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ADWD - Per quale ragione siete anti- o pro- Stark?
E di Eddard Stark_
creato il 11 gennaio 2013

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AndreaBryndenTully
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AndreaBryndenTully
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Inviato il 18 marzo 2014 21:44

Non credo che ci sia dell'onore in quello che ha fatto Robb anzi, al contrario

Se ti riferisci alla sua fine, certamente è stato avventato e imprudente a non rispettare il patto preso con i Frey, ma chissà perchè, il fatto che giá ci fossero divisioni interne (Karstark) e la natura viscida, meschina e servile di Walder Frey mi fanno pensare che in ogni caso lo avrebbero tradito, balzando sul carrozzone del quasi vincitore, ovvero Tywin Lannister.

 

L'onore in Robb l'ho riscontrato nel suo comportamento da giovane condottiero, e soprattutto dal fatto che, come il padre, quando è arrivato il momento di eseguire una condanna a morte ha provveduto personalmente.

 

Non dico che sia stato un personaggio perfetto in tutte le sue scelte, nessuno lo è, ma dire che Robb Stark sia stato privo di onore mi sembra una cosa non del tutto vera.

Era un ragazzo che ha fatto molto in tempo di guerra, pieno di speranze e desideri, e che è stato tradito anche e soprattutto per la sua natura di Stark: la fiducia nei suoi uomini.

 

 

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principe drago
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principe drago
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Inviato il 18 marzo 2014 22:32

 

Non credo che ci sia dell'onore in quello che ha fatto Robb anzi, al contrario

Se ti riferisci alla sua fine, certamente è stato avventato e imprudente a non rispettare il patto preso con i Frey, ma chissà perchè, il fatto che giá ci fossero divisioni interne (Karstark) e la natura viscida, meschina e servile di Walder Frey mi fanno pensare che in ogni caso lo avrebbero tradito, balzando sul carrozzone del quasi vincitore, ovvero Tywin Lannister.

 

L'onore in Robb l'ho riscontrato nel suo comportamento da giovane condottiero, e soprattutto dal fatto che, come il padre, quando è arrivato il momento di eseguire una condanna a morte ha provveduto personalmente.

 

Non dico che sia stato un personaggio perfetto in tutte le sue scelte, nessuno lo è, ma dire che Robb Stark sia stato privo di onore mi sembra una cosa non del tutto vera.

Era un ragazzo che ha fatto molto in tempo di guerra, pieno di speranze e desideri, e che è stato tradito anche e soprattutto per la sua natura di Stark: la fiducia nei suoi uomini.

 

 

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Non sono d'accordo: i Frey saranno anche meschini e opportunisti, ma sono anche in cerca di cariche o ruoli importanti nella storia di Westeros, quindi non penso che Lord Walder si dispiacerebbe se una sua figlia o nipote diventasse regina, riguardo all'onore non dico che Robb non ne abbia dico solo che ha avuto meno onore di Eddard o di Jon


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Dacey Snow
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Dacey Snow
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Inviato il 19 marzo 2014 0:21

Decisamente pro Stark, anche se non sono gli unici che adoro. Forse perché sono i primi che incontriamo non posso non provare empatia e a simpatizzare per loro. Inoltre apprezzo molto e mi affascinano il Nord, i metalupi, gli antichi dei, i valori e la mentalità " starkiana" che molti non sopportano o ritengono noiosi. Essere onorevoli non mi sembra né un pregio così scontato né una colpa.

Ned: un pov che ho adorato che indubbiamente ha commesso gravi errori ma che non mi sento di definire stupido, anche se si aspetta che anche gli altri siano leali come lui. Sa però che che Approdo del re è un covo di vipere, per esempio durante il primo concilio si rende conto di non poter parlare come stava facendo, che doveva essere più cauto. Non mi sembra che voglia imporre il suo atteggiamento anche agli altri semplicemente lui si sente di agire così: trovo un po' scorretto giustificare un personaggio con la scusante "è nella sua natura" e poi colpevolizzare Ned perché è nella sua natura voler cercare di fare la cosa giusta. Sicuramente inadatto alla politica, al gioco del trono. Accetta di andare a sud perché si sente in dovere di scoprire la verità su Jon Arryn e perché teme per la vita di Robert e inizialmente è spinto anche da Catelyn, prima dell' "incidente" di Bran. Riguardo Petyr non è che sia andato a cercare il suo aiuto è lui che un po' si offre un po' dice di farlo per Cat mi pare, comunque lo spinge a scoprire la verità sui figli di Cersei e genio del male qual'è (poi Ned è prevedibilissimo) immaginava sicuramente che Eddard avrebbe voluto far succedere Stannis a Robert, quindi penso che Petyr volesse fargli fare una brutta fine a prescindere. Accusargli di non aver impedito a Robert di sposare Cersei mi pare eccessivo e poi il re aveva agito sotto consiglio di Jon Arryn. Il suo più grosso errore è stato quello di aver riferito a Cersei di aver scoperto la verità. Certo sarebbe stato troppo fortunato se Robert fosse tornato prima e incolume dalla caccia e le cose sarebbero andate diversamente. Comunque Ned qui agisce secondo la propria natura: sa che Robert non esiterà un istante ad ucciderli tutti e allora lui non sarebbe stato diverso da Tywin. Quindi come si era opposto alla decisione di assassinare Daenerys, si rifiuta di prendere parte all'omicidio che avrebbe commesso Robert. Inoltre un motivo per detestare i Lannister ce l'aveva eccome: Tywin si era tenuto fuori dal conflitto fino all'ultimo, fino a quando gli è stato più comodo, poi per farsi perdonare da Robert gli ha presentato i cadaveri dei Targaryen. Questo sicuramente non l'avrà fatto balzare in cima nella lista di simpatie di Eddard. L'unica cosa che mi ha fatto storcere un po' il na so su Ned è stato l'aver condannato frettolosamente Jaime, come hanno fatto tutti del resto.


