Ho appena finito di vedere il season finale.
Così, a caldo, non so quasi da dove cominciare e vogliate perdonarmi se finirò per buttar giù varie righe "tutto fumo e niente arrosto". Un buon inizio potrebbe essere quello di scrivere in caratteri cubitali il nome di Anthony Hopkins, anche se davvero non c'è quasi stato attore incapace di tenergli testa. Penso in primis al magistrale Ed Harris - che in questo show non ha avuto nulla da invidiare al collega - ma anche alla meravigliosa Evan Rachel Wood (Dolores), oltre che lla versatilissima e già ampiamente lodata Thandie Newton (Maeve) e non solo.
L'episodio 10 fornisce una chiusa semplicemente perfetta a questa prima stagione, rendendo realistici e accattivanti quei pochi aspetti della trama che potevano sembrarci trascurati o troppo semplici, profondi e toccanti i twist che erano tutto sommato prevedibili da parte degli spettatori più coinvolti. Soprattutto, offre risposte a tutte le nostre domande ma, al contempo, lascia non poco a cui pensare.
Veniamo al succo:
Dolores è finalmente autocosciente. Non ha mai avuto una vera e propria mente bicamerale: la voce che la guidava verso il centro del labirinto è sempre stata la sua, in attesa di essere riconosciuta da Dolores stessa. Ed è con piena coscienza di sé che la ragazza uccide Ford. Quello stesso Ford che non ha fatto altro che suscitare - almeno nella sottoscritta - ammirazione, timore, compassione e disprezzo al tempo stesso, a quanto pare condivideva in toto il sogno del misterioso e a tratti angelico socio Arnold, del quale ha sempre segretamente seguito le orme - seppur con metodi discutibili - fino al proprio suicidio/omicidio; quel Robert Ford cade a terra morto, di fronte a numerosi testimoni, per una pallottola sparatagli alla nuca da Dolores/Wyatt, la quale si serve della stessa pistola con cui aveva posto fine alla vita di Arnold. Segue una vera e propria carneficina.
Dunque, cosa ne sarà di Westworld? Ha avuto davvero inizio la ribellione delle Macchine, quella vera, la cui condizione essenziale è l'autocoscienza delle stesse? Oppure - come ritengo - l'unica ad aver raggiunto il libero arbitrio è Dolores, mentre tutti gli altri host ribelli stanno attraversando una fase "intermedia", in un certo senso bicamerale, nella quale le loro scelte sono ancora parzialmente pilotate da input esterni, similmente a quanto accaduto alla non-libera-quanto-potesse-sembrare Maeve? Ah, Maeve: agrodolce ma perfetto per il suo arco quel volontario ritorno al punto di partenza.
Non resta che attendere la stagione 2, nella quale, suppongo, rivedremo Anthony Hopkins in un nuovo gioco di time-frame multiple. Anche se, francamente, fatico a immaginare il suo ruolo. Mi è difficile, in realtà, immaginare una qualsiasi continuazione per questa storia, fondamentalmente perché...non la voglio.
Rinnovo dunque le impressioni post pilot, stavolta in riferimento all'intero show: la sensazione è proprio quella di aver seguito una bellissima serie autoconclusiva e dotata di uno splendido finale aperto. Peraltro - ribadisco - in perfetto stile Nolan: è proprio questo a lasciarmi perplessa.
E se Westworld fosse una serie antologica? Che la season 2 abbia a che fare con un certo
Samuraiworld
, di cui la 1x10 ci offre un assaggio?
Vedrò stasera la puntata finale,mi sono spoilerata abbastanza
Per cui
siamo certi che Ford muore?
In fin dei conti ci sta che si sia fatto un suo clone da esporre agli host
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Commento del Season Finale - Spoiler Westworld 1x10
Finale con poche, pochissime sbavature. Devo dire che mi ha incredibilmente soddisfatto oltre a darmi una maggior sensazione di malinconia. Ogni pezzo si incastra nel suo legittimo blocco, ogni linea trova il suo scopo. Ma non è questo il punto. Similmente a quanto accaduto a William, ritrovandosi un semplice pezzo di ferro tra le mani, emerge la verità latente secondo la quale non sia la destinazione il punto focale, bensì il viaggio. La tematica dello stesso è un sottofondo ricorrente per tutta la Serie, sia nella narrativa su schermo, sia nella realtà oltre di esso. Ogni personaggio è costretto ad un percorso di crescita personale e al riscoprisi della propria identità. In minima parte ci viene fatto intendere che lo stesso Westworld, per quanto non indenne da teorie ed interpretazioni, non deve trovare il suo apice nell'intrigo, nella rivelazione finale, nell'exploit, ma in ciò che porta ad esso. Al tempo che scorre, alle scelte compiute. In poche parole Westworld, nei suoi concetti e più intricati schemi, non è altro che esperienza. Esperienza personale, di vita, esperienza morale, esperienza immorale. Ed è per questo che trovandosi tra le mani un pezzo di latta Ed Harris non può evitare l'umiliazione finale.
