Il Sassuolo comunque rimane un osso duro da rodere per tutti
Dopo aver visto Real - Barça oggi pomeriggio, Juve - Milan non pare nemmeno lo stesso gioco. Che pianto.
Mi sa che diventa davvero difficile stoppare il Napoli, gioca meglio delle altre ed il Pipita segna sempre. L'unica speranza per Roma ed Inter potrebbe essere la primavera, con il caldo le squadre del centro-sud di solito calano.
Quanto a noi juventini, godiamoci la quarta vittoria consecutiva, ma io non mi illudo
Felicissima di questo primo posto per il mio Napoli, ma il campionato è lungo. Il Napoli è capace di calare e fermarsi all'improvviso e le prossime partite prima di Natale non sono per nulla semplici.
La Juve a me continua a preoccupare molto più delle altre. Alla fine, sta poco dietro, per il campionato che aveva iniziato.
A fine Gennaio avremo una classifica che ci dirà meglio quali saranno le reali forze in campo. Fino ad ora meritatissima vetta per il Napoli!!
La Juve ha il solo obiettivo di centrare il secondo posto che garantisce l'accesso diretto alla Champions. Fatto questo, dopo 4 anni di dominio totale (con tentativo di esportazione) lo scudo lo può anche vincere chi non lo vince mai.
Il primato del Napoli è strameritato, per gioco, per evoluzione della squadra rispetto allo scorso anno e per i risultati. Non posso però fare a meno di chiedermi cosa ne possa essere di questa squadra nel momento in cui ad Higuain dovesse venire un influenza o un ca**tto.
Per come la vedo io, con un Higuain ko probabilmente il napoli avrebbe meno occasioni da goal/super goal, ma non penso che a lungo raggio ci sarebbe per forza un calo. Insomma, se Higuain fosse sempre eccezionale ma calassero gli altri, non si arriverebbe lontano; al contrario anche senza Higuain, QUESTO napoli potrebbe comunque proseguire. È stato valorizzato Higuain da Sarri, ma non solo. Il centrocampo è tutta un'altra cosa. Idem la difesa ha fatto notevoli passi in avanti.
Hamsik sembra quasi tornato quello dei tempi d'oro, e forse senza il Pipita passerebbe meno palle e proverebbe più tiri. L'attacco del napoli è forse il più forte, considerando i nomi che ha anche in panchina. Insomma, Higuain ha una certa rilevanza ma quello che conta è il complesso della squadra in se. Se continua così puó vincere - magari non sempre - anche senza i suoi goal, così come se sbanda può avere un Higuain che ti fa doppietta ma un gioco che poi ti mette in passivo di tre goal.
Diciamo che me la sono un po' tirata da sola. Ahahahah
Che giornataccia per il Napoli.
Oggi si è avuta la dimostrazione che quella del "gioco che non si infortuna" e dell'importanza degli schemi dell'allenatore è una bella favola. Puoi avere il gioco difensivo migliore del mondo, ma se ad interpretarlo hai delle pi**e, non vai da nessuna parte. E Albiol e Koulibaly sono due pi**e. Il Napoli farà sicuramente meglio dell'anno scorso, ma ha due grossi handicap:
1 - è dipendente da Higuain. Nessuno me lo toglie dalla testa: se l'argentino non ne mette dentro almeno uno a partita, il Napoli fa una fatica boia a vincere.
2 - non ha riserve all'altezza. Il minutaggio dei giocatori comincia ad essere importante, e se in attacco i cambi bene o male ci sono, dal centrocampo in giù è un pianto.
Sono d'accordo sulle riserve al di fuori dell'attacco, sul resto un po' meno, soprattutto sulla difesa. Non sono certo i migliori difensori, ma non li trovo per nulla male.
Per quanto riguarda Higuain, continuo a pensare che ci sia una differenza tra necessario e indispensabile.
Ma il tempo ce lo dirà.
E intanto la Roma butta via altri due punti.
Bene
E intanto la Roma butta via altri due punti.
Bene
Quello che è successo a Roma ha del patologico, secondo me. D'accordo che la squadra viaggia a ritmi inferiori rispetto allo scorso anno, e che magari i tifosi della Roma (visto il campionato ciapanò e la Juve in difficoltà) ci avevano fatto un pensiero che questo potesse essere l'anno buono.....ma montare la polemica che si è montata dopo le sconfitte con Barça e Atalanta, con addirittura le carote portate fuori l'ingresso di Trigoria, è stato semplicemente delirante. La squadra ha tutte le possibilità di competere per il campionato e di passare il turno in Champions, e di certo non sarà quest'atmosfera schizofrenica ad aiutarla. Tanto più che si tratta di una roba che nasce dal nulla, perchè una sconfitta è arrivata contro una squadra inumana, e l'altra è una sconfitta che in un campionato ci può stare.
Poi i tifosi della Roma si risentono se gli fai notare che la mentalità è da provinciale. Come a Napoli, del resto: non si fa un giro di campo tra cori e fumogeni dopo aver battuto per il rotto della cuffia un Inter in 10 alla dodicesima giornata. Quelle sono robe che puoi permetterti a Maggio, non a Novembre. E infatti puntuale è arrivata Bologna.
Assolutamente d'accordo, Joramun. Roma è una piazza diversa rispetto ad altre, ma in fondo rimane a 5 punti dalla vetta ad inizio Dicembre e la qualificazione agli ottavi di Champions è nelle sue mani. Quando la piazza reagisce così, o hai grande personalità o rischi di rimanere schiacciato dalla pressione.
Sul Napoli: nonostante il grande gioco che tutti osannano ha battuto un'Inter in dieci che (sotto di due gol) è sempre stata in partita e che nel finale (la tattica di Mancini era questa) l'ha palesemente messo alle corde. Per me quella partita non ha dimostrato una superiorità netta del Napoli,semmai i suoi limiti: dipendenza dai "soliti undici" (anzi, dal numero 9) e una mentalità non ancora vincente, visto che con due gol di vantaggio e un uomo in più non è riuscito a congelare la partita.
In ogni caso credo che il più grande limite di queste due squadre, che poi è anche la loro forza, sia la piazza, la cui pressione, mentalità o come la vogliamo chiamare sembra avere sempre un'incidenza importante nei momenti cruciali, in bene o in male.
In ogni caso credo che il più grande limite di queste due squadre, che poi è anche la loro forza, sia la piazza, la cui pressione, mentalità o come la vogliamo chiamare sembra avere sempre un'incidenza importante nei momenti cruciali, in bene o in male.
Su questo concordo totalmente.
Non è solo un problema di "piazza", ma anche di giocatori e società che hanno o meno la tendenza a correrle dietro. Il tifoso per i fatti suoi ha tutto il diritto di fare i caroselli se la sua squadra vince in casa contro un Inter in 10, o di farsi prendere dall'isteria per non si sa bene cosa se la sua squadra fa tanto cosi di perdere un paio di partite di fila.
Ma società e calciatori non devono andargli dietro. Il calciatore non deve fare i giri di campo, il ds non deve andare a chiedere scusa davanti alle telecamere per due sconfitte (di cui una non fa testo perchè arrivata contro gli invincibili). Perchè è con questi atteggiamenti che permetti a quell'isteria di entrare dentro lo spogliatoio anzichè restare solo "fuori".