“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Non credo che il declino di ASOIAF sia addebitabile a delle singole scelte narrative, quanto piuttosto ad un calo della qualità della scrittura. Fino ad ASOS lo stile di Martin era brillante, veloce ed essenziale, e nessun avvenimento o particolare era buttato lì per caso. Dopo AFFC invece è difficile valutare quali siano i fatti importanti, che sono "immersi" in un mare di inutilità (i capitoli di Jaime nelle Riverlands, quelli di Tyrion nel Rhoyne) o di indizi poco chiari attorno ai quali possiamo solo speculare all'infinito (quale sarà il ruolo di Euron? Che vuole fare Jaqen nella CIttadella?). E come ha già sottolineato qualcuno questo declino è cronico, ho poche speranze per i prossimi due (?) libri
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Per iniziare voglio dire che non credo che ASOIAF sia in rovina. Come già detto da altri gli ultimi due libri sono diversi dagli altri, forse peggiori, ma non mi sento di dare un giudizio così pesante quando una saga non è ancora finita, spero che Martin ci sorprenda trasformando tutte le debolezze di ADWD e AFFC in punti di forza dei futuri libri.
Vado controcorrente per dire che a me le resurrezioni piacciono tantissimo, sia lord Beric che LS e anche Robert Strong, soprattutto in vista di uno scontro con il Mastino convertito. In particolare LS, a mio avviso, è una grande trovata per attenuare il pesi delle Nozze Rosse, in più è di grande importanza per lo sviluppo di Jaime e da un'aria davvero dark alla sua sottotrama. Inoltre è fondamentale nella vendetta del Nord ed attua un tipo di vendetta romantico, quasi alla 'conte di Montecristo' che mi piace molto.
Sono un po' più critico, invece, sulle morti annunciate, ma non accadute (Davos dopo le Acque Nere, Brienne con LS, etc...), ma questa è una causa persa: molti autori si divertono a giocare così con i loro personaggi. In ogni modo non penso che siano la causa della rovina di niente.
Ciò che è stato davvero "rovinato" è l'immagine della serie al grande pubblico.
Io sono arrivato a ASOIAF attraverso GoT e quindi non posso fare un discorso da purista, ma l'immagine che dà la serie è davvero riduttiva. Già il titolo "Game of Thrones" fa dire a molta gente che sia una specie di House of Cards medievale, non accorgendosi nemmeno che non ci sono precise coordinate temporali e in più è ambientata in un universo immaginario.
So che il gioco del trono è la parte centrale nella trama, ma per quanto mi piaccia (più gli intrighi di Doran o Varys e in parte Cersei, in cui c'è qualcosa di "romantico" e/o vendicativo, che quelli di Ditocorto), preferisco altre sottotrame più fantasy. Detto questo, per me, quello che sta rovinando il lavoro di Martin attualmente è la HBO che vuole vendere questa serie a chiunque, concentrandosi solo su certe parti della trama (come ho già detto) o infilando sesso e sangue ovunque anche dove non necessario. Intendiamoci: non voglio fare il puritano, non avrei letto Martin altrimenti, ma la HBO su questo secondo me esagera. A tanta gente rimangono impressi in mente solo le scene di sesso o quanto sia cruente le scene di violenza (oltre che i capelli di Dany) e continuano a seguire la serie solo per questo, e anche perché "fa figo!". Sky poi ci mette il carico da undici pubblicizzando Sky Atlantic come il canale "dove vedere le serie di cui tutti parlano", come se ti mancasse qualcosa se non lo guardi.
In sintesi per me ASOIAF se è rovinata da qualcuno, lo è dalla serie e dal suo pubblico troppo ampio.
Personalmente non sopporto i personaggi resuscitati non per i personaggi in sé o per la loro utilità/inutilità ai fini della storia (sono anzi sicura che avranno tutti la loro importanza, Lady Stoneheart in primis, per quanto non la sopporti) ma perché il fatto stesso di resuscitare nega la qualità principale della morte: quella di essere irreversibile. Insomma, da un libro che sembrava più realistico di molti altri, mi aspettavo che questo grande tabù non venisse sovvertito; secondo me la certezza nell'irreversibilità della morte è l'ultima che deve venire a mancare, è troppo facile se no. Detto questo, per me le cronache perderebbero molto se Jon dovesse essere effettivamente morto e, quindi, resuscitato nel prossimo libro, ma visto che non è ancora successo è inutile che mi avveleni ora in previsione.