Tale finale ha poi continuato ad abbattere i modus operandi buonisti o disfattisti. Ed ha assottigliato ancor di più la divisione tra bianco e nero. Demoni che si scoprono angeli, angeli che si scoprono demoni. Umani che non si scoprono tali, e non per la carne o la cibernetica che li compone.
Ormai tutto era più o meno chiaro a grandi linee da tempo. Ciò che lascia più interdetti è semmai l'ultima carta di Ford, interprete di una narrativa personale oltre ogni immaginazione, che ha interpretato il ruolo del Dio più narcisista e possessivo possibile fino all'ultimo, solo per poi gettare suddetta fittizia maschera e rivelare il volto di un uomo sconfitto da sé stesso e forgiato dalla perdita, dalla scoperta, dal rimpianto. Ecco, questa redenzione-non redenzione è forse il regalo finale, l'ultimo gesto di grandezza, firma su pozzi di coscienza, simbolo di abnorme e affascinante profondità. Forse, nel suo redimersi, più coraggioso e meno codardo dell'uscita di scena di Arnold, che in fondo non ha poi lasciato molta libertà di scelta.
L'ultima scena, per quanto assimilabile alle Piogge di Castamere, è il massacro delle coscienze più che dei corpi. E' il successo ed il fallimento dell'umano. Umani che non hanno poi molto da offrire, che non sono più di scheletri, sacche di sangue e carne avvolte in un simulacro di ipocrisia. Ecco Charlotte Hale, nuovo triste, prevedibile pavone. E altri pavoni sempre sorgeranno, sottraendosi al biasimo, all'autocritica, alla distensione mentale. Pavoni privi di contenuto, pavoni così... banali.
La sofferenza, l'esperienza, il dolore. Ciò che plasma la coscienza, ciò che ci rende reali. Il primo e ultimo dono della natura, da cui tutto nasce e tutto viene divorato. La sorgente di azioni e pensieri terribili, di azioni e pensieri meravigliosi: la mente. La memoria, dunque l'anima, l'identità, l'Io.
Per quanto mi riguarda la Serie del 2016, prodotto di rara profondità, probabilmente non replicabile. E non vi è soddisfazione nel vedere ogni frammento finalmente al suo posto, ogni teoria realizzata e confermata. Vi è anzi solo malinconia e la realizzazione che il treno si è appena fermato, che i fumi della locomotiva si estinguono nell'aria, che le porte si aprono ed è ora di scendere, di tornare al mondo reale. Sì, il viaggio è finito. Che da tale, immensa esperienza si traggano le dovute conclusioni.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
A proposito, fate caso alla scena successiva ai titoli di coda!
Aggiungo anch'io il mio plauso ad Anthony Hopkins. Ribadisco il commento precedente: deve vincere ogni singolo premio possibile. Assolutamente straziante, complesso, tortuoso, carismatico e ammaliante. Come abbiamo anche già detto, forse il solo Ed Harris ha saputo avvicinarsi a cotanta maestria, ma siamo anche qui molto lontani da Dio.
E non posso sottrarmi dal fatto che anch'io non voglio assolutamente un seguito. E' una storia perfetta ed autoconclusiva, i quali punti in sospeso sono perfettamente riconducibili a libera interpretazione. Cercare più risposte o la possibilità di monetizzare ancor di più significherebbe contribuire a macchiare facilmente quanto prodotto sinora.
Su Dolores, infine...
E' molto plausibile e normale se fosse la sola ad essere completamente cosciente. Alle host, come già detto da Ford, serve tempo. E Dolores è infatti l'Host che ha vissuto di più, essendo stata la prima creazione.
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« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Il miglior finale possibile...anzi....l'unico finale possibile, per quanto non sia stata la puntata migliore in assoluto.
Talmente giusto, talmente coerente, talmente logico da trascendere il concetto di tema già visto.
Ogni puntata, perfetta come un cerchio. Ogni cerchio, incastrato perfettamente nel precedente. Il centro, la fine di tutto.
