Martin non elimina i personaggi solo per stupire il lettore. Ha eliminato Drogo perché altrimenti Daenerys avrebbe continuato ad essere la sua regina e forse a Westeros non ci sarebbe mai giunta (non è detto che ci giunga comunque, o almeno spero che non ci arrivi mai); ha eliminato Ned per mettere in moto la guerra, e Robb per dare una svolta al conflitto; ha eliminato Kevan e Pycelle perché così si incrineranno ancora di più i rapporti fra Lannister e Tyrell. Eliminando Jon invece, cosa otterrebbe? Perderebbe l'unico POV alla Barriera (perché Melisandre non mi sembra adatta ad avere 10-15 capitoli, massimo 1-2 come gli altri POV minori), perderebbe un personaggio su cui, come scrittore, ha investito molto in termini di maturazione e crescita interiore, rischierebbe di trovarsi a un punto in cui non saprebbe più come andare avanti, visto come si sta evolvendo la situazione nel Nord.
Dal profondo del cuore mi auguro che tu abbia ragione...in effetti la tua analisi è sensata, almeno per me.
" />
ho ammirato Jaime quando era cattivello così come ammiro Jon, anche se sicuramente preferisco Jon come personaggio, come penso mai potrò ammirare Ditocorto anche se avrà un POV che ci spieghi i suoi punti di vista
anche io ritengo Jon fondamentale per la Barriera e non solo ma non penso che vedrà crescere i propri nipoti a prescindere dal giuramento
Mah... io continuo a ricordare una visione di Melisandre riguardo un ragazzo, che diviene lupo e poi ancora ragazzo... tutto farebbe pensare a Bran, ma perché in effetti dovrebbe essere lui, visto che ormai come metamorfo è diventato ben altro che ragazzo/lupo/ragazzo.
Tutto i capitoli di Jon, ad un certo punto fanno riferimento a Spettro, Melisandre gli mostra come il meta lupo sia in realtà un essere "magico", qualcosa di potente, Jon si convince di andare a presentarsi come candidato a lord comandante pensando a Spettro.
E via dicendo, il legame con questi meta lupi, da parte degli Stark è fortemente simbolico, il branco disperso, che... chissà se si ritroverà e come.
Che piaccia o meno, Jon Snow potrebbe continuare a vivere attraverso Spettro, e poi in qualche modo far ritorno nel suo corpo, magari tenuto conservato di ghiacci, proprio come Bran aveva sognato.
Che farà per cui Jon da lupo? Apprenderà qualcosa altrimenti non decodificabile sugli Estranei? Potrebbe essere un'idea.
Sinceramente mi andrebbe meglio questa via, piuttosto che la rinascita dell'eletto prediletto Azor Ahai... spero che non esca proprio fuori sto tizio, con la sua spada fiammegiante e Nissa Nissa da fodero!
Di certo comunque, e non so perché, mi sembra che la strada intrapresa da Jon Snow, sia frutto di un secondo progetto di Martin, messo per cogliere di sorpresa il lettore. Come gran parte degli ultimi due libri.
Il risultato è che la sorpresa sia la netta ristrettezza di idee che si riscontrano.
Intrighi marginali, colpi di scena a non finire, ogni personaggio "vive" nel mistero della sua effettiva morte o meno.
Non di poco conto sarà vedere come svilupperanno comunque le ripercussioni per la morte di Jon ad opera dei Guardiani della Notte.
Jon Snow, aveva appena ottenuto il consenso di migliaia di uomini liberi, per andare a prendere a calci Ramsey Snow, e liberare Mance Rayder, fa accenno a quasta parte proprio per ottenere le forze in aiuto in cui spera, e ordina invece alla confraternita di seguire il piano di salvataggio di Pyke... ossia sta mandando altri potenziali soldati agli Estranei... (vabbeh).
Che faranno gli uomini liberi, che combinerà il gigante Wun Wun? Avremo comunque da una parte i bruti che vanno a salvare Mance Rayder, e conseguentemente andrebbero a dar man forte a Stannis, e i Guardiani che rimarranno imbambolati agli ordini di Bowen Marsh? E Melisandre? Sceglierà di spingere per andare a salvare Stannis, oppure gli interessa di più combattere o arginare gli Estranei?
