Con tutti questi figli illegittimi nella vicenda, da diverso tempo sono divenuta sospettosa persino dei figli di Rhaegar...
Mi rendo conto che sto per scrivere un'ipotesi alquanto improbabile... Ma comunque, la butto qui... " />
Ho trovato un po' sospetta la forte ossessione vendicativa di Oberyn... Cioè, ci sta, e magari è nel suo carattere agire impulsivamente ma lui, anche nel duello ad esempio, è furioso, perde proprio la testa... È passato molto tempo, ma per lui è come se fosse successo ieri... E tutto questo, direte voi, non ha nulla di strano, eppure, forse per aver letto troppo di Cercey e Jaime, ho incominciato a immaginarmi uno scenario simile...
Ora che ci penso, credo di averlo già scritto da qualche parte, ma comunque... E se Elia e Oberyn, a detta di tutti molto legati, avessero avuto un legame più profondo di quello tra fratello e sorella? E se i figli fossero di Elia e Oberyn? Ed è per questo che Oberyn non riesce a darsene pace?
La figlia è mai stata descritta da qualche parte? Se avesse avuto tratti dorniani, si poteva pensare che somigliasse alla madre...
E se Dorian lo sapesse? E se si aspettasse di trovarsi davanti un ragazzo che somigli più ai Martell che non ai Targ?
Okok, lo so, è una teoria piuttosto campata un aria " />
Jon Connington non credo avesse avuto molte occasioni di vedere il neonato: e' stato esialiato subito dopo la Battaglia delle Campane e prima era impegnato con la rivolta e gli impegni di Primo Cavaliere. In piu' nemmeno Rhaegar era a corte, e sappiamo che con Elia Jon non aveva un gran rapporto. Per cui credo che lui non si sarebbe accorto di segni particolari da poter confrontare col bambino che Illyrio gli ha consegnato in seguito.
Elia invece sappiamo che aveva un rapporto stretto con la famiglia di origine, quindi potrebbe averli resi partecipi di alcuni tratti particolari del bambino (sempre che ce ne fossero, sono solo ipotesi).
Badate che non ho mai detto che Connington conoscesse bene Aegon.
Ho solo detto che ha avuto molte più possibilità dei Martell di vederlo e quindi di essere a conoscenza di eventuali caratteristiche particolari. Così come Varys.
Elia era certamente molto legata alla sua famiglia, ma la sua famiglia era lontana. Anche Cat era molto legata alla sua famiglia, ma, dai suoi PoV, credo si possa dire che non è più tornata a Riverrun prima della guerra e ho i miei dubbi che Hoster e Brynden fossero in grado di riconoscere i nipoti, se non per la somiglianza con Cat.
Insomma, i lord del Nord non hanno modo di riconoscere Arya perchè quasi certamente l'hanno vista poco, quando non mai, e Arya era anche già cresciuta e ci si potrebbe anche aspettare che cerchino in lei i tratti degli Stark, e ci aspettiamo che ci sia modo per riconoscere Aegon, ora 18enne, che è stato visto l'ultima volta infante?
Ci fossero indizi sul qualche tratto caratteristico di Aegon, ok... ma non ci sono indizi del genere. Di lui sappiamo che aveva circa 1 anno e mezzo, che somigliava al padre, che si presume sia morto sbattuto contro un muro tanto da renderlo irriconoscibile. Fine.
E' veramente poco per poter pensare che i Martell abbiano modo di riconoscerlo, considerato che lo avranno visto forse 1 volta... se lo hanno mai visto.
Quanto al presunto intreccio tra Elia e Oberyn, non ci credo molto. Anche qui, non ci sono indizi in proposito. E' pura fantasia.
Oberyn adorava sua sorella, ha un carattere focoso e passionale. Se non fosse stato tenuto a bada da Doran, probabilmente avrebbe scatenato subito una guerra per vendicarla (così come ha fatto Robb per andare a riprendersi le sorelle e vendicare il padre). Inoltre, date le età delle figlie maggiori, credo che ci fosse già Ellaria al tempo.