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ilredelnord
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ilredelnord
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Inviato il 19 marzo 2014 0:44

Essere onorevoli non mi sembra né un pregio così scontato né una colpa.

 

 

C'è molto di vero in questa frase imho, ma a leggere i pareri espressi qui da gran parte dei forumisti sembra essere piuttosto qualcosa di simile al peccato originale, ad una seconda caduta dell'uomo... <img alt=" /> :D


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AndreaBryndenTully
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AndreaBryndenTully
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Inviato il 19 marzo 2014 1:14

Decisamente pro Stark, anche se non sono gli unici che adoro. Forse perché sono i primi che incontriamo non posso non provare empatia e a simpatizzare per loro. Inoltre apprezzo molto e mi affascinano il Nord, i metalupi, gli antichi dei, i valori e la mentalità " starkiana" che molti non sopportano o ritengono noiosi. Essere onorevoli non mi sembra né un pregio così scontato né una colpa.

Ned: un pov che ho adorato che indubbiamente ha commesso gravi errori ma che non mi sento di definire stupido, anche se si aspetta che anche gli altri siano leali come lui. Sa però che che Approdo del re è un covo di vipere, per esempio durante il primo concilio si rende conto di non poter parlare come stava facendo, che doveva essere più cauto. Non mi sembra che voglia imporre il suo atteggiamento anche agli altri semplicemente lui si sente di agire così: trovo un po' scorretto giustificare un personaggio con la scusante "è nella sua natura" e poi colpevolizzare Ned perché è nella sua natura voler cercare di fare la cosa giusta. Sicuramente inadatto alla politica, al gioco del trono. Accetta di andare a sud perché si sente in dovere di scoprire la verità su Jon Arryn e perché teme per la vita di Robert e inizialmente è spinto anche da Catelyn, prima dell' "incidente" di Bran. Riguardo Petyr non è che sia andato a cercare il suo aiuto è lui che un po' si offre un po' dice di farlo per Cat mi pare, comunque lo spinge a scoprire la verità sui figli di Cersei e genio del male qual'è (poi Ned è prevedibilissimo) immaginava sicuramente che Eddard avrebbe voluto far succedere Stannis a Robert, quindi penso che Petyr volesse fargli fare una brutta fine a prescindere. Accusargli di non aver impedito a Robert di sposare Cersei mi pare eccessivo e poi il re aveva agito sotto consiglio di Jon Arryn. Il suo più grosso errore è stato quello di aver riferito a Cersei di aver scoperto la verità. Certo sarebbe stato troppo fortunato se Robert fosse tornato prima e incolume dalla caccia e le cose sarebbero andate diversamente. Comunque Ned qui agisce secondo la propria natura: sa che Robert non esiterà un istante ad ucciderli tutti e allora lui non sarebbe stato diverso da Tywin. Quindi come si era opposto alla decisione di assassinare Daenerys, si rifiuta di prendere parte all'omicidio che avrebbe commesso Robert. Inoltre un motivo per detestare i Lannister ce l'aveva eccome: Tywin si era tenuto fuori dal conflitto fino all'ultimo, fino a quando gli è stato più comodo, poi per farsi perdonare da Robert gli ha presentato i cadaveri dei Targaryen. Questo sicuramente non l'avrà fatto balzare in cima nella lista di simpatie di Eddard. L'unica cosa che mi ha fatto storcere un po' il na so su Ned è stato l'aver condannato frettolosamente Jaime, come hanno fatto tutti del resto.

Condivido in toto!

Se solo quel cinghiale non si fosse avventato su Robert...


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Dacey Snow
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Dacey Snow
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Inviato il 19 marzo 2014 1:18

Sansa: tra i miei preferiti. Ammetto che difficilmente può stare simpatica all'inizio, ma dalla fine di agot in poi è un progresso continuo. Neanche io capisco questo "non è una vera Stark" quando secondo me caratterialmente lo è eccome: fredda, nasconde bene le proprie emozioni, come il padre dà per scontato che tutti i cavalieri siano onorevoli ecc.. quando deve farsi forza ripensa alle proprie radici.

