Non lo è per quello che la saga è sempre stata, e cioè una saga in cui chi fa cose stupide poi le paga.
Se ha senso che non faccia squartare come un tonno il suo gemello/amante? Direi che è pienamente concepibile...
È Ned che svela il fato di Rhaegar ad Arthur Dayne fuori dalla ToJ, Lyanna non poteva sapere della cosa e di conseguenza non vedo il motivo di chiamare il figlio Aegon come si teorizza in giro
52 minutes fa, Dargil dice:Devo ancora capire a che diavolo alludeva Sandor col suo discorso a Gregor. Ma poi da quali basi e tramite quali pretesti
Sandor ha semplicemente ricordato a Gregor chi è la sua nemesi, e dopo così tanto tempo che non si incontrano, e tenendo conto dell'odio infinito che il mastino prova per suo fratello(o quel che ne resta) non ci vedo nulla di strano o da sindacare.
Non ho parlato del loro decennale odio e del loro rapporto, ho parlato delle frasi specifiche che dice Sandor che sembrano avere ben poco a che fare col loro background narrativo
Ecco il mio commento.
Questo episodio non sarà ricordato forse come il più memorabile di Got, ma mi è piaciuto perchè , dopo tanta azione e spettacolarità, il ritmo rallenta e torna lo spazio per i dialoghi e le interazioni umane. La puntata inizia con quella che sembra l'ennesima scena di battaglia, con eserciti schierati, ma è solo una sorta di parata dove i contendenti mostrano i muscoli pur dovendo discutere di tregue.
Forse la parte che meno mi ha soddisfatto perchè... perchè un raduno del genere è storico! Perchè troviamo personaggi come Jon, Jaime, Cersei, Daenerys, Tyrion, nonché Davos, Euron, Theon, Brienne, il Mastino, la Montagna, Jorah, Varys, Bronn, tutti riuniti per la prima volta o per la prima volta dopo anni... Come dice Tyrion si ritrovano i protagonisti della battaglia delle Acque Nere, molti però ora su fronti opposti, e magari alleati a nemici di un tempo. Cos'è che non va? Che non c'è tempo per emozionarsi, anche se strappa un sorriso il dialogo Tyrion/Bronn, bellino quello tra Brienne e il Mastino riguardo Arya, o tra Brienne e Jaime, e soprattutto tra i fratelli Clegane (oddio dialogo.. parla solo il Mastino!^^)... ma come nelle scorse puntate tuttto è troppo frettoloso e quasi “normale amministrazione” per emozionarsi davvero. Nonostante il solito arrivo ad effetto sul drago (e anche io dico... ma portatene uno solo! Che Cersei ti ha sgamato subito!) anche l'incontro storico tra Dany e Cersei non mi ha dato quel brivido che aspettavo da anni.... mah!
Bella comunque la scena con il non morto. Euron è il solito tamarro... Ma nessuno ha notato lo sguardo quasi ammirato di Qyburn scienzato pazzo!?? quello è più fuori di Cersei credetemi!
Quando Jon se ne è uscito con la lealtà a Dany, con relativi scappellotti verbali mi è partito un moto di insofferenza iniziale, per l'ennesimo, apparente,passo indietro del personaggio... ma la sensazione si è attenuata nel corso dell'episodio.
Infatti, come si vede dopo nel dialogo tra Jon e Theon, ma anche tra Sansa e Arya, per tutto l'episodio ci sono richiami a Ned Stark e a quello che lui ha rappresentato per tutti i suoi figli, naturali e “adottati”, ma anche sull'importanza dell'identità, che non è data solo dal sangue. Come vedremo poi Jon è un Targaryen di sangue e pure legalmente a quanto pare, ma nel cuore, nell'anima lui è e rimane uno Stark, rimane figlio di Ned. Quindi il suo comportamento è pienamente coerente con quello che lui è sempre stato. Bellissimo il dialogo che ha poi con Theon, forse quasi la scena in cui Jon mi è piaciuto di più, in cui traspare tutto il rimpianto dei due “fratelli” per un tempo che non tornerà più, per gli errori commessi, nel ricordo di Ned. Theon finalmente inizia veramente il suo riscatto: tutta la scena sulla spiaggia mi ha comosso.
Ma uno dei pezzi forti dell'episodio è sicuramente il dialogo tra Tyrion e Cersei: a parte che Peter e Lena sono i due giganti tra gli attori del cast, ma finalmente ho rivisto del tutto il Tyrion che ho sempre amato! Quasi ai livelli del discorso al processo. E qui è emersa tutta la complessità del personaggio, con tutti i complessi e il dolore che si porta dietro da sempre, ma anche lui, quasi in parallelo con Theon, lacerato tra il suo essere comunque un Lannister, e la sua fedeltà e fiducia in Daenerys. Un conto è progettare una vendetta e una rivalsa quando sei in un altro continente, arrabbiato e deluso, un altro è trovarti faccia a faccia con la tua famiglia, la tua gente, i tuoi amici di un tempo, e doverli combattere.
