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La teoria di Bran e dei suoi "viaggi".
J di JonSnow;
creato il 21 maggio 2016

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Frodo-che-ha-sbagliatofilm
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Inviato il 26 maggio 2016 16:25

Se nel casting dell'ultima serie ricompaiono Sean Bean e la Fairley, siamo fregati


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Blue Moon
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Blue Moon
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Inviato il 26 maggio 2016 16:38

Cosa dovrebbe imparare Bran e quale fine avrebbero le sue sortite temporali, se non quelle di intervenire? Bran dopotutto nel presente è solo uno storpio e va da sé che il suo "potere" lo dovrà necessariamente usare: è funzionale al suo personaggio che sarebbe altrimenti fin troppo limitato.

La follia di Aerys potrebbe anche avuto origine da qualcun altro, magari dal cavaliere della notte come preparativo strategico, non necessariamente dalla formula Bran-combina-guai.

 

Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk

Intervenire si, ma nel presente, non nel passato. L'inchiostro è secco, il passato non può essere modificato, ma attraverso questo si può modificare il presente affinchè si passi al cerchio successivo, nel senso che si possono fare delle scelte diverse che fanno la differenza. Credo che l'addestramento di Bran servisse proprio a fargli prendere consapevolezza di ciò e dei danni (inutili) che invece piuò causare l'interferenza col passato (vedi Hodor). Secondo me Bran, grazie alla sua conoscenza del passato, influenzerà gli eventi nel presente per determinare un futuro che contenga in seme "A dream of spring"


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Kain
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Kain
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Inviato il 26 maggio 2016 17:23

 

Cosa dovrebbe imparare Bran e quale fine avrebbero le sue sortite temporali, se non quelle di intervenire? Bran dopotutto nel presente è solo uno storpio e va da sé che il suo "potere" lo dovrà necessariamente usare: è funzionale al suo personaggio che sarebbe altrimenti fin troppo limitato.

La follia di Aerys potrebbe anche avuto origine da qualcun altro, magari dal cavaliere della notte come preparativo strategico, non necessariamente dalla formula Bran-combina-guai.

 

Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk

Intervenire si, ma nel presente, non nel passato. L'inchiostro è secco, il passato non può essere modificato, ma attraverso questo si può modificare il presente affinchè si passi al cerchio successivo, nel senso che si possono fare delle scelte diverse che fanno la differenza. Credo che l'addestramento di Bran servisse proprio a fargli prendere consapevolezza di ciò e dei danni (inutili) che invece piuò causare l'interferenza col passato (vedi Hodor). Secondo me Bran, grazie alla sua conoscenza del passato, influenzerà gli eventi nel presente per determinare un futuro che contenga in seme "A dream of spring"

 

 

Spero proprio che sia come dici, avere un offsider che cambia il passato, anche in modo accidentale, ucciderebbe la trama e banalizzerebbe il concetto di libero arbitrio. Abbiamo iniziato ad amare GOT perchè è un racconto dove tutti possono fare scelte sbagliate o morire, indipendentemente dalla loro moralità o nobiltà. E' questo uscire dai canoni di racconto pedagogico ed abbracciare la tragedia a dare un valore aggiunto al tutto. Possiamo arrabbiarci perchè il nostro PG preferito viene ucciso, magari proprio quello cui eravamo riusciti ad immedesimarci, ma così è la realtà, con tutte le sue bassezze o momenti nobili. Il racconto ora si invortica nel concetto di ciclicità, Bran dovrà dimostrare che se ne può uscire in un modo maturo, al di fuori di ogni personale punto di vista. Lo attende una missione difficile, dove il proprio POV devrà passare in secondo piano e dovrà mettere in discussione le proprie convinzioni, proprio come quando Bloodraven gli ha mostrato che suo padre non ha vinto epicamente Ser Artur Dayne alla torre della Gioia. Prevedo tante rivelazioni e tante scelte difficili per Bran, malgrado un potere "divino".


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Streghetta
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Streghetta
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Inviato il 26 maggio 2016 17:24

Copio il post che ho scritto nell'altra cartella perchè penso sia più consono qui:

 

E se bran tornasse nel passato impedendo a jaime di buttarlo dalla torre, nel presente lui camminerebbe? E jaime avrebbe la mano? E catelyn sarebbe ancora a grande inverno con ned? E magari cambiando il passato non potrebbe essere che al risveglio bran trovi gli estranei a westeros con la barriera crollata?