Ecco, diciamo che ha lasciato una situazione più che in sospeso.
Se la risolve con un nulla di fatto, salto tutti i capitoli della Barriera!
Adesso la storylina della Barriera si impregnerà di magia, con l'arrivo degli Estranei, e la resistenza dei figli dei fiori " />.
Gli uomini saranno un po' carne da macello, meglio farli scendere a sud, o meglio, a Grande Inverno, a risolvere tra l'altro una disputa non di poco conto.
La lettera di Ramsey poi, non dice altro che provocazioni, ed in un certo senso quello che mi fa scattare il campanello d'allarme è l'esplicita richiesta di rivolere indietro Arya e Reek.
Ossia, Ramsey e papino Bolton non sanno un cacchio di dove siano, e la buttano lì... giocano briscola per avere il carico " />
Mah... io continuo a ricordare una visione di Melisandre riguardo un ragazzo, che diviene lupo e poi ancora ragazzo... tutto farebbe pensare a Bran, ma perché in effetti dovrebbe essere lui, visto che ormai come metamorfo è diventato ben altro che ragazzo/lupo/ragazzo.
La visione di Melisandre non si riferisce a un ragazzo qualsiasi ma proprio a Jon Snow. Lo dice lei stessa: "The flames crackled softly, and in their crackling she heard the whispered name Jon Snow. His long face floated before her, limned in tongues of red and orange, appearing and disappearing again, a shadow half- seen behind a fluttering curtain. Now he was a man, now a wolf, now a man again. But the skulls were here as well, the skulls were all around him".
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Che piaccia o meno, Jon Snow potrebbe continuare a vivere attraverso Spettro, e poi in qualche modo far ritorno nel suo corpo, magari tenuto conservato di ghiacci, proprio come Bran aveva sognato.
Che farà per cui Jon da lupo? Apprenderà qualcosa altrimenti non decodificabile sugli Estranei? Potrebbe essere un'idea.
Sinceramente mi andrebbe meglio questa via, piuttosto che la rinascita dell'eletto prediletto Azor Ahai... spero che non esca proprio fuori sto tizio, con la sua spada fiammegiante e Nissa Nissa da fodero!
Sono generalmente d'accordo, soprattutto su questo punto che mi interessa particolarmente...Sarebbe molto più in linea con lo stile di G.R.R.M. una metamorfosi di Jon in Spettro, per completare la formazione interiore del personaggio, iniziata dal primo libro...o almeno più coerente.La rinascita del supereroe un po' tamarro (un bel po') la vedo poco martiniana. Ma allora tutte le storie su profezie, su rhaegar che voleva mettere almondo il prescelto,e bla bla?? solo vacue parole?? io non penso,magari la storia di Azor Ahai potrebbe evolvere in un altro modo...forse potrebbe avere un senso metaforico...
Grazie Sharingan per la precisazione, pigro come sono non mi sono andato a rileggere la parte del libro... sono un po' restio a rileggerlo effettivamente, tanto che sto rileggendo invece i primi...
Comunque, questa visione, è vero, adesso ricordo anche dei teschi tutt'intorno.
Mi aveva anche fatto pensare ad un'associazione di col mito del Ragnarok degli dei nordici, dove Jon Snow sembrerebbe una specie di Baldr... sospeso tra la vita e la morte, finito nel regno di Hel(dei morti), per tornare poi a guidare i superstiti nel nuovo ordine delle cose...
Boh, è una associazione che anche in altra parte mi han fatto venire in mente, sul forum, chissà che qualche spunto, coi dovuti ovvi correttivi non li abbia presi anche da li.
