E' il solito discorso, c'è da dire che molto di quello che sappiamo di Jon ci viene dai suoi pensieri. Jon è un pensatore, non è soggetto a chissà quali grandi manifestazioni esteriori. Detto questo è vero che Kit non ha grandissime capacità, ma non sottovalutiamo la sceneggiatura, che secondo me è il vero disastro per la parte alla Barriera.
Però siamo OT!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Se diventasse "estremamente negativo" allora sì che sarebbe monodimensionale! Escludendo pochi esempi di minore importanza (tipo Gregor Clegane) tutti gli altri villain della saga sono ben caratterizzati e non descritti solo come cattivissimi.
Credo che Jon dopo l'attentato di Marsh diventerà un personaggio più grigio (processo che comunque è già iniziato) e che sarà disposto a compiere azioni più discutibili per raggiungere l'obbiettivo prefissato. Uno insomma che si focalizza sul quadro d'insieme e non sulla bontà delle singole azioni.
Per morire non importa essere interessanti o meno ma sono esigenze di trama. Una volta completato il proprio arco narrativo o la propria funzione si viene fatti fuori; Jon ha ancora troppi conti in sospeso per morire adesso.
E comunque ha svariate caratteristiche degne di nota; si sta dimostrando un buon leader e fa del proprio meglio contro gli Estranei. Abbiamo anche visto parecchi conflitti interiori sull'onore, la famiglia e il valore dei voti.
Ho detto malvagio...tu dai per scontato che i malvagi sono monodimensionali...ma non è così. Tywin Lannister secondo i canoni classici lo si potrebbe definire un malvagio e non certamente un buono! ma diamine se è un personaggio degno di nota. peccato non fosse un dei POV. sarebbero forse stati i capitoli più interessanti insieme a quelli di Tyrion,che è senza di dubbio il miglior personaggio di tutte le Croncache! Ecco lui si che è un personaggio fuori dagli schemi e decisamente originale. Comunque sia se Martin vuole davvero concludere questa saga in maniera non scontata dovrebbe affidare le sorti di Westeros ad un personaggio inaspettato, certamente non a Jon Snow, che dovrebbe semmai affrontare un percorso di discesa agli inferi....allora si che avrebbe senso.
Certo quindi le sorti di westeros dovrebbero essere date a dany. Inaspettato proprio :)
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
All'inzio per me era tollerabile in quanto speravo che fosse un personaggio che si sarebbe rivelato secondario, invece visto che è evidente che sta acquistando importanza ai fini della conclusione delle vicende, sarebbe pure ora che iniziasse ad avere delle caratteristiche degne di nota.
Fammi capire: proprio Jon Snow è il personaggio della saga che fin dal primo libro ti fa dire "ah, questo è destinato ad essere l'eroe della storia!", e ti aspettavi che rimanesse secondario?
Bhe...si sarebbe potuto dire lo stesso di Ned Stark o di Robb Stark....e invece...fatti fuori! Giustamente! Per me l'eroe della storia è Tyrion...certamente non Jon Snow! Poi da che cosa avresti capito che è l'eroe di turno? Bha....perchè è bravo, bello, buono, forte, capace, gentile...ecc. ecc. e altre banalità del genere? A certo se le Cronache fossero un banale fumetto per bambini allora si....sarebbe stato l'eroe di turno. Ma vorrei credere che la saga di Martin sia qualcosa di più di questo. Quindi spero che alla fine o ridimensioni il ruolo di Jon e lo tolga di mezzo (come ha fatto con Robb Stark.....e anche lui rischiava di diventare grottesco), oppure prenda una strada diversa, ovvero un vero e proprio lato oscuro, ma senza redenzione finale alla Darth Vader!
Se diventasse "estremamente negativo" allora sì che sarebbe monodimensionale! Escludendo pochi esempi di minore importanza (tipo Gregor Clegane) tutti gli altri villain della saga sono ben caratterizzati e non descritti solo come cattivissimi.
Credo che Jon dopo l'attentato di Marsh diventerà un personaggio più grigio (processo che comunque è già iniziato) e che sarà disposto a compiere azioni più discutibili per raggiungere l'obbiettivo prefissato. Uno insomma che si focalizza sul quadro d'insieme e non sulla bontà delle singole azioni.
