Invito tutti a fare una riflessione: Senza Petyr Baelish non ci sarebbe ASOIAF.
Cosa che si può dire di un sacco di personaggi e di eventi.
Baelish è un personaggio interessante non esemplare per carità, ma di grande spessore la chiave per capirlo sono gli scogli, le pecore, lo sterco di uccelli, che costituiscono il suo luogo di origine ed il desiderio di liberarsene e di emergere a qualsiasi costo
E ci riesce ad un costo, in termini di morale comune, molto alto.
E' vero mente, inganna, millanta, trama ma, per far carriera, non uccide Targaryen infanti, strappandoli terrorizzati da sotto il letto mentre invocano il padre.
Tuttalpiù non impedisce che avvenga come non l'hanno impedito Robert e Ned se non è che per questo....
Invito tutti a fare una riflessione: Senza Petyr Baelish non ci sarebbe ASOIAF.
Cosa che si può dire di un sacco di personaggi e di eventi.
Questo è vero, ma l'input è partito dalla genialità di un solo uomo. E non mi sembra cosa da poco, tralasciando il concetto di moralità che varia da persona a persona, tutto quello che ha scatenato
Invito tutti a fare una riflessione: Senza Petyr Baelish non ci sarebbe ASOIAF.
Cosa che si può dire di un sacco di personaggi e di eventi.
Questo è vero, ma l'input è partito dalla genialità di un solo uomo. E non mi sembra cosa da poco, tralasciando il concetto di moralità che varia da persona a persona, tutto quello che ha scatenato
Io non la vedo così Carol!
Secondo me è stato un insieme di fattori quello che ha fatto partire le cose (fatti vecchi e nuovi tra l'altro), un insieme di personaggi che agiscono indipendentemente l'uno dall'altro (senza neppure conoscere le intenzioni degli altri), ognuno per i propri motivi.
Non attribuisco all'assassinio di Jon Arryn tutto ciò che è accaduto dopo e Baelish non è l'unico a tirare i fili, non è l'artefice di tutto per come ho vissuto io le cronache.
Per quanto mi riguarda, quando dico che non trovo differenze tra Ditocorto e lo sterco di gabbiano, non nego che sia stato abilissimo a raggiungere i suoi obiettivi e magari che sia stato "geniale". Secondo me uno può tranquillamente riconoscere i meriti di un personaggio ma odiarlo comunque eh.
Vedi Tywin,è un personaggio fenomenale, ma a me sta sulle palle comunque
Invito tutti a fare una riflessione: Senza Petyr Baelish non ci sarebbe ASOIAF.
Questo non lo condivido per niente
Baelish è un personaggio interessante non esemplare per carità, ma di grande spessore la chiave per capirlo sono gli scogli, le pecore, lo sterco di uccelli, che costituiscono il suo luogo di origine ed il desiderio di liberarsene e di emergere a qualsiasi costo
E ci riesce ad un costo, in termini di morale comune, molto alto.
E' vero mente, inganna, millanta, trama ma, per far carriera, non uccide Targaryen infanti, strappandoli terrorizzati da sotto il letto mentre invocano il padre.
Tuttalpiù non impedisce che avvenga come non l'hanno impedito Robert e Ned se non è che per questo....
Bhe ditocoto è sempre stato al servizio dei lavori sporchi dei lannister quindi le sue mani sono ugualmente sporche e macchiate di sangue.
E non si dica che Ned voleva uccidere i bambini targaryen. Lui non centra niente con quella storia. Lo dice chiaramente che si oppose......sbagliando perchè purtroppo, ragionando in termini di sicurezza della nuova dinastia, non avrebbero potuto agire diversamente
Di certo non lo vorrei tra i miei amici. Ma i capitoli in cui c'è lui sono sempre tra i più "intriganti " e piacevoli da leggere. E' inevitabilmente una persona sottile, intelligente e sempre accorta.
Di Ned non si può dire che sia stupido e che pensa che anche gli altri siano come lui, si fida cerca di essere giusto e onesto (anche se pure lui qualcosa se la poteva risparmiare...) ma Westeros non è per lui, mentre Baelish è nel suo ambiente naturale, intrighi, tradimenti, cose non dette, vere bugie e quant'altro gli giri intorno gli dà una lustrata lo rimescola e lo usa e dirige il gioco del trono. Ma chissà se riuscirà a vederlo ancora da vicino il trono-
Ditocorto,cosa si può dire di lui,non lo perdono per quello che ha fatto a Ned,però è uno di quei personaggi che mi intrigano di più oltre che a essere un personaggio umano. Ha la mia "stima" perchè anche essendo di umili origini è riuscito ad arrivare in alto e con la sua furbizia è riuscito a ottenere sempre ciò che voleva.