Quanto JC, è vero che è pieno di rancore, ma mi sembra anche che sia davvero affezionato ad Aegon. Io propendo per credere che abbia trasferito l'affetto per Rhaegar sul suo presunto figlio.
Questo non toglie che voglia vendicarsi, ma credo che la cosa vada di pari passo con il desiderio di vedere Aegon nel posto in cui secondo lui dovrebbe stare, cioè sul trono, anche per affetto e voglia di giustizia per il ragazzo.
Sulla strategia non do giudizi, tanto non ne capisco molto :P
Però l'idea non è di JC. Lui stava seguendo il piano di Illyrio/Varys per far incontrare Aegon e Daenerys. C'è lo zampino del Folletto nel cambio di rotta e JC sta facendo il possibile perchè questo nuovo piano funzioni al meglio.
Mi esimo anch'io dal commentare questioni riguardanti la strategia militare, perché pure io non ne capisco nulla! " />
Tornando alla questione vero/falso Aegon, ammettiamo che quello allevato da Jon Connington non sia il figlio di Rhaegar, ora quali possibili scenari narrativi si aprono prendendo per buona questa ipotesi?
Se Aegon non è il vero Aegon la sua vera identità dovrà prima o poi saltare fuori. In che modo?
- Se prendiamo in considerazione i tratti fisici una rivelazione è possibile solo qualora qualcuno (i Martell??) sia a conoscenza di un particolare segno distintivo del vero Aegon. Naturalmente ciò presuppone che Varys, ideatore ed esecutore del piano, non si sia premunito di controllare eventuali segni particolari presenti sul corpo del vero Aegon e di riprodurli, in qualche modo, su quello del falso Aegon.
- Chi altri potrebbe sapere (e dunque rivelare) la verità sull'identità di Aegon, a parte Illyrio e Varys? Se è vera l'ipotesi che Aegon è in realtà un Blackfire, probabilmente la Compagnia Dorata è al corrente di qualcosa. Aegon penso sia cresciuto con la convinzione di essere il vero erede dei Targaryen, anche perché metterlo a parte della verità sarebbe stato inutilmente rischioso. Ci si potrebbe aspettare, ad un certo punto, una rivelazione da parte di Illyrio o di Varys o di qualcuno della Compagnia? Mah. Tra l'altro, ammettiamo che il piano di Illyrio e Varys sia quello di portare un Blackfire al potere, ciò implica che la vera identità di Aegon (Blackfire), una volta preso il potere, sia svelata, o a loro basta sapere di essere riusciti a portare al potere un Blackfire, nonostante per il resto del mondo quello sia ufficialmente l'erede legittimo dei Targaryen?
- C'è poi la questione Daenerys: la profezia della casa degli Eterni ("sterminatrice di menzogne") potrebbe far intendere che tocchi a lei rivelare la vera identità di Aegon ("un vessillo rappresentante un drago garrisce nel vento davanti a folle giubilanti"). In che modo Dany potrebbe smascherare il falso Aegon? Certo potrebbe sempre farlo arrostire direttamente dai suoi draghi e addio problema del vero/falso Aegon " /> ma dubito che le cose andranno così lisce! " />
Sì, l'ho scritto anch'io subito, Oberyn+Elia è solo un pensiero venuto fuori probabilmente dai tanti figli illegittimi sparsi per il continente, nonché dalla storia tra Jaime e Cercey, e i loro figli... Non è supportato da nulla, e ora come ora, non la considero neppure io una teoria, ma una possibile fantasia
- C'è poi la questione Daenerys: la profezia della casa degli Eterni ("sterminatrice di menzogne") potrebbe far intendere che tocchi a lei rivelare la falsa identità di Aegon ("un vessillo rappresentante un drago garrisce nel vento davanti a folle giubilanti"). In che modo Dany potrebbe smascherare il falso Aegon? Certo potrebbe sempre farlo arrostire direttamente dai suoi draghi e addio problema del vero/falso Aegon! " />
Questo farebbe pensare che i Martell non riusciranno a «riconoscerlo» come vero o falso, qualora fosse questo il loro piano... Ma che appunto, ciò spetti a Dany. Ma come potrebbe farlo, non ne ho idea, ora come ora.