Cersei è grandiosa: è pazza, ma la sua pazzia è di una lucidità disarmante. La si odia e non si vede l'ora che muoia male, ma allo stesso tempo la si ammira perchè non di ferma di fronte a nulla, neppure i non morti. Per lei il mondo può pure cadere... E in questo episodio finalmente avviene la spaccatura con Jaime (e senza neppure il pretesto di un aborto che non c'è stato). La aspettavamo e forse è pure arrivata fin troppo tardi , ma è arrivata, anche se, dopo il dialogo con Brienne, c'era da essere frustrati per la cieca ostinazione dello Sterminatore... Ma si sa, che l'influenza benefica di Brienne è sempre la molla che ha spinto Jaime a dare il meglio di sè! Nonè un caso che poi lui ripeta esattamente le parole che gli ha detto la guerriera? (mi è piaciuta anche Brienne, sia nel dialogo appunto con il Mastino, sia quando , per una volta, lascia da parte i soliti discorsi su onore, giuramenti ecc...)
E' arrivata forse quasi fuori tempo è vero... ma bella e suggestiva la scena in cui Jaime, abbandona tutto, compresa l'armatura, per andare a Nord, a cercare finalmente la sua identità e il suo onore, nel mentre che l'inverno arriva anche ad Approdo del Re! Ecco sono scene come questa, che valgono anche di più di tanti effetti speciali e pirotecnici, a farmi amare questa serie!
Ma un altro elemento che da sempre soddisfazione è quando finalmente un perfido della serie ha finalmente quello che si merita! E per quanto mi riguarda il momento più soddisfacente è la fine di Ditocorto! Gli autori han cercato di farci tremare fino all'ultimo, con Sansa che sembra cadere del tutto nelle manipolazioni di Ditocorto, che le prospetta stavolta apertamente, di prendersi il trono del nord (del resto un possibile matrimonio di Jon gli rovinerebbe del tutto i piani quindi è di fatto costretto ad affrettare i tempi), ma stavolta è lui a non capire di essere manipolato, che Sansa gli sta facendo dire quello che vuole e scoprire i suoi intenti su Arya, spronandola a far fuori la sorella.
Si la cosa poi diventa telefonata, specie quando vediamo la tranquillità di Arya, ma ciò non diminuisce la soddisfazione di veder finalmente Ditocorto letteralmente in ginocchio! Quel suo perenne sorrisetto trasmutato in smorfia di dolore! Lo aspettavo da sette stagioni e la soddisfazione supera quella per altre morti eccellenti di cattivoni, quali Tywin, Joffrey o Ramsey! Ned Stark ora è davvero vendicato! Ma morte a parte, quello che mi fa maggiormente piacere è che Ditocorto muoia a Nord, proprio mentre il potere che lui tanto bramava è tutto concentrato a Dragonpit... forse la più grande riunione di tutti i tempi a Westeros e lui non c'era... doppia sconfitta. Ma più importante è che la sua sconfitta non avviene per mano di Jon, Dany, Cersei, Tyrion... ma per mano di tre ragazzi che lui credeva facili prede, per mano dei tre figli della sua Cat, per mano della ragazza che, forse, davvero lui amava in modo malato, ma che credeva anche di poter plasmare a suo piacimento... e come ho letto altrove, lui finisce come aveva iniziato, umiliato dagli Stark, umiliato dalla donna che voleva per sé. Sansa qui ha avuto senz'altro il suo momento migliore di sempre: è finalmente diventata la vera lady di Grande Inverno, perchè stavolta ha agito non per vendetta solo personale e rabbia, ma per giustizia... un po' è Cat, un po' è Cersei dal lato migliore, ma anche Arya le ha trasmesso qualcosa, e forse anche Jon in qualche modo. Ha appreso lentamente chi voleva essere, ma infine ha appreso, e non è stato comunque facile perchè credo che un qualche sentimento per Baelish lei lo abbia provato in fondo. Bello il dialogo tra le due sorelle, che ora hanno raggiunto un equilibrio nel loro rapporto, accettando le loro differenze. E per una volta anche Bran è rientrato nel branco! E pure qui parte il malinconico omaggio a Ned! Come detto più volte evocato in questo episodio. Quale è il punto debole in questa parte? Purtroppo le puntate precedenti, che han fatto scadere le due sorelle, i loro personaggi, in favore dell'effetto sorpresa... purtroppo il momento di stupidità c'è stato, ma poi per fortuna tutto si è rimesso a posto.Però anche qui fuori tempo... Sansa si ricorda solo ora che può disfarsi del viscido accusandolo della morte di Lysa? Bran non poteva dire prima delle altre cose? Coerenza sacrificata in nome del colpo di scena nell'ultimo episodio insomma... Ma vabbè!