Le profezie invece le trovo intriganti e suggestive. Certo, dovessero avverarsi tutte per filo e per segno rimarrei un po' delusa, ma credo che Martin non ci deluderà su di esse. Penso invece che la loro giusta trattazione sia uno degli aspetti che gli stia più a cuore e che chiuderemo l'ultimo libro (se mai avremo un ultimo libro) con la domanda aperta: il destino esiste ed è profetizzabile o semplicemente il fatto di credere nelle profezie ci fa remare in quella direzione?
Se devo pensare a cose che non mi piacciono nella saga, principalmente mi viene da pensare a cose che potrebbero non piacermi (l'esempio di Jon fatto prima è il più lampante, ma ce ne sono molti), quindi il punto debole principale è il fatto stesso di non avere ancora tra le mani quei due maledetti libri che mancano alla conclusione! Certo, si può speculare sullo stile con cui si concluderanno le vicende, ma la verità è che potrebbero concludersi in qualsiasi modo (degenero magico, degenero profetico, degenero sanguinoso.... può degenerare in mille modi diversi, oppure non degenerare affatto), continuando sullo stile più lento degli ultimi due libri o riprendendo lo stile veloce dei primi, e io in ogni caso adesso non lo so, posso solo speculare! Avere così tanto tempo per specularci sopra è ciò che secondo me avvelena principalmente le cronache. Il giorno che avrò tra le mani la saga completa, se non sarà degenerata, farò un altare a tutti e sette i libri, nessuno escluso, perché sono sicura mi piaceranno tutti.
Comunque odio Aegon e avrei preferito non esistesse, ma questa è una considerazione ancora più personale delle precedenti
A me il dirigere la saga verso una magia più presente sembra persino normale. Non è quello il problema.
Casomai il problema sta nel fatto che Martin non sappia dare alle vicende "magiche" la stessa perizia che invece usa benissimo quando narra vicende ben più terrene.
Sembra voglia essere originale inserendo TUTTO e di più dei classici della magia, dimostrando però in che modo secondo lui andrebbero scritti per essere innovatori o comunque non scontati.
Questo si evince anche dalle opinioni da lui stesso dette a riguardo SPOILER IL SIGNORE DEGLI ANELLI
della resurrezione di Gandalf o nei vari universi fumettistici americani.
Ebbene per ora sta facendo anche peggio.
Andava bene CatZombie, già Beric cominciava a stufarmi... tra l'altro il suo duello col Mastino è identico a quello tra Oberyn e Gregor.
Poi adesso potenzialmente tutti possono rinascere, o per via degli Others o per via dei preti rossi o per via dello scienziato di turno.
Le situazioni in dispersione erano previste e vanno bene, basta non allungare il brodo.
Il nodo Meereen secondo me è un'invenzione bella e buona di Martin come scusa.
Che ci vuole a risolvere tutto con una bella battaglia mondiale simil Signore degli Anelli? Niente.
Sarà che i Greyjoy mi piacciono, ma l'acclamazione di re e tutto il resto, inserito in un contesto meno lento come lo è ritmo narrativo e degli eventi tra AFFC e ADWD, sarebbe una buona presentazione del nuovo pericolo che sta maturando per i "nostri eroi".
Invece così si confonde col nulla e la pochezza di tutte le altre tramucole inutili o di poco conto.
Io mi auguro che adesso riprenda i fili del suo progetto, riacceleri al punto giusto il ritmo narrativo e tratti tutta quella marmaglia di maghi e maghetti a piovre e calamari in faccia
Ossia... va bene che anche al mondo d'oggi crediamo ai medium... ma non è detto che poi sta cosa debba essere determinante e peggio ancora... pre-scritta da un destino che vede sempre e solo eletti e predestinati.
Che sia invece la storia a creare leggende, come accade davvero, e non il contrario.
Confido nella frase:"il potere risiede dove si crede che sia".
Ebbene per ora sta facendo anche peggio.