O forse i Martell lo riconosceranno, o dubiteranno di lui, nel frattempo arriva Dany, decidono di darle il loro appoggio per vincerlo e smascherarlo e lei magari potrà farlo dopo averlo sconfitto sul campo, in una nuova danza dei draghi... Ma Forse abbiamo pochi elementi, per ora, per dirlo.
La profezia, comunque, fa pensare che Dany si ritroverà davanti molta gente che crede nel falso drago... Rhaegar era amato, molti altri come JC potrebbero rivedere, o voler rivedere, in lui il principe che avrebbero voluto sul trono... Anche se i Martell sapessero come riconoscerlo, se Aegon nel frattempo si farà amare sempre di più, chi gli vorrà credere? O a chi importerà?
Renly, ad esempio, non era il legittimo successore al trono, eppure molti lord avevano preferito lui a Stannis...
Stannis sparse la voce che Joffrey non era il figlio di Robert, ma credergli non era di certo automatico, il popolo incominciò a crederci solo quando iniziò ad odiare il re ragazzino...
Si crede a ciò che si vuole.
Se Dany vuole il trono al posto di Aegon, qualora non volesse conquistarlo al suo fianco, o non credesse (o le arrivassero prove) che non sia figlio di suo fratello, l'unico modo che riesco a vedere per conquistare quella seggiola di spade, è la battaglia... Vero o falso, riesco a immaginarmi soltanto una possibile e eventuale guerra tra i due.
Ma perché Connington avrebbe commesso un errore sbarcando a Capo Furore? E’ sbarcato in un tratto di costa totalmente sguarnito, in un territorio che conosce benissimo e dove conta di trovare qualche lealista o scontento che appoggi la sua causa e si unisca a lui. Può essere facilmente raggiunto dalle due armate dorniane (15/20 mila uomini al massimo eh) che sono mobilitate da due anni sul Passo del Principe e sulla Strada delle Ossa, si è assicurato grazie alla sorpresa (e con perdite irrisorie) il possesso di quasi tutto Capo Furore, e conta di poter essere facilmente raggiunto dagli altri nuclei dispersi della compagnia. Il vero imprevisto, che ha guastato non poco i suoi piani, è stato il violento fortunale che ha disperso la flotta durante la fase finale della navigazione, riducendo notevolmente le forze a disposizione di Aegon, passate di colpo da 10mila a soli 5mila uomini.
Connington in teoria può benissimo contentarsi di pazientare e osservare lo sviluppo della situazione, che è in rapido deterioramento in tutte le zone del continente, magari potrebbe provare a prendere contatti con il lord pirata (Aurane Waters??) che è si è insediato alla Septstones, potrebbe fargli comodo disporre di una discreta forza navale. Inoltre, non sembra che lord Mace Tyrell sia in preda alla voglia febbrile di lasciare la capitale e scendere in campo per affrontare l’armata mercenaria che è sbarcata nelle Terre della Tempesta, l’unica forza che può costituire una ”minaccia” immediata per la Compagnia dorata è il contingente agli ordini di Mathis Rowan, lasciato da Tyrell ad assediare Capo Tempesta, per il resto Connington ha certamente a disposizione tutto il tempo per provare a raggiungere un qualche tipo di accordo politico con i Martell, che mi sembra fondamentale per il successo della causa di Aegon… vedremo come si concluderà e a quali esiti porterà la missione di Arianne!
Per il resto sarà molto interessante vedere come si risolverà l’assedio di Capo Tempesta, tenuta ancora da una guarnigione fedele a Stannis, costituita da un pugno di uomini e posta agli ordini di quel Gilbert Farring che a suo tempo la consegnò a Stannis dopo l’assassinio di Penrose. Sappiamo che il giovane Aegon non vuole perdere tempo e vuole guidare egli stesso l’attacco alla fortezza, ma non mi stupirei se prendessero Capo Tempesta con l’astuzia, facendo credere agli uomini di Farring di essere stati reclutati apposta da Stannis in persona per rompere l’assedio della piazzaforte, riuscendo in questo modo ad eliminare facilmente il contingente di Rowan e prendendo poi con l’inganno il possesso di Capo Tempesta.