Per morire non importa essere interessanti o meno ma sono esigenze di trama. Una volta completato il proprio arco narrativo o la propria funzione si viene fatti fuori; Jon ha ancora troppi conti in sospeso per morire adesso.
E comunque ha svariate caratteristiche degne di nota; si sta dimostrando un buon leader e fa del proprio meglio contro gli Estranei. Abbiamo anche visto parecchi conflitti interiori sull'onore, la famiglia e il valore dei voti.
Ho detto malvagio...tu dai per scontato che i malvagi sono monodimensionali...ma non è così. Tywin Lannister secondo i canoni classici lo si potrebbe definire un malvagio e non certamente un buono! ma diamine se è un personaggio degno di nota. peccato non fosse un dei POV. sarebbero forse stati i capitoli più interessanti insieme a quelli di Tyrion,che è senza di dubbio il miglior personaggio di tutte le Croncache! Ecco lui si che è un personaggio fuori dagli schemi e decisamente originale. Comunque sia se Martin vuole davvero concludere questa saga in maniera non scontata dovrebbe affidare le sorti di Westeros ad un personaggio inaspettato, certamente non a Jon Snow, che dovrebbe semmai affrontare un percorso di discesa agli inferi....allora si che avrebbe senso.
Certo quindi le sorti di westeros dovrebbero essere date a dany. Inaspettato proprio :)
Ho forse citato Daenerys? No dimmelo...dove l'hai letto? Ho detto personaggio INASPETTATO!!!!
Però siamo OT!
E qui l'OT finisce. E' un topic sul destino di Jon Snow nei prossimi libri, non un topic generico sulla caratterizzazione psicologica del personaggio, nè sulla sua controparte televisiva. Quindi siete pregati di tornare in topic subito.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
STANNIS!STANNIS!STANNIS!
il personaggio inaspettato
seconda scelta sandor clegane
tempismo perfetto
Quello che caratterizza l'eroe, in tutte le sue declinazioni, è la scelta del bene comune a discapito del bene personale. Chiunque facesse questo tipo di scelta può essere definito eroe.
Stannis non è definito da nessuno come eroe, perché il suo "proteggere il genere umano" deriva dal fatto che deve salvare il regno sul quale vuole regnare. Stannis possiamo definirlo un uomo "giusto" (a parte la morte di Renly).
Tyrion è uno dei protagonisti "positivi" della saga : il male che fa è conseguenza di un male, un'ingiustizia subita che diventa ormai intollerabile.
L'eroe non è il badass di turno che dice la battuta più f**a di tutti o fa l'azione più impensabile e perfida che si sia mai vista. Chi fa queste cose è potenzialmente un personaggio che conquisterà l'attenzione e la malizia del lettore, ma non sarà definito eroe per questo.
Jon non può essere odiato, sottolineo odiato (perché chiaramente può non piacere), solo perché è l'unico personaggio che si fa carico dei problemi degli altri, mentre tutti gli altri personaggi sono guidati dall'egoismo e dalla vendetta personale. Quindi amiamo tutti personaggi come Walder Frey e odiamo personaggi come Jon.
Il mondo è bello perché è vario e come ci sono personaggi che pensano solo al proprio tornaconto, ci sono personaggi che hanno più rispetto per gli altri.
A me non piacciono Tywin e Ditocorto, ma chiaramente senza di loro non avremmo letto tra le pagine più emozionanti di ASOIAF, il loro "gioco del trono" è accattivante, intrigante, ma non "condivisibile".
Ho detto malvagio...tu dai per scontato che i malvagi sono monodimensionali...ma non è così. Tywin Lannister secondo i canoni classici lo si potrebbe definire un malvagio e non certamente un buono! ma diamine se è un personaggio degno di nota. peccato non fosse un dei POV. sarebbero forse stati i capitoli più interessanti insieme a quelli di Tyrion,che è senza di dubbio il miglior personaggio di tutte le Croncache! Ecco lui si che è un personaggio fuori dagli schemi e decisamente originale. Comunque sia se Martin vuole davvero concludere questa saga in maniera non scontata dovrebbe affidare le sorti di Westeros ad un personaggio inaspettato, certamente non a Jon Snow, che dovrebbe semmai affrontare un percorso di discesa agli inferi....allora si che avrebbe senso.
D'accordo stupire i lettori, ma la trama deve anche avere un senso. Jon è uno tra i più informati sugli Estranei, già presente ed attivo sul posto; è logico che avrà una parte da giocare nel finale.
