Stark vecchia generazione (Eddard, Benjen, Eddard) -> bei personaggi. Ho ottimi ricordi di loro, e ho sempre tifato Ned, anche se era un pollo cosmico. Anche a distanza di anni, resta uno dei migliori POV della saga.
teen Stark (Jon, Robb, Sansa) -> graditi pure loro. Hanno i loro difetti, ma le loro storyline sono nel complesso interessanti. Sansa soprattutto, lei fa poco ma si accompagna sempre a personaggi figherrimi.
bambocci Stark capaci di intendere e di volere (Arya, Bran) -> li odio. Una ormai è fuori di testa, l'altro un depresso cronico. Hanno anche i loro validi motivi per esserlo, intendiamoci, mi trovo di una pesantezza inaudita da leggere (soprattutto il secondo). E non mi piace dove stanno andando a parere (soprattutto il secondo, tra puffi e magicabulabididibodidibu)
bambocci stark incapaci di intendere e di volere (Rickon) -> mi sta simpatico e potrebbe avere immense potenzialità gore-trash.
Catelyn (che non considero una Stark) mi è sempre stata tutto sommato indifferente. Non ho mai trovato i suoi capitoli eccessivamente pesanti. Neanche esaltanti a dire il vero, ma ha degli ottimi momenti. Certo lei è una povera cretina, ma ha pagato per questo. Tantissimo (vero Dany? coff coff).
Però ha rovinato la saga con la sua zombieficazione. Ora come ora simboleggia tutto ciò che può trascinare ASOIAF alla mediocrità, e pertanto sogno una sua rapida decapitazione e cremazione.
Si, ma povera Stella non è Jon che ha chiesto di nascere. Come puoi odiare un bambino che non può fare niente? Ammettiamo che sia figlio di Ned, è stato lui a tradire Catelyn, nel momento che perdoni ned, cerca di perdonare anche Jon, invece Cat non fa che alimentare il proprio odio verso quello che proprio non c'entra niente con tutta la situazione!
Non è mica una cosa razionale dire "Jon mi sta sulle balle", ma a pelle, vivere per 14 con Jon che scorrazza per casa con Robb e gli altri tuoi figli, capisco benissimo perchè Cat odi Jon (che tra l'altro in quanto bastardo è pressoché perfetto per sfogare il suo odio)
Cara grazia che non l'ha ucciso nella culla il bastardello!
Ma dai, spero tu lo stia dicendo per scherzo... francamente trovo che il risentimento che Cat nutre nei confronti di Jon sia esagerato
a) In fondo lei e Ned erano appena sposati, un matrimonio combinato con finalità politiche e celebrato in fretta e furia per via della dipartita di Brandon
b) Se proprio deve rompere le scatole a qualcuno, che vada a lamentarsi da Ned, considerato che è lui quello che pare sia andato a sfarfalleggiare in giro per i Sette Regni e non il povero Jon - che poi sappiamo benissimo che al 90% non è così, ma vabbeh...
La verità è che prima dell'arrivo di Re Robert a Winterfell (e tutti i casini che ne sono derivati) Cat ha avuto un'esistenza della quale nessuna donna a Westeros avrebbe potuto lamentarsi (eccetto quelle con uno spiccatissimo spirito libero tipo Arya o Brienne, ma si contano sulle dita di una mano), sotto questo punto di vista è stata molto più disgraziata Cersei. Per carità, questo non la rende certo una bella persona, ma se devo nutrire una certa empatia in quanto donna, mi viene più spontaneo rivolgerla nei confronti di Cersei che Catelyn. Questo prima che cominciasse il concatenamento di sfighe per la famiglia Stark, eh...
Jon è lì come simbolo del suo disonore... normale che lo possa odiare!
Normale che possa non amarlo, ma, dal mio punto di vista, odiarlo al punto che è già tanto che non l'abbia ucciso nella culla (come avevi scritto tu precedentemente... spero esagerando ), è davvero troppo.
Perdoni tuo marito? "Perdona" anche il ragazzo. Giuro, non vedo come si possa soprassedere sul comportamento di Ned e non sull'esistenza di Jon.
Non è condivisibile: al massimo è comprensibile, ma, ripeto, non mi porta a provare nessun genere di empatia nei suoi confronti, neanche in quanto donna.
Se riconosci l'immagine nel mio Avatar capirai che apprezzo questo genere di iperbole. Io non dico di condividere la sua idea, ma capisco perfettamente il perchè lo odi.
Per noi è difficile provare empatia anche perché noi siamo lettori moderni. Ma nella società di Martin (se non ricordo male) già di base c'è un po' questa mentalità che tende a vedere i bastardi come qualcosa di "maledetto" e quasi "diabolico" (e non solo "sfortunato").
Tra l'altro anche nella reale storia dell'umanità il legame tra colpa e condanna non è affatto stato qualcosa di così radicato sin dall'inizio. Oggi abbiamo questo forte principio del "se è nato così, poverino non è colpa sua", ma non era un ragionamento così scontato in epoche passate.
Ripeto che con questo non voglio giustificare Catelyn o convincere qualcuno a simpatizzare con lei. Semplicemente dico che il suo è un atteggiamento molto credibile e persino naturale.
assolutamente d'accordo!
