Poi che non sembri scaltro e attento... rispetto al libro e' vero.Pero' nemmeno sembra cosi' ebete e paradossalmente e' piu' adolescente, proprio come dovrebbe essere un quattordicenne!
Ma il problema di fondo è PROPRIO questo!!!! Jon è diverso da Robb per il fatto di essere più scaltro, uno che sta attento ai dettagli. Non ricordo precisamente una frase del libro, mi pare che a dirla fosse Tyrion, e diceva proprio che i bastardi stanno più attenti a certe cose rispetto ad altri. Qui è la caratteristica fondamentale di Jon, il fatto che lui è già adulto ed è data dalla sua condizione di essere bastardo. Se gli togli l'essere più sveglio e attento ai dettagli rispetto a chiunque altro, togli un pezzo fondamentale della sua essenza. Non è più Jon...cosa ha dell'essere bastardo sto tizio della serie tv? Il fatto che è triste e piange? " />
Io amo il Jon Snow dei libri... e sicuramente quello della serie tv non e' la stessa coda.Ma e' un carattere difficile e introspettivo. Non ce n'e' altri uguale a lui nella saga.
C'è un esempio lampante: Stannis Baratheon.
Stannis rispetto a Jon, è assai più complesso, lo dimostra il fatto che spesso i lettori non capiscono se lo amano e lo odiano, che ci son tanti di coloro che lo amano esattamente come tanti che lo odiano.
E infatti ci son tanti dibattiti sul personaggio di Stannis nello show, ma non ho mai letto frasi come "l'attore è un cane".
Il discorso è: se il personaggio è difficile da rendere sullo show è SOLO colpa della sceneggiatura che non sa come gestirlo, non dell'attore. L'attore bravo si limita a dover trasmettere qualcosa, non a creare il personaggio complesso. Il personaggio complesso viene creato dagli sceneggiatori ed è la grande differenza tra lo Stannis dello show e il Jon dello show. La sceneggiatura non ha saputo rendere entrambi i personaggi (ma Stannis molto peggio di Jon, Stannis è stato proprio STRAVOLTO dall'inizio alla fine) perchè essenzialmente abbastanza complessi ma quando si recita il personaggio già te lo hanno costruito loro e tu gli devi dare vita, espressione, emozione, dolore, gioia o qualsiasi cosa sia. Le decisioni, le mosse, i dialoghi te li costruiscono loro ma sei tu a dover emozionare gli spettatori con voce, espressione, postura del corpo....sei tu che devi far credere ai telespettatori che sei vero e non stai solo sputando una marea di parole perchè ci sono scritte nel copione!!!Stephen ci riesce a trasmettere qualcosa di quello che è il vero Stannis, Kit non riesce neanche a dire convinto una frase. Quoto quello che ha scritto Metamorfo riguardo alla scena con Ygritte e lei non è che sia poi chissà che cosa come attrice...La sceneggiatura e il personaggio complesso a mio parere son proprio scuse campate in aria. Si possono usare nei casi in cui sia evidente un minimo di coinvolgimento e interesse da parte dell'attore (Stephen) che ci crede davvero! Un attore ci deve credere per fare ciò che fa.
Kit Harrington forse non è neanche così pessimo se lo metti a recitare qualcos'altro ma a Jon non ci crede, non ci è entrato in empatia e non ci entrerà mai.
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Intanto è uno dei pochi del cast ad aver letto TUTTI i libri...
Magari sta tenendo il profilo basso e nelle prossime stagioni (con l'evoluzione di Jon) ci stupirà tutti!
A parte che un quattordicenne in ambiente medievaleggiante è praticamente un giovane uomo, nella serie l'età "fittizia" viene alzata no?
Intanto è uno dei pochi del cast ad aver letto TUTTI i libri...
Magari sta tenendo il profilo basso e nelle prossime stagioni (con l'evoluzione di Jon) ci stupirà tutti!
Campa cavallo! " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Magari sta tenendo il profilo basso e nelle prossime stagioni (con l'evoluzione di Jon) ci stupirà tutti!
Questo post me lo segno e quando nella 4° Stagione Jon
diventerà Lord Comandante
e Kit farà la stessa identica espressione che fa da 30 episodi, lo ritirerò fuori e verseremo insieme una lacrima per tutte queste belle speranze e questa fiducia ahimè malriposte.
Detta in amicizia eh " /> , rispetto la tua opinione e spero che tu abbia ragione. Ma se in 3 stagioni non è stato capace di conferire un barlume di decenza alla sua recitazione, temo non ci riuscirà mai.
