Un 'altra cosa che non mi quadra è perchè i confratelli fanno quello che fanno quando oramai i Bruti sono in massa dentro la Barriera facendo fuori l'unico che è in grado di trattare con loro oltrettutto...
non può morire Jon... deve essere uno dei personaggi preferiti di zio Giorgino, per tenerselo addirittura incorniciato in casa " />
http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/02517/George-RR-Martin-s_2517206c.jpg
Secondo me ci sono davvero troppi indizi che lasciano pensare che Jon non sia morto. Prima di tutto c'è tutto quel che riguarda la storia d'amore tra Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark, trattata in maniera secondo me sempre molto "maliziosa" da Martin. In secondo luogo ci metterei il fatto che un po' tutte le scene più tragiche della saga vengono viste dal POV di un altro personaggio, non da quello dello sventurato che sta per morire (escludendo forse lady Catelyn, che poi in realtà non è proprio morta).
Mi chiedo quindi che senso avrebbe avuto introdurre tutta quella serie di allusioni sul rapporto tra Rhaegar e Lyanna senza voler poi sviluppare in alcun modo quel filone.
E' morto così che Martin potrà finire la saga senza doverci svelare chi sono i suoi veri genitori! " />
Scherzi a parte, francamente non credo che ha tirato le cuoia. Ormai son piuttosto abituato a personaggi che dovrebbero esser morti ma che non lo sono per poter fare la carrambata. Purtroppo le carrambate aumentano, per cui mi sembrerebbe strano che non questa non sia l'ennesima.
E troverei piuttosto scadente anche l'idea di una emigrazione in un altra persona o in spettro.
Sì che poi nel momento in cui si dovesse scoprire che è ancora vivo, cosa della quale sono ancora profondamente convinto, sarebbe interessante capire in che modo scoprirà chi sono i suoi veri genitori. O glielo dirà qualcuno, anche se credo che siano rimasti in pochi a saperlo ormai, oppure troverà qualche scritto misterioso. Vai un po' a capire...
Sì che poi nel momento in cui si dovesse scoprire che è ancora vivo, cosa della quale sono ancora profondamente convinto, sarebbe interessante capire in che modo scoprirà chi sono i suoi veri genitori. O glielo dirà qualcuno, anche se credo che siano rimasti in pochi a saperlo ormai, oppure troverà qualche scritto misterioso. Vai un po' a capire...
Oppure lui non lo scoprirà mai.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Secondo me glielo dice Bran che con il suo potere è pressoche onnisciente ed è anche quello più vicino a lui e che può comunicare con lui tramite mezzi non consoni.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
ehm...la morte di jon altro non è che la nascita di azor ahai, temo, con tanto di risveglio del drago di pietra,
Anche secondo me può essere la rinascita di Azor Ahai per 2 motivi:
1)Melisandre ormai nelle sue fiamme non vede Stannis ma Jon
2)La pergamena che legge Rhaegar secondo me riguarda la profezia di Azor Ahai e lui scopre che sarà un suo figlio avuto con una Stark(Ghiaccio e fuoco)cioè Jon.
Per cui in conclusione per me non è morto.
Anche perchè il capitolo si chiude con una frase tipo "non sentirà mai la quarta coltellata" ma magari perchè ha già perso i sensi e non perchè è morto.
E poi il drago ha 3 teste;Danny,Aegon e .....JON!!!
Un momento, Rhaegar è legato alla profezia del Pcfp, non a quella di AA. E Jon non è principe, perché bastardo (in ogni caso).
Ho riletto per l'ennesima volta il cap riguardante la morte-caduta del GDN Jon Snow.
...Ragazzi, dite quello che vi pare, ma a me pare un cap che sveli la MORTE di un PoV.
Che poi vogliamo sostenere la non-morte per fini mediatici, per la nuova strategia dello Zio che si gioca cliffanger come fossero gommose...Ok.
Ad ogni modo credo l'unica via della resurrezione sia data dal bacio di Meli, con un nuovo Semi-Zombie Jon, il quale potrà finalmente abbandonare il comando dei GDN, unirsi a cuore di pietra Stannis, e dimostrare di essere AA.
Mi mancherebbe Jon, è uno dei miei pg preferiti, insieme a Tyrion, Sandor e Arya...
...Però non nego che la sua resurrezione-non morte inciderebbe negativamente sullo stile dello Zio.
Nozze Rosse nel cuore!
Un momento, Rhaegar è legato alla profezia del Pcfp, non a quella di AA. E Jon non è principe, perché bastardo (in ogni caso).
Melisandre ci ha già chiaramente detto che queste cose possono contare per uno Stannis o un Davos, non certo per una profezia mistica vecchia di millenni.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Un momento, Rhaegar è legato alla profezia del Pcfp, non a quella di AA. E Jon non è principe, perché bastardo (in ogni caso).
Se Rheagar avesse sposato anche Lyanna ( Aegon I docet)? Tanto bastardo in questo caso non sarebbe. Sembra che Elia non potesse più avere figli e al principe serviva la terza testa del Drago oltre a Aegon e Rhaenys.
Daenerys Armada
Il matrimonio non è avvenuto, però (non ci sono testimoni e nessun septon avrebbe mai celebrato un pasticcio che avrebbe reso il principe bigamo) e quindi Jon resta un bastardo. Melisandre, invece, parla sempre di sangue reale, non dello status di principe.
Non credo che l'essere bastardo conti molto: se proprio servisse ai fini della profezia, basta che Stannis dice "bidibi bodibi bu, bastardo non sei più" ed ecco risolto. Credo che l'eventuale potere stia nel sangue e nel caso fosse vera l'equazione più famosa della barriera, sarebbe un sangue molto potente il suo.
Comunque più rileggo quel capitolo, meno mi convince.
A un certo punto diventa tutto fumoso, lo stile di scrittura diventa meno nitido nel descrivere i dettagli, ricorda i capitoli di Tyrion quando è sempre ubriaco..
Tutto accade in un secondo senza grandi spiegazioni, il primo accoltellatore si girà con aria stupita di quanto ha fatto.. in quest'ottica anche il pianto di Bowen Marsh assume un altro significato.
Butto là una provocazione a cui non credo molto manco io: e se fosse stata Mel a volere inscenare una finta morte di Jon, per preservarlo dai pericolio cui andava incontro, avendone intuito infine l'importanza?Viene detto che alla Barriera è molto potente.. anche se non vedo che magia possa aver usato.
Il matrimonio non è avvenuto, però (non ci sono testimoni e nessun septon avrebbe mai celebrato un pasticcio che avrebbe reso il principe bigamo) e quindi Jon resta un bastardo. Melisandre, invece, parla sempre di sangue reale, non dello status di principe
Non credo che un qualsiasi Septon si sarebbe rifiutato di rendere bigamo un pricipe Targaryen anche perchè il primo della Stirpe sposò etrambe le "sorelle", tolleravano l'incesto e anche la bigamia dei Targaryen.
Però concordo con che il fatto che l'essere bastardo sia ininfluente
Meli vuole il sangue reale da offire al suo Dio Rosso e le va bene Edric Storm il bastardo di Re Robert, il figlio di Mance e di...(non mi ricord il nome) ma dubito che fossero sposati secondo una qualche legge di Westeros.