Per noi è difficile provare empatia anche perché noi siamo lettori moderni. Ma nella società di Martin (se non ricordo male) già di base c'è un po' questa mentalità che tende a vedere i bastardi come qualcosa di "maledetto" e quasi "diabolico" (e non solo "sfortunato").
Tra l'altro anche nella reale storia dell'umanità il legame tra colpa e condanna non è affatto stato qualcosa di così radicato sin dall'inizio. Oggi abbiamo questo forte principio del "se è nato così, poverino non è colpa sua", ma non era un ragionamento così scontato in epoche passate.
Ripeto che con questo non voglio giustificare Catelyn o convincere qualcuno a simpatizzare con lei. Semplicemente dico che il suo è un atteggiamento molto credibile e persino naturale.
Tutto quello che hai scritto è tendenzialmente corretto, ma anche mettendomi in quest'ottica non riesco ad empatizzare con Catelyn. E questo non perchè nutra un particolare affetto nei confronti di Jon (e quindi la mia sarebbe semplice partigianeria...), anzi.
Del resto in questo topic vengono chieste motivazioni soggettive riguardo i sentimenti nutriti nei confronti di casa Stark, se dovessi esprimermi in maniera del tutto razionale sarei molto più vicina alla tua posizione - che non confuto, semplicemente non la ritengo bastevole a soprassedere davanti all'odioso comportamento di Catelyn.
Anzi, da lettrice se possibile me la rende ancora più sgradevole: è perfettamente conforme a certi odiosi stilemi della società in cui vive, rispetto ad altri personaggi, che provano a modo loro a discostarsene. Ripeto, siamo comunque nell'ambito della pura soggettività...
Poi ci sono anche fattori ancora più soggettivi. C'è gente, per esempio, a cui piacciono proprio i cattivi o comunque personaggi con una forte componente "dark" e in questo caso gli Stark non possono che non piacere. In genere mi sembra che chi ama personaggi di questo tipo, tende ad associare la cattiveria/darkitudine del personaggio alla complessità letteraria e diametralmente considera l'essere bianco una caratteristica che depotenzia l'approfondimento psicologico.
E' vero, ma fino a un certo punto. Ci sono personaggi "dark" interessanti come una colata d'asfalto e ci sono personaggi "bianchi" dotati di una profondità psicologica notevole.
Il sistema sociale nel quale sono ambientate le Cronache e la scala di valori che lo caratterizza mi fa tendenzialmente accapponare la pelle (scrivo "tendenzialmente" perchè in realtà ogni regno ha le sue sfumature...) e, a livello "umano", qualsiasi personaggio vi aderisca pienamente mi fa venire l'orticaria. Quindi i personaggi con i quali mi trovo ad aver sviluppato un certo rapporto empatico si contano davvero sulle dita di una mano.
Nella maggior parte dei casi, quando arrivo ad apprezzare un personaggio delle Cronache è per via di un sapiente mix tra la simpatia che nutro nei suoi confronti, il livello di "intrattenimento" che i suoi POV sono in grado di offrirmi, l'intelligenza che le sue azioni denunciano (motivo per cui apprezzo molti personaggi negativi della saga, considerato che di solito sono i più sagaci) e, soprattutto, il fatto che Martin abbia voluto fornirgli una caratterizzazione cangiante, poco soggetta a clichè di qualsiasi tipo.
Apprezzo le evoluzioni, i personaggi che si mettono in discussione.
Più che i personaggi "dark" (che magari mi divertono molto, ecco, questo sì: per esempio, ADORO leggere di Roose Bolton ma in fondo spero che crepi il prima possibile), mi sono accorta di essere attratta da quelli un pò "borderline" (non nel senso psichiatrico del termine, eh :P), quelli dei quali è difficile determinare la "tonalità di grigio".
Può essere un grigio estremamente chiaro o un grigio estremamente scuro, l'importante è che non sia mai un grigio "inquadrabile" ed identico a se stesso, non so se mi spiego.
Fondamentalmente mi considero pro-Stark. I tanti valori che rappresentano (famiglia, onore, giustizia, coraggio, per citarne alcuni) li rendono una delle famiglie-casate più perfette e complete...Grande Inverno poi, è un posto idilliaco...
Tra i miei preferiti
Ned: il padre-marito-amico devoto che tutti vorremmo e che rappresenta un'eccezione nel mondo delle Cronache insieme a Davos. Di lui mi piace tutto... persino questa finta storia di tradimento alla moglie, lo fa diventare più umano, meno "perfettino". Il suo errore più grave, avere una coscienza, questo su di lui dice tutto.
Arya: ragazzina monella per eccellenza, mi ricorda me quando ero piccola... (tranne per quell'insano desiderio di vendetta e morte), insieme a Lyanna, rappresentano quell'essere donna indipendente, forte e decisa, e che vanno un pò contro corrente nell'universo femminile delle cronache. Ammiro il coraggio, la forza, la sua semplicità, l'intraprendenza, ma anche la sua fragilità.
Bran: penso che sia uno degli Stark più "maturi" e intelligente (a livello intellettuale) per la sua età. Anche se non piace molto in generale, a me la combriccola Bran-fratelli Reed-Hodor piace moltissimo, e credo abbia fatto guadagnare punti a questo personaggio, almeno ha smesso di auto-commiserarsi e di essere così lagnoso. Come albero o chupacabras, a me piace.
