Diciamo che i primi cicli di Shannara mi erano piaciuti poi c'è stato un calo drammatico nella trilogia dell'Alto Druido che veramente e' pessima mentre poi nei cicli successi si è un pochettino ripreso. Cmq sarà che sono accecato dal SDA ma io amo molto La Spada di Shannara che è vero vi somiglia molto. Ma la Compagnia di Allanon mi è rimasta nel cuore. Il nano generoso e implacabile Hendel, i due elfi gentili, il focoso Menion, la roccia Balinor, i due Ohmsford e naturalmente lo stesso druido Allanon enigmatico ma determinato e indistruttibile come acciaio. Non dimentichiamo poi altri due personaggi molto ben caratterizzati come Panamon il ladro buono e il gigante muto ma dal cuore grande Keltset. Beh si è capito apprezzo questo libro moltissimo.
Gil Galad - Stella di radianza
Dunque, l'unico libro fantasy che non sono riuscita a finire è Eragon. Una scopiazzata assurda di altri libri/film. Mi domando come sia possibile che sia diventato così famoso. Twilight non lo considero fantasy, ma lo lessi (il primo) appena uscì, quindi molto tempo prima che ci facessero i film e comunque avevo sui 13 anni, devo dire che all'epoca mi piacque molto. Stessa cosa per la saga di Nihal, a prescindere dalle evidenti lacune di scrittura della Troisi. La cosa che mi urta è che continua a scrivere sempre le stesse cose ma con la protagonista che ha un nome diverso. Secondo me dipende anche da quanto si legge e a quale età, da ragazzina si possono apprezzare molto di più certi libri, poi se si iniziano a leggere dei fantasy seri si ripensa al valore di alcuni libri, tra cui la Troisi appunto. Per esempio, ho letto un po' di tempo fa Hunger Games e Divergent, piacevoli come lettura non impegnativa, belle idee ma scritte e sviluppate male, davvero un peccato. Soprattutto Divergent, che secondo me ha il solo grande merito del finale, una scelta coraggiosa che quasi nessuno riesce a fare. Secondo me è una pecca anche di Harry Potter, un finale diverso sarebbe stato una bomba. Per quanto riguarda La ruota del tempo, a me è piaciuto immensamente a prescindere da difetti che una saga così lunga ha inevitabilmente. Anche le scelte che fanno i personaggi, possono essere per una persona stupide o illogiche, ma il punto è che i personaggi, come nella vita reale, possono fare scelte che possono essere stupide oggettivamente o per me si ma per altri no. Questo accade. E non mi sembra comunque che nella storia fossero tutti così ferrati sui Reietti e la possibilità di resuscitarli.
Trovo un po' arrogante dare giudizi assoluti su un'opera, soprattutto perché vedo anche una leggera faziosità allora per quanto riguarda Martin. A quanto pare Martin è perfetto mentre agli altri si fanno le pulci su qualunque cosa. E per quanto mi possano piacere le Cronache tutto sono tranne che perfette, visto che nulla è perfetto. Per esempio trovo molto discutibile che uno scrittore scelga di finire un libro con un colpo di scena a metà, come se fosse la sceneggiatura dell'ultima puntata di una serie TV. Non credo sia un modo corretto di scrivere un libro di una saga, ma tant'è. Oppure devo leggere critiche sul modo di Tolkien di dividere il libro e poi nessuno si ricorda che nelle Cronache Martin ha accantonato un sacco di personaggi per un libro intero. In sostanza, se si vuole i difetti si trovano in qualunque opera, ma questo non vuol dire che allora non abbia valore o dei meriti. Dubito esistano criteri davvero oggettivi.
Un libri che non mi convinto in pieno sono i racconti di terramare, dei cinque racconti letti,quelli che tutto sommato ho apprezzato sono i.primi tre e di questi solo il secondo mi è piaciuto, gli altri due li ho trovati un allungo, in genere avrei preferito di qualche altro racconto della giovinezza del protagonista, visto che nel libro vengono citate varie cose che lui compie. E avrei concluso il libro con il terzo racconto. Un vero peccato.
Ce n'era uno terribile, così terribile che avevo pure buttato, volentieri, il libro. L'avevo preso almeno 10 anni fa in un supermercato COOP, copertina scura con scritte gialle. In copertina c'è un busto di vampiro messo di 3/4 con i denti tirati fuori in un ghigno/sorriso, forse si vedeva pure una delle due mani che teneva un pugnale. Il colore della pelle di questo vampiro era grigio/rosa/violetta. Se qualcuno lo conosce lo dica perché è troppo brutto per non essere citato.
EDIT: INCREDIBILE! Mi sono ricordato il titolo di quella porcheria! Le cronache di Illmoor di David Lee Stone
"Con una paperella di gomma non si è mai soli"
- DNA
Ah io aggiungo Le Cronache di Narnia, ho provato a leggerle ma non mi hanno preso per nulla (mentre devo dire che i primi film li ho apprezzati). Non so, forse meritano di essere letti solo da ragazzini...
Ti straquoto li ho letti ina volta una sola e mai più.forse forse salvo solo il primo racconto gli altri l'ho odiati tutti.
Non sono una grande esperta delle Cronache di Narnia, ma avevo letto i primi tre da bambina... Il Nipote del Mago e Il Leone, la Strega e l'Armadio mi erano piaciuti, Il cavallo e il ragazzo ricordo che mi aveva annoiata... Forse sono più apprezzabili se letti nell'infanzia? (Anche se da più grandi sono magari più riconoscibili le tematiche cristiane della scrittura di Lewis).
Credo anche io che sia meglio leggerli da piccoli, io ho provato a leggerli quando avevo sui 18 anni e non mi sono piaciuti... In realtà li ho comprati sapendo che spesso Tolkien e Lewis vengono indicati come i capostipiti del fantasy e che si conoscevano pure, quindi pensavo che si potessero leggere a tutte le età, un po' come le opere di Tolkien, invece non mi hanno dato quest'impressione...