Diciamo che come attenuante c'è il fatto che anche nei libri seguire tutte le vicende che ruotano attorno alle Terre dei Fiumi non è affatto semplice, e le dinamiche tra casate in teoria alleate ma storicamente in rivalità nella pratica non sono mai molto chiare. Però un minimo di spiegazione dopo le Nozze Rosse per chi segue solo GoT ci stava.

l'errore in questo caso è stato lasciarle da parte per quasi 30 episodi......

12 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:

Diciamo che come attenuante c'è il fatto che anche nei libri seguire tutte le vicende che ruotano attorno alle Terre dei Fiumi non è affatto semplice, e le dinamiche tra casate in teoria alleate ma storicamente in rivalità nella pratica non sono mai molto chiare. Però un minimo di spiegazione dopo le Nozze Rosse per chi segue solo GoT ci stava.

E anche vero che nei libri Delta delle Acque la vediamo fin dal primo libro,  idem per Brynden e Edmure.

Nella serie invece sia il castello che i Tully si sono visti per due tre scene della terza stagione. Non avrebbero avuto lo stesso impatto (non per niente i Tully e il loro castello sono stati ripescati solo per far fare qualcosa a Jaimie e i Frey solo per far fare qualcosa ad Arya).

Sì, esatto, però le Nozze Rosse sono uno tra i tre o quattro episodi cardine di tutta la saga, e mentre nei libri, nel finale di AFFC, tutto il filone post NR viene ripreso e qualcosa ci viene fatta intuire, altro ci viene dettagliatamente spiegato, mettendo noi lettori nella condizione di capire a grosso modo quello che è successo, per chi segue solo GoT questo rimane un buco di trama enorme. Che poi molti di essi magari nemmeno se lo pongono il problema.

Si, ma le Nozze Rosse sono un cardine della tram per quanto riguarda gli Stark, non certo i Tully che nella serie si sono visti due tre volte.

Sono sicuro che molti spettatori prima di quell'episodio manco si ricordavano  chi fossero Walder Frey o Roose Bolton.

I Tully infatti sono importanti nelle Cronache in relazione agli Stark, non per altro, sebbene fossero i lords principali delle Terre dei Fiumi. Dire che le Nozze Rosse siano uno snodo solo per quanto riguarda gli Stark per me è riduttivo, perchè è in quella che è l'apologia del tradimento martiniano per antonomasia che queste si vanno ad inserire.

Prima delle Nozze Rosse non avevamo contezza di chi e soprattutto di cosa fossero i Frey ed i Bolton, avevamo solo racconti di epoche passate in cui entrambe le casate erano rivali delle rispettive più blasonate, appunto, Tully e Stark. Con le Nozze Rosse non solo Martin cambia quelle che erano state le regole del romanzo fino a quel momento, in base alle quali i cosiddetti buoni o giusti vincevano sempre ed ottenevano rivalsa, ma ci mostra la faccia della vendetta in un'epoca simil - medievale. 

Scusandomi per la divagazione, torno in topic aggiungendo soltanto che per me è grave che chi non è anche lettore, oltre che spettatore, prima delle Nozze Rosse, ed anche dopo, faccia fatica a comprendere appieno gli equilibri fragilissimi tra casate in teoria alleate ma in sostanza eternamente rivali, e ne va della comprensione di tutta l'opera.

Questo nei libri succede anche per altre situazioni parimenti importanti per futuri snodi, penso alle nobili casate dei Blackwood e dei Bracken, ma per lo meno lì si è deciso di bypassarle del tutto, qui non poteva essere fatto poiché le NR sono fondamentali.

Semplicemente gli sceneggiatori non riuscivano a inserire tutte le storyline degli ultimi due libri nella quinta stagione, quindi alcune (i Greyjoy e le Terre dei fiumi) le hanno posticipate alla sesta. Poi, io stessa avrei preferito che l'assedio di Delta delle acque fosse inserito prima.

6 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:

I Tully infatti sono importanti nelle Cronache in relazione agli Stark, non per altro, sebbene fossero i lords principali delle Terre dei Fiumi. Dire che le Nozze Rosse siano uno snodo solo per quanto riguarda gli Stark per me è riduttivo, perchè è in quella che è l'apologia del tradimento martiniano per antonomasia che queste si vanno ad inserire.

