Non esiste la sottomissione di Jon. Il rapporto tra i due viene spiegato bene.
La tanto criticata scena post-battaglia del lago ghiacciato è facilmente intuibile secondo le logiche della scrittura di D&D: Jon e Dany sono entrambi in un momento di fragilità (lui è ferito, lei ha perso Viserion) e questo li avvicina. Non è una scena di sottomissione in cui lei farà la superiore e lui si umilierà: è una scena che ha lo scopo di aumentare l'intimità tra i due, e che fa da prodromo alla scena di sesso della puntata successiva.
Lui, stanco e ferito, si aprirà a lei, mostrandole come è disposto a tutto per fermare l'avanzata dei WW. Lei capirà, e sarà dalla sua parte.
Vi concentrate troppo sulla rinuncia al titolo di lui: non è quello lo scopo primario della scena, e conta molto poco in quel frangente e nel futuro della storia (che è l'apocalisse zombie, finita la quale ci sarà un completo rimescolamento delle carte in tavola).
E' vero che D&D hanno preso la strada che porta a donne badass e a uomini in buona parte succubi, ma Jon per loro è il protagonista eroe (insieme a Dany), e per lui non hanno in serbo la zerbinitudine.
Poi con D&D tutto è possibile anche se non credo siano così ingenui da inimicarsi almeno il 40% degli spettatori di GOT
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Il top della boatsex sarà vedere Ser Jorah ad origliare dietro la porta in lacrime. Forever friendzone
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Il tuo post è inattaccabile ma allora spiegami perché ogni volta fanno apparire Jon come lo scemo del villaggio di turno?Quello che commette grossolani errori di valutazione?Che sottovaluta il nemico? A me nei libri non sembra un grandissimo spadaccino ma un leader formidabile carismatico, con eccellenti doti diplomatiche e tattiche. Il Jon della serie è abbastanza lontano dal Jon dei libri
Perchè vogliono continuare a mostrare Jon come personaggio naif e disinteressato alle questioni politiche (al potere). Quella è la sua debolezza, mentre quella di Dany è l'irascibilità e la difficoltà scendere a compromessi.
Nei libri Jon perde presto molta della sua ingenuità (anche se qualcosa gli resta, vedi la questione del pugnalamento), nella serie faticano a farlo evolvere in tal senso.
Nella prossima stagione, sappiamo che terrà testa e Sansa e a Dany, quindi non sarà lo scemo del villaggio (almeno non da questo punto di vista. Andare a rischiare la pelle per la caccia allo zombetto, d'altra parte...)
Il tuo post è inattaccabile ma allora spiegami perché ogni volta fanno apparire Jon come lo scemo del villaggio di turno?Quello che commette grossolani errori di valutazione?Che sottovaluta il nemico? A me nei libri non sembra un grandissimo spadaccino ma un leader formidabile carismatico, con eccellenti doti diplomatiche e tattiche. Il Jon della serie è abbastanza lontano dal Jon dei libri
Perchè vogliono continuare a mostrare Jon come personaggio naif e disinteressato alle questioni politiche (al potere). Quella è la sua debolezza, mentre quella di Dany è l'irascibilità e la difficoltà scendere a compromessi.
Nei libri Jon perde presto molta della sua ingenuità (anche se qualcosa gli resta, vedi la questione del pugnalamento), nella serie faticano a farlo evolvere in tal senso.
Nella prossima stagione, sappiamo che terrà testa e Sansa e a Dany, quindi non sarà lo scemo del villaggio (almeno non da questo punto di vista. Andare a rischiare la pelle per la caccia allo zombetto, d'altra parte...)
Grazie mille speriamo che questa scena(Jon che rinuncia all'indipendenza del Nord) sia come l'hai descritta tu. Già così farei fatica a digerirla. Il personaggio di Dany nei libri a me piace ma fatico a reggere quella della serie tv. Emilia è simpatica ma la sua Daenerys è fin troppo egocentrica.Tutti cadono ai suoi piedi conquistati dalla sua bellezza nobiltà d'animo e sono pronti a servirla
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Concordo riguardo quanto detto su Tyrion. Purtroppo anche lui ha subìto la presenza ingombrante di Daenerys, inoltre i teatrini della sesta stagione non hanno di certo aiutato, allontanando ancor di più il personaggio dal vivace Foletto di Approdo del Re. La città c'è, gli intrighi pure, la diffidenza generale nei suoi confronti anche. Eppure è un Tyrion spento, che durante l'ultima stagione mi ha molto deluso.
