Nella seconda metà di ADWD veniamo a conoscenza del fatto che lo sbarco di Aegon (o chi per lui) e Connington su Westeros ha avuto successo. Qualche castello è caduto e la Golden Company si appresta ad assaltare Capo Tempesta. Da quel che è trapelato si sa anche che SPOILER TWOW
Connington riesce a prendere Capo Tempesta
. Tuttavia le conquiste militari non credo siano sufficienti per vincere la guerra e mi pare che lo stesso Connington ne parli con qualcuno (Strickland?): ad Aegon servono degli alleati. Gli alleati naturali sono essenzialmente due suoi parenti: Dany e Doran Martell. In teoria non ci dovrebbero essere problemi, essendo i suoi parenti più prossimi (zii) entrambi dovrebbero accettare l'alleanza e la sovranità di Aegon senza problemi. Tuttavia lo stesso Aegon prende la decisione di partire per l'Ovest proprio su indicazione di Tyrion, il quale pensa che difficilmente una regina così potente come Dany si piegherebbe a fare la semplice consorte del nipote. D'altro canto il sostegno Martell dovrebbe essere pressochè scontato, visto che con la morte di Quentyn cade anche l'opzione Dany.
Quindi si possono già fare delle domande:
1. Una volta appresa l'esistenza del nipote, Dany accetterebbe di svolgere un ruolo subalterno ad Aegon?
2. Il sostegno dei Martell alla causa di Aegon è scontato?
3. Quali altri personaggi si potrebbero unire ad Aegon?
A me interessa soprattutto il punto 3, con particolare riferimento al matrimonio di Aegon. Egli dovrebbe sposare Dany, ma la mia impressione è che tutto congiurerà a far sì che i due saranno in conflitto e non alleati. Inoltre Dany potrebbe essere ancora lontana da arrivare e quindi Aegon potrebbe aver bisogno di alleati del posto. Io ipotizzo che i Tyrell possano operare l'ennesimo tradimento e passare dalla parte di Aegon, magari utilizzando la solita Margaery come sposa del nuovo re. Un alternativa di buon livello potrebbe essere Sansa, ma sappiamo che Petyr progetta di farla la nuova Lady Arryn. Arianne penso sia inutile politicamente: se Aegon è il vero Aegon è comunque un mezzo Martell e a quel punto a cosa serve un nuovo matrimonio con una Martell? Un'idea potrebbe essere Myrcella: essendo prigioniera dei dorniani, questi potrebbero consegnarla a Aegon e farla sposare (un po' come hanno fatto i Lannister con Sansa e Tyrion), facendo così in modo di unire la vecchia e la nuova dinastia regnante. Nel complesso però sono più convinto che Aegon (se non morirà prima o verrà smascherato) sposerà Margaery.
Interessante sarà anche chiedersi cosa decideranno di fare il Nord e Stannis. Ma qui dipende molto da chi vincerà la guerra del nord.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
1. Una volta appresa l'esistenza del nipote, Dany accetterebbe di svolgere un ruolo subalterno ad Aegon?
penso di sì, è lui il primo in linea di successione. Non credo che Dany si metterebbe a questionare i diritti del figlio del suo idolatrato fratellone Rhaegar.
Certo lei potrebbe venirsene fuori con "io sono più bella e brava e quindi regno io, sono la madre dei draghi gne gne gne", ma non credo.
tuttavia io credo che Aegon sia un fake, e quindi Dany non dovrà farsi tanti scrupoli per metterlo da parte
2. Il sostegno dei Martell alla causa di Aegon è scontato?
direi proprio di sì. Dany è lontana anni luce, e vendicativi come sono i dorniani, qualora si venisse a sapere che i "figli" di dany si sono tostati Quentyn, non la vedo proprio bene.
Certo anche i Martell potrebbero bidonare Aegon qualora egli si rivelasse un impostore, ma ora come ora i Martell sono i suoi alleati naturali.
3. Quali altri personaggi si potrebbero unire ad Aegon?
i Martell sicuramente. Il grassone ha sognato il ritorno dei targ tutta la sua vita e Arianne non vede l'ora di entrare nel giro che conta.
I Tyrell... vero che sono dei voltagabbana, ma il trono di spade (di fatto) è nelle loro mani. Se si schierano con Aegon vanno sul sicuro (riceverrebbero qualche castello, qualche privilegio e potrebbero concentrarsi sulla minaccia dei greyjoy) ma perdono il Trono di Spade.
Se lo affrontano, rischiano di perdere ma il guadagno è molto più alto.
Non saprei. Con la forza militare che possiedono - 80mila uomini, se ricordo bene - (e aggiungiamoci pure i Lannister, a cui è comunque rimasta una certa forza militare ed economica), dovrebbero riuscire a sconfiggere Aegon e Dorne abbastanza agevolmente.