Jon Snow, l'ultimo capitolo o forse sarebbe meglio dire Jon Snow l'ultimo capitolo finisce come finisce il primo capitolo de I Guerrieri del Ghiaccio, ovvero l'inzio dell'addestramento che Martin ha dichiarato in un intervista
direi una vera e bella astuzia narrativa da parte di Martin, finisce esattamente come Melisandre aveva descritto a fine primo capitolo, insistendo anche lei sul gelo, il freddo
vorrei aggiungere che questa malizia narrativa che ho notato su Jon di farlo tornare indietro l'ho rivista in altri personaggi a fine ADWD, Dany si ritrova a una situazione che ha dato il via poi alla seconda parte della sua avventura con errori e pregi, ma che certi errori l'hanno portata a quel punto, Jaime e Cat uguale si ritrovano all'origine del problema faccia a faccia di nuovo, Cersei ugualmente anche se magari i modo più sottille è a un punto di partenza
credo che Martin darà una possibilità a tutti anche se sono tutti messi male, magari qualcuno capirà la lezione qualcuno no, e sarà molto importante chi avranno intorno, perchè da soli non si può andare da nessuna parte
quelli forse un po messi peggio sono forse Cersei e Jon, Jaime è con Brienne, Dany con il suo drago, Cersei e Jon sono rimasti un po troppo soli
ho citato questi perchè la storyline li avvicina di più in funzione di questa arguzia narrativa che ho notato e ammesso che il mio pensiero possa essere coerente e sensato
vorrei aggiungere che questa malizia narrativa che ho notato su Jon di farlo tornare indietro l'ho rivista in altri personaggi a fine ADWD, Dany si ritrova a una situazione che ha dato il via poi alla seconda parte della sua avventura con errori e pregi, ma che certi errori l'hanno portata a quel punto, Jaime e Cat uguale si ritrovano all'origine del problema faccia a faccia di nuovo, Cersei ugualmente anche se magari i modo più sottille è a un punto di partenza
credo che Martin darà una possibilità a tutti anche se sono tutti messi male, magari qualcuno capirà la lezione qualcuno no, e sarà molto importante chi avranno intorno, perchè da soli non si può andare da nessuna parte
quelli forse un po messi peggio sono forse Cersei e Jon, Jaime è con Brienne, Dany con il suo drago, Cersei e Jon sono rimasti un po troppo soli
ho citato questi perchè la storyline li avvicina di più in funzione di questa arguzia narrativa che ho notato e ammesso che il mio pensiero possa essere coerente e sensato
Sono d'accordo, la differenza tra Cersei e Jon è che mentre la prima si è sempre trovata circondata da gruppi di più o meno validi (e fedeli) collaboratori a proteggerla e consigliarla, Jon si è sempre trovato da solo da quando è arrivato alla barriera, a parte rare eccezioni come la presenza di Maestro Aemon e Sam. Era da solo durante l'addestramento quando Ser Alliser Thorne lo prendeva di mira, era da solo quando era con i bruti, ed era solo da Lord comandante. Ha avuto una maturazione che a parer mio sta per raggiungere la sua conclusione. Cersei deve ancora cominciarla, a patto che ne abbia modo
vorrei aggiungere che questa malizia narrativa che ho notato su Jon di farlo tornare indietro l'ho rivista in altri personaggi a fine ADWD, Dany si ritrova a una situazione che ha dato il via poi alla seconda parte della sua avventura con errori e pregi, ma che certi errori l'hanno portata a quel punto, Jaime e Cat uguale si ritrovano all'origine del problema faccia a faccia di nuovo, Cersei ugualmente anche se magari i modo più sottille è a un punto di partenza
credo che Martin darà una possibilità a tutti anche se sono tutti messi male, magari qualcuno capirà la lezione qualcuno no, e sarà molto importante chi avranno intorno, perchè da soli non si può andare da nessuna parte
quelli forse un po messi peggio sono forse Cersei e Jon, Jaime è con Brienne, Dany con il suo drago, Cersei e Jon sono rimasti un po troppo soli
ho citato questi perchè la storyline li avvicina di più in funzione di questa arguzia narrativa che ho notato e ammesso che il mio pensiero possa essere coerente e sensato
Bella disamina e ottima osservazione. Molto interessante infatti.