Sa ancora provare compassione (Dontos) dopo quello che ha passato che non mi sembra una cosa da poco, persino per persone che le volevano fare del male (folla di approdo del re, Marillion). Per fortuna sono d'accordissimo con tutto quello che ha scritto Fiacca altrimenti non avrei più smesso di scrivere <img alt=" /> .

Robb: mi piaceva molto anche lui per motivi già detti sopra. Il modo in cui diventa Robb il Lord, un ragazzo costretto ad affrontare una situazione più grande di lui. Riguardo Jeyne una scusante è la circostanza in cui commette la cavolata: aveva appena ricevuto la notizia della morte dei fratelli, inoltre credo che in fondo si era un po' innamorato e non penso sarebbe stato disposto a "svenderla" ad un suo alfiere, figurarsi ad ucciderla.

Arya: giudizio positivo anche per lei. Dalle prime pagine non si può nonprovare simpatia per lei, l'eterna seconda, brava in cose nessuno apprezza e che la società le vieta. Non mi piace la piega che sta prendendo: preferisco di gran lunga l'Arya che per esempio quando in asos incontra alcuni uomini del nord che avevano commesso orrendi crimini si vergogna di loro, è arrabbiata e vorrebbe vederli morti e invece dà loro da bere, rispetto ad un automa.Spero che Nymeria e l'incontro con qualche fratello le facciano ricordare chi era. Anche la somiglianza con Lyanna spero sia un indizio a favore di un recupero dell'identità.

Jon un personaggio anche lui che mi piace molto: tormentato, vuole bene e al tempo stesso è geloso di Robb, abituato a stare in disparte perciò osserva e comprende le persone più degli altri (per esempio quel commento su Tyrion in agot) (anche se nella serie tv è emerso più che altro il lato "you know nothing") insomma l'espressione facciale di Kit >_>del Jon cartaceo non ha trasmesso un bel niente (almeno per me).

Bran: positivo anche lui. La prima vittima, un bambino che vede infrangersi il sogno di diventare cavaliere oltre al suo corpo, scusate se a tratti è depresso o amareggiato. Sveglio, intelligente e la dimensione magica della sua storia è abbastanza interessante, anche se fa parte dei "prescelti" delle cronache e questo non è sempre un punto a favore di questi personaggi.

Rickon: non mi posso esprimere più di tanto ma se avesse avutoun ruolo più rilevante scommetto che mi sarebbe simpatico pure lui perché sono di parte. Inoltre per me è un metamorfo pure lui (insieme a tutti i suoi fratelli e sorelle).


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Turncloak
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Turncloak
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T

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Inviato il 19 marzo 2014 12:26

Dunque.... di base non sono nè pro nè anti Stark, ma ho giudizi contrastanti a seconda del personaggio.

 

Eddard: un uomo giusto, uno dei pochi. Pure troppo. Avanza verso la fine un passo alla volta, senza che nulla possa distoglierlo dal sentiero fallimentare che ha intrapreso. In parte ammiro questa sua schiettezza e onestà ad oltranza, ma a volte non posso non considerarlo troppo "credulone"( svelare i tuoi piani alla cattiva regina con largo anticipo pensando che non si regoli di conseguenza è un passo falso che nemmeno Hodor avrebbe commesso). In un mondo fantasy-fantasy in cui trionfano la giustizia, la pace e i buoni sentimenti sarebbe stato il re del continente. Ma Westeros è pericolosamente simile al mondo reale, e questo un lord come lui avrebbe dovuto saperlo. Giudizio positivo, comunque.

 

Catelyn: non la sopporto. Depressa, stolta e paranoica (beh,a volte giustamente) riesce nell'incredibile impresa di battere il marito nel campionato "Più mosse false consecutive" in cui gareggiano bene o male quasi tutti gli Stark. Con i suoi errori riesce a mandare in fumo tutte le vittorie di Robb, creando i primi malumori interni che ne decreteranno la fine. Inoltre ho trovato i suoi capitoli tremendamente lunghi e noiosi( tranne quello delle Nozze Rosse, per meriti chiaramente non suoi): al capezzale del figlio malato, al capezzale del vecchio padre, lacrime, depressione e nostalgia. Il ritorno come zombie è da valutare: se sarà funzionale alla trama sarà un espediente gradito (nonostante io per principio sia contrario ai "ritorni in vita"); se continuerà ad impiccare a vanvera senza uno sviluppo preciso sarà solo una mossa trash.

 

Robb: un Eddard più giovane, ne condivide qualità e difetti. Nei libri, la mancanza di un suo POV me l'ha reso abbastanza indifferente, ma nonostante ciò ho provato pena per lui: un ragazzo che si trova ad avere responsabilità schiaccianti e paga con la vita un unico errore. Nella serie tv ho potuto vedere un nuovo lato di lui, e l'ho stimato di più per la sua lotta tra l'onore Stark e l'irruenza giovanile.