Chi potrebbe essere il personaggio inaspettato secondo te?
Poi non ho mai detto che i cattivi della saga siano monodimensionali, anzi ho scritto l'esatto contrario.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Se Jon (ma non solo lui,anche altri) cadrà in secondo piano come un Robb qualsiasi penserò che non c'ho capito davvero nulla :)
Il destino di Jon per me non può essere quello di morire ora, il suo destino deve sempre compiersi. E' cambiato molto dall'inizio e questo percorso non è ancora finito. E Jon è già un personaggio grigio, grigio chiaro magari...ma non è un "buono e puro". Jon è pronto a scendere a compromessi e non ha certo paura di sporcarsi le mani per raggiungere il fine. In lui scorre forte il Sangue di Lupo.
All'inzio per me era tollerabile in quanto speravo che fosse un personaggio che si sarebbe rivelato secondario, invece visto che è evidente che sta acquistando importanza ai fini della conclusione delle vicende, sarebbe pure ora che iniziasse ad avere delle caratteristiche degne di nota.
Fammi capire: proprio Jon Snow è il personaggio della saga che fin dal primo libro ti fa dire "ah, questo è destinato ad essere l'eroe della storia!", e ti aspettavi che rimanesse secondario?
Bhe...si sarebbe potuto dire lo stesso di Ned Stark o di Robb Stark....e invece...fatti fuori! Giustamente! Per me l'eroe della storia è Tyrion...certamente non Jon Snow! Poi da che cosa avresti capito che è l'eroe di turno? Bha....perchè è bravo, bello, buono, forte, capace, gentile...ecc. ecc. e altre banalità del genere? A certo se le Cronache fossero un banale fumetto per bambini allora si....sarebbe stato l'eroe di turno. Ma vorrei credere che la saga di Martin sia qualcosa di più di questo. Quindi spero che alla fine o ridimensioni il ruolo di Jon e lo tolga di mezzo (come ha fatto con Robb Stark.....e anche lui rischiava di diventare grottesco), oppure prenda una strada diversa, ovvero un vero e proprio lato oscuro, ma senza redenzione finale alla Darth Vader!
Jon decide fin da subito di entrare nei Guardiani della Notte, un ordine che combatte per difendere il reame dai Bruti e, in teoria, dagli Estranei (della cui esistenza il lettore ha la certezza fin dal prologo), quindi si può ampiamente prevedere che Jon avrà un ruolo nella lotta contro di loro, altrimenti l'autore non avrebbe avuto nessun motivo per mandarlo lì e sprecare pagine e pagine a raccontare il suo addestramento nei Guardiani, la sua crescita e il suo incontro col sovrannaturale per poi farlo fuori alla prima occasione.
E' per questo motivo che nessuno crede alla morte di Jon Snow: a differenza di Ned e di Robb non ha ancora concluso il suo percorso. Ned doveva solo mettere in moto gli eventi, far saltare fuori l'incesto e dare al Nord una scusa per ribellarsi, poi è diventato inutile, non c'era nessuna possibilità di evoluzione e Martin l'ha eliminato; Robb doveva muovere guerra al sud e illuderci che gli Stark potessero ottenere la loro vendetta, poi è diventato inutile, non c'era nessuna possibilità di evoluzione e Martin l'ha eliminato; Jon non ha ancora concluso il suo ruolo. Avrà un ruolo nella lotta finale, anche se molto probabilmente non sarà da solo e non è detto che sia il predestinato indicato dalla profezia (perché io continuo ancora a sperare che le profezie martiniane siano fumo negli occhi e non indichino un eroe nel senso tradizionale, ma magari un'intera umanità che combatte contro gli Estranei o comunque più persone).
Se Jon cedesse al "lato oscuro" come tu dici, non sarebbe una "copia" di Star Wars? Alla faccia dell'inaspettato!
E comunque stai pur certo che qualsiasi personaggio salverà il mondo, per molti sarà scontato. Se lo salva Jon è scontato? Ma anche se lo salvasse Daenerys o Tyrion o Stannis o Bran o Arya... a questo punto, facciamo salvare il mondo a Cersei e a Davos, quello sì che sarebbe inaspettato!
