per quanto mi riguarda, l'episodio in sè non è malaccio. Ormai ho riunciato ad annotare mentalmente tutte le palesi violazioni delle leggi della fisica nel vedere Tizio spuntare da dietro una roccia nei dintorni della Barriera quando venti minuti prima passeggiava noncurante in cima ad una scogliera a Dragonstone... Piccolezze, piccolezze!

 

Oltre la Barriera/Dragonstone

L'episodio parte benino, l'impavida Compagnia della Barriera inizia a legare, Sandor erudisce Tormund sulla terminologia che si usa al Sud per indicare i genitali maschili (:stralol:) e Tormund si diverte a punziecchiare il povero Gendry ("Bisogna farsi bastare quello che c'è!"). I dialoghi "seri" sono anche meglio. Tormund ragiona sulle vittime che sono costate l'orgoglio di Mance Rider, un discorso che a Jon dovrebbe suonare famigliare (e infatti mi piace pensare che almeno in parte contribuisca a fargli maturare la sua decisione finale), Jorah che lascia Artiglio a Jon, riconoscendo a Jon il suo valore e la nobiltà di quel gesto e confermando che ormai non c'è più nulla che lo leghi al Nord, e Jon e Beric, che in questa puntata giganteggia, nel vero senso della parola, e che cerca di fargli capire il perchè loro due siano ancora tra i vivi. Quella frase, poi, "non somigli molto a tuo padre"...

Bellissima la sequenza con l'orso-zombie, con i sette disposti in cerchio pronti a respingere qualsiasi cosa spunti dalla bufera, e vedere Thoros e Beric brandire spade infuocate...

Poi, c'è la rivelazione che se ammazzi un WW ammazzi, o ri-ammazzi, anche tutti i morti che ha resuscitato, e l'apparente richiamo che il non-morto catturato attira il resto dell'armata è un'altra dinamica interessante di come funzionino le cose tra i WW... Gendry che torna indietro, beh, io l'ho trovato più che comprensibile. Può essere che sia il più veloce, può essere che Jon lo ritenga il meno "temprato" per la battaglia, ci sta anche quello, ma è evidente fin dal primo incontro che quello tra Jon e Gendry è un rapporto tra figli di due grandi amici, Gendry accetta di unirsi a Davos, a KL, perchè è mosso dall'odio verso "la famiglia che ha ucciso mio padre". Può essere irrealistico e magari ridicolo che un bastardo cresciuto al Fondo delle Pulci sviluppi in trenta secondi un'attaccamento affettivo tanto forte verso un padre che non ha mai conosciuto, ma resta il fatto che a Jon la discendenza di Gendry sta a cuore, e può essere deciso a salvare l'ultimo Baratheon (che ritengo sia la ragion d'essere del personaggio, dare un futuro alla Casata, l'Edric Storm della serie) come ultimo tributo alla memoria del padre. Che non voglia metterlo in pericolo, è abbastanza evidente, anche più dell'urgenza del momento.

 

A Dragonstone, Dany è tutt'altro che tranquilla. Quando dice che Tyrion le piace perchè non è un'eroe, e "gli eroi fanno cose stupide e muoiono" è chiaro che è preoccupata da morire per Jon, e Tyrion capisce bene da dove nasca questa inaspettata preoccupazione, e questa preoccupazione gliela si vede dipinta bene in faccia quando prende e parte per il Nord con tre draghi, non uno solo, tutti e tre. Non ha usato tutti e tre i draghi contro i Lannister nell'Altopiano, contro un nemico reale e tangibile, che conosce e vuole sconfiggere, ma parte con tutti e tre contro un nemico lontano, nebuloso e nel quale non è ancora certa di volere/riuscire a credere. Perchè nell'Altopiano c'erano migliaia di uomini che era prontissima ad uccidere, oltre la Barriera ce ne sono pochi, e uno su tutti, che vuole salvare e riportare indietro. E' la Daenerys più umana, fragile e vulnerabile che si sia mai vista in questa stagione.

 

L'arrivo di Dany coi draghi, proprio nel momento in cui Jon sembra aver gettato la spugna, quando pare aver capito che è finita a si prepara all'assalto finale, è bellissimo. Il primo a cui Dany tende la mano è proprio Jon, lo fa con un sorriso sollevato, che sparisce quando Jon, quando il Re del Nord, decide di coprire la ritirata degli altri.