 

Sansa: all'inizio la disprezzavo, la consideravo falsa e ottusa. Con il proseguire della storia l'ho rivalutata vedendola diventare sempre più consapevole e matura. Non sarà mai il mio personaggio preferito, ma ora leggo i suoi capitoli con più interesse. Ammirevole inoltre che sia una dei pochi Stark capace di scendere a compromessi con la dura realtà che la circonda, invece che sfracellarsi contro un muro di inganni come va di moda a Grande Inverno. Ci si aspetta molto da lei in futuro.

 

Arya: nel primo libro era la mia preferita. Schietta ma astuta, il suo percorso di crescita attraverso mille difficoltà mi affascina. L'unica cosa che non mi convince di lei è la sua eccessiva fortuna: una bambina di 10 anni che affronta un complotto ai danni della sua famiglia, una vita nei boschi in tempo di guerra, la prigionia nelle mani della Montagna e di Lorch e altro ancora rimanendo pressochè incolume non solo è poco probabile,ma stona con la maggior parte degli altri personaggi, che pagano caro ogni sbaglio o colpo di sfortuna (Jaime,Eddard,Theon,Robb e Catelyn, solo per dirne alcuni). Nonostante ciò la considero la migliore e più affascinate degli Stark (forse alla pari con Snow, che però dalla serie tv in poi ha perso moltissimo) e sono curioso di vedere a cosa porterà la sua permanenza a Braavos.

 

Bran: qui sono combattuto. Una parte di me è affascinata dall'aura di mistero che circonda i suoi capitoli, e mi piace la sua curiosità. Tuttavia ho trovato alcuni dei suoi POV estremamente noiosi, fumosi e lenti. Non riesco a decidermi su di lui, e attendo il prossimo libro per dare un giudizio più accurato. Gli riconosco comunque di essere un personaggio molto originale e fuori dagli schemi.

 

Rickon: chi?! Ah, giusto. Adoro il suo metalupo e mi piace il suo comportamento da giovane psicopatico. Aspetto il suo ritorno con interesse.

 

Jon Snow: mi piace. Ho sempre avuto un debole per i reietti, e la sua storia è molto bella, variegata ed affascinante. Sono dubbioso circa gli ultimi sviluppi della sua storia, ma bisognerà vedere cosa si inventerà Martin. Basta con gli zombie e le finte morti,per favore. Se è morto resti morto, o al limite, se proprio deve, si reincarni in Spettro. Spero con tutte le mie forze che NON sia il "predestinato/salvatore del mondo/targaryen disperso" che molti si aspettano...sarebbe troppo banale. Nella serie tv l'attore si impegna per farmelo odiare e ci riesce.


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Arya di tarth
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Arya di tarth
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Inviato il 19 marzo 2014 19:36

Assolutamente pro-stark....è la casa che mi piace di più(anche se i martell stanno guadagnando sempre più terreno:P)

Intanto,è incredibile constatare come delle caratteristiche che mi abbiano indotto ad amare gli stark,abbiano invece portato altre persone ad esiti opposti.Una delle caratteristiche che amo di più è sicuramente L'ONORE,per molti troppo rigido...sarà che penso che ultimamente l'onore stia diventando una caratteristica sempre più rara da trovare(ormai in via d'estinzione direi..:P),ma è uno dei motivi per cui più li stimo!Mi riferisco in primis ad Eddard stark...io ho amato molto questo personaggio,questo suo onore quasi ''socratico''che lo porta anche a fare scelte discutibili,per carità,ma per me il suo errore è stato PROIETTARE il suo senso del dovere(e dell'onore appunto)negli altri personaggi(cosa sciocca, certo),dando per scontato che gli altri realizzino valutazioni coincidenti alle sue..mentre a king's landing non c'è posto per queste ''finezze''....sarà un pessimo giocatore,non riesce per niente a celare le sue mosse(anzi,le dichiara)ed è un errore fatale nel''gioco dle trono'',ma Eddard è un cavaliere...non ordisce trame,non perchè stolto,ma perchè è qualcosa che non appartiene a questo personaggio...(ser barristan nell'ultimo capitolo di adwd me lo ha ricordato molto...quando si sente sollevato nel momento in cui si comincia a parlare di guerra...qualcosa di cui ''capisce''xDe non più di intrighi di corte!)Non si è perduto niente quando ci resta l'onore disse Voltaire....be..nonostante tuti gli errori strategici commessi dal lord di grande inverno, per me rimane un grande uomoe padre..dato che rinnega proprio ciò a cui tiene di più solo per le sue figlie...

Robb:non fra i più amati(per me)degli stark...tuttavia non sopporto proprio che abbia fatto una morte più dolorosa di

JOFFREY :@...non odiatemi ma al contrario amo tywyn lannister <img alt=" />

;NON lo reputo proprio molto vicino al padre nelle mosse e nelle scelte....