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Kain
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Inviato il 26 maggio 2016 17:38

Copio il post che ho scritto nell'altra cartella perchè penso sia più consono qui:

 

E se bran tornasse nel passato impedendo a jaime di buttarlo dalla torre, nel presente lui camminerebbe? E jaime avrebbe la mano? E catelyn sarebbe ancora a grande inverno con ned? E magari cambiando il passato non potrebbe essere che al risveglio bran trovi gli estranei a westeros con la barriera crollata?

E' Questa la più grossa sfida che dovrà vincere Bran. Credo che la frase di Bloodraven "l'inchiostro è già asciutto" sia un monito e non una verità: Ned Stark ha sentito la voce di Bran alla torre della Gioia, Hodor è stato condizionato per tutta la vita da un paradosso temporale..

Bran non potrà usare il suo potere in modo arbitrario ed influire sul passato perchè ciò metterebbe in pericolo la sua stessa esistenza, o quella di una serie di eventi che porterebbero a fatti cruciali.

E' un potere che è una sciagura...se non proprio una dannazione. IMHO

 

Rispondendo alla tua domanda, immagina :

 

- Se Bran impedisse la sua defenestrazione, non scoprirebbe mai il suo dono, paradosso.

- Se Jaime avesse avuto la mano, avrebbe vinto ed ucciso Brienne con tutto quello che ne conseguirebbe.

 

giusto per farti qualche esempio :)


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Inviato il 26 maggio 2016 18:17

Ho appena visto l'ultimo video di Frikidoctor. In pratica parla di due possibilità fondate:

 

1) Delle fasi finali in cui si scopre che tutto quello che è successo finora è stato determinato da Bran con la stessa tipologia di paradosso temporale avuto con Hodor. Quindi un Bran responsabile di tutto che ripercorre gli eventi una seconda

Oddio, questa cosa mi ricorda roland della torre nera e 22 11 63 per i paradossi temporali. Spero che martin non legga king xD


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Inviato il 26 maggio 2016 18:23

 

Copio il post che ho scritto nell'altra cartella perchè penso sia più consono qui:

E se bran tornasse nel passato impedendo a jaime di buttarlo dalla torre, nel presente lui camminerebbe? E jaime avrebbe la mano? E catelyn sarebbe ancora a grande inverno con ned? E magari cambiando il passato non potrebbe essere che al risveglio bran trovi gli estranei a westeros con la barriera crollata?

E' Questa la più grossa sfida che dovrà vincere Bran. Credo che la frase di Bloodraven "l'inchiostro è già asciutto" sia un monito e non una verità: Ned Stark ha sentito la voce di Bran alla torre della Gioia, Hodor è stato condizionato per tutta la vita da un paradosso temporale..

Bran non potrà usare il suo potere in modo arbitrario ed influire sul passato perchè ciò metterebbe in pericolo la sua stessa esistenza, o quella di una serie di eventi che porterebbero a fatti cruciali.

E' un potere che è una sciagura...se non proprio una dannazione. IMHO

 

Rispondendo alla tua domanda, immagina :

 

- Se Bran impedisse la sua defenestrazione, non scoprirebbe mai il suo dono, paradosso.

- Se Jaime avesse avuto la mano, avrebbe vinto ed ucciso Brienne con tutto quello che ne conseguirebbe.

 

giusto per farti qualche esempio :)

Non so se hai letto 22 11 63 di king SPOILER

dove il protanista cambiava il passato e nel presente avveniva praticamente un disastro apocalittico,

ecco perchè secondo me se dovesse succedere una cosa simile bran potrebbe risvegliarsi con la barriera crollata. Ps se jaime avesse avuto la mano con brienne sarebbe successo esattamente la stessa cosa, lui era cmq legato quando avevano combattuto e le mani le aveva xD al massimo si sarebbero separati prima.