Se fossi in loro, ci proverei
I Lannister credo proprio che combatteranno fino alla morte, anche perché non credo che Aegon e Connington e i Martell (e Varys, che è fissato con la storia dei bambini) saranno clementi
Le terre della Tempesta sono un po' frammentate... Aegon potrebbe trovare un qualche appoggio, ma niente di decisivo.
I Lord dei fiumi avrebbero tutti i motivi per unirsi ad Aegon, Edmure Tully in testa. Ma forse sono troppo indeboliti, e preferiranno stare a guardare piuttoste che rischiare nuove devastazioni. Anche i Frey secondo me staranno a guardare come si evolve la situazione.
I Greyjoy... interessante. Sono in guerra aperta con i Tyrell, e progettano di rubare i draghi a Dany. Euron potrebbe fare ad Aegon un offerta che non può rifiutare: uno dei draghi della zietta.
Ma forse Euron è troppo pazzo per la diplomazia e continuerà a combattere la sua guerra "pirati vs resto del mondo".
E non sappiamo ancora cosa intende fare Victarion. Mah. Direi che tutte le possiblità sono aperte.
la Valle... Ditocorto mi sembra più proiettato verso il nord, Sansa e tutto il resto.
Non posso dire cosa farà quel genio, anche perché non è chiaro cosa voglia. Improvviserà come sempre.
I nobili della Valle però potrebbero diventare impazienti e "costringerlo" a fare una scelta. Però è difficili da dire, alla Valle ci sono tanti scenari possibili.. Sansa sposa Harry o viene rapita da Shadrich? Robert sopravvive o schiatta? Nella seconda ipotesi, Harry l'erede è malleabile o una testa calda?
Quanto a Stannis e il Nord... io ora come ora vedo il nord come un mondo a parte. L'inverno è arrivato, sono in piena guerra civile, gli Estranei stanno arrivando, alla Barriera è scoppiata una mezza rivoluzione.
I nordisti sono troppo presi con i loro problemi per prestare attenzione a chi siede sul trono di spade, e anche i sudisti sono in una situazione complicata (e in più, del nord non gliene potrebbe fregare di meno).
Ognuno combatterà le sue battaglie, separatamente.
Quanto alle fazioni non territoriali... i Maestri credo siano contro Dany e i draghi in particolare, ma Aegon potrebbero accettarlo (soprattutto se è un fake). Credo rimarranno neutrali.
Gli uomini senza volto pure. Credo che abbiano obbiettivi "superiori"
il Credo.. mah. L'alto septon non mi sembra ragioni in termini di realpolitik, ma vada dove lo porta la Fede. Imprevedibile.
Credo che Dany, se fosse convinta della genuinita' di Aegon, accetterebbe che sia lui a sedersi sul trono piuttosto che rischiare una guerra: e' gia' abbastanza complessata con i suoi figli' e 'e' una buona regnante?' per spargere altro sangue che non sia quello dell'usurpatore e dei suoi alleati. Forse si accontentera' che non siano piu' i Baratheon/Lannister a governare.
Certo che se giudicasse Aegon un pessimo regnante potrebbe non accoglierlo con tanta facilita'.
I Martell mi sembra scontato: non credo che per loro sia tanto importante se sia un Targ o l'altro. Anzi, persa l'opzione Quentin, magari proveranno ad unire le case in qualche altro modo...
Ditocorto non e' uno che segue moti di orgoglio o passione. Non ce lo vedo a rinunciare al nord dopo tutto quello che ha fatto, ma e' un camaleonte e si adattera' per sopravvivere. Forse riuscira' a mettere il nord e la Valle con Aegon in cambio di un qualche grosso titolo (protettore del Nord, magari, se i nordisti sapranno accettarlo).
I Greyjoy non si alleeranno. Credo che tutto dipenda da come si evolveranno le vicende: se la spuntera' Euron, allora temo che portera' le Isole di Ferro ad una ennesima disfatta, altrimenti una soluzione diplomatica puo' forse starci.
Certo che se Dany dovesse davvero accettare il ruolo di moglie di Aegon, e sul trono dovesse sedere Aegon, allora negli ultimi dieci anni abbiamo perso un sacco di tempo a seguire le store del Targ sbagliato :wacko:
Quindi mi sa che:
1-O Aegon muore prima che finisca la guerra e Dany ne prende il posto vincendola grazie ai Draghi, agli Immacolati e agli altri suoi uomini, o...
2-Aegon si dimostra un falso e tutti i suoi alleati si rivolgono a Dany, che puo' dimostrare la sua natura grazie ai Draghi o ...
3-Tutti gli alleati si rivolgono a Dany non appena entra in scena, in virtu dei draghi e della discreta macchina da guerra che e' nel frattempo riuscita a mettere in campo o ...