Sansa:all'inizio l'ho odiata:viziata,egoista,troppo sognatrice...ma non posso non darle atto di come sia riusicita a reggere nella situazione orribile in cui si trovava!Per me è un personaggio che già è cambiato molto, ma spero che possa cambiare ulteriormente e dare ancora di più.....rimane sola a king's landing,resiste alle angherie di joffrey(non poco),alle frasi di cersei.ad una corte ormai contraria ai ''traditori ''stark'...rimane in piedi dopo tutto ciò..ma soprattutto riesce a Sopravvivere...che in un luogo e con personaggi del genere accanto non è una cosa scontata(io sarei morta subito-.-'')....

Arya:assolutamente la mia preferita insieme a Jon!Adoro tutto il suo percorso,e non ho trovato per niente noiosa la sua storia a braavos,anzi..non vedo l'ora di vedere gli ulteriori risvolti! <img alt=" />

Jon:idem...l'ho amato da subito..mi è dispiaciuto che nella serie abbiano un po' ''sacrificato''il suo rapporto con arya....cosa che mi ha fatto affezionare ancora di più ai due personaggi(ho trovato il legame jon-arya molto più forte di quello jon-robb),il percorso di jon per me è uno dei più interessanti da seguire e spero

vivamente di non perderlo definitivamente con adwd <img alt=" />

 

Bran:simpatizzo per bran...ma come hanno detto altri...anche io ho trovato mooolti dei suoi capitoli lenti e noiosi....non lo disprezzo,per carità....ma non è uno dei miei preferiti....

Rickon:be.....su due battute che ha avuto, non posso esprimermi xD

Catelyn:non l'annovero fra gli stark...catelyn è una tully.....mi limito solamente a dire una cosa: ODIOSA!


''Omnia fert aetas, animum quoque'' (Virgilio-Bucoliche)

 

 

 

 

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Ombra Lunare
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Inviato il 25 marzo 2014 19:55

Mah , se ti riferisci unicamente alla Sansa di AGOT , potrei anche essere d'accordo ( fino ad un certo punto ) , altrimenti no.

Alcune cose che le critichi non le appartengono più e mi sembri non considerare il graduale ma costante cambiamento del personaggio.

Sansa, in agot, è altezzosa e superficiale , ma non la trovo nè falsa nè limitata . è ingenua ma questo non significa che "non ci arriva" .

Per quanto riguarda Jon, non è che non lo chiama più per nome , da quando scopre il significato del termine inizia a riferirsi a lui con "il mio fratellastro" invece che con "mio fratello" , altezzoso , indubbiamente , ma mi pare che nel proseguo della storia il suo atteggiamento verso Jon cambi , in affc ripensa a lui e a quanto sarebbe bello rivederlo ma anche in altri momenti si capisce che i due sono un minimo legati .E Sicuramente anche l'atteggiamento della madre deve aver avuto un'influenza su di lei.

Il discorso non è una Stark non lo capisco <img alt=" /> , mi pare ovvio che lo è , in quanto a tratti caratteriali è anche molto simile al padre : riflessiva , fredda , ingenua , fissata con i valori positivi ... anche più di una Arya che è più istintiva . Anche il rapporto con le sue origini e con Grande Inverno è molto cambiato nel proseguo della storia , si capisce che le manca , che ne ha nostalgia , che rimpiange sia il passato lì e "il suo desiderio di andare a sud" , ci ripensa anche per "farsi coraggio" in più di un'occasione "Sì , sono una Stark , anche io so essere coraggiosa" , "sono più forte tra le mura di Grande Inverno " ecc.

 

" non si fa scrupoli e vende la sorella" , ti riferisci alla questione di Lady ? In realtà non vende niente , non risponde , finge di non ricordare , io per prima l'ho detestata profondamente e tuttora non giustifico il comportamento , ma credo che sia comprensibile . Siamo in epoca simil-medievale , lei ha undici anni , è promessa sposa del principe , che dovrebbe fare ? Sbugiardarlo pubblicamente ? Opporsi alla decisione del re , quando neanche il padre lo fa ? é Arya ad essere "l'eccezione" (positiva) alla regola.

Sansa è ingenua , fissata con l'etichetta, con le buone maniere ma questa è anche l'educazione che ha ricevuto dalla sua famiglia , che l'ha cresciuta nella bambagia a suon di favole , con lo scopo di andare in sposa ad un grande Lord .

 

Sul resto non sono per niente d'accordo , ritenere giusti li abusi che subisce , mentalmente e fisicamente , a mio parere è assurdo .

Non è neanche che la sua visione delle persone "non cambia", proprio con Sandor ne abbiamo un esempio , lei è una delle poche che va oltre la facciata , una delle poche che lo tratta con umanità , lo prende in simpatia già dal torneo del primo cavaliere ( quindi prima "del cambiamento") , lo considera diverso dagli altri a corte ed è consapevole che lui è uno dei pochi che l'ha aiutata , tiene in conto l'opinione di lui e ci ripensa spesso e volentieri anche dopo la battaglia delle acque nere . Proprio i suoi discorsi le fanno cambiare idea sui fantomatici "cavalieri delle storie" .

