no sansa è troppo stupida per fare una cosa del genere " /> tralaltro l' "essere" la bastarda di petyr e una delle poche cose che le garantisce la testa attaccata al collo.....
Ditocorto è l'esatto opposto di Ned Stark..
Brama il potere, non ha onore, sorride sempre (in modo beffardo), sa giocare al gioco dei troni meglio di chiunque altro.
Non è un caso che sia stato proprio lui a inc.ulare Eddard.
Rappresenta a pieno la reale teoria che i furbacchioni la spuntano sempre, mentre i giusti, i buoni...soccombono.
Quindi, malgrado io lo reputi un personaggio fondamentale e riuscitissimo nelle Cronache, spero che la prossima testa infilzata su una picca sia proprio la sua!
Io spero che morirà per Tradimento (sinceramente coltivo delle speranze che questo accada)... Magari della stessa Sansa che scoprirà in qualche modo la sua colpevolezza nella morte del padre...
Penso bisognerebbe considerare alcune cose:
a) non avendo un POV di Ditocorto non possiamo stabilire un nesso così preciso tra intenzioni del personaggio ed esiti delle azioni e delle sue decisioni. Per esempio:
è chiaro che non ama gli Stark per le note vicende, ma siamo sicuri che festeggia con vino dorniano la decapitazione di Ned?
Secondo me il quasi preveggente Lord Baelish è stato sorpreso pure lui.
Ned non doveva morire ma essere spedito alla Barriera e la sua morte è un incidente dovuto alla cattiva gestione da parte di adulti della dementia praecox di un ragazzino fatto re.
La situazione in quel frangente è un po' sfuggita di mano.
Muore Re Robert e Petyr non può/non vuole interferire (ma quasi sicuramente sa).
Ned Stark gli dice che il legittimo re è Stannis (--> con Stannis torna a contare il numero di sassi ai piedi del suo castelletto).
Petyr sa che deve fermarlo.
E a seguire i successivi avvenimenti.
b) Lord Baelish adulto è un raffinato stratega.
Non solo sa che la conoscenza è potere e fa di tutto per essere il più informato possibile, in maniera da prevedere in tempo le mosse 'avversarie' e agire preventivamente ma sa anche che deve essere imprevedibile (lo dice lui stesso a Sansa) di qui le azioni di disturbo-provocative come quella del pugnale, avvelenamenti vari o ritirate strategiche nella Valle di Arryn.
c) Lord Baelysh adulto è motivato dalle frustrazioni di Petyr ragazzino.
Il fatto di sentirsi più intelligente e abile dei rampolli delle grandi casate nobili, l'infatuazione per Kat, il duello ecc.
Ma senza un suo POV non sono in grado di percepire una perdita di 'lucidità'...
Nel senso: cerca la vendetta fino al punto da voler distruggere gli Stark? o tutte le grandi Casate? o piuttosto cerca di giocare il "Gioco del Trono" visto che si ritiene, e probabilmente è, il più abile a giocarlo?
d) indipendentemente da come è stata vissuta (e rimuginata) la vicenda del duello da parte di Ditocorto, la vicenda mostra invece un Brandon molto più NedStarkOriented di quanto altre fonti ci possono far supporre.
Gli Stark secondo il verbo di Ned non sono degli imbelli e si assumono personalmente e direttamente la responsabilità del loro giudizio.
Un altro giovane nobile magari di una casata del sud avrebbe fatto prendere il ragazzino e lo avrebbe fatto sculacciare in pubblico, un qualche signorotto lo avrebbe fatto semplicemente sparire.
Data la situazione un duello è un modo onorevole per sistemare una questione d'onore, un modo quasi per accettarlo come 'pari' in fondo.
Tanti elementi non li sappiamo e ci mancano i POV.
ovviamente tutto secondo quanto penso (tranne dove ho rubacchiato le idee " /> )
IMHO:Penso bisognerebbe considerare alcune cose:
a) non avendo un POV di Ditocorto non possiamo stabilire un nesso così preciso tra intenzioni del personaggio ed esiti delle azioni e delle sue decisioni. Per esempio:
è chiaro che non ama gli Stark per le note vicende, ma siamo sicuri che festeggia con vino dorniano la decapitazione di Ned?