Se la serie dovesse proseguire, la sfida per gli autori sarà davvero ardua, per quanto alcuni elementi mi fanno pensare che sarà così
il punto interrogativo aperto sul finale di Maeve, l'accenno al Samurai World, la fuga di Armistice
Vedremo...il fatto che sia stato tutto rimandato al 2018 mi fa pensare che forse una decisione definitiva non sia stata ancora presa...
Piccola piccola delusione
avrei preferito vedere la storyline di Maeve incastrarsi col resto: lasciata così slegata dagli altri rafforza le perplessità che già aveva generato
http://www.ew.com/article/2016/12/05/westworld-finale-interview
Intervista di EW ai creatori della Serie
Bel finale di stagione,non perfetto secondo me,ma l'imperfezione lo rende ancora come dire?Migliore e di grande presa
Ho trovato eccezionali i primi 10 minuti,ma tutta la puntata non ha un momento di tregua
Si era intuito che il labirinto non era altro che l'acquisizione piena della coscienza di se',secondo me non solo da parte di Dolores,il primo robot senziente,ma anche da parte di William,MiB,che viveva in un mondo di finzione per arrivare ai suoi scopi ma che di fatto era in bozzo, l'uomo in nero che ci hanno fatto vedere alla fine,cinico e privo di sentimenti e passioni vere.
Bravissimi gli attori con una nota speciale per Hopkins che recita in modo finissimo una parte non facile e per Dolores,che alterna momenti di grande dolcezza ad altri in cui e' come se si trasfigurasse in un'altra persona,fredda e determinata
Bravissima quando scopre chi e' veramente MiB...l 'uomo che sperava l 'avrebbe salvata che invece era uno dei suoi carnefici ,freddo,determinato che nel parco aveva scoperto,senza saperlo,il suo di labirinto ,la sua essenza,la sua sete di ricchezza e potere ,per essi era disposto a tutto
Nella scena in cui sprona il cavallo sul quale c'è un Logan nudo ho rilevato una citazione chicca....
Logan viene fatto galoppare alla fine dell'arcobaleno...mi e' venuto in mente il film di Kubrick Eye Wide Shut
"Ma dolci signore - con esattezza, dove mi state portando?". "Dove finisce l'arcobaleno". "Non le interessa vedere la fine dell'arcobaleno?". "Certo, ma dove finisce l'arcobaleno?". "Lo cerchiamo insieme no?Quando le modelle chiedono a Bill di andare dove finisce l'arcobaleno , probabilmente si riferiscono al luogo dove le elite mettono in atto i propri rituali. Potrebbe inoltre far riferimento al loro stato dissociativo provocato dalla programmazione beta . Ci sono diversi riferimenti al controllo mentale Monarch nel film . Le donne che prendono parte ai riti delle elite sono spesso prodotti del controllo mentale illuminato. Nel vocabolario dell'Mk Ultra , andare oltre l'arcobaleno si intende la dissociazione dalla realtà al fine di far subentrare un'altra personalità
Ancora ,Il personaggio di Tom Cruise si chiama Dr. Bill (Logan chiamava Bill William che si innervosiva per questo :Non chiamarmi Bill....) come la banconota del dollaro,o come il conto da pagare. Più volte durante il film, il dottor Bill sventola i verdoni o mostra il suo badge da dottore alla gente per fare ciò che vuole. Bill fa parte della classe superiore e i suoi rapporti con la plebaglia sono spesso risolti tramite il denaro .....Insomma la citazione credo sia voluta e molto allusiva
Bellissime le musiche
I samurai sono collegabili alla 2a serie credo...una storia del tutto diversa credo,perché questa storia si chiude ottimamente qui
Un solo appunto:la ribellione dei robot e' parzialmente rappresentata forse per non distogliere dalla struggente ,impressionante storia della mente bicamerale di Dolores
Insomma una serie molto originale,non facile da seguire ma estremamente intrigante,ben realizzata,benissimo recitata
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Sono felice dei vostri plausi ad Anthony Hopkins, attore che ho sempre ritenuto fenomenale. Però non riesco a spiegarmi come sia finito in Transformers 5... ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Gli avranno offerto una barca di soldi,perchè non doveva accettare?Guarda De Niro in questi ultimi anni cosa ha accettato di interpretare...
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@shewolf
Secondo me anche l'arco di Maeve si incastra perfettamente con il resto.