Credo che capire per i personaggi, che da soli non si va da nessuna parte, e risolvere questioni anche affidandosi ad altri(al prossimo), possa essere poi una chiave per una valida collaborazione tra loro, almeno quelli che avranno imparato la lezione, contro la minaccia degli Estranei.
Solo assieme potrebbero avere la forza per combatterli. E questo, per rispondere anche a ser Jory Stark, su Azor Ahai, potrebbe essere il "vero" avvento di Azor Ahai.
Magari Rhaegar aveva letto proprio qualcosa del genere per far nascere "l'eletto", e per questo ha rapito Lyanna, donna del Nord, per farci un figlio... cioè voleva "unire" le varie caratteristiche tra loro.
Azor Ahai, il prescelto e così via secondo me sono le facce della stessa medaglia, una medaglia a tre teste, il drago ha tre teste...
Rhaegar, pensava di essere il prescelto, poi scoprì che ciò poteva avvenire solo se ci sarebbe stato altre tre teste, così siccome il figlio Aemon naque al passaggio di una cometa rossa pensò che era la seconda testa ma poi pensò che ce ne doveva essere un altra, e rapì la Stark e lei si innamorò del principe dagli occhi tristi e dal grande valore e forse anche lui si innamorò davvero e dettero alla luce ...
la sfinge è l'enigma non l'enigmista....
il fuoco non ha sesso quindi è Dany la prima testa del Drago, la madre dei draghi, figlia della morte
la prima poteva essere Rhaegar lui nato nel fumo e nel sangue....ma è morto..ma magari dal suo sangue può essere nato o un altra testa o le altre due
una è sicuramente Jon anche lui figlio della morte
ma se quel Griff è un gioco da guitti di Varys come molti credono non saprei dove andare a trovare l'ultima testa, forse magari dici bene te che potrebbero essere gli eroi che uniscono le loro forze per il bene comune...
ma comunque anche se risolto l'enigma di Martin non è nemmeno scontato che possano intrecciarsi, riconoscersi e fondersi per portare ai massimi il potere dei Draghi e anche se fosse che poi possa durare....c'è sempre qualcuno che trama
molto sta nelle mani di Dany e soprattutto se qualche illuminato saprà portarla nella direzione giusta, cioè a Nord come a Quarth la tipa mascherata le dice in forma metaforica dove dovrà arrivare e che percorso dovrà fare, il percorso che la faccia crescere ovvio..
ma la rinascita del prescelto e così via inoltre mi da l'impressione che sia funzionale a un impegno più importante, Estranei che non la voglia di riconquistare il regno occidentale, sono dell'idea che il regno non sia più in grado di sopportare un potere troppo centralizzato e molte città prenderanno il posto dei castelli
al massimo ci penserà il figlio di Dany, lo stallone che cavalcherà il mondo, se mai avrà un figlio e se lo avrà lo potrà avere solo con un consanguineo quando ancora esistevano i draghi e il sangue targaryen era bollente impossibile da mescolarsi con gli altri
tengo comunque una cartuccia per Bran rispecchierebbe più di molti qualcuno che torna dal mondo dei morti, rinato dalla morte, salvato dalle lacrime della madre quando qualcuno lo voleva uccidere del tutto quando il fuoco e il fumo della biblioteca distraeva gli altri arrivando però mi sembra fino alla sua stanza...oltre che si porta al cospetto di un maesto di sangue di drago bastardo...
scusateme per le mie divagazioni ma se vado al mare vi lascio in pace per un pò...