Non è questione di amare o meno Jon Snow (a me, per esempio, non piace); si tratta di capire come funzionano la letteratura e i romanzi, non è che per stupire il lettore fai fare al personaggio prima una cosa e poi quella diametralmente opposta, o lo ammazzi senza motivo dopo avergli dedicato centinaia di pagine.
comunque in prospettiva guerra finale con gli estranei non è escluso che i personaggi,tutti quelli vivi s'intende,mettano da parte i loro interessi per fare delle scelte che a noi non potranno che sembrare eroiche
non mi aspetto i fratelli clegane che segano ghiaccioli come se non ci fosse un domani e si danno il 5,questo no
Comunque alla fine anche spoiler star wars
Darth Vader ritrova la Luce alla fine
Per quanto atipica resta comunque una saga fantasy e l'Eroe per antonomasia ci deve essere: Jon lo rappresenta perfettamente seppure anche lui compia scelte difficili e terribili (lo scambio di bambini, solo per fare l'esempio a mio avviso più cruento).
Sicuro non vorrei vederlo dragonrider in futuro (se la teoria che lo vede figlio di Rhaegar venisse demolita io urlerei di gioia!!!) ma sarà per me, una guida per la "resistenza", un generale: Jon è molto carismatico e lo seguirebbero tutti.
Daenerys Armada
shiera
però l'eletto era lui fin dall'inizio
Guarda se avesse quanto meno mostrato un po' di sano e (data la situazione) normalissimo odio (o quanto meno un po' di invidia) nei confronti del fratello Robb sarebbe stato un po' più interessante. Insomma questa figura di bravo ragazzo a tutti i costi, sempre leale, difensore dei deboli (è lui che per primo si schiera apertamente con Samwell per difenderlo...quando invece sarebbe stato tanto meglio, per il bene di Sam, che imparasse a difendersi da solo!), fedele a tutti i costi alla parola data ecc. ecc....insomma a lungo andare rompe di brutto. Gli unici momenti in cui mi sono detto...ah finalmente il ragazzo non è così idiota come pensavo, è quando a tagliato la testa a Slynt....quindi un po' di palle le ha.
Poi vabbe...c'è chi taccia Daenerys di follia perchè ha commesso l'atto tanto sconsiderato di liberare gli schiavi (tutti favorevoli alla schiavitù in questo forum???), mentre nessuno trova nulla da ridire che Jon faccia oltrepassare la Barriera ad orde di selvaggi che non rispettano alcune legge e il cui concetto di rapporto con le donne è il rapimento e lo stupro, incapaci di costruire alcun chè, dediti alla razzia e al furto (una versione ancor più selvaggia e intollerabile dei detestabili uomini di ferro che rispettano solo la legge del più forte). Bha...ditemi voi che senso ha. A bhe certo. Se muoiono oltre la Barriera si trasformano in non-morti.....bruciali no eh?!
Allora il personaggio di Jon può piacere o non piacere, ma definirlo monodimensionale mi sembra lontano anni luce dalla realtà.
Dall'inizio fino a ADWD vediamo come da adolescente che si sente escluso, non accettato, non capito dalla gente che lo circonda, le quali persone gli ricordano di essere un bastar... , si trova catapultato nei GdN dove, dopo in un primo momento di realizzazione di quanto fosse invece "fortunato" di essere cresciuto a Grande Inverno, capisce che in realtà i guardiani della notte sono tutti uomini, che siano ricchi, poveri, bastar.., brutti, belli, intelligenti, stupidi e così via. Inizia così a difendere i più "deboli", etichettati così dalla società, perché lui si sente uno del gruppo degli ultimi. Ed è per questo motivo che Jon invidia Robb, che ai suoi occhi è migliore di lui in tutto e soprattutto perchè ha più attenzioni di Ned e perchè sarà Robb un giorno ad avere grande inverno.
Pensare che l'invidia porti automaticamente all'odio è una stupidaggine, anzi il personaggio di Jon lo trovo affascinante proprio per questo e cioè, in lui vediamo sempre la lotta tra il dovere/morale contro i suoi desideri personali egoistici e Jon cerca sempre di scegliere il dovere, a differenza di qualsiasi altro personaggio di ASOIAF.
E scusatemi direi che è semplicemente COERENZA pensare che Jon sia "l'eroe" delle cronache in quanto al momento Jon è l'unico personaggio che dà la precedenza al genere umano (dovere) piuttosto che essere il Lord di Grande Inverno o qualcos'altro (egoismo). Lui sceglie il dovere, non perchè vuole essere "il bravo ragazzo" a tutti costi, ma perché crede nel bene comune, in quanto lui è il primo a esser un "escluso" per colpa dell'egoismo/invidia altrui.