Pur condividendo in linea di massima questa teoria di strategia mi faccio delle domande su le cose che ho sottolienato:
- Qualche lealista o scontento prolly lo trova ma in termini di uomini di quanto stiamo parlando 2000/3000 (forse).;.
- Raggiunto facilmente dai nuclei dispersi a patto che in mezzo a questi ci siano transfughi di Westeros perchè dubito che mercenari originari di Essos siano così profondi conoscitori delle coste di Capo Furore;
- in che rapporti è con il Lord Pirata ?? e credo che questo voglia conio non semplici promesse ??
- che il Rosellino ciccione non abbia voglia di lasciare la capitale è assodato magari sta pensando/tramando un voltagabbana tipico della sua casata per appoggiare Aegon e magari farlo maritare con Margaery ..ma al momento la figlia è la Regina..è un dato di fatto rischiare il "sicuro" per un "eventuale" appare improbabile...magari sta solo sottovalutando il pericolo confidando come sempre in Tarly se la situazione dovesse precipitare
- Il punto dolente di tutta la strategia per me è questo : Jon non ha tutto il tempo necessario per "provare" a raggiungere un accordo con i Martell ..lo sbarco la presa di Posatoio l'assedio a Capo Tempesta sono tutti in un'ottica di Blitzkrieg sfruttando le debolezze e le divisioni di chi appoggia la pretesa di Re Tommen...se i Martell si mostrassero reticenti ?? e ne avrebbero motivo..vengono invitati a tratare una volta che si trovano una compagnia mercenaria sbarcata da Essos , Un ex Primo Cavaliere del Re dato per morto e un "presunto" discendente Targ senza aver avuto neanche uno straccio di avvertimento..
Continuo a pensare che un minimo di avvertimento preventivo a Doran doveva essere dato per alcune semplici ragioni :
- La quasi totalità di Dorne brama di andare in guerra vs il Trono e contro i Lannister in particolare quindi "spifferi" verso Approdo del Re non ce ne dovrebbero essere e cmq sarebbe stata una notiza "riservata" e sappiamo quanto Doran sia cauto in queste cose ;
- Le armate dorniane schierate sono quel numero li 15/20 mila uomini. In caso di avvertimento Doran avrebbe potuto radunare tutte le spade a sua disposizione quindi 50000 almeno dando per buono quello che Quentyn Martell dice a Dany una volta che viene ricevuto dalla madre dei Draghi ( che poi sia vero o è solo puro sbruffoneggiamento dello sfigato Principe è un'altro discorso ma al momento di numeri certi o lameno citati nei libri ci sono quelli).
- Certo lo sbarco a Dorne comportava il fatto di essere più lontani dal "bersaglio" o dalle fortezze chiave ( Capo Tempesta ma poi mi chiedo "prendi quella fortezza e il regno vacillerà" non mi pare sia vacillato nonostante questa sia in mano a Stannis) e ci pùò stare ..quindi ok sbarcare li..ma se avvisati i Martell potevano tranquillamente radunare tutte le truppe per andare incontro magari puntando verso l'Altopiano dove i Tyrell sono rimasti sguarniti..
Il succo è meglio 50000 spade sicure subito coordinati e compatti che 15000/20000 "speriamo che me la cavo" ..in più come detto sopra l'impostazione di guerra-lampo stride con la pausa per cercare un accordo a meno che non sia sicuro che Dorne appoggi incondizionatamente il presunto Aegon. Troppe speranze imho ..
Pur condividendo in linea di massima questa teoria di strategia mi faccio delle domande su le cose che ho sottolienato:
- Qualche lealista o scontento prolly lo trova ma in termini di uomini di quanto stiamo parlando 2000/3000 (forse).;.
- Raggiunto facilmente dai nuclei dispersi a patto che in mezzo a questi ci siano transfughi di Westeros perchè dubito che mercenari originari di Essos siano così profondi conoscitori delle coste di Capo Furore;
- in che rapporti è con il Lord Pirata ?? e credo che questo voglia conio non semplici promesse ??
