Magari l'hanno costretto.
Magari l'hanno costretto.
Bowen Marsh è stato costretto solo dal suo senso del dovere di GdN. Sono l'unico che la vede così?
Lo hanno assassinato per conto loro, poi è ovvio che Mel l'ha visto nei fuochi e sa che ci guadagna, poichè resuscitando Jon (si, è morto, non fatevi troppe pippe mentali. Non piace neanche a me, ma resusciterà) lo lega a se e lo salva dagli uomini di Cercei, che a quel punto lo crederanno morto.
Sarebbe tutto giusto, se la dinamica dell'assassinio fosse stata descritta in maniera chiara, come in svariate altre occasioni in cui un personaggio (anche lo stesso Jon) viene colpito/ucciso.Invece qui Jon diventa improvvisamente incapace di reagire, prima di essere stato ferito.O Bowen Marsh ha qualche potere sconosciuto, oppure non è l'unico implicato dietro quanto successo a Jon.O, terza opzione, Martin quelle ultime pagine le ha scritte veramente male male male, perché sono vaghe e indefinite e anche poco credibili.
Il problema che mi sto ponendo non sta tanto nel "è morto/non è morto", perché queste due opzioni possono essere vere per chiunque sia il mandante dell'assassinio.Il problema è nello svolgimento dei fatti, che, come si è detto più volte, è proprio strano e puzza di "qualcosa di più grosso".
Sarebbe tutto giusto, se la dinamica dell'assassinio fosse stata descritta in maniera chiara, come in svariate altre occasioni in cui un personaggio (anche lo stesso Jon) viene colpito/ucciso.Invece qui Jon diventa improvvisamente incapace di reagire, prima di essere stato ferito.O Bowen Marsh ha qualche potere sconosciuto, oppure non è l'unico implicato dietro quanto successo a Jon.O, terza opzione, Martin quelle ultime pagine le ha scritte veramente male male male, perché sono vaghe e indefinite e anche poco credibili.
Il problema che mi sto ponendo non sta tanto nel "è morto/non è morto", perché queste due opzioni possono essere vere per chiunque sia il mandante dell'assassinio.Il problema è nello svolgimento dei fatti, che, come si è detto più volte, è proprio strano e puzza di "qualcosa di più grosso".
Ma per me non è per niente morto, concordo che sono state scritte male, ma potrebbe essere una cosa voluta, diciamo che più che sembrare l'ultimo capitolo di Jon del libro, sembra più un capitolo di collegamento, da inizio libro diciamo....
Ma solo io mi snervo con le congetture? Mi sembra di avere davanti un rompicapo del quale non riesco a seguire lo svolgimento! Non posso aspettare un anno e più per sapere! Ufff poi più leggo sul forum più mi accorgo che ci sono troppi misteri......anche quelli che avevo tralasciato: (
sono il bello le congetture...parlare delle millemila congetture è l'unico modo per sopportare l'attesa!! xD
concordo in pieno con gli ultimi due post, è vero che fare congetture è un buon passatempo, però è anche vero che è snervante attendere così tanto..
ci fa schiantare...nel senso che alla fine non ci sarà più nessuna sorpresa qualsiasi cosa accadrà
poi anche io ogni volta che entro e leggo in giro mi vengono in mente nuove cose nuovi tasselli uovi incastri che daranno nuove evoluzioni
infatti fin dall'inizio ho sempre cercato di focalizzare l'attenzione solo sui POV del primo libro gli altri li ritengo solo funzionali a loro nel bene o nel male anche se magari qualcuno alla fine avrà un qualche posto finale, ma solo qualche POV, tra i POV principali metto anche Rickon anche se non lo è ma solo perchè a ora troppo piccolo
difatti a questo punto della trama nessuno dei POV del primo libro sono a contatto, qualcuno è molto vicino e presto si incontrerà e da li ne scaturirà qualcosa di importante, visto che ora siamo sulla Barriera e con Jon, lui e Bran sono molto vicini e quando tutto sarà pronto si incontreranno e ne verranno fuori delle belle
la finta morte di Jon è solo una preparazione al loro incontro, funzionale forse alla grande guerra contro gli Estranei ( ovviamente aspettando che Davos li ricongiunga a Rickon, anche se la presnaza anocora a Westeros di Cat mi fa paura che combini ancora qualche danno più di quelli che ha fatto)