Certo,non lo vorrei come amico,però secondo me è un personaggio letterario ben riuscito.
a mio parere è uno dei grandi giocatori, alla pari, o quasi, persino di varys... conosce i propri obbiettivi (cosa che purtroppo non si può dire di tutti -.-), ma soprattutto conosce la gente con cui ha a che fare, e si comporta di conseguenza, non trovo negativo il fatto che in un luogo come Approdo del Re si comporti da approfittatore e mentitore, insomma è il posto giusto per farlo.. e lui è la tipica persona che si trova al posto giusto al momento giusto..
C'era un solo modo di opporsi, mettersi fra i bambini ed i loro assassiniE non si dica che Ned voleva uccidere i bambini targaryen. Lui non centra niente con quella storia. Lo dice chiaramente che si oppose......
Non potendo, lasciare immediatamente l'alleanza con la banda Baratheon Lannister
Ovviamente, comprendo benissimo che una malintesa lealtà, l'amicizia con Robert, e non ultimo il rischio che una simile iniziativa costasse la vita non tanto a lui ( chi se ne frega, se si deve si fa) ma anche ai bambini suoi per rappresaglia ed infine valutazioni politiche più che valide (Ned è un lord dopo tutto) non permettessero questa scelta.
Non gli rimprovero di non averla fatta, sia chiaro.
Ma, in linea con l'intento stesso di Martin, piantiamola di considerare infami i Baelish i Varys i Jaime e via dicendo e fiorellini senza responsabilità tutti gli altri.
Quelli di Martin non sono personaggi, sono persone: hanno slanci eroici e momenti di viltà, affetti teneri, crudeltà volontarie ed anche involontarie e piccoli e grandi egoismi, comportamenti che creano danni e disastri, momenti di altruismo ed altri di bieco calcolo.
Tutti, esattamente come noi.
Ned impara a proprie spese che il potere è un nido di vipere, e che parteciparvi anche solo come comprimario, lo rende infinitamente peggiore.
Infatti se ne torna al Nord e fa di tutto per non farsi coinvolgere più, e questo gli fa onore.
Purtroppo Cat lo scaraventa di nuovo nel mezzo dei giochi sporchi che il poveretto voleva abbandonare per sempre.
Ned è ingenuo.
Dire che Ned è stupido significa che non si è capito proprio il personaggio.
È la stessa cosa che ho scritto io tante volte però è pure vero che ognuno di noi ha un certo modo di intendere le cose.
Anche secondo me quella di Ned non è stupidità ma ripeto che ciascuno ha il suo modo di vedere.
E l'ingenuità è una caratteristica propria dei bambini.
E per esserlo a quarant'anni suonati o si è vissuto una vita bellissima dove tutti erano sempre buoni, gentili e giusti, o si è troppo stupidi da non accorgersi del marcio che c'è in molti uomini
Ognuno ha le sue opinioni :)
Ned è ingenuo.
Dire che Ned è stupido significa che non si è capito proprio il personaggio.
È la stessa cosa che ho scritto io tante volte però è pure vero che ognuno di noi ha un certo modo di intendere le cose.
Anche secondo me quella di Ned non è stupidità ma ripeto che ciascuno ha il suo modo di vedere.
E l'ingenuità è una caratteristica propria dei bambini.
E per esserlo a quarant'anni suonati o si è vissuto una vita bellissima dove tutti erano sempre buoni, gentili e giusti, o si è troppo stupidi da non accorgersi del marcio che c'è in molti uomini
Per quanto riguarda Ned contento con Garlan Davos Martell.
Ned non è un uomo stupido, ma proprio troppo, troppo ingenuo.
Ha sbagliato a cercar di vedere, in ogni persona, l'onore di cui andava tanto fiero ( che alla fine l'ha ucciso)
Non sapeva "giocare al gioco del trono", per niente.
C'era un solo modo di opporsi, mettersi fra i bambini ed i loro assassiniE non si dica che Ned voleva uccidere i bambini targaryen. Lui non centra niente con quella storia. Lo dice chiaramente che si oppose......
Non potendo, lasciare immediatamente l'alleanza con la banda Baratheon Lannister
Ovviamente, comprendo benissimo che una malintesa lealtà, l'amicizia con Robert, e non ultimo il rischio che una simile iniziativa costasse la vita non tanto a lui ( chi se ne frega, se si deve si fa) ma anche ai bambini suoi per rappresaglia ed infine valutazioni politiche più che valide (Ned è un lord dopo tutto) non permettessero questa scelta.
Non gli rimprovero di non averla fatta, sia chiaro.
Ma, in linea con l'intento stesso di Martin, piantiamola di considerare infami i Baelish i Varys i Jaime e via dicendo e fiorellini senza responsabilità tutti gli altri.