Andava bene CatZombie, già Beric cominciava a stufarmi... tra l'altro il suo duello col Mastino è identico a quello tra Oberyn e Gregor.
Perdonami ma non capisco come abbia cominciato a stufarti Beric piuttosto che Stoneheart dato che le sue resurrezioni sono poste prima narrativamente parlando, anzi pare sia stato necessario l'ultimo sacrificio di Beric a riportare in vita una Catelyn già morta da tre giorni e ritrovata in un evidente stato di decomposizione
Stesso discorso per il duello con il Mastino, semmai è lo scontro Montagna vs Vipera Rossa ad essere successivo (e già il secondo processo per duello per Tyrion...e se tanto mi dà tanto a proposito di ridondanza delle situazioni, ce ne sarà un terzo con Robert Strong contro il campione della Fede).
Sarà un'opinione impopolare la mia ma spero vivamente che Jaime o Brienne o ancora meglio Black Fish pongano fine una volta per tutte alla sua
inutile esistenzasofferenza
A giudicare da cosa leggo in giro, tanto impopolare non sarebbe: in molti non la sopportano e sperano che qualcuno la uccida di nuovo e definitivamente
Certo, se venisse uccisa così, sarebbe davvero un personaggio inutile, mentre invece se avesse un altro ruolo nella storia Martin dimostrerebbe che la sua resurrezione aveva un senso.
Non mi aspetto infatti che succeda altrimenti sarebbe davvero un inserimento inutile, per quanto lo riconosco efficace specie nell'epilogo di ASOS. Diciamo che è solo un personale wishful thinking, dato che non sopportavo Catelyn da viva, figurati ora
Comunque a me la parte delle profezie e le sue interpretazioni piace molto, purché non si esageri in effetti, e mi piace comunque che Martin spesso le abbia definite un'arma a doppio taglio poiché non tutte sono necessariamente vere o realizzabili. E il discorso della predestinazione mi infastidisce solo nel caso particolare di Jon, che già incarna sin troppo il trope classico dell'orfano reietto che diventa l'eroe buono; dati per scontati i natali illustri, il fatto che possa diventare il messia promesso dalle profezie per la salvezza del mondo mi fa storcere il naso. La cosa che mi piace di più della saga è appunto che sia la storia di Uomini, non di eroi leggendari, per questo spero che Martin mantenga fino alla fine questa caratteristica, pur aspettandomi un aumento esponenziale del fattore magico negli ultimi due libri
We do not Sow
"She would die as she had lived, with an axe in her hand and a laugh upon her lips
"I am Asha of House Greyjoy, aye. Opinions differ on whether I'm a lady."
Sansa - Jaime - Theon
Sacra Triade del C.A.P.C.E.I.C.E. (Comitato Ammiratori Personaggi Complessi Ed In Continua Evoluzione)
TEAM DILF: I know no DILF but the DILF in the North, whose name is ROOSE BOLTON
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♥ 3 ♥
“You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith,” writes Archmaester Haereg,
“but when you look into his eyes, the sea will still be there,cold and grey and cruel.”
io adoro i predestinati
adoro le profezie
adoro le resurrezioni
odio la divisione geografica fra 4 e 5 libro ma almeno non sono fra quelli che hanno aspettato 6 anni fra un libro e l'altro.
e non vedo l'ora che ci salutino praticamente tutti i personaggi introdotti dal 4 libro in poi,escluso victarion
Non ho ancora letto tutte le risposte quindi probabilmente ripeterò cose già dette, comunque la cosa che sopporto meno è la zombieficazione e l'eccesso di magia (che mi piace poco in generale però, non solo in ASOIAF).
Forse grazie/per colpa di The Walking Dead, che a me comunque piace molto, ormai associo gli zombie a qualcosa di trash mi sembra che stoni un po' con le Cronache.
Anche i draghi non mi entusiasmano, hanno giocato un ruolo fondamentale per i primi Targaryen ma soprattutto ora con Daenerys mi fanno questo effetto. Con i metalupi invece è diverso, perchè sono pericolosi e letali ma non hanno la stessa potenza distruttiva dei draghi.
Poi eliminerei praticamente tutti i Greyjoy tranne Theon e Asha ma questi sono gusti personali, non dico che gli altri tessitori (Altieri docet) stiano rovinando la saga.