Bran mostra la sua utilità anche nell'incontro con Sam, anche se dimostra di aver ancora bisogno di qualche aiuto per avere le visioni giuste!^^
Mi ha un po' deluso la parte con Lyanna e Rhaegar, perchè si è visto poco o nulla e lui pare il clone di Viserys... ok, meglio mostrare il meno possibile per non deludere le aspettative... ma allora perchè creare tutta quella aspettativa per l'attore? In linea col titolo della puntata che la visione/rivelazione sia mostrata in alternanza con il nuovo incontro Drago/Lupo (che poi sarebbe Drago/Drago-Lupo)... scena d'amore di cui avrei anche fatto a meno, ma alla luce degli sviluppi e del futuro, ha alla fine un suo perchè,e almeno Dany mi si è riumanizzata! cosa non mi è piaciuto e trovo un surplus inutile, l'evidente gelosia di Tyrion... embè che è ora sta storia? Non bastava Mai na Jorah? E rivabbè...
Comunque in una puntata dove protagonisti sono i dialoghi e i rapporti umani, non si poteva non finire in bellezza con la suggestiva scena del crollo della Barriera! Che fa il paio con la scena di Viserion/zombi dello scorso episodio. Un finale che nobilita puntata finale di stagione... pregando che Tormund e Beric siano sopravvissuti!
In generale stagione che mi è piaciuta sicuramente meno della sesta, con molti difetti, ma che ha anche avuto dei bei picchi non indifferenti e ha preparato il terreno per una , si spera, grandiosa ottava e ultima stagione.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)
Dopo aver rivisto la puntata mi sono accorto di una cosa: all'inizio quando Jon e Tyrion stanno arrivando a Kl quest'ultimo dice che nella capitale vive più di un milione di persone e Jon ribatte dicendo che sono più persone rispetto a tutti gli abitanti del nord... vi sembra plausibile?
A parte il fatto che i libri e Jaime nella serie affermano che ad Approdo del Re vivono circa mezzo milione di abitanti (e la città non sembra poi così grande), tenendo conto delle condizioni morfologiche e climatiche del Nord, direi che è abbastanza plausibile...
Il nord comunque è grosso quanto tutto il sud, penso che fra vassalli e bruti si raggiunga una bella cifra. Il milione rimane comunque assurdo come numero
effettivamente era più giusto dire "in proporzione" c'è più gente che a Nord!
ho pensato anche io "ma che è New York?"
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)
È molto bello che i giovani ragazzi Stark facciano questi continui rimandi al padre e ai suoi insegnamenti. Molto bello anche come dicano in continuazione quanto gli manca.
Mi ricordate chi era la madre di questi ragazzi?
Jon l' ha rimossa..
48 minutes fa, Dargil dice:Non ho parlato del loro decennale odio e del loro rapporto, ho parlato delle frasi specifiche che dice Sandor che sembrano avere ben poco a che fare col loro background narrativo
bo per me calzano a pennello : S
31 minutes fa, Meri dice:Ma morte a parte, quello che mi fa maggiormente piacere è che Ditocorto muoia a Nord, proprio mentre il potere che lui tanto bramava è tutto concentrato a Dragonpit... forse la più grande riunione di tutti i tempi a Westeros e lui non c'era... doppia sconfitta.
In effetti suona strano, ma da un lato è stato "affascinante" vedere la sua fine in un angolo di mondo tetro, inospitale e lontano dai giochi di poteri che tanto amava... nonostante tutte le malefatte che ha ordito, mi ha fatto un pò pena vederlo li in ginocchio a supplicare e successivamente morire soffocato dal suo stesso sangue.
Si effettivamente ha fatto un certo effetto... si è come sgonfiato come un palloncino. In fondo lui non aveva onore, non aveva coraggio, non aveva titoli o vero potere.. tutto il suo potere era nella conoscenza e nella manipolazione... spogliato di quelle cose si è rivelato piccolo e miserabile!
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)
La puntata è stata in linea con la stagione. Provo a spiegarmi meglio: da premesse non proprio edificanti non si poteva tirar fuori chissà quale finale.
Anch'io mi unisco al coro di coloro che dicono che sarebbe stata più logica una stagione finale di 13 episodi o due ma da dieci. Le questioni da affrontare ci sarebbero state, ma in pratica i primi tre episodi sono stati del tutto inutili, gli altri hanno fatto progredire una trama sempre più fragile.