Ora aspetteremo la settima stagione, ma i leaks non aiutano: un Tyrion chiuso a Roccia del Drago alla destra di Daenerys è sprecato, poichè non si può muovere. Mi è venuta l'ulcera quando ho letto il leak in cui prova a convincere Jon riguardo al fatto che Dany è la persona giusta per i Sette Regni.
Vorrei ora fare però un importante distinguo. Che Daenerys non sia una grande governatrice è ormai appurato. Con tre draghi, tutta la sua superbia e i migliaia di soprannomi che si porta dietro. Ha portato Meereen sull'orlo della guerra civile. Pur avendo sconfitto i padroni per tre volte, ad Astapor, a Yunkai e a Meereen appunto. Tuttavia è innegabile che lei sia una leader: sa farsi seguire ed ascoltare, sa suscitare un certo fascino attorno alla sua figura, tant'è che si conquista la fiducia di un orda di barbari Dothraki e la sua fama è ormai nota in tutto Westeros ed Essos.Daenerys quindi è un leader, è anche arrogante e gradassa, ha una presenza ingombrante, ma non vuol dire sia un'ottima regina. Robert docet.
Per Jon è invece un po' più complicato. Da una parte, penso che lui sia l'opposto di Daenerys per certi aspetti. Lui non è carismatico, non è un leader con una presenza ingombrante, inteso come Leader un personaggio alla Dany o alla Tywin. Il suo punto di forza è il bene nei confronti del popolo, soprattutto in ottic estranea. Non è il carisma che convince i Bruti a seguirlo, ma la sua cura per il bene comune, caratterisitica che nessuno presenta in GoT, men che meno Dany, che mi sembra solo ossessionata dall'ottenere vendetta contro coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia (pur conoscendo chi fosse il Re Folle).
Passiamo ora ad argomeni più seri: rapporto Dany-Jon. Come tutti sappiamo, secondo i leaks Jon e Davos si recano a Roccia del Drago. E ok, nulla di nuovo. Jon però, a mio parere, all'inizio verrà trattato come ostaggio, di alto lignaggio, ma sempre ostaggio, Non come ospite. Preclude quindi una certa accettazione di Jon verso la momentanea superiorità di Dany, vuoi per fare in modo di tirarla dalla sua parte in ottica estranei senza inimicarsela, vuoi per cercare di convincerla, ma è pur sempre ostaggio. In ogni caso, questa è una fase in cui Dany sarà superiore. Però noi sappiamo come, al sentir la parola Estranei, Jon sia disposto ad andare contro tutto il mondo pur di fare la cosa giusta in tal senso, lo ha dimostrato durante il periodo in cui ha guidato i GdN. Quindi, soprattutto durante la guerra degli Estranei, lui sarà protagonista indiscusso, a mio parere superiore pure a Dany.
Molto importante sarà a mio parere la rivelazione della ToJ, non però per quanto concerne la successione al Trono di Spade. Quando Sansa e Jon parlano sui bastioni di Grande Inverno, nel finale di stagione. Jon dice "Non sono uno Stark. Tu sei la Lady di Grande Inverno". Quindi per lui questo è ancora tabù. ciò mi fa inoltre venire in mente quando Cat racconta a Talisa il suo rapporto con Jon, sul quanto avesse pregato Ned di legittimare Jon. Eppure, ciò non è avvenuto, e questo vuol dire che il padre non lo considerava adatto ad essere un menbro (dal suo punto di vista, in realtà era troppo prezioso per essere uno Stark come gli altri). Secondo me Jon metterà in chiaro la sua leadership nella guerra, anche su Dany, e la ToJ è solo una formalità a rigurdo. Sono però curioso come si comporterà lui e gli effetti che avrà questa scoperta su quello che è sempre stato il tasto più dolente dellìinteriorità di Jon.
Concordo riguardo quanto detto su Tyrion. Purtroppo anche lui ha subìto la presenza ingombrante di Daenerys, inoltre i teatrini della sesta stagione non hanno di certo aiutato, allontanando ancor di più il personaggio dal vivace Foletto di Approdo del Re. La città c'è, gli intrighi pure, la diffidenza generale nei suoi confronti anche. Eppure è un Tyrion spento, che durante l'ultima stagione mi ha molto deluso.