4-Dany non torna piu' a Westeros: quando sente di Aegon decide di lasciargli i sette regni e inizia a conquistare le citta' Libere. In capo a un paio di anni, Aegon regna su Westeros e Dany sul resto e IL MONDO INTERO SARA' DEI TARGARYEN ^_^
penso di sì, è lui il primo in linea di successione. Non credo che Dany si metterebbe a questionare i diritti del figlio del suo idolatrato fratellone Rhaegar.
Però magari potrebbe pretendere un ruolo più importante della solita regina consorte. Una sorta di Isabella di Castiglia o una Maria Teresa d'Austria per fare due esempi. Un qualcosa di molto simile al concetto di "trono condiviso".
I Tyrell... vero che sono dei voltagabbana, ma il trono di spade (di fatto) è nelle loro mani. Se si schierano con Aegon vanno sul sicuro (riceverrebbero qualche castello, qualche privilegio e potrebbero concentrarsi sulla minaccia dei greyjoy) ma perdono il Trono di Spade.
Con un matrimonio tra Margaery e Aegon il trono rimarrebbe nelle loro mani. Certo non come adesso, ma sarebbero comunque parte della famiglia reale. E poi Margaery potrebbe rimanere incinta più velocemente e procreare un erede di sangue Tyrell. Continuare invece a sostenere un re bambino già di suo seduto su un trono barcollante e che non può garantire da subito la continuità dinastica, potrebbe essere considerato controproducente.
Non saprei. Con la forza militare che possiedono - 80mila uomini, se ricordo bene - (e aggiungiamoci pure i Lannister, a cui è comunque rimasta una certa forza militare ed economica), dovrebbero riuscire a sconfiggere Aegon e Dorne abbastanza agevolmente.
A questi 80000 uomini però immagino bisogna toglierne qualcuno che difenda la capitale più qualcuno che dovrebbe affrontare i Greyjoy. Se dall'altro lato abbiamo Golden Company+Martell, lo scontro diventa equilibrato, se non favorevole ad Aegon.
Poi certo rimane l'incognita Lannister, che non è cosa di poco conto. Tyrell+Lannister rimangono probabilmente la maggior forza militare di Westeros.
Le terre della Tempesta sono un po' frammentate... Aegon potrebbe trovare un qualche appoggio, ma niente di decisivo.
A questo proposito non ho mai ben capito a chi sia andata la sovranità di queste terre. Nella wiki di ASOIAF Tommen viene indicato come l'attuale Lord, a indicare forse che in questo momento questa zona è sotto il diretto controllo della Corona :huh:
Quanto a Stannis e il Nord... io ora come ora vedo il nord come un mondo a parte. L'inverno è arrivato, sono in piena guerra civile, gli Estranei stanno arrivando, alla Barriera è scoppiata una mezza rivoluzione.
Abbastanza d'accordo. E poi se Stannis vincesse davvero la battaglia al Nord al massimo giurerebbero fedeltà a lui, non ad Aegon.
il Credo.. mah. L'alto septon non mi sembra ragioni in termini di realpolitik, ma vada dove lo porta la Fede. Imprevedibile.
Io invece non penso. Sono da sempre convinto che l'Alto Septon sia legato in qualche modo a Varys, quindi un ruolo lo può svolgere. E qui veniamo forse a quello che è l'alleato più prezioso di Aegon: Varys. Uno che può ancora gironzolare per il castello e uccidere il Primo Cavaliere del Re, potrebbe metterci davvero poco a compiere altre azioni di questo tipo. La morte di Tommen per esempio scompaginerebbe notevolmente gli eventi e renderebbe il tutto più confuso. Myrcella diventerebbe regina, ma essendo prigioniera dei dorniani e promessa sposa a Trystane Martell provocherebbe la fine definitiva dell'alleanza Lannister-Tyrell e avrebbe anche più chances un unione dinastica Aegon-Tyrell.
Anzi, persa l'opzione Quentin, magari proveranno ad unire le case in qualche altro modo...
In realtà se Aegon è davvero figlio di Rhaegar ed Elia Martell, le due casate sarebbero già unite senza necessariamente bisogno di un altro matrimonio. Anzi sarebbe più saggio cercare per Aegon una sposa di un altro casato, per allargare l'alleanza.
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In realtà se Aegon è davvero figlio di Rhaegar ed Elia Martell, le due casate sarebbero già unite senza necessariamente bisogno di un altro matrimonio. Anzi sarebbe più saggio cercare per Aegon una sposa di un altro casato, per allargare l'alleanza.
Mmm, non so mica se questo sia sufficente, considerando che comunque Aegon e' sparito dalla circolazione subito dopo essere nato e i genitori non ci sono piu': non ha nessuna ragione per mantenere questa fedelta', e casa Martell dubito significhi per lui granche'. Una alleanza piu' 'attuale' sarebbe forse piu' sicura, data la delicatezza della situazione e la posta in palio...