Questo si evince anche dalle opinioni da lui stesso dette a riguardo della SPOILER IL SIGNORE DEGLI ANELLI
resurrezione di Gandalf o nei vari universi fumettistici americani.
Le sparate su Gandalf se le poteva anche risparmiare, visto che
Tolkien usa la resurrezione una volta sola (vabbé, due contando il Silmarillion ) e le dà un valore profondamente cristiano (ma Il Signore degli Anelli è un'opera profondamente intrisa di cristianesimo)...
Martin invece ha voluto presentare la sua idea di resurrezione come qualcosa di innovativo (se resusciti perdi una parte di te, non sei più lo stesso, resti una carcassa vivente perché ti rimangono le ferite) ma poi ha abusato dell'idea. Speriamo almeno che la sua saga non diventi Dragonball
Anche i draghi non mi entusiasmano, hanno giocato un ruolo fondamentale per i primi Targaryen ma soprattutto ora con Daenerys mi questo l'effetto. Con i metalupi invece è diverso, perchè sono pericolosi e letali ma non hanno la stessa potenza distruttiva dei draghi.
Sono contento di sapere che c'è qualcun altro a cui i draghi non piacciono!
Sul serio, l'ho trovata una scelta davvero discutibile, perché è come se Martin ci stesse dicendo che Lannister, Baratheon, Stark e arrampicatori sociali di ogni sorta possono scannarsi quanto vogliono per il trono, ma poi arriverà Daenerys e con un paio di fiammate conquisterà il trono. Anche se poi ha messo in luce le difficoltà di domare i draghi, ciò non toglie che una ragazzina abbia nelle sue mani un potere tale da conquistare i Sette Regni senza grosse difficoltà.
Io spero che il ruolo dei draghi nella saga non sia così scontato e che Martin se ne serva in maniera più imprevedibile, usandoli che so come armi che finiscono fuori controllo e che vanno abbattute o facendone finire uno o due nelle mani di gente senza scrupoli come Euron, giusto per bilanciare le forze in campo. Altrimenti davvero facciamo come la pubblicità che hai postato
mamma mia... la lista è quasi infinta.
per passare dal quasi perfetto al poco più che discreto bisogna impegnarsi parecchio. I sette vizi capitali di AFFC e ADWD imho sono
1. Escalation di magia e annessi e connessi
2. Abuso di cliffhanger
3. incapacità di creare nuovi grandi personaggi di seconda fascia "a la Tywin" dopo che si sono sistematicamente ammazzati i precedenti e imbolsimento più o meno generalizzato dei grandi POV (seppur con eccezioni)
4. Eccessivo autocompiacimento nella descrizione/approfondimenti del Lore. Ma chissenefrega degli Elefanti (di) Volanti(s), ma davvero.
5. Annacquamento delle trame principali, tirate per il lungo che peggio non si può
6. Inserimento di troppe sottotrame inutili
7. Lungaggini e strade secondarie potrebbero anche andare bene, se alla fin fine succedesse qualcosa. Peccato che non succeda proprio un caxxo
Io resto convinto che l'idea iniziale delle 2 trilogie prevedeva la prima con la Guerra per il Trono e la seconda con la Guerra per il Mondo!!
Nella prima parte la minaccia della Magia è molto celata e la Magia stessa è in background...nella seconda questo elemento deve crescere e molto, quindi visto che l'ho sempre vista così non mi stupisco certo della "Magia" in crescita!! Con i 7 libri, abbiamo avuto la prima trilogia, poi 2 libri di passaggio, e ora mi immagino 2 libri sostanziosi con ciò che aveva in mente per la seconda trilogia!!
Poi nel finale Martin dovrebbe decidere cosa fare della Magia, se farla espandere nel suo mondo o riportarla a "dormire" in attesa che si ripresenti in un ciclo eterno, oppure debellarla per sempre...e per decidere quale delle opzioni preferisco voglio vedere gli sviluppi di tutto, per ora non saprei!!
La questione Draghi non credo che finirà col "ti piace vincere facile"...e non me lo auguro nemmeno io :)
Possono offrire tanti spunti interessanti...Danze dei Draghi, problemi nel controllarli, ecc...