- che il Rosellino ciccione non abbia voglia di lasciare la capitale è assodato magari sta pensando/tramando un voltagabbana tipico della sua casata per appoggiare Aegon e magari farlo maritare con Margaery ..ma al momento la figlia è la Regina..è un dato di fatto rischiare il "sicuro" per un "eventuale" appare improbabile...magari sta solo sottovalutando il pericolo confidando come sempre in Tarly se la situazione dovesse precipitare
- Il punto dolente di tutta la strategia per me è questo : Jon non ha tutto il tempo necessario per "provare" a raggiungere un accordo con i Martell ..lo sbarco la presa di Posatoio l'assedio a Capo Tempesta sono tutti in un'ottica di Blitzkrieg sfruttando le debolezze e le divisioni di chi appoggia la pretesa di Re Tommen...se i Martell si mostrassero reticenti ?? e ne avrebbero motivo..vengono invitati a tratare una volta che si trovano una compagnia mercenaria sbarcata da Essos , Un ex Primo Cavaliere del Re dato per morto e un "presunto" discendente Targ senza aver avuto neanche uno straccio di avvertimento..
Ti rispondo per punti, è bello poter parlare un po' di cose militari XD
1) Si, sono d'accordo anch'io... Stannis ha spogliato del tutto quelle terre, basti pensare che la guarnigione lasciata a Capo Tempesta è di appena due centinaia di uomini!
2) Beh, sono sbarcati sulle Steptstones o sulle isole di Estermont come Mandrake, mica a Drangonstone. Connington appena prende il Posatoio dà ordine a Haldon d'inviare dei corvi con cui ordina agli uomini di riunirsi con loro, e poi come sappiamo ogni giorno arrivano navi disperse dalla tempesta con il loro prezioso carico.
3) non saprei, più che altro era una mia suggestione personale " /> , comunque Illyrio avrà sicuramente rifornito Connington di conio per ogni evenienza.
4) si, sicuramente Tyrell confida in Tarly, che potrebbe aver finalmente trovato un avversario all'altezza... dovrà vedersela con Connington e Strickland questa volta, non con ser Hellman Tallharth che avanza su Duslkendale come se fosse un'allegra scampagnata domenicale!
5) Certamente è un rischio, un rischio abbastanza azzardato, ma anche calcolato... è per questo che vuole prendere quanto prima Capo Tempesta: le conseguenze dell'impresa non sarebbero affatto secondarie, sia dal punto di vista propagandistico che da quello militare, e costituirebbe un'utile base per ulteriori operazioni, mentre in caso di complicazioni sarebbe comunque una potente fortezza dietro cui asserragliarsi in attesa di tempi migliori.
- Le armate dorniane schierate sono quel numero li 15/20 mila uomini. In caso di avvertimento Doran avrebbe potuto radunare tutte le spade a sua disposizione quindi 50000 almeno dando per buono quello che Quentyn Martell dice a Dany una volta che viene ricevuto dalla madre dei Draghi ( che poi sia vero o è solo puro sbruffoneggiamento dello sfigato Principe è un'altro discorso ma al momento di numeri certi o lameno citati nei libri ci sono quelli).
- Certo lo sbarco a Dorne comportava il fatto di essere più lontani dal "bersaglio" o dalle fortezze chiave ( Capo Furore ma poi mi chiedo "prendi quella fortezza e il regno vacillerà" non mi pare sia vacillato nonostante questa sia in mano a Stannis) e ci pùò stare ..quindi ok sbarcare li..ma se avvisati i Martell potevano tranquillamente radunare tutte le truppe per andare incontro magari puntando verso l'Altopiano dove i Tyrell sono rimasti sguarniti..
Sulla vexata quaestio del reale potenziale bellico a disposizione dei dorniani si è molto discusso qui sul Forum e siamo sempre giunti alla conclusione che la cifra di 50mila è solamente una spacconata di Quentyn, io non lo prenderei come un dato certo perciò... Abbiamo un precedente comunque: il contingente dorniano che fu strapazzato dalla cavalleria della Valle al Tridente era di soli 10mila uomini...