A questi 80000 uomini però immagino bisogna toglierne qualcuno che difenda la capitale più qualcuno che dovrebbe affrontare i Greyjoy. Se dall'altro altro abbiamo Golden Company+Martell, lo scontro diventa equilibrato, se non favorevole ad Aegon.
non direi... occorre sfatare il luogo comune che Dorne abbia un grande esercito. E' lo stesso Doran Martell a sottolineare come Dorne sia il più povero e il meno popoloso dei sette regni (ergo, quello con meno soldati).
le stime sui 50mila dorniani di Daeron sono panzane di un vanaglorioso.
E' tanto se Dorne riesce a mettere in campo 15-20mila uomini (un po' li dovrà pure lasciare a difendere la capitale pure lui), come il nord o la valle. La compagnia dorata conta 10mila uomini.
metti che qualche Lord della tempesta si schieri con Aegon.
A essere ottimisti, arrivano a 30mila uomini.
Tyrell + Lannister arrivano agevolmnete a 70-80mila.
Sono anche messi meglio come generali: Devan Lannister e Randyll Tarly sono capaci (in particolare il secondo), e anche Garlan Tyrell mi sembra uno non eccessivamente sventato. Mace è il peggiore ma sembra avere quantomeno il buon senso di delegare grosse responsabilità a Randyll Tarly e ascoltare i consigli dei suoi alfieri più svegli.
Insomma, per Aegon io la vedo male, se dovesse affrontare i Tyrell (se questi ultimi non fanno caxxate pazzesche)
Con un matrimonio tra Margaery e Aegon il trono rimarrebbe nelle loro mani. Certo non come adesso, ma sarebbero comunque parte della famiglia reale. E poi Margaery potrebbe rimanere incinta più velocemente e procreare un erede di sangue Tyrell. Continuare invece a sostenere un re bambino già di suo seduto su un trono barcollante e che non può garantire da subito la continuità dinastica, potrebbe essere considerato controproducente.
Margarey... mah. Si è un po' "bruciata", come principessa da maritare in giro. Aegon sarebbe il quarto marito, e in più è sospettata di varie nefandezze.
anche qualora venisse assolta, non mi sembra tanto appetibile. Certo in cambio di 80mila spade Aegon potrebbe farsi meno schizzinoso.
In ogni caso, perdono comunque il trono. Quando c'erano Tywin e Cersei, i Tyrell erano sì saliti come prestigio, ma non detenevano il potere di fatto. Non erano loro a prendere le decisioni.
Adesso (e con la morte di Kevan ancora di più) invece sì. Forse Cersei tenterà la riscossa, ma credo che il prossimo Primo cavaliere sarà un Tyrell.
Qualora Aegon salisse al trono, sarebbe ancora una volta lui (con i Martell dietro) a detenere il potere di fatto. Ancora una volta, i Tyrell si troverebbero in una posizione di prestigio, ma con poco potere.
Intendiamoci: imho il re a westeros non conta un tubo e non ha nessun "potere di fatto" fuori dalle terre della corona, però sembra che i Tyrell ci tengano parecchio a fare il bello e il cattivo tempo ad Approdo del Re.
Mmm, non so mica se questo sia sufficente, considerando che comunque Aegon e' sparito dalla circolazione subito dopo essere nato e i genitori non ci sono piu': non ha nessuna ragione per mantenere questa fedelta', e casa Martell dubito significhi per lui granche'. Una alleanza piu' 'attuale' sarebbe forse piu' sicura, data la delicatezza della situazione e la posta in palio...
Io ponevo la questione in modo differente: non la fedeltà di Aegon verso i Martell, ma la fedeltà dei Martell verso Aegon. Se lui è il nipote di Doran, un matrimonio con Arianne dovrebbe essere inutile visto che i Martell verosimilmente appoggerebbero comunque uno di loro.
Ovviamente ai Martell la cosa potrebbe non bastare e potrebbero pretendere che un'alleanza completa preveda il matrimonio tra i due cugini Aegon e Arianne, ma IMO sarebbe un errore sprecare un matrimonio in questo modo. Ad Aegon serve almeno un'altra grande casata, oltre ai Martell (tenendo comunque presente che la prima opzione per un matrimonio rimane comunque Dany).
le stime sui 50mila dorniani di Daeron sono panzane di un vanaglorioso.
Sì, questo lo ricordo. Ma mi pare che almeno 30000 spade, Dorne riesca a metterle insieme. Unite ai 10000 della Golden Company, più magari un 5000 raccattate qua e là, si arriva a un 45000. Tyrell+Lannister 75000-80000 ok, ma IMO io toglierei qualcosa al netto dell'attacco Greyjoy, delle dispute interne, della ribellione del Credo, etc... Comunque anche facendo così, i miei calcoli sono stati sbagliati, perchè l'armata reale arriverebbe comunque ad almeno 65000 uomini. Questo però solo se Tyrell-Lannister rimangono uniti.