Con Tyrion il discorso è più complesso , ma Sansa non prova risentimento verso di lui sa che si è comportato bene con lei è che l'ha aiutata , rimane comunque un Lannister , questa la porta a diffidare di lui, proprio perchè è cambiata, proprio perchè ha imparato che la gentilezza può essere solo una facciata "Parla in modo piu gentile di Joffrey, ma anche la regina mi parlava in modo gentile. È pur sempre un Lannister, fratello della regina e zio di Joffrey. E non e amico mio." Un tempo, Sansa aveva amato il principe Joffrey con tutto il cuore, così come aveva ammirato sua madre, la regina Cersei, e si era fidata di lei. Per il suo amore, per la sua fiducia, loro l'avevano ripagata con il capo mozzato di suo padre. No, Sansa non avrebbe commesso quell'errore una seconda volta." . Che poi non sia , legittimamente, felice di sposarlo mi sembra comprensibile.

 

Dontos è davvero un grande eroe ... Sansa intercede per lui e gli salva la vita , come la ripaga in cambio ? La vende a Baelish per diecimila dragoni, e qualsiasi cosa faccia per aiutarla , la fa solo per ordine di Petyr e per avere quella somma . Ad ogni modo lei gli è comunque riconoscente.

 

Petyr stesso non la ritiene affatto una nullità , e da quando è a nido dell'aquila si dimostra abbastanza abile e sveglia da seguire i vari intrallazzi di Baelish ( da Nestor Royce e Lyn Corbray ) , non si scandalizza al piano di Robert ... il capitolo finisce con queste rivelazioni , non abbiamo neanche una sua risposta ...

Il fatto che pensi ai vestiti/gioielli come regalo , non mi sembra affatto una prova che il personaggio è statico , che dovrebbe pensare, ad un Matrimonio? Che poi proprio in quel discorso abbiamo una dimostrazione di un cambio di prospettive : Sansa non si mostra entusiasta all'idea di sposare Harry , dice di "non volersi sposare nè allora nè forse mai" , considerando l'ossessione che aveva all'inizio , mi sembra un passo avanti

 

Mi è effettivamente difficile essere imparziale nei suoi confronti, tendo troppo spesso a paragonarla ai suoi super fantastici parenti Stark, con Ned forse ce l'avrà qualche somiglianza, con gli altri sembra condividere davvero poche caratteristiche, pensiamo alla sua zia Lyanna oppure sorella Arya. Con i fratelli ha condiviso poco perché le hanno dato un educazione troppo diversa. Robb e Jon sono due condottieri che sanno farsi rispettare e sanno prendere le decisioni(anche sbagliate ma almeno ci provano), hanno un ordine mentale e sanno cosa vogliono, Sansa ne anche lontanamente. Bran potrebbe sembrare il più tranquillo e il più passivo di tutti eppure ha una forza di volontà incredibile, sempre curioso e non limitato dai pregiudizi vedi il suo rapporto con Osha. L'immagine di Sansa per me sbiadisce sullo sfondo di questi grandissimi personaggi con coraggio e carisma.

 

Se abbandono quest'ottica e cerco qualcosa da rimproverarle in maniera oggettiva, non si trova niente di cui sia seriamente colpevole. Sansa è una vera lady, forse l'unica vera lady dei sette regni, persino la mammina Cat da giovane era un personaggio più interessante. Il mio maggior disappunto deriva proprio dal suo essere una barbie.. pardon lady priva di volontà, programmata a fare, pensare e sentire quello che gli altri si aspettano da lei. Sansa era perfettamente inserita nella gerarchia(marcia) di Westeros, in cuì una lady, moglie o reggina non si prende la responsabilità di niente perché governa il marito o il padre con i sudditi consiglieri, si vive dei soldi che appaiono dal nulla, ci si difende spargendo sangue dei nobili cavalieri pronti a dare la vita per i più deboli. Sansa viveva in una capanna di vetro che la proteggeva dalla dura realtà. Questa capanna consisteva nella ingiustificata fiduccia nella nobiltà della Reggina del Re e dei cavalieri, consisteva anche nel esercito di suo fratello che sarebbe venuto a salvarla in caso di guai. La capanna di vetro si rompe a suon di violente mazzate, la reggina è una stronza, il principe un mostro, i cavalieri delle canzoni la picchiano e la umiliano, l'esercito di Robb è spazzato via. Dalla campana rotta esce fuori un personaggio ancora più debole, le sono state strappate via tutte le certezze e le speranze, si aggrappa all'unica forza che ha, la gentilezza e le buone maniere di una lady e lo fa in maniera maestrale. Sansa non cambia i sentimenti e i modi di agire non trova più coraggio o carisma, sono state spazziate via le sue fondamenta e agisce con quello che le rimane.