 

Praticamente ti devi immaginare bran che modifica il passato ma solo per modificare il presente, quindi impedisce a jaime di spingerlo dalla torre per poter camminare nel presente come se il passato venisse cancellato. Mi sa che non riesco a farmi capire, sono contorta ahah


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Inviato il 26 maggio 2016 19:03

Copio il post che ho scritto nell'altra cartella perchè penso sia più consono qui:

 

E se bran tornasse nel passato impedendo a jaime di buttarlo dalla torre, nel presente lui camminerebbe? E jaime avrebbe la mano? E catelyn sarebbe ancora a grande inverno con ned? E magari cambiando il passato non potrebbe essere che al risveglio bran trovi gli estranei a westeros con la barriera crollata?

 

 

Bran non può modificare il presente.

 

Il presente è già il prodotto delle scelte del suo loop temporale. Già sappiamo che Bran non impedirà mai a Jaime di buttarlo dalla finestra. Come lo sappiamo? Perchè nel presente è storpio, quindi sappiamo che Bran non è mai tornato indietro a cambiare quell'avvenimento (o ci ha provato e non ci è riuscito).

 

Possiamo seguirlo ora mentre cambia il passato che ha portato al presente (per esempio, potremmo nel caso vederlo far impazzire il Re Folle, perchè sappiamo che ciò è successo, ma non lo vedremo mai salvare la mano di Jaime nel passato, perchè nel presente Jaime è monco, e quindi quel fatto non è mai avvenuto nel passato).

 

Siamo in un caso di cerchio temporale per cui il passato influenza il futuro, che a sua volta influenza il passato. In questo loop, tutto quello che è succede...è già successo. In questo senso, il passato è già scritto.

Per esempio, se vedessimo Bran prendere la decisione di wargarsi nel cinghiale che ucciderà Robert, significa che è sempre stato lui ad uccidere Robert: lo vedremmo semplicemente fare qualcosa che ha già fatto.


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Inviato il 26 maggio 2016 19:18

Ok ma quello che dico io è: non potrebbe modificare il passato solo nell'attimo in cui gli serva per il presente? Cioè se gli serve correre per scappare dagli estranei, ad esempio, non potrebbe tornare indietro per evitare di cadere dalla torre senza che però il bran bambino subisca cambiamenti ma il bran del presente sì?


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Inviato il 26 maggio 2016 19:46

E' quello che è successo con Hodor: ha sacrificato Willys nel passato per salvarsi nel presente. E facendolo ha interferito nel passato, ma non ha cambiato il presente di questa linea temporale, anzì l'ha creato, perchè Hodor adulto aveva subito il fattaccio.

Semplicemente, lo vediamo adesso fare una cosa che è già successa, un'interferenza che ha già compiuto nel passato.

 

Qualsiasi modificazione del passato dovesse fare Bran, è qualcosa che nella storia è già successa. Se Ned fosse ancora vivo, ricorderebbe che quel giorno alla Torre aveva sentito qualcuno chiamarlo.

Al massimo, ora potremo capire che è lui il responsabile di alcuni eventi (come nel caso di Hodor).

 

Almeno se, come sembra, è in un loop temporale.


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Kain
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Inviato il 27 maggio 2016 13:08

Una cosa è certa, dai paradossi non se ne esce facilmente.

 

H.G. Welles in the Time Machine spiega perchè certi avvenimenti non possano essere cambiati, soprattutto se vanno a stravolgere il futuro del viaggiatore del tempo: il protagonista non potrà mai salvare la moglie perchè la morte di quest'ultima è la ragione della costruzione della macchina del tempo.

 

Ora se Bran non fosse mai caduto, non avrebbe mai scoperto ed utilizzato il suo dono e quindi non potrebbe mai evitare che Jaime lo spingesse dalla torre: in un modo o nell'altro, lui cadrà.

 

Se Bran è invece in un loop, qualsiasi cosa facesse porterebbe ad un risultato già verificatosi. Credo questo sia il dispositivo di Martin per sfuggire alla conclusione facile e banale del tipo : "toh, ho una macchina del tempo, ora cambio tutto a mio vantaggio" ponendo Bran come spettatore ed artefice inconsapevole di una storia già scritta, perchè quella storia gira su sé stessa magari da svariate migliaia di anni.

 

Martin salva così capre e cavoli: porta avanti una storia spiegando certi avvenimenti, originati anche da paradossi ( vedi Hodor) giustificati da una ciclicità che ogni volta fa un piccolissimo step in avanti (una Spirale).