Sull'Altopiano sguarnito: diciamo che gran parte delle forze dei Tyrell sono concentrate a Vecchia Città per impedire nuove incursioni degli Uomini di Ferro, gli Hightower hanno certamente mobilitato in modo pesante, e Garlan ha fatto comunque ritorno nell'Altopiano alla guida di un nutrito contingente per assediare Acquachiara, dove ancora resiste una guarnigione fedele ai Florent, anche se non ricordo quali forze abbia a disposizione di preciso!
- Chi altri potrebbe sapere (e dunque rivelare) la verità sull'identità di Aegon, a parte Illyrio e Varys? Se è vera l'ipotesi che Aegon è in realtà un Blackfire, probabilmente la Compagnia Dorata è al corrente di qualcosa. Aegon penso sia cresciuto con la convinzione di essere il vero erede dei Targaryen, anche perché metterlo a parte della verità sarebbe stato inutilmente rischioso. Ci si potrebbe aspettare, ad un certo punto, una rivelazione da parte di Illyrio o di Varys o di qualcuno della Compagnia? Mah. Tra l'altro, ammettiamo che il piano di Illyrio e Varys sia quello di portare un Blackfire al potere, ciò implica che la vera identità di Aegon (Blackfire), una volta preso il potere, sia svelata, o a loro basta sapere di essere riusciti a portare al potere un Blackfire, nonostante per il resto del mondo quello sia ufficialmente l'erede legittimo dei Targaryen?
Io credo che la Compagnia Dorata sappia la verità (se Aegon è un Blackfyre); il loro fondatore aveva giurato che avrebbe messo i Blackfyre sul Trono di Spade, e mi sembra molto improbabile che ora loro si muovano a sostegno di un Targaryen.
E, sempre assumendo che il ragazzo non sia il vero Aegon, mi piacerebbe vedere come hanno intenzione di muoversi i suoi sostenitori: da quello che sappiamo, non credo che ai Blackfyre andrebbe bene essere scambiati per Targaryen (in quest'ottica vedrei bene l'intenzione di rivelare il tutto dopo aver ripreso il controllo su Westeros). D'altro canto, il ragazzo è presumibilmente cresciuto credendo di essere figlio di Rhaegar, e una notizia simile potrebbe destabilizzarlo non poco.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Io credo che la Compagnia Dorata sappia la verità (se Aegon è un Blackfyre); il loro fondatore aveva giurato che avrebbe messo i Blackfyre sul Trono di Spade, e mi sembra molto improbabile che ora loro si muovano a sostegno di un Targaryen.
E, sempre assumendo che il ragazzo non sia il vero Aegon, mi piacerebbe vedere come hanno intenzione di muoversi i suoi sostenitori: da quello che sappiamo, non credo che ai Blackfyre andrebbe bene essere scambiati per Targaryen (in quest'ottica vedrei bene l'intenzione di rivelare il tutto dopo aver ripreso il controllo su Westeros). D'altro canto, il ragazzo è presumibilmente cresciuto credendo di essere figlio di Rhaegar, e una notizia simile potrebbe destabilizzarlo non poco.
"Tre persone possono tenere un segreto, se due di loro sono morte."
Se tre persone sono a conoscenza di un segreto, c'è una persona che sa qualcosa di troppo. " /> Non credo che la Compagnia sia a conoscenza della verità sulle origini di Aegon, a parte forse il capitano generale di turno, ma resto poco convinto anche di questo ad essere onesti!
Sull'Altopiano sguarnito: diciamo che gran parte delle forze dei Tyrell sono concentrate a Vecchia Città per impedire nuove incursioni degli Uomini di Ferro, gli Hightower hanno certamente mobilitato in modo pesante, e Garlan ha fatto comunque ritorno nell'Altopiano alla guida di un nutrito contingente per assediare Acquachiara, dove ancora resiste una guarnigione fedele ai Florent, anche se non ricordo quali forze abbia a disposizione di preciso!
