I Rhapsody sono stati la punta di diamante della scena power italiana. Peccato che i tanti problemi che hanno incontrato sulla loro strada alla fine abbiano negato loro la gloria che invece avrebbero meritato.
Fortunatamente a spezzoni e combinazioni varie i musicisti della ex band sono ancora attivi, e continuano a regalarci perle compositive come la canzone che vi posto oggi, un brano carico del classico power che li ha resi famosi, ma dalle tinte piú moderne, con Turilli e Lione veramente in stato di grazia.
Uno dei miei brani preferiti del Maestro
https://youtu.be/q2QjxWtN3vg
Rilancio con questo brano:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Per tutti gli Dei del Nord, quanto mi mancano i concerti!!!!
Ed Arjen Lucassen, con il suo progetto Ayreon, è uno degli artisti che più di ogni altro mi piacerebbe vedere live (anche se lui, compone, scrive, suona, registra, ma live personalmente fa poco.....)
I Maneskin hanno vinto l'European Song Contest 2021, dopo 31 anni.
Vittoria, a mio avviso meritata, alla facciaccia di tutti i loro detrattori che stanno ancora sputando veleno sui vari social; noi italiani siamo davvero un popolo atipico....invece di essere felici ed orgogliosi che una band italiana (a prescindere dal fatto che rientrino o meno nei gusti personali) abbia vinto una così prestigiosa competizione europea, siamo qui a dire ciò che questi ragazzi sono o non sono, esagerando sui loro difetti e tralasciando ciò che di buono invece hanno ed hanno dimostrato. Dico tutto questo da NON fan dei Maneskin, anzi da persona (fin dall'inizio) assolutamente prevenuta nei loro confronti per il fatto di essere usciti da un musical reality, ma che, nel corso di questi ultimi mesi, si è dovuta ricredere. Hanno davvero qualcosa in più (rispetto alla massa eterogenea del nostro panorama nazionale), hanno anche dei testi degni (cosa non proprio scontata al giorno d'oggi) e non hanno paura a fare rock (sebbene c'è chi dice che non lo siano....ai quali suggerisco caldamente di andare a ricontrollare cosa sia davvero il Rock.....) a prescindere dalla catalogazione preinscatolata che piace tanto alla stragrande maggioranza dei "portatori di paraocchi musicali".
E che si dimenticano tutto l'indotto che questa vittoria porterà l'anno prossimo qui in Italia......oltre al discorso musicale, c'è anche una questione economica e turistica non indifferente da tenere in debita considerazione.....
Mi pare giusto che oggi la canzone del giorno sia la loro......direttamente dalla performance live del ESC di Rotterdam.
Concordo su tutto quello detto da Sonia. Dato che lei ha messo i nostri Maneskin, io rilancio con la band che mi ha sorpreso di più, quegli stranissimi Ucraini che però fanno musica particolarissima e mi è piaciuta un botto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Sono ritornata nella fase "Dream Theater in loolp", ovvero in macchina è tornato il turno dei cd dei DT ed è da un paio di giorni che sto riascoltando con sommo piacere Distance Over Time (l'ultimo album edito della band, che ne rilascerà uno nuovo entro l'anno se non ricordo male). Ogni volta che si riascolta dopo qualche tempo una canzone, o un'intero album dei DT si scopre qualcosa di nuovo (anche se si tratta di canzoni "vecchie" e stra-note e/o stra-riascoltate).
Credo che in questo disco in particolare Petrucci ci abbia messo letteralmente un pezzo della sua anima; gli assoli sono tutti molto melodici ed emozionali, tecnicamente mostruosi, armonicamente perfetti.....un disco davvero molto molto ispirato! E che dal vivo rende anche meglio! Per cui oggi mi andava di condividere questa stupenda "At Wit's End" che comincia in un modo, ma finisce in un capolavoro di assolo......gli ultimi 4 minuti sono eccellenti, ed anche di più
Propongo un recente ma nostalgico pezzo dei Bongzilla, gruppo stoner/sludge. Il simpatico gruppo è noto per la capacità di creare una particolare atmosfera cannabinoide, senza le spiacevoli controindicazioni dell’alternativa chimica.
Non so perché, ma é da un paio di giorni che mi riascolto a ripetizione Mercy Street di Peter Gabriel. É un brano che conosco da decenni (fin da quando lo sentii per la prima volta come sottofondo dell'illusione Origami Box di Copperfield in TV) e che avevo poi recuperato anni dopo avendone riconosciuto nel frattempo la voce del cantante dei mitici Genesis.
Ma non era mai stato uno dei brani che ascoltavo di quando in quando, solo uno "che avevo sentito una volta".
Boh, la melodia, musicale e vocale, di questa canzone tocca particolari corde in questi giorni...
Oggi in vena di lacrime e di riscossa. Il mood ideale per questo caldo >_>
Venerdì ho avuto il piacere di farmi una bella chiacchierata con Diego Cavallotti, chitarrista dei Lacuna Coil. Abbiamo parlato di tutto fuorché di musica a dire la verità, essendo Diego un grande appassionato di birra
Comunque, mi é venuta voglia di rispolverare i loro ultimi due album, quelli con Diego alla chitarra. Quelli tirati, dove i nostri hanno iniziato a fare sul serio.
Complice la pubblicità purtroppo ha attecchito il malefico ritornello... e non so perché, forse a causa dei topic trend del periodo, ma "hai risolto un bel problema, e va bene così, ma poi me ne restano mille!" Mi fa troppo pensare a Rhaegar, Lyanna e Ned Stark aggiustatutto!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Dato che è estate e immagino ci sia voglia di evasione, propongo un pezzo leggero ma non scemo dei simpatici Senzabenza, gruppo pop punk italiano originario di Latina, loro lo definiscono Flower Punk Rock.
I Dream Theater stanno tornando con un nuovo album in studio, A View from the Top of the World. Ecco il primo singolo, The Alien.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ho pronto uno scoop per chi ha visto il film Bohemian Rhapsody dei Queen, e pensa che Freddie Mercury sia stato un cattivo ragazzo nel portare avanti la sua carreira solista a discapito del suo gruppo principale. In verità i vari membri dei Queen (a parte il riservatissimo John Deacon), hanno pubblicato una nutrita serie di album solisti e raccolte varie. Il primo a muoversi in questo senso é stato proprio Roger Taylor, il batterista, quello che nel film citato si lamenta a voce più alta della defezione di Mercury.
Il primo album solista di Taylor risale al 1981, anticipando quello di Freddie di 4 anni.
Comunque sia, il brano in questione, é un solido rock elettronico che coglie lo zeitgeist degli anni 80. A dire la verità non é un pezzo e nemmeno un album memorabile. Lo posto più come curiosità, che come consiglio. E comunque buon ascolto.
Roger Taylor - Airheads (Official Lyric Video) - YouTube