Il Mandala però ha un suo centro e credo che sia questo il traguardo cui Bran dovrà arrivare, evitando così le infinite morti e rinascite di una ruota del tempo avvitata su sè stessa.


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Gedeont
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Inviato il 27 maggio 2016 13:26

Rispondendo alla tua domanda, immagina :

 

- Se Bran impedisse la sua defenestrazione, non scoprirebbe mai il suo dono, paradosso.

- Se Jaime avesse avuto la mano, avrebbe vinto ed ucciso Brienne con tutto quello che ne conseguirebbe.

 

 

Jaime aveva entrambe le mani quando ha combattuto con Brienne.

 

A me comunque anche la storia della ciclicità non convince, ma in generale non mi convincono le storie coi viaggi nel passato, in un modo o in un altro si incappa sempre in qualcosa di completamente illogico.


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Inviato il 27 maggio 2016 13:30

 

Rispondendo alla tua domanda, immagina :

 

- Se Bran impedisse la sua defenestrazione, non scoprirebbe mai il suo dono, paradosso.

- Se Jaime avesse avuto la mano, avrebbe vinto ed ucciso Brienne con tutto quello che ne conseguirebbe.

 

 

Jaime aveva entrambe le mani quando ha combattuto con Brienne.

 

A me comunque anche la storia della ciclicità non convince, ma in generale non mi convincono le storie coi viaggi nel passato, in un modo o in un altro si incappa sempre in qualcosa di completamente illogico.

 

 

- Chiedo venia per l'inesattezza.

 

A dirtela tutta neanche a me la cosa entusiasma più di tanto, ma visto che il racconto piega in quella direzione, spero che il percorso sia il meno contorto possibile.


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hacktuhana
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hacktuhana
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Inviato il 27 maggio 2016 14:16

Dal momento che Bran può cambiare il passato interferendo con lo svolgersi del presente, persino il loop temporale che noi "osservatori" abbiamo già visto, potrebbe essere cambiato.

Perché semplicemente vedremmo qualcosa ancora.

E allora se Bran può possedere Joffrey, al momento del decreto della sentenza di morte per Ned, noi vedremmo/leggeremmo Joffrey che grazia Ned.

Il loop resta, è Bran che è al di fuori del ciclo, anzi ne è l'artefice.

 

Perché non salvi poi effettivamente il padre dovrebbe avere una motivazione, e pure forte.

Non basta il fatto che non sia successo come giustificazione.

 

Vale per la stessa invasione degli Estranei nella caverna di Bloodraven.

Potrebbe cambiare il corso del tempo.

Se non lo fa dovrebbe essere spiegato.

 

Tutto ciò che Bran potenzialmente potrebbe cambiare e non altera nel tempo, necessiterebbe di spiegazioni, e pure forti, solide.

Hai voglia a dire che il passato non si cambia sennò bla bla bla.

Controprove?

 

Paradossalmente tutto quello che abbiamo visto e letto potrebbe già essere frutto di vari cambiamenti dello scorrere del tempo da parte di Bran.

 

Sempre che lo abbia questo potere immenso, ovvio.

 

In ogni caso che sia un ciclo di tempo chiuso oppure no, quello scelto da Martin, se Bran può influenzarlo, egli ne è fuori. Diventa ossia un personaggio capace di qualunque cosa potenzialmente, ed ogni avvenimento narrato da Martin, abbisognerebbe di una spiegazione sul come si sia posto Bran rispetto ad esso.

 

Insomma un grandissimo grattacapo!



Erin la Spezzata
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Guardiani della Notte
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Erin la Spezzata
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Guardiani della Notte

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Inviato il 27 maggio 2016 14:55

A me comunque anche la storia della ciclicità non convince, ma in generale non mi convincono le storie coi viaggi nel passato, in un modo o in un altro si incappa sempre in qualcosa di completamente illogico.

 

Concordo, sarà una cosa che non mi piacerà molto se verrà confermata pure nei libri.

Forse c'era da aspettarselo dal momento che Martin ha scritto anche racconti di fantascienza, però anche se guardo film vari io resto sempre delusa quando saltano fuori queste spiegazioni. :ehmmm:


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