Adesso (e con la morte di Kevan ancora di più) invece sì. Forse Cersei tenterà la riscossa, ma credo che il prossimo Primo cavaliere sarà un Tyrell.
Qualora Aegon salisse al trono, sarebbe ancora una volta lui (con i Martell dietro) a detenere il potere di fatto. Ancora una volta, i Tyrell si troverebbero in una posizione di prestigio, ma con poco potere.
E' vero, non sarebbe la stessa cosa. Ma il mio presupposto è che il trono si indebolirà sempre di più e che Tommen diventerà un sovrano a rischio. Dalla profezia di Meggy la Rana sappiamo che Tommen e Myrcella devono morire e che devono farlo prima della loro madre. Sapendo poi che Varys gironzola a corte indisturbato, io Tommen non lo vedo bene. E se muore Tommen tutto si sfascia.
Intendiamoci: imho il re a westeros non conta un tubo e non ha nessun "potere di fatto" fuori dalle terre della corona, però sembra che i Tyrell ci tengano parecchio a fare il bello e il cattivo tempo ad Approdo del Re.
Però se il Re è un membro di una casata potente di Westeros, allora il discorso cambia. Ora noi abbiamo gli esempi di Joffrey e Tommen, ma se al loro posto ci fosse stato un Lannister adulto e cazzuto allora le cose sarebbero diverse e il re sarebbe molto più potente.
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Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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mah, se Dorne è il meno popoloso dei sette regni (parole esatte di Doran Martell), e gli Stark non riescono neanche a mettere insieme 20mila uomini, non vedo come possa riuscire Dorne ad arrivare a 30mila. Ma manco a 20mila.
A supporto di Rhaegar i Martell hanno inviato solo 10mila uomini (fatti a pezzi dalla cavalleria pesante della valle, tra le altre cose), e non penso potessero inviarne tanti più. Forse qualcuno, ma di sicuro non 30mila.
E i Lannister non sono mica del tutto andati... l'esercito che comandava Tywin ad Harrenhal e alle acque nere non può mica essersi vaporizzato, e pure Devan Lannister ne ha uno fuori da Delta delle Acque.
Imho i Lannister pareggiano tranquillamente la compagnia Dorata, e tra Tyrell e Martell non c'è paragone, c'è un rapporto di 4:1.
Se si riuniscono, Aegon è fragato. Deve essere bravo e batterli separatamente... prima Garlan, poi Mace e Randyll, e poi i Lannister.
Sapendo poi che Varys gironzola a corte indisturbato, io Tommen non lo vedo bene. E se muore Tommen tutto si sfascia.
bisogna vedere se potrà continuare a girare indisturbato. Ormai lo sanno che la fortezza rossa ha più buchi e gallerie di un formicaio, io comincerei a buttar giù un po' di muri, almeno nei luoghi a rischio (camere da letto in primis).
l'idea di Cersei di buttar giù la fortezza rossa e costruirne una nuova non era male. E tutti che le davano della pazza. E' l'unica sveglia, in realtà ^_^
comunque se muore Tommen si fa difficile, sì. A meno che Balon Swann non ci cacci fuori l'impresa memorabile e riporti Myrcella a casa.
Ma è più probabile che finisca ammazzato dalla kebabbara esagitata o dall'emo-dayne -_-
Che triste fine.
I tyrell sono troppo legati a tommen (ser loras in primis), se tommen non viene tolto di mezzo in qualche modo non possono appoggiare aegon.
stannis è tagliato fuori dal mondo, ma son curioso di sapere come si comporta coi targaryen... lui si è ribellato contro aerys, ma potrebbe riconoscere la legittimità dei suoi discendenti, se non si è affezionato troppo alla corona (e dimostrandosi un ipocrita al 100%)
ditocorto farà quel che fa sempre: seminerà zizzania fra le fazioni, per poi vendere i suoi servizi al miglior offerente, facendo doppigiochi vari fino a trovarsi magicamente dalla parte del vincitore con la sua riconoscenza.
stannis è tagliato fuori dal mondo, ma son curioso di sapere come si comporta coi targaryen... lui si è ribellato contro aerys, ma potrebbe riconoscere la legittimità dei suoi discendenti, se non si è affezionato troppo alla corona (e dimostrandosi un ipocrita al 100%)
Ho letto che in molti supportano questa tesi. Che Stannis cioè, potrebbe giurare fedeltà a Dany. Io mi chiedo: perchè? Stannis ha fatto una precisa scelta di campo, lo ha detto lui stesso. Tra la fedeltà al fratello e quella alla vecchia monarchia ha scelto la prima. Stannis sa che esiste Dany, sapeva anche dell'esistenza di Viserys eppure per lui non si è mai posta la questione della Restaurazione. Non vedo perchè dovrebbe cambiare idea.
