Ma perché ingannare Jon Connington sarebbe stato difficile?
Da quello che mi pare di ricordare il presunto Aegon viene affidato a Jon non subito, ma solo quando ha già qualche anno. Jon inizialmente ha visto un neonato, dopo qualche anno si trova davanti un bambino che ha comunque tratti Targaryen: perché mai avrebbe dovuto dubitare che il neonato che aveva visto anni prima fosse diventato quel bambino?
Per quanto riguarda la legittimità di Aegon, ritengo che ci manchino un bel po' di tasselli, ma mi sembra strano che Varys e Illyrio siano riusciti ad ingannare Jon, che come migliore amico di Rhaegar, avrebbe dovuto conoscere bene il bambino. A meno di una sua connivenza per un qualche motivo, per me impossibile, ancor di più se si tiene conto delle teorie che circolano su di lui e lo stesso Rhaegar.
Però un infante è difficilmente riconoscibile. Jon era in esilio e probabilmente Aegon gli è stato ripresentato solo dopo qualche tempo. Avendo i tratti caratteristici dei Targaryen è difficile pensare che si tratti di un falso. Sapendo di cosa è capace Varys per lui sarebbe più semplice immaginare che sia stato davvero in grado di sostituire il figlio di Rhaegar prima che venisse ucciso, non essendo a conoscenza del figlio di Illyrio.
Non ne sono del tutto certa. Jon avrà pensato che Aegon fosse morto come la sorellina. Perché mai avrebbe dovuto fidarsi di uno come Varys, quando il bambino che gli veniva presentato come Aegon scampato alla strage poteva essere un Black, o addirittura un Velaryon, o un figlio di qualche altra casata dai tratti valyriani? Sicuramente, avrà esaminato bene il bambino, prima di pronunciarsi. A meno che, naturalmente, Varys non lo avesse preavvertito che avrebbe salvato il piccolo Aegon, cosa che mi sembra piuttosto rischiosa per la riuscita del salvataggio steso.
Cito Syrio Forel: "un uomo vede quello che vuole vedere". Jon desiderava che quello fosse il figlio di Rhaegar, in modo da avere la possibilità di riscattarsi in nome della memoria dell'amico.
Io dubito addirittura che Connington abbia mai visto il piccolo Aegon. Il piccolo nasce nel 282 mentre Connington viene esiliato l'anno dopo, presumibilmente all'inizio del 283. Potrà aver visto al massimo un bambino di pochi mesi e nulla più, con i capelli chiari e gli occhi viola. 5 anni dopo Varys e Illyrio gli presentano un bambino con i capelli chiari e e gli occhi viola, un bambino che loro hanno cresciuto come Aegon e il gioco è fatto. Perchè ci crede? Perchè è un uomo fallito e distrutto, un uomo che ha perso titoli ed onore, ma soprattutto un uomo che si sente responsabile della morte della persona che amava (Rhaegar). Aegon è un'occasione di riscatto troppo grossa e quindi in un certo senso Connington "ha voluto" credere che quel bambino fosse davvero il figlio di Rhaegar.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ma per lui è stato facile crederci (per i motivi da voi elencati) o ha voluto crederci (nel senso che una parte di lui ha dubitato, magari solo una volta, per pochissimo tempo, ma ha deciso volutamente di ignorare quel dubbio)?
Perché nel secondo caso, il dubbio è stato seppellito, ma è lì, da qualche parte... Nel primo caso, non c'ha proprio mai pensato... È una sottile differenza, e forse nei fatti non conta molto né cambierebbe qualcosa, però delineerebbe diversamente il suo carattere e anche il modo in cui si pone e si comporta...
Secondo me lui ne è convinto e non ne dubita nemmeno, per i motivi che abbiamo citato.
Proprio perché vuole riscattarsi agli occhi di Raeghar doveva assicurarsi che il bambino fosse davvero Aegon, no? Altrimenti non si sarebbe riscattato affatto, aiutando un bambino qualsiasi. Vero, voleva credere che il bimbo fosse Aegon, ma...