Ora aspetteremo la settima stagione, ma i leaks non aiutano: un Tyrion chiuso a Roccia del Drago alla destra di Daenerys è sprecato, poichè non si può muovere. Mi è venuta l'ulcera quando ho letto il leak in cui prova a convincere Jon riguardo al fatto che Dany è la persona giusta per i Sette Regni.
Vorrei ora fare però un importante distinguo. Che Daenerys non sia una grande governatrice è ormai appurato. Con tre draghi, tutta la sua superbia e i migliaia di soprannomi che si porta dietro. Ha portato Meereen sull'orlo della guerra civile. Pur avendo sconfitto i padroni per tre volte, ad Astapor, a Yunkai e a Meereen appunto. Tuttavia è innegabile che lei sia una leader: sa farsi seguire ed ascoltare, sa suscitare un certo fascino attorno alla sua figura, tant'è che si conquista la fiducia di un orda di barbari Dothraki e la sua fama è ormai nota in tutto Westeros ed Essos.Daenerys quindi è un leader, è anche arrogante e gradassa, ha una presenza ingombrante, ma non vuol dire sia un'ottima regina. Robert docet.
Per Jon è invece un po' più complicato. Da una parte, penso che lui sia l'opposto di Daenerys per certi aspetti. Lui non è carismatico, non è un leader con una presenza ingombrante, inteso come Leader un personaggio alla Dany o alla Tywin. Il suo punto di forza è il bene nei confronti del popolo, soprattutto in ottic estranea. Non è il carisma che convince i Bruti a seguirlo, ma la sua cura per il bene comune, caratterisitica che nessuno presenta in GoT, men che meno Dany, che mi sembra solo ossessionata dall'ottenere vendetta contro coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia (pur conoscendo chi fosse il Re Folle).
Passiamo ora ad argomeni più seri: rapporto Dany-Jon. Come tutti sappiamo, secondo i leaks Jon e Davos si recano a Roccia del Drago. E ok, nulla di nuovo. Jon però, a mio parere, all'inizio verrà trattato come ostaggio, di alto lignaggio, ma sempre ostaggio, Non come ospite. Preclude quindi una certa accettazione di Jon verso la momentanea superiorità di Dany, vuoi per fare in modo di tirarla dalla sua parte in ottica estranei senza inimicarsela, vuoi per cercare di convincerla, ma è pur sempre ostaggio. In ogni caso, questa è una fase in cui Dany sarà superiore. Però noi sappiamo come, al sentir la parola Estranei, Jon sia disposto ad andare contro tutto il mondo pur di fare la cosa giusta in tal senso, lo ha dimostrato durante il periodo in cui ha guidato i GdN. Quindi, soprattutto durante la guerra degli Estranei, lui sarà protagonista indiscusso, a mio parere superiore pure a Dany.
Molto importante sarà a mio parere la rivelazione della ToJ, non però per quanto concerne la successione al Trono di Spade. Quando Sansa e Jon parlano sui bastioni di Grande Inverno, nel finale di stagione. Jon dice "Non sono uno Stark. Tu sei la Lady di Grande Inverno". Quindi per lui questo è ancora tabù. ciò mi fa inoltre venire in mente quando Cat racconta a Talisa il suo rapporto con Jon, sul quanto avesse pregato Ned di legittimare Jon. Eppure, ciò non è avvenuto, e questo vuol dire che il padre non lo considerava adatto ad essere un menbro (dal suo punto di vista, in realtà era troppo prezioso per essere uno Stark come gli altri). Secondo me Jon metterà in chiaro la sua leadership nella guerra, anche su Dany, e la ToJ è solo una formalità a rigurdo. Sono però curioso come si comporterà lui e gli effetti che avrà questa scoperta su quello che è sempre stato il tasto più dolente dellìinteriorità di Jon.