Precisazioni e risposte:
Il fatto che i Saturn non siano gli Emmy, dovrebbe escludere ancor di piu' una candidatura sponsorizzata.
Il paragone introspettivo del personaggio era riferito si giovinotti, Stannis non lo e'.
Probabile che Kit sia stato inserito anche "alla Pattinson", a questo ci credo anche io, perche' e' un dettaglio importante alla "presa"
del ruolo come "piacevole" in termini (tele)visivi.
Ed e' proprio questo il punto fondamentale di tutta la questione, secondo me.
Si sa fin da subito quali siano i protagonisti della saga, ma questi escono fuori alla distanza.
Per chi non conosce/conosceva le cronache cartacee, i protagonisti... anzi, visto il lancio in pompa magna con Sean Bean presente dappertutto, il protagonista e' Eddard Stark.
Ma andando avanti 3 tipi debbono far breccia su tutti, due ragazzini e un nano
Forse un quarto sarebbe una adolescente
Ebbene, secondo me hanno scelto bene.
E' molto difficile rendere credibile visivamente delle caratteristiche che scritte, invece, servono a caratterizzare(proprio), un personaggio cartaceo.
Jon nel libro all'inizio viene descritto come scaltro e sembra piu' grande di quel che e', salvo poi scprire che "non sai niente Jon Snow" .
Nella serie e' un 18/20 enne che e' emarginato... tale si sente e non sa davvero niente " />
Molto "moderno" e se ci penso... anche piu' credibile, umanamente parlando.
Ora se non dimostrera' di essere un bravo attore... sara' tutta colpa sua.
Ma sospendo il giudizio in generale, in particolare questo Jon Snow non mi dispiace, anzi, e vedremo come evolvera', all'interno della serie tv.
Se prendo il libro e comincio a fare paragoni... finiro' per trovare la serie una ciofeca, e non certo per colpa di Kit.
Invece questa serie e' una delle cose piu' belle che abbia visto negli ultimi anni, specie in campo fantasy.
Altrimenti torno a vedermi Xena e La Spada della Verita', con tutto il rispetto parlando per queste serie.
Oserei dire che Il Trono di Spade sta a Le Cronache fel Ghiaccio e del Fuoco, come Il Signore degli Anelli filmico sta a quello librario.
E in quest'ottica vale anche per Jon Snow.
Ho letto tutti i commenti precedenti, giusto per capire le diverse opinioni riguardanti Kit come pessimo attore. Io a questo punto mi sento di spezzare una lancia in suo favore.
Guardando la serie tv (e avendo letto i libri solamente alla fine della terza stagione) non ho mai pensato "Che pessimo, non sa proprio recitare!", anzi, non mi è mai dispiaciuto. Non l'ho trovato il migliore, ma certamente nemmeno il peggiore. Nello sguardo del Jon televisivo ho sempre visto un alone di tristezza, di solitudine e di diffidenza verso tutti, essendo lui il "Bastardo di Ned Stark". Mi sembrava il tipico ragazzo che si tiene tutti i suoi pensieri dentro di sè.
Nella seconda stagione poi, quando Qhorin ha affidato a Jon il compito di "spiare" i Bruti, io non avevo capito un accidenti. E' stata impostata malissimo tutta quella parte. Ho passato tutta la terza serie a chiedermi se Jon avesse tradito o meno i GDN. Dopo aver letto quella parte nel libro, rivedendo la scena mi sono accorta delle parole veloci dette durante la marcia a Jon. Ma anche sapendo questo, nelle scene successive non si rende bene davvero l'idea che Qhorin avesse affidato un incarico importante a Jon. Secondo me questa è una carenza nella sceneggiatura, avrebbero potuto impostare delle situazioni differenti. (poi magari sono babba io e tutti gli altri invece l'avevano capito " /> ). Comunque, leggendo i libri, ho finalmente conosciuto il Jon letterario, e a questo punto mi sono chiesta: Come può un attore rappresentare un personaggio che è caratterizzato totalmente dai suoi pensieri? Non credo esista una espressione per definire questa lotta interiore. E' ovvio che poi, essendo Jon uno dei personaggi più importanti, le aspettative siano molto alte.
Un personaggio invece che nella serie tv non mi ha detto proprio niente è stato Stannis. Sembrava solo un burattino. Leggendo il libro invece ho cambiato molto la mia opinione su di lui.