Diciamo che i Tyrell e affini sono "sparpagliati" un po in giro ..oltre ai contingenti da te indicati ci sono quelli che assediano Capo Tempesta, quelli ad Approdo del Re ( e non sono pochi) , più qualche altro contingente sparso nelle terre dei Fiumi..situazione perfetta ( speriamo di non tediare gli altri con ste questioni) ..rimane vulnerabile il centro del comando Alto Giardino ..mica poco dividere le armate di Vecchia Città da quelle di Approdo del RE...La forza di Garlan si "dovrebbe" aggirare intorno ai 5000 uomini ma vado a memoria mentre la guarnigione Florent dovrebbe essere inferiore alle 500 unità
Tornando alla questione vero/falso Aegon, ammettiamo che quello allevato da Jon Connington non sia il figlio di Rhaegar, ora quali possibili scenari narrativi si aprono prendendo per buona questa ipotesi?
Se Aegon non è il vero Aegon la sua vera identità dovrà prima o poi saltare fuori. In che modo?
Partiamo dal presupposto che, da un punto di vista narrativo, laddove ci sia un segreto, prima o poi questo segreto sarà sicuramente svelato.
Nel caso specifico, bisogna poi tenere presente che lo "smascheramento" potrebbe sempre essere relativo, dopotutto non è tanto diverso da quello che è successo con i figli di Cersei: tutti ormai conoscono la verità sulla loro origine ma riguardo ad essa prendono posizioni differenti per motivi di mera opportunità politica.
La Compagnia Dorata comunque mi pare un ottimo mezzo per rivelare la verità su Aegon, perlomeno nell'ambito del gruppo che è sbarcato a Westeros; poi ci sono ovviamente Varys e Illyrio e non escluderei i vari profeti/veggenti sparsi un po' ovunque. Oltre a questo, si può dubitare della sua verosimiglianza tramite la semplice deduzione: Tyrion per esempio ha già buttato giù delle osservazioni molto logiche (perchè la Compagnia Dorata sostiene un Targaryen? cosa nasconde Septa Lemore?).
Perchè poi bisogna comunque tenere presente una cosa, ovvero che per la stragrande maggioranza dei westerosiani Aegon è morto. Quindi nel momento in cui Varys e Illyrio lo ripresentano al mondo sono loro a dover dimostrare che il ragazzo è Aegon, perchè in realtà per quello che ne sanno tutti è molto più logico credere che Aegon sia morto e sepolto. E siccome non credo vi siano mezzi infallibili per poterlo fare, non potranno che dimostrarlo attraverso mezzi più "empirici", ovvero vittorie, alleanze, matromoni, etc..
Però è chiaro che Martin troverà un modo per far conoscere a noi lettori l'effettiva verità sulle origini di Aegon (qualunque esse siano).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Io credo che la Compagnia Dorata sappia la verità (se Aegon è un Blackfyre); il loro fondatore aveva giurato che avrebbe messo i Blackfyre sul Trono di Spade, e mi sembra molto improbabile che ora loro si muovano a sostegno di un Targaryen.
E, sempre assumendo che il ragazzo non sia il vero Aegon, mi piacerebbe vedere come hanno intenzione di muoversi i suoi sostenitori: da quello che sappiamo, non credo che ai Blackfyre andrebbe bene essere scambiati per Targaryen (in quest'ottica vedrei bene l'intenzione di rivelare il tutto dopo aver ripreso il controllo su Westeros). D'altro canto, il ragazzo è presumibilmente cresciuto credendo di essere figlio di Rhaegar, e una notizia simile potrebbe destabilizzarlo non poco.
"Tre persone possono tenere un segreto, se due di loro sono morte."
Se tre persone sono a conoscenza di un segreto, c'è una persona che sa qualcosa di troppo. "> Non credo che la Compagnia sia a conoscenza della verità sulle origini di Aegon, a parte forse il capitano generale di turno, ma resto poco convinto anche di questo ad essere onesti!
Mi sono spiegata male, con Compagnia Dorata intendevo i generali, non di certo tutti Nel caso non lo sapessero nemmeno loro, Illyrio gli avrà detto di fidarsi di lui e che spiegherà tutto a tempo debito. Io penso che qualcosa sappiano comunque, mi sembra troppo strano il sostegno alla casata nemica.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
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A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
A me non sembra strano.
