Occhio a non spoilerare fatti o dichiarazioni relativi alla serie TV. Tutto ciò che viene dalla serie va coperto con l'indicazione di spoiler.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Concordo pienamente con metamorfo...ma mi sorge spontanea una domanda...ma allora come è possibile che esistano le divinità? Rhollor e grande estraneo etc?
Forse l'unico è il dio dai mille volti, nel senso della morte in se...
In un mondo tale sembra quindi farla da padrona la magia nello 'spiegare l'inspiegabile', il sovrannaturale...quindi estranei, seguaci di rhollor, deldio abissale etc sembrerebbero più da collegare a diversi approcci alla magia più che a diverse divinità "realmente esistenti" che concedono poteri particolari ai loro seguaci...
Scusate l'off topic, ma sto dicendo cavolate oppure hanno un senso?
Io l'ho sempre pensata così.
Infatti ciò che Martin vuole dirci è che le divinità non esistono: come succede anche nella storia della nostra civiltà, sono gli esseri viventi a fabbricare delle divinità, per dare una spiegazione e un senso a ciò che non conoscono. E' anche il motivo per cui esistono tante divinità (nella saga e nella nostra storia): ogni civiltà inventa le proprie divinità.
Quando ci mostra che i "ritornati" non hanno visto niente, ci sta dando la conferma che nessuna di quelle divinità è reale.