Albert Stark (o Jon Snow che dir si voglia!:-) ) si per ingannare l'attesa va bene far millemila congetture....ho paura però di perdere l'effetto sorpresa....tra le tante congetture vuoi che non ce ne sia una o più giuste?sono il bello le congetture...parlare delle millemila congetture è l'unico modo per sopportare l'attesa!! xD
Io più leggo più mi accorgo delle infinite potenzialità del romanzo....anche io temo di perdere qualcosa ma non riesco a tenermi lontana!concordo in pieno con gli ultimi due post, è vero che fare congetture è un buon passatempo, però è anche vero che è snervante attendere così tanto..ci fa schiantare...nel senso che alla fine non ci sarà più nessuna sorpresa qualsiasi cosa accadràpoi anche io ogni volta che entro e leggo in giro mi vengono in mente nuove cose nuovi tasselli uovi incastri che daranno nuove evoluzioniinfatti fin dall'inizio ho sempre cercato di focalizzare l'attenzione solo sui POV del primo libro gli altri li ritengo solo funzionali a loro nel bene o nel male anche se magari qualcuno alla fine avrà un qualche posto finale, ma solo qualche POV, tra i POV principali metto anche Rickon anche se non lo è ma solo perchè a ora troppo piccolodifatti a questo punto della trama nessuno dei POV del primo libro sono a contatto, qualcuno è molto vicino e presto si incontrerà e da li ne scaturirà qualcosa di importante, visto che ora siamo sulla Barriera e con Jon, lui e Bran sono molto vicini e quando tutto sarà pronto si incontreranno e ne verranno fuori delle bellela finta morte di Jon è solo una preparazione al loro incontro, funzionale forse alla grande guerra contro gli Estranei ( ovviamente aspettando che Davos li ricongiunga a Rickon, anche se la presnaza anocora a Westeros di Cat mi fa paura che combini ancora qualche danno più di quelli che ha fatto)
Se azzecco una congettura sono anche più felice... la sorpresa c'è lo stesso, anche perchè è impossibile indovinare ogni dettaglio!
Ciò che mi preoccupa è che parlandone per tutto questo tempo mi faccia troppe aspettative per TWOW, e quindi di trovarlo noioso.
Tornando al discorso principale, secondo me Jon è morto. è l'unico modo per far svoltare il personaggio; anche a me da fastidio che sia predestinato, ma preferisco la malaugurata ipotesi dell'Azor Ahai con tanto di matrimonio con Dany, piuttosto di un Jon che per 7 libri sta a ghiacciarsi le chiappe alla barriera.
Ovvio che non è morto anche perché non è nello stile di Martin spezzare a metà un evento simile... sa più di passaggio evolutivo da unostato (guardiano della notte) a un altro. Anche se non vedo come potrebbe lasciare la confraternita visto il giuramento che lo lega.
Ragionate tutti seguendo il concetto che Melisandre sia nel giusto ma Melisandre a parte il possedere poteri magici (tra l'altro usati in maniera assai discutibile) è un essere umano come gli altri.. E come altri pg della serie legati a un credo religioso ricerca formalmente la volontà del suo dio/dei attraverso però la grandezza personale. Un dettaglio che nel telefilm è ancora più evidente.
Poi non so voi ma in ogni fantasy mai concepito dall'uomo una religione che professa la negromanzia, l'omicidio e il sacrificio di sangue per ottenere altre morti non è mai sinonimo di positività.
Finora l'unico credo che ha anche una valenza mistica e che si oppone al vero male col bene mi sembra essere esclusivamente quello dei primi uomini.
Non escluderei manco un collegamento tra il disastro di valyria e il dio rosso... un ricordo perduto dalla distruzione totale della regione
Sarebbe tutto giusto, se la dinamica dell'assassinio fosse stata descritta in maniera chiara, come in svariate altre occasioni in cui un personaggio (anche lo stesso Jon) viene colpito/ucciso.Invece qui Jon diventa improvvisamente incapace di reagire, prima di essere stato ferito.O Bowen Marsh ha qualche potere sconosciuto, oppure non è l'unico implicato dietro quanto successo a Jon.O, terza opzione, Martin quelle ultime pagine le ha scritte veramente male male male, perché sono vaghe e indefinite e anche poco credibili.
Il problema che mi sto ponendo non sta tanto nel "è morto/non è morto", perché queste due opzioni possono essere vere per chiunque sia il mandante dell'assassinio.Il problema è nello svolgimento dei fatti, che, come si è detto più volte, è proprio strano e puzza di "qualcosa di più grosso".