E se Azor Azhai fosse... Hodor? " />
Comunque la terza testa del drago, se davvero Jon è un mezzo Targaryen (spero di no) e Aegon un impostore (spero di no), potrebbe essere... Tyrion! Ci sono dei validi motivi per ritenerlo un Targaryen (anche se una parte di me spera che sia un Lannister al 100%): sappiamo che Aerys molestava in qualche modo Joanna, sappiamo che ha i capelli molto più chiari dei Lannister, più simili a quelli dei Targaryen, sappiamo che da bambino era fissato coi draghi, sappiamo che è un nano (malattia che potrebbe derivare dai continui incesti degli antenati). Lui, Jon e Daenerys hanno fin dal primo libro un grosso spazio nella storia, alla fine sono loro i tre protagonisti; hanno in qualche modo causato la "scomparsa" della persona amata, proprio come Azor Azhai con Nissa Nissa (Tyrion ha lasciato che Tysha fosse mandata dove vanno le p*****e, Daenerys ha soffocato Drogo, Jon ha abbandonato Ygritte causandone involontariamente la morte nell'assalto alla Barriera), inoltre sono venuti al mondo causando la morte delle loro madri (o meglio, nel caso di Jon è tutto da dimostrare, ma potrebbe essere questa la causa della morte di Lyanna fra le braccia di Ned).
Comunque ripeto, spero che non finisca così, spero che, se Azor Azhai deve essere in realtà tre persone diverse, siano Hodor, Frittella ed Edd l'Addolorato " />
" /> Hodor! Hodor!
" />
Edd l'Addolorato :
< se fossi io, i draghi non sputerebbero più fuoco, quindi sicuramente non potrei essere io, però forse mi piacerebbe esserelo >
Frittella : < quando sputa il fuoco ci potrei cucinare il pane ma sarebbe troppo e me lo brucierebbe tutto, forse meglio se con il drago ci accendo il forno e ci faccio pane a forma di drago, tutti lo mangierebbero e mi ringrazierebbero >
" /> Hodor! Hodor!
" />
Hodor!
La triade Tyrion-Dany-Jon, ovviamente è la più gettonata.
Resta da vedere se George RR Martin voglia stupire tutti, facendone una diversa, non facendola proprio, oppure facendo proprio quella! " />
Io mi auguro che si inventi qualcos'altro, almeno fino ad ora sarebbe debole e scontato sto triumvirato.
I tre letti di morte... se non ricordo male anche un'altra persona è morta di parto, forse una moglie di Jon Arryn.
Poi va dicendo, a quanto pare, che non è necessario avere sangue di drago per avere un drago... resta da capire se intende dire in senso generico, oppure si riferisca proprio ai Draghi tre Draghi e legittimi proprietari finali...
La scomparsa delle persone amate... ci può stare... ma, la spada di acciaio di drago però è qualcosa di reale, e non è certo quella di Stannis, come stabilisce maestro Aemon, dicendo a Sam che quella spada non emana calore, come farebbe una spada d'acciaio di drago, che dovrebbe essere pure tenuta in un fodero adatto, mi pare dica di metallo... (cosa assurda perché diventerebbe rovente! E allora ecco che solo chi non si brucia può portarla... per ora sappiamo che Dany non si brucia, ma Jon si, Tyrion boh... abbiamo solo notato che non si ammala...)
Chissà...
Secondo me i draghi crepano prima della fine. È l'unico modo che il BVZM ha di uscirne dignitosamente. Vi immaginate un capitolo di Jon che tenta di ingraziarsi un drago, o addirittura di Tyrion? Sarebbe ridicolo, e non sarebbe AWOIAF.
Secondo me i draghi crepano prima della fine. È l'unico modo che il BVZM ha di uscirne dignitosamente. Vi immaginate un capitolo di Jon che tenta di ingraziarsi un drago, o addirittura di Tyrion? Sarebbe ridicolo, e non sarebbe AWOIAF.
Sarebbe molto alla Eragon: <Evvai, abbiamo sconfitto gli Estranei, ora cavalchiamo i draghi, diventiamo Cavalieri di Drago, poi sposiamo Daenerys come fece Aegon con le due sorelle e governiamo Westeros!>
I draghi devono morire, perché un finale dove i Targaryen tornano al potere, dove ritornano i draghi e dove rinasce la magia non mi piace affatto, molto meglio l'idea che i draghi muoiano, che i Targaryen siano estinti (o confinati a Essos, Daenerys può rimanersene a est a liberare schiavi col suo Daaaaaario!) e che la magia scompaia soppiantata dalla scienza in mano ai Maestri della Cittadella.