 

Indubbiamente la crescita c'è, ma non è il merito di Sansa, è causa di forza maggiore, lei non ha mai fatto un'analisi profonda e pensata, non ha totalmente rivalutato se stessa e gli altri, si è sempre limitata a constatare passivamente i fatti. Abbiamo il suo POV e secondo me almeno nell'intimità dei suoi pensieri potrebbe concedersi più libertà, più passione, l'autocritica e la voglia di una vendetta cruenta. Quello che mi manca in lei è la forza di volontà e un pizzico di pazzia. Sansa è stata bravissima a sopravvivere in prigionia, si è tenuta stretta la vita, è riuscita a fuggire con aiuto di Petyr. Ma non capisco per cosa continua ad andare avanti, per essere manipolata a vita? I traumi che ha subito non sono riusciti a svegliare il lupo, che in lei non c'è forse. Lei non è stupida le era solo stato vietato pensare, una lady non deve pensare. Se vuole continuare a essere degnamente Stark deve avere un obiettivo bello forte, più forte di quello che abbiamo visto quando costruiva Grande Inverno di neve. I suoi pensieri adesso sono costruite da incertezze, ombre di un sogno e rimpianti vari. La strada che deve fare per tornare a casa è ardua, deve raccogliere temperamento, che non ha, in pugno e concentrarsi su un solo obiettivo, è improponibile che continui a pensare ai gioielli e vestiti con tutto la responsabilità di famiglia Stark che grava su di lei.

 

Non posso più vederla come oggetto di manipolazione passivo. O tiri fuori gli artigli o buttati dalla porta di luna. Preferisco la prima ipotesi, Sansa non è follemente passionale come Arya e la violenza subita non le ha strappato la maschera di lady in cui si rifugia la sua vera personalità. Le auguro con tutto il cuore che a partire dal prossimo libro riceva una cascata di eventi positivi che risveglino in lei autostima e la voglia di agire, che le facciano rivalutare fino in fondo quello che ha perso e le diano il coraggio per ricostruire le sue mura e la sua personalità più solidi di prima. La situazione di Sansa Stark non è poi così tragica in questo momento ha molti amici e i Lanister si stanno disgregando, arriverà il momento in cui dovrà prendere le redine del caos, deve tenere gli occhi aperti per non perdere il momento, deve essere pronta a gestire saggiamente la situazione. Mi arrabbio con lei avvolte, perché per ora non la vedo capace di gestire un bel niente.


F
Fiacca
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Fiacca
Confratello

F

Utente
2201 messaggi
Inviato il 25 marzo 2014 20:22

In realtà sono abbastanza d'accordo con quello che dici :)
L'unica cosa è che per me non perde nel confronto con i suoi parenti, ovviamente è questione di gusti , ma personalmente trovo la costruzione del personaggio molto interessante , mi piace leggere di come una ragazzina altezzosa e viziata , cresciuta suon di favole su principesse e cavalieri, venga catapultata nella realtà , dove sono proprio questi a farla soffrire e dove gli unici che sembrano aiutarla sono quelli da cui le favole insegnano a diffidare . Mi interessa vedere come piano piano capisce che " la vita non è una ballata " , giusto per citare Petyr e come da "pedina" si spera possa diventare qualcosa di più , infatti la penso come te quando dici che è stata brava , è sopravvissuta , ma che è giunta l'ora di agire ( e credo e spero che succederà) .

Un'altra cosa che credo è che non sia uscita indebolita , ovviamente ha sofferto, però secondo me le disgrazie hanno avuto un effetto "positivo" su di lei : risvegliandola dai sogni infantili , facendole capire cosa è importante, dandole nuove consapevolezze e seconde me le sta superando abbastanza bene , guarda avanti, non vive fossilizzata nell'odio ... insomma una reazione a livello psicologico c'è stata , ora deve tradurla nelle azioni e ,anche con l'influenza e gli insegnamenti di Petyr, ci sono buone possibilità che ce la faccia ( o almeno a me piace pensarlo <img alt=">
).


"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"

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noirycat
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Inviato il 30 marzo 2014 22:54

Io sono pro Stark. Sono pro Stark in primis per due motivazioni piuttosto gettonate quali l'amore per il freddo e quindi per Grande Inverno e la condivisone dei loro ideali.

Sono pro Stark perché reputo che tra le loro fila ci siano i personaggi più sfaccettati e profondi oltre a Jaime e Tyrion (e a tratti Cersei), mi riferisco in particolare a Sansa, Jon e, se la consideriamo una di loro, anche Catelyn (che io adoro).

