Io sono d'accordo con Hack, sia sul discorso Stannis, sia sul discorso Mance.
Su Stannis, l'ho già ribadito più volte, dico che non è il miglior re, perchè nessuno (a parte Davos) lo vuole realmente come sovrano.La gente non lo ama, a stento lo rispetta.Certo, grazie a Melisandre ha molti fedeli seguaci (chi per fanatismo, chi per paura della donna rossa) e in più, dopo la dipartita di Renly, si è accaparrato i soliti voltagabbana che seguono il vento, e ora ha anche i clan del Nord, che però lo seguono per pura convenienza.Per me Stannis è l'ideale del Primo Cavaliere del re, ligio al dovere, rigido, severo, è uno che si sporca le mani.Renly sarebbe stato un re migliore, con Stannis alle spalle a fare il lavoro sporco...
Mance è senza alcun dubbio un grande Leader, da questo punto di vista ha sicuramente una marcia in più rispetto a tutti gli altri.
E' pur vero che il popolo libero ha una causa comune, devono per forza unirsi e "passare" oltre la Barriera, hanno gli Estranei alle calcagna.Ma fra tutti, scelgono proprio Mance, un ex corvo...Perchè??Perchè è carismatico, magnetico, abile stratega e coraggioso guerriero.In più si dimostra anche molto intelligente.Insomma, tutte qualità che un sovrano dovrebbe avere.
Per me Stannis è l'ideale del Primo Cavaliere del re, ligio al dovere, rigido, severo, è uno che si sporca le mani.Renly sarebbe stato un re migliore, con Stannis alle spalle a fare il lavoro sporco...
Avremmo avuto il regno di Robert Baratheon II con Jon Arryn II come Primo Cavaliere... anche se conoscendo Renly, sarebbe stato più probabile Mace o addirittura Loras per quella carica. Stannis non è il re perfetto, ha le mani sporche di sangue e ha carisma pari a 0, ma almeno si preoccupa per il suo regno più di quanto farebbero altri. E poi è uno che sa ascoltare e dare il giusto peso ai consigli altrui (almeno nei libri, quello della serie tv è tutto un altro Stannis).
Quanto a Mance, è il re perfetto per i Bruti, in una società come quella di Westeros bisogna vedere quanto durerebbe.
Ripeto, in una società come quella di Westeros, anzitutto c'è il popolo, molto più numeroso dei vari signori e signorotti, che hanno i soldati solo grazie al potere e ai soldi.
Con al giusta potenza di fuoco, un esercito di Giganti ad esempio, e con un'alleanza tutto sommato non impossibile cone certa gente del Nord, viste le capacità e il carisma che ha, sarebbe in grado di portare speranza e, per dire, non sarebbe tanto diverso dalla confraternita senza vessilli, prima che impazzisse a seguire Catelyn.
Se agisci per la gente, diventi un eroe, e le rivoluzioni cominciano col popolo, i soldati vengono dal popolo...
Basterebbe poco, la storia insegna del resto.
Chissà perché Melisandre non lo ha bruciato... ad esempio. Lei è una alla ricerca di fede, da chiunque la possa ricevere e accettare.
Pare che entrambi abbiano capito quale sia il vero nemico...
Ecco, esempio lampante, la società di Westeros sarebbe disposta ad accettare un regno della notte eterna?
No!
Eppure, per il discorso della potenza di fuoco, non potrebbe far altro.
Se così fosse, dopo qualche tempo vedremmo persino vari culti convinti pro Estranei, la sopravvivenza fa fare questo e altro.
(ma qui faccio un discorso prettamente di potenza eh, lontano dall'idealismo di Mance).
ps
Feanor... mancavi da un po' o sbaglio " />
bentornato! Comunque
ps
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bentornato! Comunque
Sì, mancavo da un bel po', felice di sapere che almeno qualcuno se n'è accorto " />
Credo che il Re migliore sia Mance Ryder; è un ottimo leader ed ha riunito sotto la sua guida tutti i popoli al Nord della Barriera, guidandoli ed organizzandoli (per quanto possibile, con genti così diverse tra loro). E' un grande guerriero ed anche intelligente, ed è dotato di senso pratico. Più di tutto, ed è quello che dovrebbe fare un vero re, protegge il suo popolo, guidandoli a Sud, verso la salvezza. Dice a Jon di non volere una guerra, di non volere potere o più terre, ma solo di poter passare la Barriera per mettere in salvo il suo popolo. Uno come Stannis (che reputo un ottimo generale) avrebbe fatto morire tutti piuttosto che ammettere una cosa del genere.
Su Robert Baratheon non credo ci sia nemmeno da discutere, è stato pessimo; in quindici anni di Regno è arrivato alla bancarotta, e si è sempre fregato del suo popolo; unica nota di merito è l'essersi accorto di che mostro fosse Joffrey, e di non aver abdicato in suo favore.
Su Aegon non ci possiamo esprimere per ora!
Viserys avrebbe eguagliato suo padre, Tommen è un bambino ed in pratica non decide nulla.
Renly era decisamente carismatico ed aveva molti appoggi importanti, ma non penso sarebbe stato un buon re,
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.