Ma per me non è per niente morto, concordo che sono state scritte male, ma potrebbe essere una cosa voluta, diciamo che più che sembrare l'ultimo capitolo di Jon del libro, sembra più un capitolo di collegamento, da inizio libro diciamo....
A mio parere infatti non sono stare per nulla scritte male, ma volutamente vaghe per dare il senso di assurdità e incomprensibilità della scena. Però per amor di precisione devo contemplare anche l'ipotesi che ci stiamo scervellando su un capitolo scritto da Martin mentre sonnecchiavaXD
a memoria mi sembra che tutti i personaggi di cui martin fa presuppore la morte nell'ultima pagina del capitolo poi siano vivi e vegeti. quando uno muore poi mette sempre qualche pagina esplicativa.
spero che la cosa valga anche per jon.....
...e poi spesso si pensa alla soluzione più stramba ma se fosse semplicemente ferito dalle pugnalate? quindi nessuna resurrezione o incarnaziane in spettro e cosi via.....
concordo, a volte le cose possono essere piu semplici di quanto uno possa pensare
però resta un fatto letteralmente shokkante e a mio giudizio imprevisto, cioè niente di simile era mai successo nemmeno per Robb e Eddard per quanto siano state descritte bene e con grande effetto, ma se poi le rileggi dall'inizio trovi che sia per Ned che per Robb la fine era vicina, erano ormai in una gabbia troppo stretta senza possibiltà di trovare soluzioni ma per Jon a me sembra è stato un fulmine a ciel sereno, aveva una situazione molto difficile anche troppo ma da qui a eliminarlo e liquidarlo cosi mi sembra impossibile
prima di dire Spettro, dice <colpisci dalla parte appuntita> sono le parole che disse a Arya prima di salutarsi e sostengo che la terza pugnalata se la sia data da solo e poi sia svenuto altrimenti il resto lo vedo come molto forzato sia nella rinascita che con delle semplici ferite
Martin ha dichiarato che Jon, Cersei e altri stavano facendo un addestramento...Cersei, Jon e Dany grosso modo sono nella stessa situazione, si rendono conto di aver fatto degli sbagli e si ritrovano soli, e nessuno di loro è messo bene, Dany comunque ha con se almeno un drago, una parola sola ed è fuoco...diciamo che se la potrebbe cavare bene.....Cersei è messa malissimo ma è sempre viva anche se con la fissa per il nano
Jon che sarebbe l'uomo giusto per combattere contro estranei e non morti e anche lui messo malino mi domando perchè dovrebbe morire in un modo così inutile
Martin non elimina i personaggi solo per stupire il lettore. Ha eliminato Drogo perché altrimenti Daenerys avrebbe continuato ad essere la sua regina e forse a Westeros non ci sarebbe mai giunta (non è detto che ci giunga comunque, o almeno spero che non ci arrivi mai); ha eliminato Ned per mettere in moto la guerra, e Robb per dare una svolta al conflitto; ha eliminato Kevan e Pycelle perché così si incrineranno ancora di più i rapporti fra Lannister e Tyrell. Eliminando Jon invece, cosa otterrebbe? Perderebbe l'unico POV alla Barriera (perché Melisandre non mi sembra adatta ad avere 10-15 capitoli, massimo 1-2 come gli altri POV minori), perderebbe un personaggio su cui, come scrittore, ha investito molto in termini di maturazione e crescita interiore, rischierebbe di trovarsi a un punto in cui non saprebbe più come andare avanti, visto come si sta evolvendo la situazione nel Nord.
Martin non elimina i personaggi solo per stupire il lettore. Ha eliminato Drogo perché altrimenti Daenerys avrebbe continuato ad essere la sua regina e forse a Westeros non ci sarebbe mai giunta (non è detto che ci giunga comunque, o almeno spero che non ci arrivi mai); ha eliminato Ned per mettere in moto la guerra, e Robb per dare una svolta al conflitto; ha eliminato Kevan e Pycelle perché così si incrineranno ancora di più i rapporti fra Lannister e Tyrell. Eliminando Jon invece, cosa otterrebbe? Perderebbe l'unico POV alla Barriera (perché Melisandre non mi sembra adatta ad avere 10-15 capitoli, massimo 1-2 come gli altri POV minori), perderebbe un personaggio su cui, come scrittore, ha investito molto in termini di maturazione e crescita interiore, rischierebbe di trovarsi a un punto in cui non saprebbe più come andare avanti, visto come si sta evolvendo la situazione nel Nord.
Dal profondo del cuore mi auguro che tu abbia ragione...in effetti la tua analisi è sensata, almeno per me. " />