Io non ne sarei così sicuro. Non è detto che la cosa si risolva pacificamente fra Jon e Dany. Mi auguro che Daenerys si convinca che lui è l'erede di casa Targaryen ,ma la vedo durissima. GRRM ha parlato di una seconda danza dei draghi. Se nei libri sarà fra Aegon e Dany nella serie tv chissà. Ma dubito perchè sono rimasti solo 6 episodi nell'ultima stagione
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Concordo riguardo quanto detto su Tyrion. Purtroppo anche lui ha subìto la presenza ingombrante di Daenerys, inoltre i teatrini della sesta stagione non hanno di certo aiutato, allontanando ancor di più il personaggio dal vivace Foletto di Approdo del Re. La città c'è, gli intrighi pure, la diffidenza generale nei suoi confronti anche. Eppure è un Tyrion spento, che durante l'ultima stagione mi ha molto deluso.
Ora aspetteremo la settima stagione, ma i leaks non aiutano: un Tyrion chiuso a Roccia del Drago alla destra di Daenerys è sprecato, poichè non si può muovere. Mi è venuta l'ulcera quando ho letto il leak in cui prova a convincere Jon riguardo al fatto che Dany è la persona giusta per i Sette Regni.
Vorrei ora fare però un importante distinguo. Che Daenerys non sia una grande governatrice è ormai appurato. Con tre draghi, tutta la sua superbia e i migliaia di soprannomi che si porta dietro. Ha portato Meereen sull'orlo della guerra civile. Pur avendo sconfitto i padroni per tre volte, ad Astapor, a Yunkai e a Meereen appunto. Tuttavia è innegabile che lei sia una leader: sa farsi seguire ed ascoltare, sa suscitare un certo fascino attorno alla sua figura, tant'è che si conquista la fiducia di un orda di barbari Dothraki e la sua fama è ormai nota in tutto Westeros ed Essos.Daenerys quindi è un leader, è anche arrogante e gradassa, ha una presenza ingombrante, ma non vuol dire sia un'ottima regina. Robert docet.
Per Jon è invece un po' più complicato. Da una parte, penso che lui sia l'opposto di Daenerys per certi aspetti. Lui non è carismatico, non è un leader con una presenza ingombrante, inteso come Leader un personaggio alla Dany o alla Tywin. Il suo punto di forza è il bene nei confronti del popolo, soprattutto in ottic estranea. Non è il carisma che convince i Bruti a seguirlo, ma la sua cura per il bene comune, caratterisitica che nessuno presenta in GoT, men che meno Dany, che mi sembra solo ossessionata dall'ottenere vendetta contro coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia (pur conoscendo chi fosse il Re Folle).
Passiamo ora ad argomeni più seri: rapporto Dany-Jon. Come tutti sappiamo, secondo i leaks Jon e Davos si recano a Roccia del Drago. E ok, nulla di nuovo. Jon però, a mio parere, all'inizio verrà trattato come ostaggio, di alto lignaggio, ma sempre ostaggio, Non come ospite. Preclude quindi una certa accettazione di Jon verso la momentanea superiorità di Dany, vuoi per fare in modo di tirarla dalla sua parte in ottica estranei senza inimicarsela, vuoi per cercare di convincerla, ma è pur sempre ostaggio. In ogni caso, questa è una fase in cui Dany sarà superiore. Però noi sappiamo come, al sentir la parola Estranei, Jon sia disposto ad andare contro tutto il mondo pur di fare la cosa giusta in tal senso, lo ha dimostrato durante il periodo in cui ha guidato i GdN. Quindi, soprattutto durante la guerra degli Estranei, lui sarà protagonista indiscusso, a mio parere superiore pure a Dany.
Molto importante sarà a mio parere la rivelazione della ToJ, non però per quanto concerne la successione al Trono di Spade. Quando Sansa e Jon parlano sui bastioni di Grande Inverno, nel finale di stagione. Jon dice "Non sono uno Stark. Tu sei la Lady di Grande Inverno". Quindi per lui questo è ancora tabù. ciò mi fa inoltre venire in mente quando Cat racconta a Talisa il suo rapporto con Jon, sul quanto avesse pregato Ned di legittimare Jon. Eppure, ciò non è avvenuto, e questo vuol dire che il padre non lo considerava adatto ad essere un menbro (dal suo punto di vista, in realtà era troppo prezioso per essere uno Stark come gli altri). Secondo me Jon metterà in chiaro la sua leadership nella guerra, anche su Dany, e la ToJ è solo una formalità a rigurdo. Sono però curioso come si comporterà lui e gli effetti che avrà questa scoperta su quello che è sempre stato il tasto più dolente dellìinteriorità di Jon.