Secondo me il quasi preveggente Lord Baelish è stato sorpreso pure lui.
Ned non doveva morire ma essere spedito alla Barriera e la sua morte è un incidente dovuto alla cattiva gestione da parte di adulti della dementia praecox di un ragazzino fatto re.
La situazione in quel frangente è un po' sfuggita di mano.
Muore Re Robert e Petyr non può/non vuole interferire (ma quasi sicuramente sa).
Ned Stark gli dice che il legittimo re è Stannis (--> con Stannis torna a contare il numero di sassi ai piedi del suo castelletto).
Petyr sa che deve fermarlo.
E a seguire i successivi avvenimenti.
b) Lord Baelish adulto è un raffinato stratega.
Non solo sa che la conoscenza è potere e fa di tutto per essere il più informato possibile, in maniera da prevedere in tempo le mosse 'avversarie' e agire preventivamente ma sa anche che deve essere imprevedibile (lo dice lui stesso a Sansa) di qui le azioni di disturbo-provocative come quella del pugnale, avvelenamenti vari o ritirate strategiche nella Valle di Arryn.
c) Lord Baelysh adulto è motivato dalle frustrazioni di Petyr ragazzino.
Il fatto di sentirsi più intelligente e abile dei rampolli delle grandi casate nobili, l'infatuazione per Kat, il duello ecc.
Ma senza un suo POV non sono in grado di percepire una perdita di 'lucidità'...
Nel senso: cerca la vendetta fino al punto da voler distruggere gli Stark? o tutte le grandi Casate? o piuttosto cerca di giocare il "Gioco del Trono" visto che si ritiene, e probabilmente è, il più abile a giocarlo?
d) indipendentemente da come è stata vissuta (e rimuginata) la vicenda del duello da parte di Ditocorto, la vicenda mostra invece un Brandon molto più NedStarkOriented di quanto altre fonti ci possono far supporre.
Gli Stark secondo il verbo di Ned non sono degli imbelli e si assumono personalmente e direttamente la responsabilità del loro giudizio.
Un altro giovane nobile magari di una casata del sud avrebbe fatto prendere il ragazzino e lo avrebbe fatto sculacciare in pubblico, un qualche signorotto lo avrebbe fatto semplicemente sparire.
Data la situazione un duello è un modo onorevole per sistemare una questione d'onore, un modo quasi per accettarlo come 'pari' in fondo.
Tanti elementi non li sappiamo e ci mancano i POV.
ovviamente tutto secondo quanto penso (tranne dove ho rubacchiato le idee " /> )
a) Secondo me sì, una volta che Ned ha rifiutato la sua offerta l'interesse di Ditocorto era far scoppiare la guerra, al contrario di quanto vuole Varys. Ciò che segue è la conferma di questo.
c) Credo che il suo obiettivo è di guadagnare il maggior potere possibile attraverso il gioco del trono, questo basta per dimostrare che vale più dei nobili. Le sue frustrazioni le sfoga con Sansa^^.
d) E' vero che la sfida ha un sapore di scontro ad armi pari, ma Brandon era certo della vittoria. A me pare un modo di umiliare il giovane Petyr con le sue proprie mani.
[
Ci prova con la figlia solo dopo che Catlyn è morta, usa Sansa come surrogato (dice espressamente che le ricorda moltissimo Cat da giovane)
Allora non c'è problema, anche Cat da lassù approverebbe..... " />
mi sembra che sia proprio detto (da Varys o da Ditocorto stesso), che la sparata di Joffrey ha preso tutti di sorpresa. Madre compresa!
Non credo che tutto quello che Petyr mette in moto sia finalizzato al male degli Stark...anzi, dalla posizione di eminenza grigia che ha raggiunto e per i grandi piani che ha ora, loro ormai sono davvero piccole figure di contorno (e volendo questa può essere vista come la rivincita più grande del Petyr ragazzino :P).