Sansa: per me uno dei personaggi meglio riusciti della saga, incarna alla perfezione la "teenager" di corte. Ho grande aspettative per lei, personaggio in continua evoluzione, al momento psicologicamente fuori servizio, penso che avrà un ruolo importantissimo nel futuro di Grande Inverno ma anche dei 7 regni... la vendetta Stark spero (mi auguro) arrivi dalla sua mano. Inoltre i suoi POV sono tra i miei preferiti... spero che in TWOW mi porti sue notizie.
Jon ... non mi dispiace, in un primo momento non mi era molto simpatico, ma mi dispiaceva il modo in cui Cat lo trattava. Teenager tetro, ha le sue ragioni, con anima "dark", era molto scontroso per i miei gusti, per fortuna che ha ereditato i bei valori Stark e non si è fatto prendere dal lato scuro come altri bastardi (tipo quel simpaticone di Bolton). Mi ha iniziato a piacere quando ha conosciuto Ygritte... è diventato più grintoso, e poi l'ho trovato decisamente più interessante da
Lord comandante
purtroppo quando iniziavo a entrare nell'ottica Snow, quel romanticone di Martin ha deciso di farci lo scherzetto... ma sono tranquilla, so che è lì, e che ci farà vedere di cos'è fatto il figlio di Raeghar e Lyanne, non per altro, è il connubio perfetto di ghiaccio e fuoco... " />
Benjen, di sicuro lo Stark più simpatico e sprecato della storia... perchè guardiano? perchè non sposarlo con qualche fanciulla? scusate, sono divagazioni, ma visto che il loro fratello maggiore, insieme alla loro sorella e al loro padre, passarono a miglior vita e rimassero in 2, era la cosa più ovvia da fare per perpetuare il loro nome... comunque spero nel suo ritorno per sapere cos'ha da raccontare.
Indifferenza più totale
Rickon: ... ... ...
Rob: Bravo ragazzo, senza dubbio, mi è dispiaciuto tanto, ma non posso dire che abbia versato delle lacrime per lui... mi piacerebbe però che in futuro, quando la guerra nei 7 regni finisca e venga restituito Grande inverno agli Stark, venga eretta una statua in suo nome: Robb "il breve" primo e ultimo re del nord, che perse la testa per amore... " /> ora mi tirerò dietro le ire dei suoi sostenitori.
Il più odioso
Cat... anche se Tully, è l'unica pecca che trovo in questa famiglia. Brava mamma, moglie devota, ma una gran infame nei confronti di un povero ragazzo, che ha l'unica colpa di essere nato... mi è antipica a pelle, ci ho provato, mi sono commossa quando credeva di aver perso tutto, ma non toglie che è una str...a, e adesso da Zombi non è che mi abbia riconquistato...
era meglio se restava nel fiume come pasto per i pesci...
Per ultimo faccio una menzione speciali alle loro mascotte: I metalupi sono tra gli animali "mitologici" più interessanti e desiderabili. Preferiti Spettro e Estate, anche se il nome più bello è Nymeria " />
Mi piaceva Benjen " /> Tra l'altro, a proposito di Benjen (e qui potrei far partire discussioni di pagine e pagine e pagine...), secondo voi, come mai ha preso il Nero? Anche lui fa una scelta un pò avventata come Jon o era consumato da un qualche senso di colpa? C'è una teoria che lo vorrebbe in qualche modo coinvolto / coscio della fuga di Lyanna - ammettendo quindi che Lyanna sia scappata e non sia stata rapita. Potrebbe essere plausibile?
Ne abbiamo parlato qui:
http://www.labarrier...showtopic=11250
Poi ci sono anche fattori ancora più soggettivi. C'è gente, per esempio, a cui piacciono proprio i cattivi o comunque personaggi con una forte componente "dark" e in questo caso gli Stark non possono che non piacere. In genere mi sembra che chi ama personaggi di questo tipo, tende ad associare la cattiveria/darkitudine del personaggio alla complessità letteraria e diametralmente considera l'essere bianco una caratteristica che depotenzia l'approfondimento psicologico.
Scusami ma non ho capito, se me lo puoi spiegare con altre parole!
Bel topic... e OVVIAMENTE ci riusciamo, vero signori? ">Mi aspetto che ciascuno dica la sua e nessuno si metta a sindacare se il tale utente la pensa così (vediamo se ci riusciamo!)
(PS è anche meglio quello sui non-Stark...se uno ha MOLTO tempo)
Riorganizzo un po' le richieste per rispondere meglio al più breve possibile. Poi se il nuovo computer mi grazia svisceriamo meglio
Francamente sono stati due post scritti da Neshira ad ispirarmi questa discussione.
Probabilmente in tanti anni di frequentazione di questo forum la tua opinione al riguardo l'avrai detta e ridetta e non so se ti va di ribadirla qui.
Neshira sente antistark, si sente indicata e guarda la propria classifica con Bran al...terzo posto??
Vero...come hai visto proprio in quella discussione i vecchi utenti sanno già tutta la storia, e in generale mi sembra di annoiare ripetendo le stesse cose (anche se ADWD qualcosa di nuovo l'avrebbe portato). Oh beh, i vecchi utenti salteranno i post di questo topic^^
Se ho capito bene hai provato soddisfazione alla presa di Grande Inverno (fatto che a me fece attorcigliare le viscere dalla rabbia! ) e volevo solo capire perchè, insomma il ragionamento che ci fai dietro!