Sugli "zombi" tutto dipenderà dal ruolo che avranno, io resto fiducioso!!
In definitiva nulla sta rovinando la saga secondo me...in AFFC e nei primi 2/3 di ADWD ci sono state indubbiamente delle parti noiose (soprattutto se confrontate con i primi 3 libri, penso soprattutto a Penny e ai pov di Aeron e Brienne)...con l'ultimo terzo di ADWD io ho percepito che la quiete prima della tempesta è finita, e che dopo un climax discendente ora arriverà quello ascendente!!
Se fosse come credo (non ne sono sicuro, ma lo spero) per me ci starebbe benissimo anche questa "quiete prima della tempesta" per spezzare il ritmo...mi viene in mente Kill Bill xD Che trovo perfetto proprio per il cambio di ritmo tra la prima parte e la seconda, una seconda parte con ritmi sempre orientali crescenti avrebbe rovinato anche la prima :)
C'è anche un vecchio sondaggio a tema: http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=10888&page=1
Mah, l'aumento della magia era prevedibile fin dal primo libro, dove ci sono la rinascita dei draghi, gli zombie resuscitati dagli Estranei e i sogni di Bran, a cui subito dopo si aggiungono i poteri di Melisandre, i Faceless Men e i metamorfi. Semmai ci si dovrebbe lamentare di come Martin ha gestito questa escalation, non del fatto stesso che esista perché era un elemento della saga fin dall'inizio.
Anzi, rispetto alle varie trame e agli intrighi per questo o quel trono, le trame magiche hanno avuto finora poco spazio: Bran ha fatto poco e degli Estranei non sappiamo quasi nulla, eppure è chiaro che questi saranno fondamentali nella saga (altrimenti Martin non li avrebbe mai inseriti fin dal primo libro). Ora speriamo che in TWOW conceda più spazio a Bran e agli Estranei e meno agli zombie, alle profezie (ce ne sono abbastanza senza aggiungerne di nuove, anzi sarebbe ora di farne avverare qualcuna) e alle illusioni visive di Melisandre (ma solo io ho trovato terribilmente ridicola quella parte?).
Ebbene per ora sta facendo anche peggio.
Andava bene CatZombie, già Beric cominciava a stufarmi... tra l'altro il suo duello col Mastino è identico a quello tra Oberyn e Gregor.
Perdonami ma non capisco come abbia cominciato a stufarti Beric piuttosto che Stoneheart dato che le sue resurrezioni sono poste prima narrativamente parlando, anzi pare sia stato necessario l'ultimo sacrificio di Beric a riportare in vita una Catelyn già morta da tre giorni e ritrovata in un evidente stato di decomposizione
Stesso discorso per il duello con il Mastino, semmai è lo scontro Montagna vs Vipera Rossa ad essere successivo (e già il secondo processo per duello per Tyrion...e se tanto mi dà tanto a proposito di ridondanza delle situazioni, ce ne sarà un terzo con Robert Strong contro il campione della fede).
Ma non si tratta di un discorso che segue l'ordine degli eventi.
Non mi piace troppo un personaggio che resuscita diverse volte, Catelyn resuscita solo una volta e tra l'altro rappresenta un colpo di scena notevole e inaspettato. Infonde anche un senso di "appagamento della rivalsa" e vendetta dopo le nozze rosse. Le continue rinascite di Beric abche servono? A parte che nemmeno è poi così importante, se non per aver appunto ridato la "vita" a Cat.
Il discorso del duello non è: buono il primo e gli altri no, ma che sono scontati tutti, sembrano gli incontri di wrestling dove quello che sta stravincendo alla fine perde "a sorpresa". Io poi spero proprio di non vedere mai (ok leggere... ) la resa dei conti dei due Clegane.
E prima non potevano pensarci a menarsi e massacrarsi tra loro?
Sarebbe l'ennesimo stereotipo. Sergio Leone's docet.
Comunque capisco chi ne ha desiderio.
Niente... il peggio è che aspettiamo ancora tutto... senza avere la quasi totalità delle risposte e soluzioni alla tramona messa su dallo zione.
Ebbene per ora sta facendo anche peggio.
Andava bene CatZombie, già Beric cominciava a stufarmi... tra l'altro il suo duello col Mastino è identico a quello tra Oberyn e Gregor.
