Non so se il bando per i medici "abortisti" (saranno impiegati per fare quello) possa superare il vaglio del tar o altro tribunale. Non credo assolutamente che un medico possa essere costretto a praticare gli aborti. La laicità dello stato, la 194, non implica che tutti i medici siano disposti verso questa pratica. Pur non avendo dati aggiornati gli aborti in italia sono pochi e per una serie di ragioni tra cui maggiore informazione, cambiamento della mentalità gli obbiettori sono aumentati e i non obbiettori sono pochi. Leggendo un' intervista qualche tempo fa ad un ginecologo a quanto pare i non obbiettori rischiano di ritrovarsi a fare solo quel tipo di operazioni e il personale sanitario, medici e infermieri, non accetta di eseguire aborti per proprie ragioni. L' aborto di cui parlo sono quelli che non mettono a rischio la salute della donna. Sulle cliniche private se ci fossero così tanti aborti da praticare una clinica privata convenzionata con lo stato potrebbe esserci senza problemi ma non ne ho mai sentito parlare e forse non c' è nessuno interessato a farlo o non vede il ritorno economico. Non penso nemmeno che ci sia in italia un forte movimento antiabortista in grado di picchettare le "cliniche della morte" visto che sono gli abortisti quelli che si sentono di più.
Guarda, la questione è molto semplice: un diritto è tale se è valido per tutti ed in qualsiasi condizione; se non valgono per tutti e a prescindere, non sono diritti, ma privilegi. Uno stato è liberissimo di abbracciare il cilicio e stabilire che l'aborto è una pratica immorale da vietare assolutamente, ma nel momento in cui stabilisce che il ricorso all'aborto (con determinate modalità) è un diritto del cittadino, allora quello stato ha l'obbligo di rendere l'esercizio di quel diritto esercitabile tanto dalla Lorenzin che dalla barbona che abita nel sottopassaggio della stazione. Sopratutto alla barbona che abita al sottopassaggio della stazione.
Il che vuol dire che la suddetta barbona deve poter esercitare tale diritto qui, nell'ospedale più vicino a dove risiede, possibilmente senza essere guardata come l'ultima delle bestie; se ciò non è possibile, se deve fare il giro delle sette chiese per trovare un medico che la operi, se deve sobbarcarsi viaggi che non può permettersi per N motivi, allora per lei l'aborto non è più un diritto, ma diventa un privilegio.
Io vedo nelle reazioni, che leggo sui vari social e giornali, una sete di sangue innocente. Ovviamente io sono antiabortista anche se lo ammetto in alcuni casi. Io difendo l' embrione perchè non ha nessuna colpa nell' essere stato concepito. Sembra che gli embrioni (tralasciamo quelli legati agli stupri) vengano concepiti perchè la madre possa affermare con fierezza che può decidere della vita e della morte dell' eventuale figlio.
Il che implicherebbe un qualche tipo di soddisfacimento nel compiere tale atto, giusto? Voglio dire.....se io donna abortisco per esercitare con fierezza il mio diritto di vita e di morte sul nascituro, dovrei poi essere soddisfatta e fiera quando ci riesco, giusto?
Bene......parla con qualcuna di queste donne, passaci 5 minuti assieme: ti giuro che se sui loro volti troverai qualcosa di diverso dalla rabbia, dalla frustrazione, dal senso di colpa, dalla svalutazione di sè e dal rimorso, quanto e vero iddio io prendo la tastiera che ho davanti e me la mangio.
In Italia per legge è vietato praticare aborti privatamente. Le strutture private che lo fanno sono convenzionate con il SSN e la paziente non deve pagare un euro, quindi i tempi di attesa sono i medesimi.Sulle cliniche private se ci fossero così tanti aborti da praticare una clinica privata convenzionata con lo stato potrebbe esserci senza problemi ma non ne ho mai sentito parlare e forse non c' è nessuno interessato a farlo o non vede il ritorno economico.
Sulla scelta di Zingaretti sono d'accordissimo, tolto il fatto che la non obiezione è obbligatoria per i primi 6 mesi. Ripongo le mie speranze nell'onesta intellettuale dei due neo assunti.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
All' articolo 9 della legge 194 letto due secondi fa è prevista l' obiezione di coscienza per medici e personale sanitario. Quindi il medico obbiettore ha ragione di esistere e non è tenuto a praticare l' interruzione di gravidanza se questo va contro la sua coscienza.