Nessun ragionamento per come intendo io 'ragionare', ovviamente. Qui si parla di preferenze, quasi esclusivamente emotive e ben poco astratte. In genere per le casate la 'simpatia' è in gran parte il risultato di una partita doppia fatta sui personaggi.
Più facile andare in astratto forse per Bruti, Guardiani della notte, Dothraki: mi stanno molto simpatici i primi, e antipatici secondi e terzi, tutti e tre per il loro stile di vita e ideali ben riconoscibili, trascendendo i Bruti odiosi e i guardiani f***i che pure Martin inserisce.
Quindi, la piccola parte di 'preferenza astratta' che posso imettere sulla bilancia in questo caso è: chi per ragioni storiche è il maggior oppositore dei bruti e maggior sostenitore dei guardiani, tanto su nella mia classifica non può andare; da lì via libera a considerazioni NON logiche e simpatie/antipatie per i personaggi singoli e le loro relazioni con i diversi Stark.
Relazione numero uno, se ancora per qualche strano motivo non l'avesse capita tutto il forum: il mio personaggio preferito è Theon, lo è dal primo capitolo di Bran dove nemmeno è POV e Martin si sforza di renderlo odioso -senza riuscirci- ha continuato ad esserlo per tutti i libri fino alla fine di ADWD e nessuno dei vecchi o dei nuovi è mai riuscito a sorpassarlo.
Ovviamente la famiglia che se lo tiene in ostaggio (gabbia dorata o meno) parte molto, ma molto male ^^'. E alla presa di Grande Inverno il mio pensiero è stato letteralmente 'Dieci anni troppo tardi ti sei svegliato!'.
Precisiamo, visto che ti ha stupito il mio commento: in quel momento *soddisfazione* per Theon molto più che contro gli Stark anche se ovviamente separare le due cose lì è alquanto difficile ^^. Un po' come alla morte di Joffrey (falsamente attribuita al pasticcio di piccione): *soddisfazione* per Sansa molto più che contro Joffrey
Sempre parlando di relazioni, non ha per niente aiutato che nel primo libro mi siano riusciti antipatici di per sè la maggior parte dei POV e non POV Stark, i loro vassalli (Umber), I loro alleati (l'unico Tully che mi piace è Edmure...il che per riflesso fa scendere Robb ancora più in basso nei libri successivi), ed amici (Robert, insopportabile) .
Tornando agli Stark veri e propri oggetto del topic.
Antipatico Ned, tanto.
Fastidiosa la sua convinzione assoluta di essere nel giusto e 'più morale' delle altre casate.
Fastidiosa la sua presa di posizione anti Lannister che ANCORA, dopo 5 libri, io non vedo giustificata, se non nel fatto che Martin doveva presentarceli come i cattivi già prima che arrivassero a Grande Inverno.
Fastidiosa la sua mancanza di lungimiranza e compassione a fronte della 'legge' quando giustizia il povero guardiano.
Fastdiosa in una parola la sua self-righteousness. Una cosa diversa dai principi morali di, ad esempio, Stannis. Che non è rigido nell'applicarli a priori, ma in vista di uno scopo (difficile).
In italiano, Ned è un talebano ateo, la sua talebanità atea condiziona e influenza tutti i suoi parenti e sottoposti e viene presentata, a torto o a ragione come la 'via Stark' al governo e alla vita. Quindi anche 'la starkità' in sè mi da fastidio.
E la cosa più fastidiosa di tutte è che nel primo libro (e per Robb e Cat anche dopo) questa 'via' sia stata messa in evidenza come qualcosa di positivo e degno dei protagonisti. Quando Martin rovescia quest'ottica...per le simpatie / antipatie è ormai troppo tardi.
Il resto della famiglia infatti parte come sue appendici, tutti uno stampo compreso Jon:
mi è rimasto mediamente antipatico Robb (è venuto meglio nella serie), e lo zio Brandon che era la sua copia sputata a quanto pare, che oltre a comportarsi come i predecessori di ottomila anni prima e a mostrare la stessa mancanza di dubbi di Ned non hanno nemmeno autocontrollo.
Rickon...ok, quasi inesistente; ma anche lì, perchè il poco che fa deve piacere a tanta gente e sembrare così eccezionale solo perchè è un piccolo Stark oO ?
Arya non è male, ma per lei è la preferenza dell'autore che è un po' troppo invadente. Comunque le femmine Stark non sono così indisponenti come i maschi, nemmeno Lyanna: Sansa mi piace addirittura dal secondo libro, da quando cioè perde questa certezza che aveva anche lei di essere superiore, nel giusto.
Benjen avrebbe potuto rimanermi più simpatico fosse stato più presente, non mi levo dalla testa che abbia preso il nero anche per contrasti con la famiglia (in particolare con Rickard), però è un guardiano :P
Bran, che invece è ben in alto nella mia classifica, è diverso fin dall'inizio (e tanto più dopo le lesioni personali gravissime). E' un sognatore, uno speculatore, e poi un osservatore. Non fa MAI confronti di qualità tra sè e gli altri, se da giudizi li da in astratto, ne da pochi di completamente negativi, e quando li da non si nasconde dietro 'le vie del nord' 'quello che deve fare uno stark', ma riconosce che sono sue impressioni e simpatie. Nel poco tempo in cui agisce da lord cerca soluzioni di giusto mezzo. Ed è uno dei pg più high fantasy del mucchio, il che nel mio caso aiuta ^^.