Inoltre mi sembra proprio che Stannis sia uno di quelli che più si è fatto prendere dall'ambizione. Certo, lui si nasconde dietro a paroloni e leggi, ma stando ai fatti sta dimostrando una volontà quasi fanatica nel voler salire sul trono. In fondo al cuore Stannis è convinto che, dopo il fratello ubriacone e il fratellino pallone gonfiato, ora tocca a lui che è sempre stato il migliore dei tre Baratheon. Per Stannis il gioco del trono è un modo per uscire dall'ombra in cui ha vissuto a lungo ed ottenere la rivalsa a cui mira. Quindi per me, o sale al trono o muore con la spada in mano; vie di mezzo per Stannis non le vedo.
mah, se Dorne è il meno popoloso dei sette regni (parole esatte di Doran Martell), e gli Stark non riescono neanche a mettere insieme 20mila uomini, non vedo come possa riuscire Dorne ad arrivare a 30mila. Ma manco a 20mila.
Quindi tu dici che ha esagerato anche Quentyn quando va da Dany a dire che Dorne ha 30000 spade da mettere al suo servizio? Sulla popolosità del regno, bisogna anche vedere come funziona il reclutamento. Magari Dorne riesce ad ottenere una proporzione più alta abitanti/soldati o magari riesce a portare in guerra anche una quota di donne.
bisogna vedere se potrà continuare a girare indisturbato. Ormai lo sanno che la fortezza rossa ha più buchi e gallerie di un formicaio, io comincerei a buttar giù un po' di muri, almeno nei luoghi a rischio (camere da letto in primis).
Il fatto è che probabilmente si penserà a qualche complottatore venuto dal di fuori. E poi i muri sono tanti, non so quanto si possa fare, a parte buttare giù tutto (ma proprio tutto).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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Quindi tu dici che ha esagerato anche Quentyn quando va da Dany a dire che Dorne ha 30000 spade da mettere al suo servizio? Sulla popolosità del regno, bisogna anche vedere come funziona il reclutamento. Magari Dorne riesce ad ottenere una proporzione più alta abitanti/soldati o magari riesce a portare in guerra anche una quota di donne.
secondo me sì... o meglio, se fanno la leva di massa e contano ogni soldato dorniano presente sul territorio, magari arrivano a 30mila.
Ma in aiuto di Aegon non credo riescano a mandarne più di 15-20mila massimo... qualcuno lo dovranno pur tenere a difendere il regno e come riserva in caso di sconfitta.
Il fatto è che probabilmente si penserà a qualche complottatore venuto dal di fuori. E poi i muri sono tanti, non so quanto si possa fare, a parte buttare giù tutto (ma proprio tutto).
nelle camere da letto di Tommen non dovrebbero essere poi tanti.. :unsure:
per il resto non vedo grossi rischi, visto che va sempre in giro scortato da un paio di energumeni... certo lo possono cecchinare da un tetto o sbudellarlo in pieno giorno mentre va in giro o avvelenarlo, questi sono rischi ordinari.
e poi c'è un alternativa a buttare tutto giù eh... meno definitiva ma più fattibile... ovvero tirar su delle nuove pareti... ^_^
hai paura che dietro a quel muro ci siano dei cunicoli e un passaggio segreto? nessun problema, chiami l'architetto e ti fai costruire un nuovo muro di mattoni aderente al vecchio muro. E tanti saluti alle infiltrazioni di Varys.
La stanza si rimpicciolirà di qualche metro quadrato, ma non è certo un dramma.
stannis è tagliato fuori dal mondo, ma son curioso di sapere come si comporta coi targaryen... lui si è ribellato contro aerys, ma potrebbe riconoscere la legittimità dei suoi discendenti, se non si è affezionato troppo alla corona (e dimostrandosi un ipocrita al 100%)
Ho letto che in molti supportano questa tesi. Che Stannis cioè, potrebbe giurare fedeltà a Dany. Io mi chiedo: perchè? Stannis ha fatto una precisa scelta di campo, lo ha detto lui stesso. Tra la fedeltà al fratello e quella alla vecchia monarchia ha scelto la prima. Stannis sa che esiste Dany, sapeva anche dell'esistenza di Viserys eppure per lui non si è mai posta la questione della Restaurazione. Non vedo perchè dovrebbe cambiare idea.
Inoltre mi sembra proprio che Stannis sia uno di quelli che più si è fatto prendere dall'ambizione. Certo, lui si nasconde dietro a paroloni e leggi, ma stando ai fatti sta dimostrando una volontà quasi fanatica nel voler salire sul trono. In fondo al cuore Stannis è convinto che, dopo il fratello ubriacone e il fratellino pallone gonfiato, ora tocca a lui che è sempre stato il migliore dei tre Baratheon. Per Stannis il gioco del trono è un modo per uscire dall'ombra in cui ha vissuto a lungo ed ottenere la rivalsa a cui mira. Quindi per me, o sale al trono o muore con la spada in mano; vie di mezzo per Stannis non le vedo.