Sarà un altro shock per lui come se non bastasse essere stato ucciso dai suoi confratelli e aver scoperto che non c'è nulla dopo la morte. Lui è sempre stato orgoglioso di essere il figlio di Ned Stark anche se un bastardo. Invece scoprira che gran parte della sua vita è stata costruita su una bugia . Alduni sostengono che Jon se riesce a sopravvivere si allontanerà da Westeros stanco di combattere(lo dice a Sansa quando lei gli chiede di aiutarla a riprendersi Winterfell nella 4 puntata della 6 stagione). Vedremo.. Non mi pare il tipo da sottrarsi alle responsabilità e al dovere. D'altra parte Ser Alliser gli dice prima di essere impiccato per tradimento che lui è destinato a combattere per sempre
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Passiamo ora ad argomeni più seri: rapporto Dany-Jon. Come tutti sappiamo, secondo i leaks Jon e Davos si recano a Roccia del Drago. E ok, nulla di nuovo. Jon però, a mio parere, all'inizio verrà trattato come ostaggio, di alto lignaggio, ma sempre ostaggio, Non come ospite. Preclude quindi una certa accettazione di Jon verso la momentanea superiorità di Dany, vuoi per fare in modo di tirarla dalla sua parte in ottica estranei senza inimicarsela, vuoi per cercare di convincerla, ma è pur sempre ostaggio. In ogni caso, questa è una fase in cui Dany sarà superiore.
Eh vabbè, che deve fare: è a Roccia del drago, a casa di Dany che ha tutto l'esercito con lei. Gli tocca restare come ospite-ostaggio.
Però si dice che rifiuta di inginocchiarsi e giurare fedeltà, che le parla in maniera diretta e senza alcun timore. Si mette perfino a fare le carezze a Drogon... Non si può dire che si mostra come "inferiore".
E ricordiamo che l'alternativa (Cersei) è una fuori di melone che lo considera traditore e lo vuole morto: ci sta che, senza cedere troppo e senza niente in cambio, cerchi di capire se con Dany è possibile accordarsi (c'è anche Tyrion inizialmente a fare da mediatore tra i due).
@JonSnow1992 Nella serie non c'è tempo per una Danza dei Draghi, ma in ogni caso Jon non è il tipo da intraprendere una guerra civile per il trono. Inoltre, dubito entrambi sopravvivano. Ma anche se fosse, Daenerys e Jon andrebbero incontro ad un matrimonio, che va oltre al semplice amore e mira ad evitare guerre civili e a portare avanti la tradizione Targaryen. Ghiaccio e fuoco che ancora una volta dopo Rhaegar e Lyanna trova Unione. Ciò non toglie che sarà a mio parere Jon quello con le redini in mano In virtù del ruolo avuto durante la guerra, sulla falsa riga di quanto accaduto a Grande Inverno, quando i Lord lo hanno dichiarato re. Se succedesse una cosa simile, neanche Dany potrebbe opporsi.
@Metamorfo Ad esempio non andare direttamente a Roccia del Drago e mandarci solo Davos o un uomo di fiducia (Brienne? Tormund? Brienne e Tormund?). Lui tuttavia sa che è fondamentale che vada di persona, pur accettando lo status di ostaggio a condizione che Dany sia dalla sua nella guerra contro i WW. Non dico che abbia fatto male ad andare, dico che accetta tale condizione. Lui in fondo sa cosa vuole Dany: il regno, tutto il regno. E se inizialmente rifiuta di inginocchiarsi, è solo diffidenza iniziale, unita al rispetto nei confronti dei Lord del Nord che gli hanno concesso tale responsabilità. Inoltre, non mi sembra che Dany faccia nulla per cambiare tale condizione, fino al prologo della guerra, la battaglia del lago e il furto di Viserion.
@JonSnow1992 Nella serie non c'è tempo per una Danza dei Draghi, ma in ogni caso Jon non è il tipo da intraprendere una guerra civile per il trono. Inoltre, dubito entrambi sopravvivano. Ma anche se fosse, Daenerys e Jon andrebbero incontro ad un matrimonio, che va oltre al semplice amore e mira ad evitare guerre civili e a portare avanti la tradizione Targaryen. Ghiaccio e fuoco che ancora una volta dopo Rhaegar e Lyanna trova Unione. Ciò non toglie che sarà a mio parere Jon quello con le redini in mano In virtù del ruolo avuto durante la guerra, sulla falsa riga di quanto accaduto a Grande Inverno, quando i Lord lo hanno dichiarato re. Se succedesse una cosa simile, neanche Dany potrebbe opporsi.