Quelli di Martin non sono personaggi, sono persone: hanno slanci eroici e momenti di viltà, affetti teneri, crudeltà volontarie ed anche involontarie e piccoli e grandi egoismi, comportamenti che creano danni e disastri, momenti di altruismo ed altri di bieco calcolo.
Tutti, esattamente come noi.
Ned impara a proprie spese che il potere è un nido di vipere, e che parteciparvi anche solo come comprimario, lo rende infinitamente peggiore.
Infatti se ne torna al Nord e fa di tutto per non farsi coinvolgere più, e questo gli fa onore.
Purtroppo Cat lo scaraventa di nuovo nel mezzo dei giochi sporchi che il poveretto voleva abbandonare per sempre.
Quando gli uomini Lannister ammazzano gli eredi targaryen e il loro stesso re, la città era in mano loro. Tywin lo dice chiaramente che fece di tutto x ottenere il controllo della città e arrivare per primi ai targaryen (con l'intento di ucciderli) x poter dimostrare la loro lealtà al nuovo re; sopratutto mentre questo avveniva, gli uomini di Ned e lui stesso non erano presenti. I lannister appunto riuscirono ad anticiparli. Solo dopo, a carte ormai scoperte giunsero in città; Ned lo dice a Robert che trovo la città già "conquistata" dagli uomini Lannister, intenti a saccheggi e stupri e quando lui stesso arrivò alla Fortezza Rossa, Jaime stava riposando sul trono, e tutto era già stato compiuto. Ned non arrivò in tempo x impedirlo oppure opporsi.
Infatti, a causa di questa "divergenza" col suo migliore amico, litigò e se ne partì al sud a terminare la guerra (Capo Tempesta e poi monti dorniani)
Sappiamo anche che ci volle la morte di Lyanna x poter riavvicinare i 2 amici. Alla fine Ned, vinta la guerra x il suo re, se ne tornò al Nord a ghiacciarsi, abbandonando qualunque legittima pretesa sul potere, con i Lannister che da traditori e ambigui alleati divennero la famiglia regnante.
Per quanto riguarda la seconda parte del messaggio, io non ho mai sostenuto il contrario
Ognuno ha le sue opinioni :)
Ned è ingenuo.
Dire che Ned è stupido significa che non si è capito proprio il personaggio.
È la stessa cosa che ho scritto io tante volte però è pure vero che ognuno di noi ha un certo modo di intendere le cose.
Anche secondo me quella di Ned non è stupidità ma ripeto che ciascuno ha il suo modo di vedere.
E l'ingenuità è una caratteristica propria dei bambini.
E per esserlo a quarant'anni suonati o si è vissuto una vita bellissima dove tutti erano sempre buoni, gentili e giusti, o si è troppo stupidi da non accorgersi del marcio che c'è in molti uomini
Per quanto riguarda Ned contento con Garlan Davos Martell.
Ned non è un uomo stupido, ma proprio troppo, troppo ingenuo.
Ha sbagliato a cercar di vedere, in ogni persona, l'onore di cui andava tanto fiero ( che alla fine l'ha ucciso)
Non sapeva "giocare al gioco del trono", per niente.
la mia opinione rimane la stessa di prima, però ci terrei a ricordare che Ned non voleva il potere, mai l'ha voluto e del gioco del trono se ne fregava, tutto quello che voleva era lucidare la sua spadina, una moglie sorridente (e gli è andata male) e tanti marmocchi urlanti. Per il resto sappiamo che era probabilmente il Lord più amato dei Sette Regni e il più giusto.
Spesso si dice che anche Ned si è comportato male, ha fatto questo o quello.....io non vedo ombre sulla sua persona, ecco perchè penso che sia un personaggio così speciale nella saga
Ditocorto è un genio del male! Ha delle indiscusse capacità politiche, può piacere o no ma è uno dei personaggi più riusciti della saga.
Secondo me per giudicare un personaggio di questo calibro bisogna vedere come si adatta alle situazioni e sfrutta gli eventi. La famiglia di Ditocorto è (relativamente alla nobiltà) ciò di più umile si possa pensare, il capostipite era un mercenario braavosiano assoldato da non mi ricordo quale casa nobile e in eredità gli vengono lasciati solo sassi e scogli. L'unico appiglio a cui si può aggrappare è la vicinanza con la casa Tully e la sfrutta egregiamente, prima venendo nominato doganiere da Jon Arryn (mostrando le sue reali capacità) e poi arrivando a corte, lì il suo genio esplode. Infatti ora è protettore del tridente e della valle di Arryn, ha il "suo" esercito intatto e delle scorte di cibo sufficienti per superare l'inverno e ha Sansa, una delle chiavi per il dominio del nord, niente male per un doganiere vero?