Una volta diventato Lord Comandante il suo "egoismo" , la sua superbia, si fanno sempre più grandi e scegliere il dovere è sempre più difficile, fino infatti a quando decide di intraprendere una spedizione personale invece che guidare una spedizione per salvare altri uomini. In ADWD si potrebbe definire Jon un prepotente, inizia a diventare "grigio" e tutti stiamo aspettando TWOW perchè vogliamo conoscere il percorso di Jon.
Se per te monodimensionale significa eroe, cioè tu pensi di sapere quale sia il ruolo complessivo di Jon all'interno delle cronache, allora mi viene da chiederti e degli altri personaggi non pensi lo stesso? qualcuno si aspetta che Varys sederà sul trono di spade? Penso proprio di no...il suo essere "monodimensionale" è essere il Ragno Tessitore. Cersei è quella che potrei definire "monodimensionale"...dall'inizio alla fine tutto quello che fa e pensa è sempre lo stesso:proteggere i suoi figli la sua posizione e la sua persona: lei è puramente egoista. Qualcuno pensa che sarà lei a "salvare il mondo" dagli Estranei? Penso proprio di no.
Per quanto riguarda Dany, il problema non è che elimina la schiavitù, siamo tutti d'accordo che anche nella nostra realtà, ai nostri giorni, esistono situazioni di schiavitù che dovrebbero essere eliminate. Dany sbaglia a essere "l'America" di Westeros: lei, occidentale, vuole imporre, e sottolineo imporre, il suo ideale di società civile con la presunzione che quella sia l'unica possibile e perfetta società. C'è bisogno di tempo e rispetto per le culture altrui e soprattutto bisogna cercare di capirle, cosa che vediamo in Jon. Soprattutto non puoi stravolgere una società solo per "esercitarti" a regnare così da essere pronta in vista della conquista di Westeros.
Jon accoglie i bruti perché è meglio averli come alleati, che non come nemici non-morti alle "porte" della Barriera, se vuoi è egoista in questo ;)
Ah penso siano morti più persone ad Essos per colpa di Dany, che bruti morti bruciati.
Perfetto! Hai appena elencano tutti i motivi per cui a me Jon non piace per nulla! Proprio perchè viene presentato come l'eroe di turno. A me piacciono gli anti-eroi! Gli eroi sono banali e scontati, più adeguati ai fumetti piuttosto che ad una saga che pretende di rivolgersi ad un pubblico adulto e, per questo più smaliziato ed esigente. Martin ha avuto quanto meno la buona grazia di dotare Jon di qualche difetto (un po' di sana arroganza e presunzione, per esempio, quando arrivato alla Barriera, fa il gallo nel pollaio e ci tiene a dimostrare alle altre reclute che è il migliore con la spada in pugno, finchè il fabbro non lo rimette in riga, facendogli notare che il suo atteggiamento è fuori luogo)...alleluja! Altrimenti sarebbe stato grottesco tanto quanto lo è Ramsey Snow, sul versante negativo, che non presenta alcuna traccia di umanità! Ma è troppo poco.
Guarda se Jon fosse una persona vera sarebbe addirittura encomiabile, ce ne fossero di uomini così, lo voterei immediatamente come presidente del consiglio! Uno che antepone il bene comune agli interessi personali. Uno a cui sta a cuore addirittura il bene dell'umanità...wow...ma dove lo trovi? E guarda sarebbe perfettamente consono in qualsiasi altro romanzo fantasy, dove di solito i personaggi sono tagliati con l'accetta! Ma secondo me, in un contesto come quello delle Cronache del ghiaccio e del fuoco la figura dell'eroe stona...e stona parecchio! Si ha mostrato qualche lieve tonalità di grigio...ma è decisamente troppo poco. lo apprezzerei di più se si rivelasse più egoista, più figlio di p******** Spero che Martin gli dia un'aggiustatina prima della fine della storia. L'unico momento di emozione è quando taglia la testa a Slynt.....evviva!!!!
sono opinioni.....
a me piace l'eroe ,l'anti-eroe,il cattivissimo,il cattivo che turna buono ecc...
se tutto va come penso io ......di super-anti-ex cattivo-top eroe ce ne sara gia uno che di cognome va lannister