Sono pro Stark perché ritengo che una famiglia cresciuta e guidata da un uomo che afferma "You think my life is some precious thing to me? That I would trade my honour for a few more years of... of what? [...] But I grew up with soldiers... I learned how to die a long time ago.", che educa i suoi figli al rispetto, al valore della dignità e dell'onestà dovrebbe essere un modello per qualsiasi essere umano. Certamente queste caratteristiche li hanno spesso indotti a comportarsi da veri e propri ca***ri, ma la verità è che qualsiasi essere umano può agire ingenuamente se mosso da valori in cui ha sempre creduto (a meno che questi ultimi non siano l'omicidio, l'arroganza o quant'altro insomma LOL) perché, fondamentalmente, ritiene d'essere nel giusto. E preferisco un personaggio che paga care le proprie scelte ad uno che non se ne assume le responsabilità oppure che cerca di salvarsi la pelle con sotterfugi vari dopo aver fatto il suo comodo. Vero è che nelle Cronache nulla è mai completamente giusto o completamente sbagliato, come nel caso di Robb, ad esempio; sebbene si sia sottratto ad una promessa fatta, non me la sono mai sentita di condannarlo in toto: era giovane, pensava di essere onorevole nello sposare Jeyne e ingenuamente ha ritenuto di poter risolvere la situazione chiedendo mille scuse e offrendo suo zio come rimpiazzo. Credo che qualsiasi ragazzo di 16 anni, impantanato nel letame fino al collo in una situazione del genere, avrebbe fatto una stro****a ragionando di testa propria (ah, piccola Cat!).

Poi tra l'altro le Nozze Rosse sarebbero avvenute lo stesso, per come la vedo io, ma tant'è.

Diciamo, in generale, che sono pro Stark perché sono pro personaggi umani; d'altronde apprezzo anche Cersei, Jaime e Tyrion che sono personaggi proprio opposti agli Stark. Questo perché reagiscono umanamente a ciò che accade loro, sono soggetti a cambiamenti e quant'altro, ma se nel caso degli Stark li considero come modelli da seguire nella loro moralità e nei loro ideali, lo stesso non vale per i Lannister. D'altronde c'è sempre quella linea sottile che divide una cosa f**a perché reale e una cosa f**a perché fittizia: se prendessimo una Cersei qualunque e la infilassimo nella nostra società o nella nostra cerchia d'amicizie, ci farebbe piacere averci a che fare? Credo proprio di no : D

Cersei è un personaggio che mi piace nel contesto in cui è inserito, stop. Lo stesso potrei dire per i Targaryen, altra Casa che mi piace davvero tanto.

Poi, ovviamente, c'è sempre il fattore empatia incondizionata che gioca la sua bella parte (:

 


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Inviato il 01 aprile 2014 15:40

Poi tra l'altro le Nozze Rosse sarebbero avvenute lo stesso, per come la vedo io, ma tant'è.

 

Non credo.

Prima di tutto l'inciucio tra Walder Frey e Tywin Lannister avviene proprio successivamente alla presa del Crag e, quindi del matrimonio di Robb; Roose Bolton quando prende Harrenhal comincia ad avere perplessità sul suo re proprio quando viene a sapere del suo ritorno ammogliato a Delta delle Acque ed è lì che realizza che toccherebbe allearsi con un personaggio che queste ingenuità non le commetterebbe mai.

Poi può darsi che sbaglio e che non ricordo alla perfezione la sequenza degli avvenimenti ma affermare che le Nozze Rosse sarebbero successe in qualsiasi caso non lo condivido.


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Inviato il 01 aprile 2014 17:46
Poi tra l'altro le Nozze Rosse sarebbero avvenute lo stesso, per come la vedo io, ma tant'è.

 

Non credo.

Prima di tutto l'inciucio tra Walder Frey e Tywin Lannister avviene proprio successivamente alla presa del Crag e, quindi del matrimonio di Robb; Roose Bolton quando prende Harrenhal comincia ad avere perplessità sul suo re proprio quando viene a sapere del suo ritorno ammogliato a Delta delle Acque ed è lì che realizza che toccherebbe allearsi con un personaggio che queste ingenuità non le commetterebbe mai.

Poi può darsi che sbaglio e che non ricordo alla perfezione la sequenza degli avvenimenti ma affermare che le Nozze Rosse sarebbero successe in qualsiasi caso non lo condivido.

 

Beh, il fatto che l'inciucio tra Frey e Lannister sia avvenuto dopo la presa del Crag e quindi già dopo che Robb aveva preso in moglie Jeyne, non esclude che se ciò non fosse accaduto allo stesso modo i complotti non ci sarebbero stati.

 

A parer mio il massacro sarebbe avvenuto perché il Giovane Lupo doveva essere fatto fuori in qualche maniera. Dopo il Bosco dei Sussurri, Oxcross e la Zanna era troppo rischioso per i Leoni aspettare battaglia in campo aperto e il fatto che Robb si sia impantanato da solo con i Frey ha dato il via libera ai Lannister per una soluzione rapida e indolore per le loro schiere.

 

Poi, come te, può darsi che anche io non ricordi bene la successione degli eventi, però l'ho sempre pensata così ^^'


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