- Il bambino aveva tratti Targaryen
- Jon Connington era psicologicamente predisposto a credere che quello fosse il figlio di Rhaegar
- Illyrio e Verys, entrambi sufficientemente scaltri, gliel'avranno apparecchiata bene (se c'era un uomo ad Approdo del Re che avrebbe potuto ordire e realizzare lo scambio di bambini questo era certamente Varys)
-> tutto ciò era sufficiente a convincere Connington.
Ma per lui è stato facile crederci (per i motivi da voi elencati) o ha voluto crederci (nel senso che una parte di lui ha dubitato, magari solo una volta, per pochissimo tempo, ma ha deciso volutamente di ignorare quel dubbio)?
Perché nel secondo caso, il dubbio è stato seppellito, ma è lì, da qualche parte... Nel primo caso, non c'ha proprio mai pensato... È una sottile differenza, e forse nei fatti non conta molto né cambierebbe qualcosa, però delineerebbe diversamente il suo carattere e anche il modo in cui si pone e si comporta...
Mentre si trova nel solarium al Posatoio del Grifone Connington pensa al fatto che il colore degli occhi di Aegon/YG è differente rispetto a quello di Rhaegar...mi sembra sia l'unico punto che potrebbe farci capire di un suo possibile dubbio riguardo all'identità (è anche vero che finora ci sono stati solo 2 suoi POV).
Noi poi sappiamo che questo non vuol dire niente, gli stessi Viserys e Daenerys avevano tonalità leggermente differenti di viola.
A mio parere lui è davvero convinto che il ragazzo sia il vero Aegon!
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Per quanto riguarda la legittimità di Aegon, ritengo che ci manchino un bel po' di tasselli, ma mi sembra strano che Varys e Illyrio siano riusciti ad ingannare Jon, che come migliore amico di Rhaegar, avrebbe dovuto conoscere bene il bambino. A meno di una sua connivenza per un qualche motivo, per me impossibile, ancor di più se si tiene conto delle teorie che circolano su di lui e lo stesso Rhaegar.
Però un infante è difficilmente riconoscibile. Jon era in esilio e probabilmente Aegon gli è stato ripresentato solo dopo qualche tempo. Avendo i tratti caratteristici dei Targaryen è difficile pensare che si tratti di un falso. Sapendo di cosa è capace Varys per lui sarebbe più semplice immaginare che sia stato davvero in grado di sostituire il figlio di Rhaegar prima che venisse ucciso, non essendo a conoscenza del figlio di Illyrio.
Inoltre, teniamo conto che siamo in un ambiente simil-medievale.
Dubito fortemente che un infante potesse interessare più di tanto qualsiasi uomo di Westeros. L'unico tratto importante dell'infante Aegon erano il fatto che fosse il figlio di Rhaegar, pertanto secondo in linea di successione al trono.
La madre certamente sarebbe stata in grado di descriverlo in ogni dettaglio. FORSE anche il padre.
Probabilmente eventuali dame di compagnia di Elia e le servitrici che si occupavano di loro.
A Dorne sapevano della sua esistenza, ma quasi certamente nessuno lo ha visto più di una volta, magari in occasione di una visita ufficiale, e quindi difficilmente hanno ricordi precisi del bimbo, sempre che ne abbiano.
E probabilmente nessun altro ha prestato più di tanta attenzione al bambino. Nemmeno i cavalieri della Guardia Reale incaricati di proteggerli.
Quindi non è difficile immaginare di poter ingannare tutti, compreso Jon Connington (che comunque era più preso da Rhaegar che dai suoi figli), utilizzando un bambino più o meno della stessa età e con i "colori" giusti.
A me piacerebbe se fosse davvero Aegon, ma è innegabile che la possibilità che non sia lui sia estremamente concreta.
La madre certamente sarebbe stata in grado di descriverlo in ogni dettaglio. FORSE anche il padre.
Probabilmente eventuali dame di compagnia di Elia e le servitrici che si occupavano di loro.