Mi sarebbe piaciuto vedere meglio il rapporto Daenerys-draghi, fulcro delle passate stagioni (ad esempio il problema pappa dei draghi; rapporto con gli altri due figli di serie B). Avrei voluto vedere risolta la questione Cersei, francamente non più credibile. Certo, l'attrice sarà straordinaria (ma anche il personaggio la aiuta parecchio, praticamente cade sempre in piedi, quindi è normale che sembri svettare sugli altri), ma non si comprende il perchè della sua mancata morte. Il piano suicide squad Westeros edition ha avuto il solo scopo di regalare un drago al Re della Notte che in mezzo secondo lo ha addestrato (e non ci sto con la storia che lo controlla così, semplicemente perché è morto e lui lo ha resuscitato. Ci hanno propinato per puntate e puntate la storia del rapporto draghi-magia che la spiegazione del controllo perché sì sono Kim Jong- Re della Notte non mi scende) e usato tipo fiamma ossidrica. Ci stanno dicendo che senza Viserion sarebbero ancora lì a vagare dietro il muro in attesa del dragobus.
-I dialoghi a Fossa del Drago sono stati ben costruiti, ma su presupposti sbagliati.
1.Abbiamo un Euron veggente che si aspettava il non-morto e ha cospirato con Cersei;
2.una pantomima di Cersei e un'altra azione di Jon-sveglione che non avrebbe cambiato nulla: tanto lei li avrebbe traditi lo stesso, perché fingersi offesa e ritirarsi?!
3.un Tyrion che è sempre più ambiguo e, come altri hanno già detto, forse diretto verso il tradimento. Apro una piccola parentesi su questo punto: perché farci vedere che lui sa del figlio di Cersei, tra l'altro dopo tutto un tira e molla sui nipoti morti, dopo averci fatto ascoltare un discorso di Tyrion sulla successione di Daenerys e poi farcelo vedere di nuovo preoccupato per la fornicazione marina della suddetta col Legittimato?
4.bello il dialogo sui draghi che in cattività diventano microscopici e sul loro legame parallelo col le fortune del Casato. Mi ha ricordato la storia dell'evoluzione del rapporto di Daenerys coi "figli" e mi ha fatto preoccupare per il futuro: niente draghi, niente Targ?
- Cersei e Jaimie.
Spero sia davvero la volta buona! Daje Jaimie, credo in te!
Una domanda, però, sorge spontanea: tutti gli altri alfieri che stavano parlando con lui prima dell'ingresso di psycersei cosa fanno? Possibile che tutti seguano la folle Regina?!
-Arya-Sansa
Forse tra le storie più sacrificate. Sinceramente, non ho capito perchè tutti quei discorsi da "ti odio, ti taglio la faccia, ti strappo il fegato e me lo faccio in salmì" per poi giustiziare Ditocorto. Perché non farlo subito? Perché comportarsi così anche da sole? Ma soprattutto, perché lui non si accorge di niente? Non sa dei millemila non morti, non sa dei piani di Cersei, non sa di Jon e Daenerys, praticamente non sa più nulla! Comunque, non posso dire di essere dispiaciuta per la sua morte. E' stato un bel personaggio da odiare e solo per questo meritava quella fine, lo hanno trasformato in un bamboccio, a maggior ragione non aveva motivo di continuare ad esistere in video.
-La Barriera
Non so che dire. Nessuno prova nemmeno minimamente a fare qualcosa, si fugge e basta, anche se sta Barriera era spessa e lunga metri e metri. Spunta un drago, fuggiamo tutti. Tre secondi e la Barriera crolla, così. In due giorni Viserion è marcito e le ali si sono sbucherellate, ma lui vola lo stesso perchè sì. Ora sembra pure più grosso, anche se è morto, perchè sì.
Praticamente il riassunto della stagione è: Daenerys è arrivata, aveva un vantaggio incredibile e così, senza senso, ha perso un drago che ha permesso ad un esercito sconfinato di minacciare direttamente tutti i vivi e non ha nemmeno scalfito la sempiterna Cersei. Probabilmente ora che è arrivata, più in ritardo di un corriere di Poste italiane, dopo aver consegnato Viserion ai morti e Drogon a Jon, forse Rheagal morirà ucciso con un colpo di fionda dall'ubiquo Euron, Daenerys morirà, praticamente distruggendo un personaggio che a me era piaciuto molto.
Su Jon ci sarebbe molto da dire. E' divenuto davvero un Messia: non mente mai, resuscita, si sacrifica per gli altri, conforta gli oppressi e gli enuchi con discorsi edificanti, sta male se uccide qualcuno, si lava a basse temperature, resiste ai non morti, si lava sempre i denti prima di andare a dormire ed è anche formato tascabile.
Ora che è pure legittimato stiamo freschi!