Quindi in conclusione penso che le vere "doti" di Kit si potranno scoprire solo dalla quarta serie in poi. Lì dovrà davvero mostrare una evoluzione. Se non ne sarà in grado allora mi unirò al gruppo contro Kit, ma per ora continuo a difenderlo, sperando non mi deluda XD
Ho letto tutti i commenti precedenti, giusto per capire le diverse opinioni riguardanti Kit come pessimo attore. Io a questo punto mi sento di spezzare una lancia in suo favore.
Guardando la serie tv (e avendo letto i libri solamente alla fine della terza stagione) non ho mai pensato "Che pessimo, non sa proprio recitare!", anzi, non mi è mai dispiaciuto. Non l'ho trovato il migliore, ma certamente nemmeno il peggiore. Nello sguardo del Jon televisivo ho sempre visto un alone di tristezza, di solitudine e di diffidenza verso tutti, essendo lui il "Bastardo di Ned Stark". Mi sembrava il tipico ragazzo che si tiene tutti i suoi pensieri dentro di sè.
Nella seconda stagione poi, quando Qhorin ha affidato a Jon il compito di "spiare" i Bruti, io non avevo capito un accidenti. E' stata impostata malissimo tutta quella parte. Ho passato tutta la terza serie a chiedermi se Jon avesse tradito o meno i GDN. Dopo aver letto quella parte nel libro, rivedendo la scena mi sono accorta delle parole veloci dette durante la marcia a Jon. Ma anche sapendo questo, nelle scene successive non si rende bene davvero l'idea che Qhorin avesse affidato un incarico importante a Jon. Secondo me questa è una carenza nella sceneggiatura, avrebbero potuto impostare delle situazioni differenti. (poi magari sono babba io e tutti gli altri invece l'avevano capito " /> ). Comunque, leggendo i libri, ho finalmente conosciuto il Jon letterario, e a questo punto mi sono chiesta: Come può un attore rappresentare un personaggio che è caratterizzato totalmente dai suoi pensieri? Non credo esista una espressione per definire questa lotta interiore. E' ovvio che poi, essendo Jon uno dei personaggi più importanti, le aspettative siano molto alte.
Un personaggio invece che nella serie tv non mi ha detto proprio niente è stato Stannis. Sembrava solo un burattino. Leggendo il libro invece ho cambiato molto la mia opinione su di lui.
Quindi in conclusione penso che le vere "doti" di Kit si potranno scoprire solo dalla quarta serie in poi. Lì dovrà davvero mostrare una evoluzione. Se non ne sarà in grado allora mi unirò al gruppo contro Kit, ma per ora continuo a difenderlo, sperando non mi deluda XD
Ok, non è proprio malissimo, ma facci caso in ogni scena girata ha sempre la stessa faccia!
Stannis, Robb, Bran sono tutti personaggi penalizzati dalla sceneggiatura, magari anche stravolti rispetto ai libri (ma neppure tanto eh, non ci dimentichiamo che di due di loro non abbiamo neppure i POV nei libri), però almeno gli attori sono bravi. Anche se a Dillane dicono "interpreta uno Stannis zerbino" lui almeno ci mette pathos, ci mette sentimento (per quanto ce ne possa essere in una scena che mi ha fatto davvero ridere, eh!). Inoltre le facce da Stannis, con tanto di denti digrignati, le fa. Il disagio che lo Stannis dei libri prova con le donne ce l'ha anche lo Stannis televisivo. E anche se a Bran tagliano 2/3 della sua storyline lasciandogli solo due scenette stupide con i fratelli Mangia-ranocchie in giro per il Nord, lui le fa bene.
Kit Harrington no. E non è solo colpa della sceneggiatura, che comunque è stata fatta coi piedi nelle ultime due stagioni (nella prima anzi era fatta bene): è colpa sua che ha la stessa faccia da pesce lesso per trasmettere odio, paura, rabbia, eccitazione. Ora, la prossima stagione avrà degli eventi importantissimi, voglio vedere se Harrington avrà la stessa faccia
quando morirà Ygritte, quando sarà eletto Lord Comandante e quando dovrà decapitare Janos Slynt.
Eccoci giunti alla fine della quarta stagione, con una sceneggiatura per la Barriera leggermente migliore del solito (ma il disastro di due stagioni non lo può mica cancellare " /> ).... ma Kit?
Avete cambiato idea su di lui, ritenendo che le colpe fossero tutte dovute alla sceneggiatura o ritenete che questo ruolo lo interpreterebbe meglio una mosca?
Avete sentito la pelle d'oca quando ha urlato "FUOCO!" o avete pensato che un semplice Edd Tollet l'abbia urlato con più impeto e convinzione?