Assolutamente d'accordo. Aggiungo inoltre (e pero') che non bisogna dimenticare Melissandre: forse bisognerebbe chiedersi LEI che cosa decidera' di fare. Se dovesse vedere nell'alleanza con Dany (e i suoi draghi) la volonta' del dio rosso, allora ci si puo' aspettare che Stannis possa cambiare idea. Anche se, lo ammetto, questo scenario e' un po' improbabile.
mah, se Dorne è il meno popoloso dei sette regni (parole esatte di Doran Martell), e gli Stark non riescono neanche a mettere insieme 20mila uomini, non vedo come possa riuscire Dorne ad arrivare a 30mila. Ma manco a 20mila.
Quindi tu dici che ha esagerato anche Quentyn quando va da Dany a dire che Dorne ha 30000 spade da mettere al suo servizio? Sulla popolosità del regno, bisogna anche vedere come funziona il reclutamento. Magari Dorne riesce ad ottenere una proporzione più alta abitanti/soldati o magari riesce a portare in guerra anche una quota di donne.
Concordo anche su questo: mi sembra che Dorne, rispetto al nord, abbia inclinazioni belliche decisamente maggiori. Non e' forse da escludere che se nel nord il 99% della popolazione e' composta da tranquilli contadini o taglialegna, a Dorne siano molti di piu' quelli disposti a prendere le armi (soprattutto considerando che la posta in gioco e' il ritorno dei Targ).
In realtà se Aegon è davvero figlio di Rhaegar ed Elia Martell, le due casate sarebbero già unite senza necessariamente bisogno di un altro matrimonio. Anzi sarebbe più saggio cercare per Aegon una sposa di un altro casato, per allargare l'alleanza.
Mmm, non so mica se questo sia sufficente, considerando che comunque Aegon e' sparito dalla circolazione subito dopo essere nato e i genitori non ci sono piu': non ha nessuna ragione per mantenere questa fedelta', e casa Martell dubito significhi per lui granche'. Una alleanza piu' 'attuale' sarebbe forse piu' sicura, data la delicatezza della situazione e la posta in palio...
Però bisogna tenere conto che Aegon, come Dany, è pur sempre cresciuto nel mito di suo padre e con i racconti sui suoi genitori grazie a Connington. Quindi è plausibile che ritenga i Martell la sua legittima famiglia.
Dal canto loro, i Martell non aspettano altro che qualcuno da mettere in testa alla loro campagna di vendetta. Se fossero convinti della legittimità di Aegon, ci metterebbero mezzo secondo a schierarsi con lui. E forse sarebbero disponibili a sostenere le sue pretese anche se credessero che è un fake: la voglia di vendetta dei Martell è ormai ai livelli di guardia. Se Doran è un paziente pianificatore, le Vipere sono teste calde quanto il padre e muoiono dalla voglia di vendicare Elia, i suoi figli e Oberyn. Potrebbero essere disponibili anche a questo inganno, se servisse al loro scopo.
Ancora, su Dorne, sarà anche il regno meno popoloso, ma in tutti i libri abbiamo sentito favoleggiare della potenza militare di Lancia del Sole, che avrebbe resistito a Aegon il Conquistatore e, alla fine, si è unito ai Sette Regni solo in virtù di legami matrimoniali. E ad Approdo del Re fanno l'impossibile per assicurarsi che Doran Martell continui a rimanersene tranquillo. Mi sembra che tutto faccia pensare a come i Sette Regni in qualche modo temano Dorne, nonostante in teoria abbiano forze ben superiori.
Quanto a Dany, per certi versi mi sembra molto simile a Ned. Nel senso che è una che cerca sempre di stare dalla parte del giusto. Lo vediamo anche quando decide a malincuore di far rinchiudere i suoi draghi, per esempio.
Se fosse convinta della legittimità di Aegon, penso che sarebbe pronta a lasciare a lui il trono. Ma non credo comunque che accetterebbe di farsi da parte tout court. Nel caso (a mio parere remoto, per quanto fortemente voluto da Connington) in cui sposasse Aegon, credo pretenderebbe un ruolo più attivo rispetto a quello di regina consorte. Nel caso in cui non lo sposasse, credo pretenderebbe un posto nel Concilio Ristretto.
Se invece scoprisse che Aegon è un fake... beh, a quel punto credo che Aegon farebbe bene a inventare i sottomarini :P
Quanto a Stannis, quoto Sharigan. E' un frustrato cronico, che vede nel trono la sua occasione di riscatto. Non credo si tratterebbe di ipocrisia, se rifiutasse le pretese di Dany e/o Aegon.