Aggiungiamo il fatto che Martin, sempre all'inizio, tendeva ad identificare le casate nobili con il loro territorio. E a me montagna e neve fanno abbastanza schifo XD.
Fatta la partita doppia sulle entrate e uscite precedenti, cado decisamente più tra gli antistark che tra i filo stark. Quindi aveva ragione Viserion
Precisiamo: Per me Catelyn non è una stark! Vive solo con loro, è chiaramente una tully e temo abbia diviso un solo cervello con sua sorella perchè entrambe non sono giuste di testa! Tornando agli stark:
Ned:Praticamente lo sfrutto per diffondere le cronache tra gli infedeli che non vogliono leggerle, con questo intendo dire che la morte di un personaggio di quel calibro riesce a convincere la maggior parte dei lettori, anche quelli che non amano il fantasy a continuare la lettura, ciò penso sia dovuto al fatto che viene presentato come il protagonista, buono, colui per cui tifare, ma la sua morte fa capire a quei lettori di non star leggendo qualcosa di banale e che devono aspettarsi di tutto!
È un personaggio molto particolare va per la sua strada, segue i suoi ideali in cui crede fermamente e quando per la prima volta non lo fa, dimostrando la propria umanità alfine di proteggere le persone alle quali vuole bene, finisce per... perdere la testa... ci sono rimasto male quando ho letto della sua morte, ma non ho potuto fare a meno di pensare che doveva morire per il buon proseguio della saga.
Robb:Semplicemente un mito! Uno dei miei personaggi preferiti della famiglia stark, lo ammiro per la forza che ha di rialzarsi e risalire dai baratri in cui la sua famiglia tende a cadere, non posso dimenticare quando si para davanti l'afflitta catelyn che passa il tempo al capezzale di Bran in coma e le dice Rickon ha bisogno di te! È solo un bambino e non capisce cosa stia succedendo! e in tutto questo lui si occupa del castello mentre Lady catelyn si affida solo all'attendente.
Gli errori dal punto di vista politico sono da giustificare (la ragazza di basso rango) una persona distrutta che continua a mostrare forza ha bisogno di una persona accanto! Un'altra cosa che fa riflettere sul personaggio è la strategia attuata in una delle battaglie, che risulta vincente, ma a prezzo della vita di alcune migliaia dei suoi uomini, una strategia del genere, per un personaggio come Robb penso sia stata molto difficile, anche dopo la vittoria ottenuta infatti non può che ricordare con amarezza il prezzo che ha avuto.
Non meritava affatto quella fine!
Vento grigio:Mi sento di parlare anche dei relativi metalupi anche se praticamente sono molto simili ai rispettivi padroni, vento grigio è il metalupo che mi piace meno, mi è sembrato quasi che esistesse solo perchè tutti lo avevano e quindi doveva averlo anche robb, non mi sice proprio niente..
Jon:Come già ha scritto qualcuno, è un personaggio molto realistico, che passa da ragazzo a uomo e viceversa ciò a causa del fatto che "I bastardi crescono più in fretta degli altri ragazzi" penso che questo continuo passare di stato sia l'inevitabile frutto degli insegnamenti di Ned e dell'odio di Catelyn, solo pochi giorni fa
Spoiler "La danza dei draghi"
ho letto del tradimento subito ad opera dei confratelli, ha calcato troppo la mano, in un certo senso si è comportato troppo da Ned, facendo la stessa fine se non peggio, poichè a ucciderlo sono state persone di cui si fidava e di cui lui stesso si era attorniato, molte decisioni da lui prese come Lord comandante non le condivido come quella che lo ha portato alla morte di cercare di salvare i bruti di aspra dimora, ho invece apprezzato il fatto che scendeva a compromessi sfruttando la fame dei bruti per cercare di rendere la barriera più forte possibile, visto che aiuti da altre parti non ne assivavano era forse l'unica strada da poter intraprendere
In generale mi piace comunque molto da uno a 10 direi 8.5
Spettro:Come fa a non piacere? Bellissimo il metalupo è un personaggio a tutti gli effetti a mio parere
Spoiler "La danza dei draghi"
e il vederlo agitato avrebbe dovuto preoccupare un po di più il suo possessore
Bran:Noioso a tratti, non mi piace il suo carattere, è l'opposto del fratello maggiore, se Robb davanti a una disgrazia non si arrende e va avanti lui dev'essere pregato per muovere il c**o l'ultima parte della sua storia poi, fa crollare gli antichi dei riducendoli a soli osservatori passivi di ogni cosa che accade, un po triste come cosa... non credo possa ormai rivalutarsi puù di tanto...
Estate:Povero metalupo vittima dei capricci del padrone, poco caratterizzato forse ciò è dovuto al fatto che Bran è l'unico che utilizzi consapevolmente i propri poteri di metamorfo
Arya:Bellissimi i capitoli iniziali su di lei, ragazza ribelle che odia la figura di Lady che la società le impone, bella anche la parte delle lezioni con Sirio Forel (A proposito di quest ultimo chi ha notato una somiglianza dell'attore che lo interpreta con Robert Downey Jr. (Toni Stark alias:Iron man)?) col passare del tempo però si lascia sopraffare troppo dall'istito di sopravvivenza forse servire il dio dai mille volti le farà salva la vita, ma poi, non sarà per davvero Arya Stark, sarà nessuno...