@Metamorfo Ad esempio non andare direttamente a Roccia del Drago e mandarci solo Davos o un uomo di fiducia (Brienne? Tormund? Brienne e Tormund?). Lui tuttavia sa che è fondamentale che vada di persona, pur accettando lo status di ostaggio a condizione che Dany sia dalla sua nella guerra contro i WW. Non dico che abbia fatto male ad andare, dico che accetta tale condizione. Lui in fondo sa cosa vuole Dany: il regno, tutto il regno. E se inizialmente rifiuta di inginocchiarsi, è solo diffidenza iniziale, unita al rispetto nei confronti dei Lord del Nord che gli hanno concesso tale responsabilità. Inoltre, non mi sembra che Dany faccia nulla per cambiare tale condizione, fino al prologo della guerra, la battaglia del lago e il furto di Viserion.
Infatti ho detto che non c'è tempo nella serie tv con solo sei episodi ma non pensare che Dany si faccia da parte così facilmente. Dubito che Jon muoia un'altra volta.
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@Metamorfo Ad esempio non andare direttamente a Roccia del Drago e mandarci solo Davos o un uomo di fiducia (Brienne? Tormund? Brienne e Tormund?). Lui tuttavia sa che è fondamentale che vada di persona, pur accettando lo status di ostaggio a condizione che Dany sia dalla sua nella guerra contro i WW. Non dico che abbia fatto male ad andare, dico che accetta tale condizione. Lui in fondo sa cosa vuole Dany: il regno, tutto il regno. E se inizialmente rifiuta di inginocchiarsi, è solo diffidenza iniziale, unita al rispetto nei confronti dei Lord del Nord che gli hanno concesso tale responsabilità. Inoltre, non mi sembra che Dany faccia nulla per cambiare tale condizione, fino al prologo della guerra, la battaglia del lago e il furto di Viserion.
Certo che potrebbe mandare soltanto un rappresentate. Se va di persona, è perchè D&D hanno bisogno dell'incontro tra i due e l'avanzamento della conoscenza; allo stesso modo, mandarlo di persona a fare la caccia allo zombie è necessario per far fare al nostro eroe una scena di battaglia, metterlo in pericolo di vita, ecc.
Perchè rifiuterebbe di inginocchiarsi "solo per diffidenza iniziale" e per rispetto dei Lord del Nord?
Rifiuta di giurare fedeltà perchè non ha nessuna ragione per farlo. In seguito si dichiara disposto a lasciare il titolo per un motivo ben preciso. A Roccia Dany non gli dà ciò di cui ha bisogno, e lui non concede ciò che lei vuole.
Daenerys, dal canto suo, tramite Jon, cerca di ottenere l'appoggio del Nord senza fargli grandi concessioni (però mi pare venga detto che lo lascerebbe volentieri come Protettore del Nord), anche perchè inizialmente non crede alla storia dei WW (o forse sottovaluta la cosa, prima di vedere la situazione con i propri occhi).
E' un gioco delle parti che ha senso.
Mi spiego era ovvio che molti lord come Lord Tarly preferissero allearsi con Cersei piuttosto che con la figlia del Re Folle alla testa di 100000 dothraki tre draghi e 8000 Immacolati
Per me non è ovvio, anzi è proprio una forzatura: anche tralasciando il fatto che Tarly ha combattuto per Aerys (lo show potrebbe tranquillamente omettere questo particolare), non s'è mai visto qualcuno cambiare schieramento per mettersi dalla parte del più debole, e Daenerys si presenta con una forza soverchiante.
Se Tarly pensasse che le voci su Daenerys e il suo potentissimo esercito siano, appunto, solo voci, avrebbe in effetti senso che appoggiasse Cersei con la prospettiva di diventare lord del Reach. Ma una volta avuta conferma che invece no, è tutto vero e ci sono pure tre draghi, l'unica mossa sensata sarebbe chiedere scusa e inginocchiarsi.
C'è conferma che Dany lo darà in pasto a Drogon? Io avevo capito che dovrebbe essere arrostito in battaglia con buona parte del suo esercito.