Semplicemente è convinto della legittimità del suo agire e vuole a tutti i costi la sua occasione.
Invece sono curiosa di vedere dove andranno a parare Melisandre e Ditocorto. Mentre credo che abbiate ragione quando dite che il Nord, per ora, avrà poco da dire.
Infine i Tyrell sono una bella incognita. Di certo non si muoveranno fino al processo di Maergery. Mace lo ha messo bene in chiaro. Figurarsi se vuole lasciare la sua preziosa figlioletta (preziosa come merce di scambio, indendiamoci :P) in pericolo.
Secondo me, quello che faranno dipende in parte da cosa succederà al processo. Se Maergery venisse giudicata colpevole, Mace la lascerà nelle mani del Credo quando, schierandosi con Aegon, avrebbe magari la possibilità di evitarle ulteriori umiliazioni o anche peggio?
Oltretutto, con Aegon potrebbe far valere la precedente fedeltà ad Aerys (se non ricordo male, durante la guerra i Tyrell erano tra quelli che sostenevano il trono, correggetemi se sbaglio) e il matrimonio con Tommen è più che barcollante, visto che non potrà essere consumato ancora per anni.
D'altra parte, come dicevate prima, Maergery, con ben 2 mariti morti alle spalle (2 matrimoni comunque non consumati: con Renly, viste le sue inclinazioni, possiamo crederle sulla parola; Joffrey è morto durante il bachetto) e il terzo ancora non consumato, possiamo dire che non sia proprio una prima scelta e, soprattutto, che sposarla porti una sfiga bestiale!!! :P
stannis è tagliato fuori dal mondo, ma son curioso di sapere come si comporta coi targaryen... lui si è ribellato contro aerys, ma potrebbe riconoscere la legittimità dei suoi discendenti, se non si è affezionato troppo alla corona (e dimostrandosi un ipocrita al 100%)
Ho letto che in molti supportano questa tesi. Che Stannis cioè, potrebbe giurare fedeltà a Dany. Io mi chiedo: perchè? Stannis ha fatto una precisa scelta di campo, lo ha detto lui stesso. Tra la fedeltà al fratello e quella alla vecchia monarchia ha scelto la prima. Stannis sa che esiste Dany, sapeva anche dell'esistenza di Viserys eppure per lui non si è mai posta la questione della Restaurazione. Non vedo perchè dovrebbe cambiare idea.
Inoltre mi sembra proprio che Stannis sia uno di quelli che più si è fatto prendere dall'ambizione. Certo, lui si nasconde dietro a paroloni e leggi, ma stando ai fatti sta dimostrando una volontà quasi fanatica nel voler salire sul trono. In fondo al cuore Stannis è convinto che, dopo il fratello ubriacone e il fratellino pallone gonfiato, ora tocca a lui che è sempre stato il migliore dei tre Baratheon. Per Stannis il gioco del trono è un modo per uscire dall'ombra in cui ha vissuto a lungo ed ottenere la rivalsa a cui mira. Quindi per me, o sale al trono o muore con la spada in mano; vie di mezzo per Stannis non le vedo.
In realtà, neanche io ci credo molto, Stannis si rifugia dietro tanti paroloni, ma poi molte volte si è affrettato a rinnegarli quando gli faceva comodo... aveva garantito che non avrebbe fatto male a suo nipote bastardo e poi era pronto a farlo, diceva di non voler usare false cortesi nei confronti del suo 'amato' fratello robert, e poi dice a jon (nel tentativo fallito di accattivarsene la simpatia) che lo amava come lui amava robb, condanna robb per esseglisi ribellato, senza neanche aver provato a contattarlo per chiarirgli l'incesto di cersei e tirarlo a sè... per me si comporta molto spesso in maniera ipocrita, per cui non mi sorprenderei molto se lo facesse anche alla fine con Dany.
Però finora aveva sempre trovato una giustificazione valida per rivendicare a sè la corona, per cui mi sembra sia fondato il dubbio che trovandosi in una situazione in cui sia più onorevole e conveniente ritirare semplicemente la propria pretesa e non mettersi contro una contro cui non ha nè motivi di rancore, nè motivi per dubitare della legittimità, possa decidere di non voler essere ambizioso fino in fondo, e tradire l'ultimo principio cui finora era stato fedele.
Poi magari uno fra lui e Dany potrebbe benissimo morire prima che il fatidico incontro avvenga, e tanti saluti a tutte le nostre discussioni.
Scusate io stannis non Lo conterei proprio...se non Ho capito male ormai non è altro che una testa sulle mura in rovina di grande inverno...
E poi Varys nell' epilogo dice "Aegon sta innalzando i suoi stendardi Su capo tempesta mentre i lord del reame si raccolgono attorno s lui"
Chi sono questi lord? E cosa intende per "reame"? Tutto westeros o solo le terre che un tempo erano appartenute a casa Baratheon?