La morte di Viserion è stato uno dei momenti più alti delle ultime stagioni... il modo in cui il Re della Notte lo uccide, in modo così semplice e potente al tempo stesso (alla faccia tua, Qyburn! :blink:), il modo in cui Viserion muore, nel fuoco e nel sangue, lo schianto a terra e il ruggito di dolore di Drogon, e la furia che coglie Jon, lanciato verso il Nemico che si placa solo quando vede il pericolo che corrono gli altri... Spettacolare.

 

Il salvataggio in ultra-mega extremis di Jon da parte di Manifredde/Benjen, vabbè, quello mi è piaciuto di meno, anche solo per la fine che fanno fare a Benjen. Non che sia uno dei miei personaggi preferiti, ma ad uno degli ultimi Stark, sopravvissuto per anni oltre la Barriera a combattere una guerra solitaria contro i WW, potevano dedicare cinque secondi in più, ma vabbè.

 

Alla fine Dany è sconvolta, i draghi sono i soli figli che ha e che potrà mai avere, e ne ha appena person uno, un peso che avvertiamo anche noi e che di certo avverte Jon, che se ne sente responsabile. Quando chiede a Jon se capisce questo rapporto che ha coi draghi, quel "lo capisci?" sembra che stia preparando il terreno per qualcos'altro, un'avvertirlo che non potrà avere discendenti, suoi e di colui che sposerà. E' come se volesse fargli capire a cosa andrebbe incontro, sposandola. Per due come loro, ultimi di due grandi casate, non è una rinuncia da poco.

La sottomissione di Jon a Dany come Regina era nell'aria, e avviene quando i due sono davvero dalla stessa parte, quando Dany capisce che la vera guerra non è quella contro Cersei, e quando Jon capisce che finalmente Dany ha capito che sul Trono di Spade non ci resterà nessuno se i WW attraversano la Barriera.

L'unica cosa che ha un pochino stonato è il "Dany" detto da Jon. Che lui cerchi un contatto fisico con lei, prendendole la mano può starci, ma il diminutivo... mah, sarò solo io, ma l'ho trovato un pò di troppo.

 

Grande Inverno

Arya sembra ritrovare un pò di "umanità", la rabbia che sfoga su Sansa la pone abbastanza lontana dall'assassina che è tornata da Braavos, segno evidente che i recenti ditocortisimi di Ditocorto stanno dando i loro frutti. Sansa è sia l'oggetto del suo desiderio che la sua miglior pedina, al momento. Da una parte cerca di farle accettare il fatto che è lei la vera ultima Stark, e l'ammissione di Glover circa il suo talento come regnante (chissà fino a che punto è farina del suo sacco) contribuisce a metterla in crisi; ricordare ad Arya che GI è tornata loro solo grazie a lei è la prova più lampante del fatto che l'attuale situazione non le comoda proprio per niente.

Dall'altra, Ditocorto deve liberarsi degli Stark "di troppo". Che poi è uno solo. Bran gliel'ha sì fatta fare nei pantaloni, a momenti, però gli ha anche detto che lui non c'entra più con titoli, eredità e altro, con le "cose terrene", se vogliamo, e a Ditocorto sta benissimo che passi il suo tempo attaccato agli alberi diga. Il vero pericolo sta in Arya, nella sua lealtà canina, anzi, lupesca, a Jon e nel fatto che la ragazzina è meno incline a negoziati e compromessi per mantenere in piedi il regno di Jon, più propensa a scivolare nell'ombra e a far lavorare la lama, se occorre. Con la lettera di Sansa, Baelish mina la già precaria relazione tra le due sorelle, e con il summit convocato da Cersei si presenta l'occasione perfetta per liberarsi anche di Brienne, che sa perfettamente chi è Ditocorto anche senza avere visioni.

Jon è lontano, e Petyr riesce a farlo passare come un Re disinteressatosi alle sorti del suo regno, Sansa incassa il riconoscimento dei suoi alfieri, Arya è, al momento, in un'angolo e Brienne in partenza. GI ora è in mano a Ditocorto.

 

Nel complesso è una buona puntata, non eccelsa, ma con un mucchio di carne sul fuoco (o dovrei dire, sul ghiaccio?). Il finale, con la resurrezione di Viserion, vediamo il Re della Notte dotarsi della sua arma definitiva, il che lascia presumere che la lenta marcia verso la barriera subirà un'accelerazione, e sarebbe anche ora! 

Non ho parlato di Tyrion, che si riconferma quale voce della ragione e del buonsenso, e con Dany che si agginge a sposare la causa di Jon (inizierà da quella...) penso che inizieremo a vedere il Folletto come una sorta di Re facente funzioni più che un Primo Cavaliere. Vedremo...


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