A Dorne sapevano della sua esistenza, ma quasi certamente nessuno lo ha visto più di una volta, magari in occasione di una visita ufficiale, e quindi difficilmente hanno ricordi precisi del bimbo, sempre che ne abbiano.
Invece io ho tratto l'impressione che Doran sia a conoscenza di qualche particolare tratto distintivo fisico che riguarda Aegon, probabilmente una voglia o qualcosa del genere, un segno particolare comunque facilmente riconoscibile e che non necessita di essere visto, ma che è sufficiente conoscere anche solo per via indiretta. Sono convinto che abbia dato alla figlia Arianne precise istruzioni in proposito...
La madre certamente sarebbe stata in grado di descriverlo in ogni dettaglio. FORSE anche il padre.
Probabilmente eventuali dame di compagnia di Elia e le servitrici che si occupavano di loro.
A Dorne sapevano della sua esistenza, ma quasi certamente nessuno lo ha visto più di una volta, magari in occasione di una visita ufficiale, e quindi difficilmente hanno ricordi precisi del bimbo, sempre che ne abbiano.
Invece io ho tratto l'impressione che Doran sia a conoscenza di qualche particolare tratto distintivo fisico che riguarda Aegon, probabilmente una voglia o qualcosa del genere, un segno particolare comunque facilmente riconoscibile e che non necessita di essere visto, ma che è sufficiente conoscere anche solo per via indiretta. Sono convinto che abbia dato alla figlia Arianne precise istruzioni in proposito...
Concordo. Spoiler TWOW
Nel POV di Arianne scopriamo che è stata mandata in missione da Doran per scoprire se Aegon è davvero chi dice di essere...quindi sono convinta anche io che i Martell abbiano qualche asso nella manica per fare il confronto. In più, penso che si siano insospettiti del fatto che nessuno li abbia avvisati prima.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Ma per lui è stato facile crederci (per i motivi da voi elencati) o ha voluto crederci (nel senso che una parte di lui ha dubitato, magari solo una volta, per pochissimo tempo, ma ha deciso volutamente di ignorare quel dubbio)?
Perché nel secondo caso, il dubbio è stato seppellito, ma è lì, da qualche parte... Nel primo caso, non c'ha proprio mai pensato... È una sottile differenza, e forse nei fatti non conta molto né cambierebbe qualcosa, però delineerebbe diversamente il suo carattere e anche il modo in cui si pone e si comporta...
Mentre si trova nel solarium al Posatoio del Grifone Connington pensa al fatto che il colore degli occhi di Aegon/YG è differente rispetto a quello di Rhaegar...mi sembra sia l'unico punto che potrebbe farci capire di un suo possibile dubbio riguardo all'identità (è anche vero che finora ci sono stati solo 2 suoi POV).
Noi poi sappiamo che questo non vuol dire niente, gli stessi Viserys e Daenerys avevano tonalità leggermente differenti di viola.
A mio parere lui è davvero convinto che il ragazzo sia il vero Aegon!
Sì, probabilmente lui ne è davvero convinto... Però, se questo particolare degli occhi non fa dubitare lui, può far dubitare noi... :p
Non credo che il particolare del colore degli occhi, da solo, possa far dubitare né Jon Connington né noi lettori sulla vera identità di Aegon.
Viserys e Rhaegar erano indubbiamente fratelli, eppure avevano gli occhi di due colori diversi, uno viola pallido, l'altro viola intenso, scuro. Stessa cosa era perfettamente plausibile che accadesse nel caso di un padre e di un figlio. L'importante era che Aegon (vero o falso) avesse gli occhi viola, tipico tratto Targaryen, poi la tonalità di viola non era di certo importante. Penso che a nessuno sorgerebbero dei dubbi sull'identità di Aegon solo nel constatare che il ragazzo ha gli occhi di una tonalità di viola diversa da quella del padre.
L'identità di Aegon potrebbe essere messa in discussione basandosi su dati fisici solo qualora fosse presente un tratto distintivo nel vero Aegon (un neo, una voglia, una cicatrice) da poter confrontare, come si è detto pare sia nelle intenzioni dei Martell.