Sulla legittimità di Jon: la storia del documento trovato alla Cittadella fa venire la pelle d'oca, e non in senso buono. Fa il paio con la cura per la greyscale. Credo che Jon sia legittimo anche nei libri, ma sono abbastanza sicuro che la cosa non sarà mai dimostrata e finirà per non avere nessuna importanza.
Mi spiego era ovvio che molti lord come Lord Tarly preferissero allearsi con Cersei piuttosto che con la figlia del Re Folle alla testa di 100000 dothraki tre draghi e 8000 Immacolati
Per me non è ovvio, anzi è proprio una forzatura: anche tralasciando il fatto che Tarly ha combattuto per Aerys (lo show potrebbe tranquillamente omettere questo particolare), non s'è mai visto qualcuno cambiare schieramento per mettersi dalla parte del più debole, e Daenerys si presenta con una forza soverchiante.
Se Tarly pensasse che le voci su Daenerys e il suo potentissimo esercito siano, appunto, solo voci, avrebbe in effetti senso che appoggiasse Cersei con la prospettiva di diventare lord del Reach. Ma una volta avuta conferma che invece no, è tutto vero e ci sono pure tre draghi, l'unica mossa sensata sarebbe chiedere scusa e inginocchiarsi.
C'è conferma che Dany lo darà in pasto a Drogon? Io avevo capito che dovrebbe essere arrostito in battaglia con buona parte del suo esercito.
Sulla legittimità di Jon: la storia del documento trovato alla Cittadella fa venire la pelle d'oca, e non in senso buono. Fa il paio con la cura per la greyscale. Credo che Jon sia legittimo anche nei libri, ma sono abbastanza sicuro che la cosa non sarà mai dimostrata e finirà per non avere nessuna importanza.
Parto dalla legittimità di Jon: concordo con te che la storia del documento trovato alla Cittadella sia orribile così come la guarigione miracolosa e affrettata di Ser Jorah. Per quanto riguarda Jon il fatto che sia il legittimo erede di Casa Targaryen deve per forza essere rivelato nell'ultima stagione per ribaltare l'ago della bilancia che al termine della 7 stagione pende(per me pericolosamente) dalla parte di Daenerys
Per quanto riguarda il primo punto:
Io credo che Cersei oltre a promettere ai Tarly il dominio sull'Altopiano abbia toccato i tasti giusti. Mi spiego meglio: scopriamo nella sesta stagione che Tarly odia i bruti il popolo libero. Da ciò puoi dedurre che un uomo del genere farebbe molta fatica ad allearsi con la figlia del re Folle alla testa di un imponente esercito di barbari invasori e tre draghi provenienti da Essos. Inoltre è probabile che Cersei abbia in qualche modo convinto i Tarly e forse qualche altro Lord che gli unici responsabili dell'esplosione del tempo di Baelor sono i Martell, i Tyrell e appunto Dany. Non si spiegherebbe altrimenti come Cersei riesca a far passare dalla sua parte il popolino di KL che come si evince dalle foto della parata rubate nel corso delle riprese a metà dicembre in Spagna accoglie Euron come un liberatore mentre inveisce contro Ellaria e Yara
Sia chiaro tutto ciò a me non piace. Ma D&D la pensano diversamente e vedrai trascineranno Cersei fino agli ultimi episodi dell'8 stagione a costo di cadere nel ridicolo e inimicarsi tutti compreso GRRM
E' di pubblco dominio il loro amore per Cersei e soprattutto per Lena.
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Il peccato originale della serie tv è non aver introdotto il personaggio di Aegon e aver fatto scempio dei diversi personaggi e delle diverse storyline di Dorne
Così si può spiegare l'ampio spazio che stanno dando al personaggio di Cersei.
Inoltre D&D a mio modo di vedere hanno avuto troppe libertà da parte di HBO che qualche settimana fa tramite il direttore della programmazione ha fatto capire che sta spingendo affinchè l'ultima stagione abbia più di sei miseri episodi.
http://movieplayer.it/news/il-trono-di-spade-la-stagione-8-avra-piu-di-sei-episodi_47968/
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Comunque dico solo questo. Se fosse dipeso solo da HBO avremmo avuto dieci stagioni da dieci episodi
D&D invece vogliono finire entro il 2018 per dedicarsi ad altri progetti. Non a caso(per fortuna direi) se dovessero realizzare dei prequel non saranno più loro gli showrunners
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