Vi siete strappati i capelli nel vedere la sua espressione addolorata quando viene a conoscenza della morte di Robb o vi ha commessi più l'espressione sul volto di Reek?
Siete diventati diabetici per il sorriso rivolto a Ygritte o non avete capito se fuori nevicava perchè stava davvero sorridendo?
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Io non l'ho mai condannato come attore, non brillerà in mezzo a colossi come Peter Dinklage, Lena Headey e Alfie Allen, peró secondo me si comporta bene.
Con la quarta stagione la sceneggiatura è stata più generosa con lui, ed è stato un bene, dato che ora cominceranno le sue vicende da comandante.
Che poi diciamocelo, gli si addita sempre la faccia da cane bastonato e la poca espressività, ma forse sarà perchè il personaggio in sè è riservato, riflessivo, taciturno e similissimo a Eddard Stark?
Secondo me dalla prima stagione Kit ha fatto passi avanti, e mi va benissimo.
Il sorriso a Ygritte l'ho trovato molto dolce e spontaneo, per nulla ridicolo. E i suoi ordini agli arcieri mi hanno comunque trasmesso la giusta adrenalina.
Mentre per Robb, parte della psicologia di Jon è basata sul fatto che è un Guardiano della Notte in tutti i suoi sensi, quindi parlare della sua famiglia lo rende comunque distaccato (ricordiamo
i suoi tormenti quando sa della sorte di quella che ritiene Arya, tenta di respingere i vecchi legami, pure se ne soffre).
A differenza di Theon che aveva spudoratamente tradito Robb, e quindi naturalmente si sente in colpa per la sua fine.
La sua voce sarà cupa, poco "piacevole" e tutto, ma non ho mai percepito la mancanza di convinzione nelle sue battute, cosa che per un attore è fondamentale.
E diró di più...l'uscita dal tunnel nel finale della 4x09 me lo ha fatto vedere più Jon Snow che mai, per intenderci la sua ultima inquadratura prima di vederlo di spalle
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Per me è migliorato costantemente (non troppo però), e lo vediamo meglio in questa stagione perchè ha avuto una sceneggiatura migliore!!
Anche secondo me è sulla via del miglioramento. Non lo reputo comunque all'altezza di altri giganti che recitano nello show, ma in quest'ultima stagione l'ho trovato più convincente. Certo, sempre troppo poco per il personaggio che interpreta...
Esteticamente rientrerebbe pure nel personaggio (anche se non mi ha mai convinto troppo), però purtroppo ha quella voce che non mi piace proprio " /> . Lo preferisco doppiato, con tutto che neanche il doppiatore mi fa fare salti di gioia...
Io resto dell'idea che Kit stia facendo il suo lavoro, onestamente e senza far gridare allo scandalo per la sua interpretazione.
Riguardo la voce, sinceramente, preferisco quella sua originale a quella del doppiatore italiano.
Con questa ultima stagione si è certamente migliorato, non è un attore da oscar, ma non recita da fare schifo nemmeno.
Ha sempre la stessa faccia... invece gli altri sono mutaforma " />
Ok, a parte le battute, ha sempre la stessa espressione, e in parte è vero, ma è l'interpretazione di un personaggio che, in quasi tutte le circostanze, non esplicita le proprie emozioni, e ci può stare.
Che poi altri siano più bravi di lui, questo non lo metto in dubbio
Non è un maestro nel modulare la voce o le espressioni, ma non appare neanche evidente che sta recitando. Per quanto mi piaccia Aidan Gillen, ad esempio, usa la voce in maniera troppo impostata. Invece Harrington rimane sempre molto naturale. Fiacco, ma naturale. E finchè non gli danno qualcosa in più da fare/dire, non è che si possa pretendere chssà quali vertici di espressività, Ad esempio, la scena in cui cercava di convincere Thorne a lasciarlo andare da Craster mi è parsa più indicativa delle sue doti.
Anche secondo me è sulla via del miglioramento. Non lo reputo comunque all'altezza di altri giganti che recitano nello show, ma in quest'ultima stagione l'ho trovato più convincente. Certo, sempre troppo poco per il personaggio che interpreta...
Sono d'accordo! Probabilmente resterò sempre insoddisfatta perchè ho una mia idea precisa di come dovrebbe essere, però in questa stagione ho finalmente iniziato a vedere un barlume del "mio" Jon nell'interpretazione di Kit, anche se rimane lontano dal mio ideale.
A me invece piace la sua voce bassa, anche se contrasta un po' con le guanciotte ">