Nymeria:Non so che dire al riguardo, mi fa piacere che fino a qualche libro fa, si parlava di aggressioni di lupi guidati da una lupa particolarmente grossa, che si presume sia appunto la metalupa in questione, spero di vederla ricongiungersi alla sua padrona, forse sarebbe un modo per farle cambiare strada
Sansa:Ha lasciato che uccidessero Lady per difendere quel cre***o di Joffrey!!!! Da li per me è morta! Vorrei che la sfiga degli stark si concentrasse tutta su di lei " />
Lady:Povera lady " />
Rickon:Mi piacerebbe come carattere, per quel po che ne traspare, forse lunico modo per vederlo partecipare sarà nell'epilogo di tutta la saga sotto una scritta 10 anni dopo...
Infine vorrei spezzare una lancia in favore di Theon che secondo me è veramente pentito di aver tradito Robb che continua a considerare un fratello, per cui ciò che ha passato come reek è stata un'espiazione delle colpe più ch sufficente.
Jon non muore per il suo essere simile a Ned, ma per la sua realpolitik che non piace ad altri stolidi sostenitori dei principii ad ogni costo: l'ammutinamento dei Guardiani della Notte è quanto di più degno di Ned ci possa essere. Intanto per le modalità, perché chi pronuncia la sentenza (la collettività del gruppo) è colui che la esegue (il gruppo, nella forma di una pugnalata a testa), poi perché in effetti i Guardiani devono difendere il Regno anche dai Bruti e nel loro idealismo manca la possibilità di ragionare nell'ottica "il nemico del mio nemico" (altrimenti Ned avrebbe accettato subito l'aiuto di Renly!), infine perché sono in grado di fare una scelta durissima (uccidere il loro comandante, visto che lo fanno in lacrime) a costo di preservare gli ideali.
Jon, al contrario, dimostra uno straordinario pragmatismo nell'aprire le porte al nemico di sempre per contrastare un pericolo superiore, nell'interpretare la regola in modo elastico (aiuta e si fa aiutare da Stannis), nel fare scelte coraggiose contrarie alla tradizione (che per Ned, invece, è tutto).
Relazione numero uno, se ancora per qualche strano motivo non l'avesse capita tutto il forum: il mio personaggio preferito è Theon, lo è dal primo capitolo di Bran dove nemmeno è POV e Martin si sforza di renderlo odioso -senza riuscirci- ha continuato ad esserlo per tutti i libri fino alla fine di ADWD e nessuno dei vecchi o dei nuovi è mai riuscito a sorpassarlo.
Ovviamente la famiglia che se lo tiene in ostaggio (gabbia dorata o meno) parte molto, ma molto male ^^'. E alla presa di Grande Inverno il mio pensiero è stato letteralmente 'Dieci anni troppo tardi ti sei svegliato!'.
Precisiamo, visto che ti ha stupito il mio commento: in quel momento *soddisfazione* per Theon molto più che contro gli Stark anche se ovviamente separare le due cose lì è alquanto difficile ^^. Un po' come alla morte di Joffrey (falsamente attribuita al pasticcio di piccione): *soddisfazione* per Sansa molto più che contro Joffrey
Qui mi serve di capire se ritieni che gli Stark abbiano trattato male Theon o se gli attribuisci la colpa diretta del fatto di averlo come ostaggio a Grande Inverno. (Per esempio per come la vedo io è colpa della ribellione di Balon Grejoy se Theon subisce quella sorte, non dico che sia il modo giusto di vederla ma semplicemente che io la vedo così).
Anche se mi pare di capire che essendo Theon il tuo personaggio preferito fin dall'inizio della saga tu la presa di Grande Inverno la vedi solo come una sua evoluzione personale (vedere le cose per quelle che sono realmente vale a dire gli Stark non sono amici, prendere iniziative piuttosto che stare al comando di Robb), a prescindere dagli interessi della casata Grejoy, da Balon e da Asha. (A proposito che ne pensi di Balon e Asha come personaggi? Ti piacciono?)
Comunque io trovo che Theon si sia comportato malissimo con gli abitanti minori di Grande Inverno (gente che non è Stark) e m'ha sempre dato fastidio il suo modo di fare con le donne (la figlia del capitano della nave che lo riporta a casa su tutte).
Se un uomo mi trattasse così gli spaccherei la faccia, preferisco come Ned tratta la moglie e le figlie o per assurdo come Robb tratta Jeyne.
Antipatico Ned, tanto.
Fastidiosa la sua convinzione assoluta di essere nel giusto e 'più morale' delle altre casate.
Fastidiosa la sua presa di posizione anti Lannister che ANCORA, dopo 5 libri, io non vedo giustificata, se non nel fatto che Martin doveva presentarceli come i cattivi già prima che arrivassero a Grande Inverno.
Fastidiosa la sua mancanza di lungimiranza e compassione a fronte della 'legge' quando giustizia il povero guardiano.
Fastdiosa in una parola la sua self-righteousness. Una cosa diversa dai principi morali di, ad esempio, Stannis. Che non è rigido nell'applicarli a priori, ma in vista di uno scopo (difficile).