Perdonami ma non capisco come abbia cominciato a stufarti Beric piuttosto che Stoneheart dato che le sue resurrezioni sono poste prima narrativamente parlando, anzi pare sia stato necessario l'ultimo sacrificio di Beric a riportare in vita una Catelyn già morta da tre giorni e ritrovata in un evidente stato di decomposizione
Stesso discorso per il duello con il Mastino, semmai è lo scontro Montagna vs Vipera Rossa ad essere successivo (e già il secondo processo per duello per Tyrion...e se tanto mi dà tanto a proposito di ridondanza delle situazioni, ce ne sarà un terzo con Robert Strong contro il campione della fede).
Ma non si tratta di un discorso che segue l'ordine degli eventi.
Non mi piace troppo un personaggio che resuscita diverse volte, Catelyn resuscita solo una volta e tra l'altro rappresenta un colpo di scena notevole e inaspettato. Infonde anche un senso di "appagamento della rivalsa" e vendetta dopo le nozze rosse. Le continue rinascite di Beric abche servono? A parte che nemmeno è poi così importante, se non per aver appunto ridato la "vita" a Cat.
Il discorso del duello non è: buono il primo e gli altri no, ma che sono scontati tutti, sembrano gli incontri di wrestling dove quello che sta stravincendo alla fine perde "a sorpresa". Io poi spero proprio di non vedere mai (ok leggere...
) la resa dei conti dei due Clegane.
E prima non potevano pensarci a menarsi e massacrarsi tra loro?
Sarebbe l'ennesimo stereotipo. Sergio Leone's docet.
Comunque capisco chi ne ha desiderio.
Niente... il peggio è che aspettiamo ancora tutto... senza avere la quasi totalità delle risposte e soluzioni alla tramona messa su dallo zione.
Perdonami avevo capito male quello che volevi dire
De gustibus su Beric, a me è piaciuto molto per quanto sia un personaggio minore: a parte la trovata di introdurre le resurrezioni dei preti rossi (si può considerare come Chekhov's gun per quella di Cat ed eventualmente di Jon?), come ha detto Feanor ho trovato molto interessante e tragico che quest'uomo perda di volta in volta parte della sua umanità (ricordi, personalità ecc ecc): questo introduce anche una tematica ricorrente, che la magia per funzionare ha bisogno di una contropartita, non si ritorna in vita belli e pronti come se nulla fosse, ma si perde irremediabilmente qualcosa
Tra le altre cose tutte le precedenti resurrezioni sono avvenute "dietro le quinte", e l'espediente dello scontro col Mastino è stato un pretesto abbastanza spettacoloso (mi è piaciuta molto quella parte nella grotta, tra spade fiammeggianti e quant'altro) per mostrare Thoros all'opera sotto i nostri occhi (attraverso Arya)
Sulla ridondanza e la "banalità" della maggior parte dei duelli sono d'accordissimo con te, così come per il resto del tuo post che non ho quotato (specie la parte che è la storia a creare la leggenda)
Sulla questione dispersione/sottotrame/allungamento del brodo sono abbastanza concorde con chi lo reputa un potenziale danno, anche se personalmente, avendo letto i libri tutti di fila, ho percepito molto meno la delusione che immagino possano aver avuto i lettori di lunga data, che dopo cinque anni da ASOS si sono ritrovati con i millemila POV nuovi di AFFC (e un discorso similare può essere fatto con ADWD). Insomma, vabbè che sono un po' di parte amando i Greyjoy ma non mi è dispiaciuto affatto conoscere qualcosa di più su Ironborn e dorniani, dei maestri della Cittadella ecc ecc, ma ben comprendo che molte cose non aggiungano nulla di utile alla trama principale (e in effetti si, tra tartarughe giganti e gli Elefanti di Volantis che cita Balon, Martin si è lasciato troppo prendere la mano)
Comunque nutro delle speranze, mi auguro non vane, che se consideriamo AFFC/ADWD come un romanzo di preparazione/quiete prima della tempesta, dovremmo aspettarci nei prossimi due libri che tutti i nodi - meereenesi e non - vengano al pettine
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“but when you look into his eyes, the sea will still be there,cold and grey and cruel.”