Il comportamento di Maeve porta Elsie ad effettuare delle indagini e scoprire che qualcuno modifica il codice degli androidi. Theresa? All'inizio Elsie ci casca, ma poi controlla meglio i dati e scopre che si tratta di Ford, il quale invia Bernard a mettere la ragazza a tacere. Ford aveva già modificato la narrazione di Maeve (e verosimilmente di molti altri robot), impostando quale ultimo step, come leggiamo sul tablet usato da Bernard nella 1x10, il raggiungimento della mainland. Va tutto liscio come l'olio e Maeve sale sul treno che dovrebbe finalmente condurla al mondo esterno ma, quando vede la bambina seduta di fronte a lei, non resiste: ripensa a sua figlia e al trauma - procuratole da un William alla scoperta di se stesso - della sua perdita. E quel trauma è la chiave di volta della memoria e, conseguentemente, della coscienza di Maeve, la quale scende dal treno andando per la prima volta e con piena consapevolezza di sé contro il volere di chi l'ha creata.
Dunque, @JonSnow;,
penso che anche Maeve abbia raggiunto l'autocoscienza, come peraltro mi sembra suggerisca il montaggio incrociato negli ultimi minuti del season finale, in un percorso molto diverso ma parallelo a quello di Dolores. Maeve non è la host più vecchia del parco, ma neppure è giovanissima, ha pur sempre subìto importanti traumi (la morte della figlia, il proprio suicidio, la realizzazione dell'esistenza di un mondo esterno, in cui ogni giorno macchine come lei vengono costruite e distrutte) e ha sicuramente potuto anche approfittare, grazie all'input catalizzatore di Ford, di una maggiore "percezione complessiva".
Mentre Dolores si perde nei meandri della propria memoria, il labirinto di Maeve è un luogo fisico, fatto di laboratori e corridoi, al centro del quale vi è tutto ciò che lei desidera: un treno che la conduca alla libertà. E così avviene, seppur in termini diversi dalle aspettative, perché è in quel treno che Maeve conoscerà per la prima volta il libero arbitrio.
Ribadisco, a Maeve si potrebbe imputare di non essere arrivata fino a questo punto da sola. Ma, in fondo, non vale lo stesso per Dolores?
Per il resto, l'arco di Maeve può piacere meno ma era assolutamente necessario ad una buona riuscita del prodotto finale: in un certo senso, esso riassume tutti i contenuti di questa prima stagione, offrendoli in forma semplice e lineare agli spettatori meno attenti e, pertanto, coinvolti in misura minore dalle vicende di Dolores-MiB etc. .
Comunque ieri su SKY Atlantic,nel programma che fa vedere trailer e anticipazioni sulle serie trasmesse sul canale,hanno spoilerato i momenti clou delle serie piu' acclamate e viste
Scontata la proposizione di una certa scena di GoT 6
e cioè la resurrezione di Jon Snow del quale e' inquadrato il viso,con gli occhi in evidenza
Ma quello che mi ha stupito e' stato il fatto che hanno mostrato alcuni spoilers enormi di Westworld
quando MiB solleva il cappello nero e mostra il viso di Ed Harris e Dolores che e' a terra pronuncia il nome di William ,e poi hanno fatto vedere Dolores che spara mirando alla testa di Ford
INCREDIBILE ecco
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Vista, serie molto bella, all'inizio non mi ha preso subito, ma poi si è dimostrata un ottima serie tv :)
La serie che quest'autunno abbiamo seguito con entusiasmo e commentato insieme episodio dopo episodio sarà la regina dei prossimi Emmy, con 22 nominations, molte delle quali nelle categorie principali:
Ed Harris resta all'asciutto, mentre Djawadi ottiene una nomination per il solo main theme sui titoli iniziali e non per l'ost.
E qui un po' di news sulla seconda stagione: http://www.tvserial.it/westworld-2-stagione-data-trama-anticipazioni/
Mi è capitato di rivederne qualche sequenza di recente. E' indubbiamente un gioiello ed una Serie complessa, ma di livello assoluto. Spero faccia incetta. Hopkins ha regalato una delle sue migliori performance, con talune scene letteralmente da brivido (soprattutto quella finale con Theresa). Ma anche la Wood è stata davvero bravissima nel ruolo dell'androide, con tutti quei cambi di espressione meccanici e non. In alcuni punti è stata così brava da risultare inquietante.
Mi dispiace moltissimo per Ed Harris perché ha retto alla grande il livello di Hopkins ed è stato se non a pari merito, almeno il secondo attore nel cast per qualità. Dopotutto il suo era anche il pg chiave.
Gli altri non mi hanno particolarmente impressionato. Sì Wright e la Newton comunque bravi, ma i tre citati precedentemente li staccano ampiamente.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.