In italiano, Ned è un talebano ateo, la sua talebanità atea condiziona e influenza tutti i suoi parenti e sottoposti e viene presentata, a torto o a ragione come la 'via Stark' al governo e alla vita. Quindi anche 'la starkità' in sè mi da fastidio.
E la cosa più fastidiosa di tutte è che nel primo libro (e per Robb e Cat anche dopo) questa 'via' sia stata messa in evidenza come qualcosa di positivo e degno dei protagonisti. Quando Martin rovescia quest'ottica...per le simpatie / antipatie è ormai troppo tardi.
Qui mi limito solo a dire che non ho interpretato nessuna cosa come l'hai interpretata tu!
Per esempio non abbiamo interpretato alla stessa maniera l'esecuzione da parte di Ned del Guardiano della Notte disertore ma neppure io percepisco Ned e gli Stark come gente che si considera superiore, migliore degli altri, con la puzza sotto il naso insomma o che crede di stare per forza nel giusto!
Cioè loro non lo fanno più di quanto non lo facciano tutti gli altri in ASOIAF, più di quanto non lo facciamo tutti nella vita di tutti i giorni nel senso che ognuno di noi agisce secondo ciò che pare giusto a lui e non seguendo i parametri degli altri.
Bran: Noioso a tratti, non mi piace il suo carattere, è l'opposto del fratello maggiore, se Robb davanti a una disgrazia non si arrende e va avanti lui dev'essere pregato per muovere il c**o l'ultima parte della sua storia ...
Non ci dimentichiamo che è un bambino che perde per sempre l'uso delle gambe e deve rinunciare ai suoi sogni, l'abbattimento ci sta tutto!
In un mondo come quello delle cronache è estremamente limitante avere il problema di Bran, molto più di quanto non lo sia oggi!
E comunque, come se non bastasse la colonna vertebrale spezzata, dopo gli succede di tutto a Bran.
Non puoi fare il paragone con Robb che è più grande e non ha perso per sempre l'uso delle gambe, vorrei vedere come avrebbe reagito lui o chiunque altro.
Che Jamie sia stato privato della mano della spada dopo aver ridotto così Bran è qualcosa che lo aiuta a capire come ci si sente.
Jon non muore per il suo essere simile a Ned, ma per la sua realpolitik che non piace ad altri stolidi sostenitori dei principii ad ogni costo: l'ammutinamento dei Guardiani della Notte è quanto di più degno di Ned ci possa essere. Intanto per le modalità, perché chi pronuncia la sentenza (la collettività del gruppo) è colui che la esegue (il gruppo, nella forma di una pugnalata a testa), poi perché in effetti i Guardiani devono difendere il Regno anche dai Bruti e nel loro idealismo manca la possibilità di ragionare nell'ottica "il nemico del mio nemico" (altrimenti Ned avrebbe accettato subito l'aiuto di Renly!), infine perché sono in grado di fare una scelta durissima (uccidere il loro comandante, visto che lo fanno in lacrime) a costo di preservare gli ideali.
Jon, al contrario, dimostra uno straordinario pragmatismo nell'aprire le porte al nemico di sempre per contrastare un pericolo superiore, nell'interpretare la regola in modo elastico (aiuta e si fa aiutare da Stannis), nel fare scelte coraggiose contrarie alla tradizione (che per Ned, invece, è tutto).
Verissimo!
Infatti ho cominciato a rivalutare il personaggio di Jon, che prima trovavo intollerabile, solo dopo l'incontro con Ygritte e l'avvicinamento ai Bruti - che sono tra i miei preferiti in assoluto. Sogno un "imbrutimento" di tutta Westeros :P
Mi piaceva Benjen " /> Tra l'altro, a proposito di Benjen (e qui potrei far partire discussioni di pagine e pagine e pagine...), secondo voi, come mai ha preso il Nero? Anche lui fa una scelta un pò avventata come Jon o era consumato da un qualche senso di colpa? C'è una teoria che lo vorrebbe in qualche modo coinvolto / coscio della fuga di Lyanna - ammettendo quindi che Lyanna sia scappata e non sia stata rapita. Potrebbe essere plausibile?
Ne abbiamo parlato qui:
http://www.labarrier...showtopic=11250
Grazie mille, mi fiondo a leggere il topic
Arya:Bellissimi i capitoli iniziali su di lei, ragazza ribelle che odia la figura di Lady che la società le impone, bella anche la parte delle lezioni con Sirio Forel (A proposito di quest ultimo chi ha notato una somiglianza dell'attore che lo interpreta con Robert Downey Jr. (Toni Stark alias:Iron man)?) col passare del tempo però si lascia sopraffare troppo dall'istito di sopravvivenza forse servire il dio dai mille volti le farà salva la vita, ma poi, non sarà per davvero Arya Stark, sarà nessuno...