I Blackfyre sono stati esiliati e Acreacciaio & Co. hanno creato una compagnia mercenaria ma la fiamma della ribellione finisce con coloro che in prima persona sono stati esiliati, non è un sentimento "tramandabile".
Quello che mi fa pensare che i generali non sappiano la verità sulle origini di Aegon (se o meno un Blackfyre pur con tutti i riscontri del caso) è proprio il fatto che accettano di seguire Jon Connington perché vogliono avere uno scopo che non sia il denaro e questo, durante la riunione con i due Griff e i vari luogotenenti (o maestranze della compagnia), viene esplicitato bene dalle varie reazioni che hanno gli astanti.
Poi magari è una considerazione estemporanea e lascia il tempo che trova ma che senso avrebbe affossare un pretendente Targaryen quando comunque viene meno (anche qualora i Blackfyre siano ancora in vita e meditino vendetta) lo scopo della ribellione?
I Blackfyre non erano in guerra coi Targaryen per il Trono di Spade? Prima conviene piazzare sul trono uno tra Targaryen o Blackfyre poi si penserà ad attuare la vendetta (qualora ripeto esistano ancora moti di ribellione tra le due casate).
Proprio il fatto che vogliano avere uno scopo altro rispetto al denaro mi pare che sia significativo del fatto che, probabilmente, i capi della Compagnia sanno qualcosa riguardo ad Aegon. Perché mai una compagnia mercenaria dovrebbe volere un altro scopo rispetto a quello di guadagnare denaro? Evidentemente, nel caso di Aegon, ci sono altre ragioni che li muovono. E quali potrebbero essere queste ragioni? Appoggiare un presunto Targaryen nella sua pretesa al trono? Che senso avrebbe? Che legame ha la Compagnia con i Targaryen? Nessuno. I legami, semmai, sono con i Blackfire.
Comunque sono d'accordo con Sharingan quando dice che spetterà ai promotori di Aegon dimostrare la veridicità della sua identità, e che ciò accadrà mediante vittorie, matrimoni, etc.
I legami, semmai, sono con i Blackfire.
La Compagnia Dorata è una compagnia mercenaria assai sui generis, non servono il denaro, servono una causa...
Beh, ma appunto e a maggior ragione... se Aegon è davvero un Blackfyre, perchè è stato necessario il suo accorato discorso davanti al comandante della Compagnia e allo Stato Maggiore riunito nella tenda per farli smuovere e costringerli a seguirlo? Il suo appello era una farsa da guitti? Le mille incertezze, i mille dubbi, i mille ostacoli (veri o presunti) frapposti da Strickland e dai suoi uomini cos'erano allora, forse una bella recita fatta apposta per Connington? Perchè quegli uomini, dopo le parole di Connington che annunciava loro la decisione presa da Aegon, non dovevano far altro che sbattere i tacchi, dire "signorsì signore" e affrettarsi ad obbedire... invece non lo hanno fatto, è stato necessario l'intervento diretto dello stesso Aegon per costringerli ad obbedire, a me pare una cosa fuori dal mondo per un gruppo di soldati esuli che da un secolo servono una determinata causa e non aspettano altro che ottenere vendetta...
A me non sembra strano.
I Blackfyre sono stati esiliati e Acreacciaio & Co. hanno creato una compagnia mercenaria ma la fiamma della ribellione finisce con coloro che in prima persona sono stati esiliati, non è un sentimento "tramandabile".
L'odio tra le due casate non termina con la morte di Acreacciaio, i Blackfyre cercheranno di conquistare il Trono fino alla guerra del Re Novesoldi (sotto il regno di Aegon V). L'ultimo pretendente Blackfyre conosciuto viene ucciso da ser Barristan (è roba abbastanza recente quindi).
Ecco perché l'odio non mi sembrava sopito.
All that is gold does not glitter,
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The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Quindi quale sarebbe la causa per la quale i capi della Compagnia dorata decidono di imbarcarsi in questa impresa?
Se non sono una semplice compagnia mercenaria escludo il mero denaro, cosa resta? Il desiderio di tornare a casa (ammesso che Westeros possa considerarsi casa da parte di questi soldati)?