Poi se nel diventare il boss occulto del regno ci può guadagnare anche l'infauazione della sua adolescenza (immagino che visto il giuramento dei Guardiani le loro 'ex' siano pure assimilabili a vedove) e/o una bellissima giovane ereditiera, tanto meglio no? Ma non credo proprio che cederebbe, che so, il titolo di Lord Paramount del Tridente per scambiarlo solo con una vita felice in una baita con una di loro o solo con l'occasione di sterminare gli Stark rimasti senza altro tornaconto, no ^^'
No di sicuro! Diciamo che Sansa è un bonus inaspettato che si è accapparato! Povera Sansa, però!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Cosa gliene importa di sterminare gli Stark rimasti?
La sua vendetta l'ha avuta e sono d'accordo nel dire che non era quello il suo primo obiettivo però se nel mentre poteva vendicarsi anche un pò degli Stark e dei Tully tanto meglio! Non credo non gli interessasse neanche un pò la vendetta, non penso li avesse perdonati! " />
Diciamo piuttosto che quando gli si è presentata l'opportunità lui l'ha colta, che è tipico di Ditocorto. Non ha dovuto neanche sforzarsi troppo, Ned in pratica ha fatto quasi tutto da solo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
nobili. Le sue frustrazioni le sfoga con Sansa^^.
d) E' vero che la sfida ha un sapore di scontro ad armi pari, ma Brandon era certo della vittoria. A me pare un modo di umiliare il giovane Petyr con le sue proprie mani.
Quoto in pieno questo punto
Personalmente non odio Ditocorto. Ma di certo non è un personaggio capace di ispirarmi empatia.
A mio avviso persino in un universo come quello di Martin, che rifugge volutamente le facili etichette e le categorie assolute, e per questo è estremamente realistico, il lettore ha bisogno di "sentire" la parte giusta, che ovviamente in questo caso, a differenza che nei fantasy più tradizionali, può dipendere da un'infinità di variabili.
Ecco, a me non è mai capitato di "sentire" che il giusto fosse rappresentato da Ditocorto.
Nella logica degli interrogativi e spesso dei paradossi morali tipica di Martin, mi sono trovato sempre ad apprezzare tutti quei personaggi, anche diversissimi tra loro ed in contrasto, che mi paiono guidati da valori un minimo più "alti" della propria affermazione personale: l'onore per Ned Stark (e ci aggiungerei anche l'umanità, senza la quale sarebbe stato un simil-Stannis); la giustizia per Tyrion Lannister (che rappresenta nella mia personale classifica il personaggio positivo per eccellenza: capace di agire per il bene all'interno delle regole del gioco, dunque con maggiore efficacia dei redentori di professione, che spesso finiscono per fare più danni dei malvagi); anche la pace del regno cui dice di ambire Varys mi è parsa una ragione valida, se sincera, per agire secondo logiche non propriamente onorevoli. E potrei dire di altri.
Nulla di tutto ciò in Petyr Baelish, il quale resta solo un arrampicatore sociale, motivato da proprie frustrazioni giovanili e perennemente teso al raggiungimento del potere, a qualunque costo. Non lo definirei nemmeno machiavellico, dato che non persegue alcun bene superiore. Ovviamente se avesse un proprio POV potremmo fare considerazioni più precise.
Resta un gran personaggio, splendidamente caratterizzato e funzionale come pochi altri al dipanarsi della vicenda complessiva.
Ottima l'analisi di Ours is the Fury! Ditocorto è davvero un bel personaggio per come è caratterizzato, direi che è anche molto reale.
D'altra parte è un individuo il cui fine superiore è precisamente l'affermazione personale nel Gioco del Trono: questo significa zero moralità, zero onore, zero umanità verso gli altri. Questo è Petyr Baelish, o lo si ama o lo odia questo per rispondere alla domanda iniziale.
Ovviamente non è un "cattivo" ma come tutti un personaggio GRIGIO. Le sue azioni nascono da motivazioni chiare e serie: più di tutte la frustrazione per non essere nato in una famiglia nobile e dover trovare da solo la strada per arrivare in alto, deve dimostrare di esserne in grado e lo è grazie alla sua abilità nel Gioco.
personalmente non è tra i miei personaggi preferiti, ma apprezzo la sua astuzia e amo la situazione di rivalità con Varys che si è creata! Sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire e dove saprà indirizzare Sansa...
personalmente non lo odio anzi trovo sia un personaggio molto interessante ed intrigante