Quando parlavo di soddisfazione nel vedere compiuta l' interruzone di gravidanza non mi riferivo alla donne incinte ma a tutte quelle che si esprimo sull' argomento nei social etc. Ogni donna che vuole abortire fa storia a se e di sicuro la scelta non è nè passeggiata nè senza strascichi psicologici.
All' articolo 9 della legge 194 letto due secondi fa è prevista l' obiezione di coscienza per medici e personale sanitario. Quindi il medico obbiettore ha ragione di esistere e non è tenuto a praticare l' interruzione di gravidanza se questo va contro la sua coscienza.
Certo, il singolo medico ha la facoltà di rifiutarsi di somministrarti l'intervento. Ma l'istituzione sanitaria no, non può rifiutarsi; ha l'obbligo di fornirti comunque l'assistenza di cui hai bisogno. Il che vuol dire che se tu ospedale sai che il tuo ginecologo è obiettore non mi mandi a spasso, ma devi avere a disposizione un altro medico disponibile ad effettuare l'intervento.
Non ce lo hai? Lo assumi.
http://www.iltimone.org/35746,News.html In questo articolo ci sono un pò di dati e a quanto pare i medici non obbiettori ci sono.
In Texas i medici avranno il diritto di mentire alle assistite su eventuali malattie o malformazioni dei feti per impedire che si arrivi all'aborto.
Ma quelle cose tipo il rapporto fiduciario tra medico e paziente che fine hanno fatto?
Che scandalo!!! Se penso a tutte le tribolazioni cui poi la famiglia sarebbe andata incontro dopo la nascita del bambino, mi prudono le mani!
In America poi! Dove la sanità è a pagamento........
IMHO, questi sono alla stregua di "atti criminali"
Negli USA tra evangelici, mormoni, amish, bigotti puritani quasi medioevalisti sono messi peggio che noi con il fondamentalismo cattolico del Vaticano.
Gil Galad - Stella di radianza
Non sono certo un fan dell'aborto come diritto assoluto e incondizionato, ma questa è una delle leggi più criminali e assurde che mi sia mai capitato di vedere
a sto punto veramente meglio dire "in Texas aborto vietato", uno si regola e va in un altro Stato a farlo, con tutte le tutele. Così è folle...
Comunque dicono che la legge non sia tanto di matrice religiosa/conservatrice, ma sia stata emanata perché c'è un escalation di denunce e richieste di risarcimento dei danni da parte di neo-mamma che, avendo partorito un figlio con una qualche disabilità, portano in tribunale medico curante e compagnia per non averle avvisate della possibile/probabile malformazione (e magari in tanti casi non era così facile individuarla).
Resta folle eh, mi vengono in mente altri 50 metodi migliori per risolvere questo problema e tutelare sia mamme che medici che feti...
Negli USA tra evangelisti, mormoni, amish, bigotti puritani quasi medioevalisti sono messi peggio che noi con il fondamentalismo cattolico del Vaticano.
Gil, nonostante riusciamo ad intuire il motivo per cui tu possa aver utilizzato il termine evidenziato, ti chiediamo di evitare di utilizzarlo così alla leggera, visto il periodo storico che stiamo vivendo. Purtroppo il termine "fondamentalismo" va ad associarsi automaticamente ad una serie di atteggiamenti e mentalità che paiono azzardati da associare al Vaticano e pertanto potrebbe risultare fastidioso, se non addirittura offensivo, per alcune persone.
Il 23/3/2017 at 08:44, Lord Beric ha scritto:In Texas i medici avranno il diritto di mentire alle assistite su eventuali malattie o malformazioni dei feti per impedire che si arrivi all'aborto.
Ma quelle cose tipo il rapporto fiduciario tra medico e paziente che fine hanno fatto?
La Corte Suprema respinge la richiesta di bloccare una legge che rende le modalità di accesso all'aborto ancora più restrittive in Texas, che si conferma uno degli Stati più conservatori degli USA (non che non fosse già chiaro): https://www.ilpost.it/2021/09/02/texas-legge-aborto-corte-suprema/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Siamo a livelli afghani, è una legge aberrante sotto ogni aspetto, dalla mancata esclusione di violenza e incesto, alla punibilità per l'aiuto indiretto (per dire, il tassista che accompagna una donna in ospedale per abortire diventa perseguibile)...
La controversa legge sull'aborto in Texas è stata per il momento bloccata da un giudice federale texano: https://www.ilpost.it/2021/10/07/legge-aborto-texas-sospesa/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Fredegond Shove, The River of Life
E Speriamo si blocchi del tutto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Come non detto, legge nuovamente bloccata: https://www.ilpost.it/2021/10/09/aborto-vietato-texas-corte-federale-appello/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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