Calma......condivido il 98 % del tuo commento e adoro Syrio....ma Robert Downey Jr=Tony Stark=Iron Man=Sherlock Holmes=l'attore più richiesto e pagato di Hollywood degli ultimi anni.....è il mio attore preferito e di aspetto centra ben poco con l'italianotto alias super mario che interpreta Syrio, forse un poco la barba...ma lasciamo stare eh
Comunque ecco il mio punto di vista su "gli altri stark "
Lord Richard: padre di Ned, Benjen, Lyanna, Brandon....un poco merito suo deve esserci se i suoi figli sono tutti fenomenali nel bene o nel male....da chi l'ha eredità l'abilità di stratega Eddard ? Brandon era un guerriero più che decente, merito anche del sangue di lupo del padre,, lo stesso vale x la figlia e il piccolo benjen, insomma tizio tutt'altro che mediocre e con piani e intrighi interessanti
Brandon: dai cavolo, mi sta troppo simpatico; prima di tutto è uno stark, ma per certi versi aveva fascino e carattere propri di un lannister, jaime stesso lo considera simile a se stesso....poi se ne fregava di catelyn e ha riempito di mazzate quello schifo di essere che risponde al nome di ditocorto "chepossamorirediunamortedolorosa" e dunque non può che avere la mia stima....poi che fosse appena più sveglio di victarion...evabbè non si può avere tutto dalla vita..
Lyanna: non può che piacermi visto che è una Arya più bella e più lady, ma con lo stesso sangue e carattere ribelle....non vedo l'ora di leggere che r+l=j sia ovviamente vera, nonostante mi stia molto antipatico il bel principino fighetto e depresso che si credeva predestinato e il migliore di tutti...non hai i fatto i conti col mio re (robert) bello ! Poi che ned la rimpianga e la adori, non può che influenzarmi....
Benjen: apparte tutto il mistero che lo circonda e la sua indubbia amabilità come personaggio, vale il discorso di prima: jon lo adora, e io mi faccio tranquillamente influenzare da lui...
Bhe io ho un grande amore per tutti gli Stark, pure per Sansa e Bran.
all'inizio Sansa non la potevo vedere, non fosse altro perchè i sogni rosa di una adolescente mi annoiavano parecchio, ma da quando le hanno ucciso il padre di fronte, ammetto che ho cambiato idea e mi è piaciuto molto il modo in cui è evoluta. Sopravvive nel posto peggiore per lei e adesso avrà un ruolo fondamentale per Westeros (Almeno Spero)
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Scusami ma non ho capito, se me lo puoi spiegare con altre parole!
C'è una tendenza per così dire "culturale" nella nostra epoca nel rendere i personaggi sempre più dark e ambigui. E' una tenenza abbastanza generalizzata che abbraccia anche personaggi piuttosto iconici; il nuovo James Bond per esempio, o il nuovo Batman. Facendo forse esempio più recenti basta guardare i telefilm moderni dove i protagonisti sono serial killer, cuochi di metanfetamine, ergastolani, presunti terroristi, etc...... Queste varianti dark del mito sono in genere ben considerate perchè considerate un'evoluzione migliore rispetto alla tradizione precedente; è invece in crisi la figura dell'eroe tipico, quello animato da buoni sentimenti stile Clark Kent. Il corollario a questo tipo di considerazioni è che la figura dell'eroe tradizionale sia "artisticamente inferiore" e che all'opposto la presenza di punti oscuri (grossi punti oscuri sia chiaro) nell'anima del protagonista di turno sia un fattore umano non indifferente che contribuisce a rendere il personaggio più interessante. In quest'ottica è chiaro perchè ad alcuni non piacciano gli Stark.
ma neppure io percepisco Ned e gli Stark come gente che si considera superiore, migliore degli altri, con la puzza sotto il naso insomma o che crede di stare per forza nel giusto!
Pur essendo pro-Stark devo dire che sì, un po' gli Stark si sentono superiori e che Neshira non ha tutti i torti.
Un esempio che mi sembra abbastanza pertinente è la famosa scena in cui Jaime si siede sul Trono e Ned lo scaccia. Quel momento è l'ultimo avvenimento che segue: l'uccisione del legittimo re di Westeros, l'uccisione dei due bambini infanti nipoti del re, il saccheggio della città. Tutti fatti a cui Ned ha partecipato, seppur indirettamente (ma è direttamente responsabile della guerra). Eppure la cosa che più lo sconvolge è il fatto che Jaime abbia "profanato" un trono, un trono ai piedi del quale è stato sgozzato il re di Westeros. Ma la cosa che più ha scandalizzato Ned è proprio il fatto che Jaime si sia seduto sul trono. Questo fatto secondo me denota un certo atteggiamento di superiorità di Ned del tipo: "Noi abbiamo fatto la guerra, noi abbiamo ammazzato, abbiamo tradito il nostro re, però.... non abbiamo profanato il Trono di Spade (estiqatsi!!!).
A questo aggiungerei un'altra cosa. Se è vero che per certi versi gli Stark sono l'emblema di onore, giustizia, legalità, etc.... è anche però vero che hanno un'apertura mentale minore rispetto agli altri. Lo stesso timore, quasi terrore, di Ned nel voler allontanarsi dal Nord è emblematico di una mentalità abbastanza chiusa, tendente al particulare, se vogliamo provincialotta. Sono praticamente nove anni che Ned non si schioda da Grande Inverno e stiamo parlando di un uomo ancora giovane, nel pieno delle forze e in grado di muoversi alla perfezione. Spesso scherzando si è parlato di "leghismo" in riferimento alla secessione del Nord praticata da Robb, però a ben guardare non è che sia poi così lontani dal vero. Basta leggere il discorso di Jon Umber che da il via alla rivolta per ritrovarsi in ideali di questo tipo e sono ideali con i quali il Nord rivendica una diversità quasi antropologica con il resto di Westeros.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »