Da solo no, ma è una cosa che risuonerà nei nostri ricordi, quando arriverà Arianne, qualora tentasse di scoprire se è davvero lui...

È un dubbio buttato lì, che non è detto risulti vero alla fine, ma c'è.

Perché poi Martin avrebbe dovuto fargli pensare una cosa del genere?

Se non per metterci la pulce nell'orecchio?

Che ripeto, potrebbe anche risultare falsa, ma sempre pulce è...

Penso che il pensiero di Jon riguardi più Rhaegar che Aegon. Sappiamo che Jon Connington era molto legato al principe Drago, e dunque credo che gli venga naturale ricercare Rhaegar in quello che crede essere suo figlio, operando un confronto tra i due e notando, di conseguenza, le somiglianze e le differenze tra padre e figlio, differenze che sono, in fondo, qualcosa di naturale, poiché è difficile che un figlio sia la fotocopia esatta dei propri genitori.

Magari per ora non ha dubbi, ma potrebbero venigliene in futuro. Alla fine del suo secondo POV, Jon nota un cambiamento nel modo di fare di Aegon, pensando appunto che il principe Aegon è molto meno incline a seguire i suoi consigli di quanto non lo fosse Young Griff. Potrebbe non voler dire niente, o questo potrebbe dargli un input per indagare...

Io non credo affatto che la missione di Arianne significhi che Doran ha modo di riconoscere Aegon.

Se si fosse trattato di un ragazzino già un po' cresciuto, ci starei. Ma Aegon aveva forse un anno e mezzo al momento della sua presunta morte. Qualsiasi segno distintivo potesse avere a quell'età, si è quasi sicuramente modificato nel tempo.

Inoltre, è molto probabile che Varys conoscesse benissimo eventuali caratteristiche distintive del bambino e abbia provveduto o a replicarle (cicatrici) o a giustificarne in qualche modo la sparizione, nel caso Aegon sia un falso.

E' normale aspettarsi che prima o poi dovesse avere a che fare con i dorniani... dopotutto sono quello che resta della sua famiglia, oltre a Dany. L'inganno doveva essere perfetto.

IMHO, se sono riusciti a ingannare JC, che era a corte, a maggior ragione possono ingannare Doran & C. che se va bene hanno visto Aegon 1 volta.

Credo che Doran sia molto sospettoso e magari pure arrabbiato per il fatto di essere stato tenuto all'oscuro. E magari anche offeso del fatto che non sia stato scelto lui per crescere il nipote. Ma penso che abbia solo istruito Arianne perchè verifichi la verisimiglianza delle pretese di Aegon, quanto è credibile che lui sia effettivamente il figlio di Elia, magari cercando qualche somiglianza con la presunta madre.

Magari persino a stare pronta a sostenerlo anche se fosse un falso, pur di vendicarsi di chi ha ucciso Elia e i suoi bambini. Da parte di Doran mi aspetterei anche questo.

Con tutti questi figli illegittimi nella vicenda, da diverso tempo sono divenuta sospettosa persino dei figli di Rhaegar...

Mi rendo conto che sto per scrivere un'ipotesi alquanto improbabile... Ma comunque, la butto qui... " />

Ho trovato un po' sospetta la forte ossessione vendicativa di Oberyn... Cioè, ci sta, e magari è nel suo carattere agire impulsivamente ma lui, anche nel duello ad esempio, è furioso, perde proprio la testa... È passato molto tempo, ma per lui è come se fosse successo ieri... E tutto questo, direte voi, non ha nulla di strano, eppure, forse per aver letto troppo di Cercey e Jaime, ho incominciato a immaginarmi uno scenario simile...

Ora che ci penso, credo di averlo già scritto da qualche parte, ma comunque... E se Elia e Oberyn, a detta di tutti molto legati, avessero avuto un legame più profondo di quello tra fratello e sorella? E se i figli fossero di Elia e Oberyn? Ed è per questo che Oberyn non riesce a darsene pace?

La figlia è mai stata descritta da qualche parte? Se avesse avuto tratti dorniani, si poteva pensare che somigliasse alla madre...

E se Dorian lo sapesse? E se si aspettasse di trovarsi davanti un ragazzo che somigli più ai Martell che non ai Targ?

Okok, lo so, è una teoria piuttosto campata un aria " />

Jon Connington non credo avesse avuto molte occasioni di vedere il neonato: e' stato esialiato subito dopo la Battaglia delle Campane e prima era impegnato con la rivolta e gli impegni di Primo Cavaliere. In piu' nemmeno Rhaegar era a corte, e sappiamo che con Elia Jon non aveva un gran rapporto. Per cui credo che lui non si sarebbe accorto di segni particolari da poter confrontare col bambino che Illyrio gli ha consegnato in seguito.

Elia invece sappiamo che aveva un rapporto stretto con la famiglia di origine, quindi potrebbe averli resi partecipi di alcuni tratti particolari del bambino (sempre che ce ne fossero, sono solo ipotesi).

@Brezza non avevo visto la tua replica! Comunque si, i bambini sono stati descritti, mi pare dallo stesso Martin in una intervista: la primogenita somigliava alla madre, ed aveva tratti dorniani, mentre Aegon era biondo e con gli occhi viola, come Rhaegar.

Se fossi Doran, mi insospettirei soprattutto a causa del silenzio di Varys: che problema ci sarebbe stato ad avvisare i Martell (notiamo che Doran e' un uomo cauto e di fiducia) che il loro nipotino era ancora in vita?

@Brezza: la tua teoria mi ha fatto venire in mente il primo incontro tra Oberyn e il Folletto: Oberyn dice a Tyrion che era molto legato alla sorella Elia (tra l'altro i due mi pare fossero molto vicini di età, circa un anno di differenza) ed aggiunge "come tuo fratello Jamie e Cersei", al che Tyrion pensa "spero proprio non come loro!".

Se fossi Doran, mi insospettirei soprattutto a causa del silenzio di Varys: che problema ci sarebbe stato ad avvisare i Martell (notiamo che Doran e' un uomo cauto e di fiducia) che il loro nipotino era ancora in vita?

Beh, non sappiamo che rapporti ci sono fra i due uomini, magari neppure si conoscono, oppure diffidano l'uno dell'altro... entrambi poi hanno l'innata abitudine, anzi direi quasi il culto, della segretezza, entrambi sono soliti muoversi con grande cautela e circospezione, per la serie "che la destra non sappia ciò che fa la sinistra" " /> ... mi sembra naturale che abbiano intessuto ed elaborato le loro articolate trame ognuno per conto proprio.

Tra l'altro l'interlocutore dei Dorniani era ser Willelm Darry, e in quel periodo molto probabilmente Dany e Viserys non erano ancora entrati nell'orbita d'influenza della coppia Varys/Illyrio, anche se non è da escludere che alcune voci sulla conclusione dell'accordo matrimoniale possano essere giunte alle orecchie del magistro di Pentos, inducendolo dopo la morte di Darry ad avvicinare i due ragazzi per sottrarli ai dorniani e manovrarli secondo i suoi scopi.

Comunque io non ricordo nei libri particolari contatti o conversazioni fra il principe Oberyn e Varys come avviene nella serie, oppure ricordo male e ci sono stati dei contatti fra i due? " />

@Brezza: la tua teoria mi ha fatto venire in mente il primo incontro tra Oberyn e il Folletto: Oberyn dice a Tyrion che era molto legato alla sorella Elia (tra l'altro i due mi pare fossero molto vicini di età, circa un anno di differenza) ed aggiunge "come tuo fratello Jamie e Cersei", al che Tyrion pensa "spero proprio non come loro!".

 

Edito:

Ripensandoci, forse non è successo nella serie... :/

Sono sempre più convinto che Griff il Giovane non sia Aegon ma un Blackfyre..

Troppe cose che non vanno , troppi interrogativi e gli sponsor la premiata ditta Varys/Illyrio sono tutt'altro che "affidabili".

Jon Connington è un ottimo paravento sicuramente..ma è anche un uomo pieno di rancore che brama solo la vendetta per il suo amico Principe Rahegar e il vero/falso Aegon è solo un mezzo per lui per vendicarsi dei suoi nemici tornando a Westeros.. non ha modo di conoscerlo bene perché temporalmente cosi come è stato scritto è sparito da Approdo del Re quando il principino era solo un bambino..

Tra l'altro la strategia mi pare veramente sballata.. ok hai in custodia il pretendente "drago" al trono e non gli consigli di unirsi a Dany con i suoi draghi i suoi Immacolati ecc ecc.. assoldi la Compagnia Dorata che ok saranno anche 10000 uomini d'arme strepitosi ma potranno reggere davanti alle forze Tyrrel/Lannister anche se indeboliti ad occhio e croce possono contare su circa 80000 uomini forse anche di più...e per finire invece di sbarcare a Dorne che comunque 50000 spade te le garantisce vere o presunte che siano diciamo almeno 35000 con l'appoggio pieno di Doran Martell e magari di qualche altro Lord qua e la tra le terre della tempesta e perché no anche dell'Altopiano conquisti Posatoio del grifone ...boh..che tattica è... speri veramente di conquistare il regno con 10000 uomini quando non c'è riuscito Stannis con almeno 60000 uomini ???

Questa strategia fa acqua da tutte le parti è troppo campata in area troppo ambiziosa per sostenere l'ascesa di Aegon vero o presunto che sia ...Obv Dorne non si fida perché Doran non è scemo ha mandato Arianne a verificare ..ma verificare cosa poi??? Non potranno mai dire con sicurezza che sia Aegon..Certo uno sbarco a Dorne avrebbe reso tutto molto più semplice...veramente non capisco

@LoSchiavista Anche io propendo per la teoria secondo cui Aegon sia un Blackfyre, e trovo abbastanza stupido il modo in cui ha deciso di inserirsi nel "Gioco del Trono". A mio parere l'idea di Illyrio e Varys di farlo incontrare con Dany era buona: lei ha gli Immacolati, alcune compagnie mercenarie (anche se non paragonabili alla Compagnia Dorata) e soprattutto, i draghi. Il riconoscimento da parte della "zia" avrebbe messo a tacere le voci (che inevitabilmente gireranno) sulla sua identità.

Sbarcando così alla chetichella a Westeros (piano che non condivide nemmeno Jon Connington, infatti il ragazzo lo coglie di sorpresa quando fa il suo annuncio) rischia di avere vita breve. Per ora ha conquistato il Posatoio del Grifone (poca roba) e

Spoiler TWOW

ma credo saranno sotto il suo controllo per breve tempo.

Se proprio ci teneva ad andare a Westeros, anche io avrei optato per Dorne. Dopo aver incontrato Doran, avrebbe potuto, preparare il piano di azione. Avere Dorne già dalla propria parte sarebbe stato un grosso vantaggio. Concordo anche io che, per quanto capaci, i mercenari a sua disposizione sono comunque 10'000.

Un'altro errore che a mio parere compie il ragazzo è quello di non dare retta ai piani di Illyrio e Varys, ed ai consigli di Connington. Nonostante tutte le qualità decantate dall'eunuco, non dimentichiamoci che Aegon è rimasto tutta la vita nascosto su una chiatta, e che a mio parere ne sa ben poco di guerre (la teoria è molto diversa dalla pratica).

Sono curiosa di sapere come reagirà Daenerys quando saprà che suo nipote è sbarcato a Westeros ed ha innalzato i vessilli del drago.

Comunque tenete presente che il piano di Aegon, che poi è il piano che gli ha suggerito Tyrion, continua a prevedere la presenza di Dany, solo che viene postulato che Dany debba raggiungerli dopo. Il piano di Varye e Illyrio era buono sì, se non fosse che Dany ha deciso di piantare le tende a Meereen e che per quanto ne sanno loro non ha nemmeno tutta questa voglia di andarsene.

In questo momento il trono è piuttosto traballante ed Aegon non deve necessariamente conquistare subito il trono, quanto piuttosto vincere qualche battaglia, conquistare delle fortezze, stringere qualche alleanza e poi agire di conseguenza perlomeno avendo una base di partenza. A quel punto comunque l'aiuto di Dany sarà necessario ma metterebbe Aegon in una posizione migliore, senza contare che probabilmente in questo modo la indurrebbero a partire definitivamente.

L'esercito Lannister-Tyrell poi è senz'altro molto più grande, ma è ora diviso in più fronti ed è pure diviso da un latente scontro politico.

Aegon dà un po' troppo per scontato che Dany farà causa comune con lui...

Il piano è vero che è stato suggerito da Tyron (scaltro ed intelligente) ma al momento non era nella sua forma migliore, e penso gli abbia suggerito di andare a Westeros solamente per mettere i bastoni tra le ruote alla sorella.

Ad un possibile cambio di bandiera da parte dei Tyrell sono abbastanza portata a credere. Con la morte di Kevan, i Lannister hanno perso l'ultimo uomo della vecchia guardia, e non mi sembra ci siano validi candidati per prendere il suo posto.

A tutto questo si aggiunge anche il Credo, che continua ad ingrossare le fila dei propri seguaci; la maggior parte di loro sono poveracci e non cavalieri, ma non credo siano da sottovalutare.

Ma perché Connington avrebbe commesso un errore sbarcando a Capo Furore? E’ sbarcato in un tratto di costa totalmente sguarnito, in un territorio che conosce benissimo e dove conta di trovare qualche lealista o scontento che appoggi la sua causa e si unisca a lui. Può essere facilmente raggiunto dalle due armate dorniane (15/20 mila uomini al massimo eh) che sono mobilitate da due anni sul Passo del Principe e sulla Strada delle Ossa, si è assicurato grazie alla sorpresa (e con perdite irrisorie) il possesso di quasi tutto Capo Furore, e conta di poter essere facilmente raggiunto dagli altri nuclei dispersi della compagnia. Il vero imprevisto, che ha guastato non poco i suoi piani, è stato il violento fortunale che ha disperso la flotta durante la fase finale della navigazione, riducendo notevolmente le forze a disposizione di Aegon, passate di colpo da 10mila a soli 5mila uomini.

Connington in teoria può benissimo contentarsi di pazientare e osservare lo sviluppo della situazione, che è in rapido deterioramento in tutte le zone del continente, magari potrebbe provare a prendere contatti con il lord pirata (Aurane Waters??) che è si è insediato alla Septstones, potrebbe fargli comodo disporre di una discreta forza navale. Inoltre, non sembra che lord Mace Tyrell sia in preda alla voglia febbrile di lasciare la capitale e scendere in campo per affrontare l’armata mercenaria che è sbarcata nelle Terre della Tempesta, l’unica forza che può costituire una ”minaccia” immediata per la Compagnia dorata è il contingente agli ordini di Mathis Rowan, lasciato da Tyrell ad assediare Capo Tempesta, per il resto Connington ha certamente a disposizione tutto il tempo per provare a raggiungere un qualche tipo di accordo politico con i Martell, che mi sembra fondamentale per il successo della causa di Aegon… vedremo come si concluderà e a quali esiti porterà la missione di Arianne!

Per il resto sarà molto interessante vedere come si risolverà l’assedio di Capo Tempesta, tenuta ancora da una guarnigione fedele a Stannis, costituita da un pugno di uomini e posta agli ordini di quel Gilbert Farring che a suo tempo la consegnò a Stannis dopo l’assassinio di Penrose. Sappiamo che il giovane Aegon non vuole perdere tempo e vuole guidare egli stesso l’attacco alla fortezza, ma non mi stupirei se prendessero Capo Tempesta con l’astuzia, facendo credere agli uomini di Farring di essere stati reclutati apposta da Stannis in persona per rompere l’assedio della piazzaforte, riuscendo in questo modo ad eliminare facilmente il contingente di Rowan e prendendo poi con l’inganno il possesso di Capo Tempesta.