Complotta e offre i suoi servigi al miglior offerente celando i proprio scopi per aumentare il proprio potere, è un difetto essere ambiziosi? Il suo operato può essere discutibile, ha remato contro tutti i miei personaggi preferiti e non mi piacciono le persone viscide come lui, ma è innegabile che il suo ruolo lo sappia fare eccome, quindi ha il mio rispetto.
Poi se gli si vuole dare contro continuando a ripetere che ha tradito Ned, (che trasuda onore da ogni poro da quanto è un personaggio senza macchia e senza paura e che Martin è un cattivone a decidere la sua sorte) la discussione non potrebbe essere più sterile. E' un po' come discutere con un fan di Justin Bieber, insomma.
Ditocorto è un genio del male! Ha delle indiscusse capacità politiche, può piacere o no ma è uno dei personaggi più riusciti della saga.
Secondo me per giudicare un personaggio di questo calibro bisogna vedere come si adatta alle situazioni e sfrutta gli eventi. La famiglia di Ditocorto è (relativamente alla nobiltà) ciò di più umile si possa pensare, il capostipite era un mercenario braavosiano assoldato da non mi ricordo quale casa nobile e in eredità gli vengono lasciati solo sassi e scogli. L'unico appiglio a cui si può aggrappare è la vicinanza con la casa Tully e la sfrutta egregiamente, prima venendo nominato doganiere da Jon Arryn (mostrando le sue reali capacità) e poi arrivando a corte, lì il suo genio esplode. Infatti ora è protettore del tridente e della valle di Arryn, ha il "suo" esercito intatto e delle scorte di cibo sufficienti per superare l'inverno e ha Sansa, una delle chiavi per il dominio del nord, niente male per un doganiere vero?
Complotta e offre i suoi servigi al miglior offerente celando i proprio scopi per aumentare il proprio potere, è un difetto essere ambiziosi? Il suo operato può essere discutibile, ha remato contro tutti i miei personaggi preferiti e non mi piacciono le persone viscide come lui, ma è innegabile che il suo ruolo lo sappia fare eccome, quindi ha il mio rispetto.
Poi se gli si vuole dare contro continuando a ripetere che ha tradito Ned, (che trasuda onore da ogni poro da quanto è un personaggio senza macchia e senza paura e che Martin è un cattivone a decidere la sua sorte) la discussione non potrebbe essere più sterile. E' un po' come discutere con un fan di Justin Bieber, insomma.
Concordo in tutto, e aggiungo che come giocatore è talmente bravo che partendo dal nulla si trova protettore dell?est, soppiantando i Tully e con la via aperta verso l'Ovest... i Lannister sono messi maluccio. In più, ha un'ideuccia niente male per "controllare" il Nord non appena gli altri hanno finito di scannarsi. Ed ha l'esercito della Valle di Arryn illeso. Se dovessi scommettere, lo darei tra i superfavoriti. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi, è chiaro che se nel gioco del trono entrano draghi e magia, tutta l'astuzia del mondo non serve a niente.
Ho visto che gli rimprovano anche di essersi vantato ingiustamente di aver "preso" la verginità di Cat, ma è dalla notte dei tempi che certi uomini si vantano di queste cose,e mi sembra gli creda solo Cersei... gli altri abbozzano, fanno la tara alle sue affermazioni...
Ognuno ha le sue opinioni :)
Ned è ingenuo.
Dire che Ned è stupido significa che non si è capito proprio il personaggio.
è la stessa cosa che ho scritto io tante volte però è pure vero che ognuno di noi ha un certo modo di intendere le cose.
Anche secondo me quella di Ned non è stupidità ma ripeto che ciascuno ha il suo modo di vedere.
E l'ingenuità è una caratteristica propria dei bambini.
E per esserlo a quarant'anni suonati o si è vissuto una vita bellissima dove tutti erano sempre buoni, gentili e giusti, o si è troppo stupidi da non accorgersi del marcio che c'è in molti uomini
Per quanto riguarda Ned contento con Garlan Davos Martell.
Ned non è un uomo stupido, ma proprio troppo, troppo ingenuo.
Ha sbagliato a cercar di vedere, in ogni persona, l'onore di cui andava tanto fiero ( che alla fine l'ha ucciso)
Non sapeva "giocare al gioco del trono", per niente.
Giusto, ognuno ha le sue opinioni. Ma per favore non giochiamo con le parole. Io adoro Ned, nel senso che gli voglio bene, e al contrario anche a me sta sulle scatole Ditocorto a livello umano, tuttavia Ditocorto e' un personaggio molto interessante e intelligente (e fino a qua mi pare siamo tutti d'accordo), invece Ned, per quanto vogliate girarci intorno, e' poco intelligente. E non e' questione di capire il personaggio, la questione e' che aveva gli elementi per non commettere gli errori che commette, ma non essendo abbastanza intelligente da mettere assieme i pezzi delle informazioni che ha, sbaglia.