Prima delle Nozze Rosse non avevamo contezza di chi e soprattutto di cosa fossero i Frey ed i Bolton, avevamo solo racconti di epoche passate in cui entrambe le casate erano rivali delle rispettive più blasonate, appunto, Tully e Stark. Con le Nozze Rosse non solo Martin cambia quelle che erano state le regole del romanzo fino a quel momento, in base alle quali i cosiddetti buoni o giusti vincevano sempre ed ottenevano rivalsa, ma ci mostra la faccia della vendetta in un'epoca simil - medievale. 

Scusandomi per la divagazione, torno in topic aggiungendo soltanto che per me è grave che chi non è anche lettore, oltre che spettatore, prima delle Nozze Rosse, ed anche dopo, faccia fatica a comprendere appieno gli equilibri fragilissimi tra casate in teoria alleate ma in sostanza eternamente rivali, e ne va della comprensione di tutta l'opera.

Questo nei libri succede anche per altre situazioni parimenti importanti per futuri snodi, penso alle nobili casate dei Blackwood e dei Bracken, ma per lo meno lì si è deciso di bypassarle del tutto, qui non poteva essere fatto poiché le NR sono fondamentali.

Sicuro. 

Ma mentre nei libri li vediamo fin dal primo, nella serie rimangono die personaggi molto marginali, che compaiono in una manciata di scene della terza e della sesta.

In quanti si ricordavano di Roose nella serie prima che pugnalasse Robb ?

Gli equilibri funzionano nei libi, nella serie ne fregano. 

Basta ricordare che Robb non è solo Re del Nord, ma anche del Tridente, per far capire quanto i Tully siano importanti per le dinamiche della serie. Ma in GoT viene ricordato che Robb regna anche sulle Terre dei Fiumi pochissime volte, forse una.

25 minutes fa, King Glice dice:

 

In quanti si ricordavano di Roose nella serie prima che pugnalasse Robb ?

 

 

be questo mi sembra un filo esagerato, roose bolton appare spesso attorno a robb sia nella seconda che nella terza stagione, e prima che compia il tradimento, appare in quel di harrenhal con jaime e brienne.....

8 hours fa, the neck dice:

 

be questo mi sembra un filo esagerato, roose bolton appare spesso attorno a robb sia nella seconda che nella terza stagione, e prima che compia il tradimento, appare in quel di harrenhal con jaime e brienne.....

Si, ma Roose nella serie è un personaggio abbastanza.....anonimo.

Il Roose dei libri si ricorda e rimane impresso anche per via una serie di caratteristiche peculiari (occhi di ghiaccio, voce bassa, carnagione pallida), quello della serie invece non ha queste caratteristiche è pur benissimo passare per un alfiere a caso di Robb. 

O perlomeno questa è la mia impressione. Lo stesso Walder prima delle puntata delle Nozze Rosse non è che fosse conosciutissimo essendo apparso solo in una puntata della prima stagione......

Piccola cosa forse già fatta notare : secondo d&d un bastardo prende il nome dal luogo dove nasce (ecco perché branbot afferma che Jon è un Sand). Ma che Jon fosse nato al sud era cosa risaputa eppure tutti lo hanno sempre chiamato snow. Perché quindi introdurre la storia del cognome Sand? 

Obara é nata a Vecchia Cittá, eppure si chiama Sand, quindi i Bastardi NON prendono il nome dal luogo in cui nascono. Evidentemente D&D non lo sanno. 

2 minutes fa, osservatore dal nord dice:

Piccola cosa forse già fatta notare : secondo d&d un bastardo prende il nome dal luogo dove nasce (ecco perché branbot afferma che Jon è un Sand). Ma che Jon fosse nato al sud era cosa risaputa eppure tutti lo hanno sempre chiamato snow. Perché quindi introdurre la storia del cognome Sand? 

 

Ma infatti, bel veggente è Bran XD 

Scopre cose che tutti sanno.

Comunque nei romanzi è tutto vago, più che dove nasce credo dipenda da dove cresca, infatti che Jon fosse nato a Sud lo sapevano tutti.

Non c'è una regola in realtà, ognuno fa come gli pare. Mi sembra che in genere conti dove uno cresce, vedi le figlie di Oberyn che si chiamano tutte Sand nonostante siano nate nei posti più disparati, ma anche qui ci sono eccezioni tipo Bloodraven.

La frase di Bran è lì solo per fare effetto, non significa nulla. E' come "la ribellione era basata su una menzogna", non è vero ma fa figo dirlo.