Dal mio punto di vista, pur ritenendo piuttosto esecrabile il lavoro di D&D soprattutto nella settima stagione tutta e nella 8x03, lui deve stare solo muto. Da noi si dice: chi é causa del suo mal pianga se stesso.

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9 hours fa, Nicholas Seaworth dice:

http://georgerrmartin.com/notablog/2019/05/04/stuff-and-nonsense-3/

 

Aggiornamento di Martin sul suo blog. Nel primo paragrafo ci sono spoiler per chi non ha visto Endgame. Probabilmente sarò io un complottista ma gli elogi sperticati al film mi sono sembrati un riferimento, neanche troppo velato, alla 8x03. 

 

Tornando in tema: "Lots lots more going on, but I have pages to write."

Eh...

Questa bimba dell'estate vede positivamente il fatto che abbia scritto pages to write anziché many pages to write.

Ormai mi attacco proprio a tutto... 

In compenso, il Girgione dice che dovremmo recuperare tutti F&B (manco morto! )...

https://serial.everyeye.it/notizie/george-r-r-martin-parla-tre-spin-off-de-il-trono-spade-attualmente-lavorazione-376120.html

Anch'io spero che il finale della serie risvegli in lui un po' di amor proprio, della serie: "Non posso lasciare che la gente pensi che quella roba sia farina del mio sacco! Minions, temperate le matite, c'è da finire una storia".

Anche se ho paura che i commenti, soprattutto nei punti che effettivamente coincidono, potrebbero avere l'effetto opposto e deprimerlo. 

L'unico scenario che ormai mi lascia una qualche speranza si fonda sulla combinazione di due ipotesi:

a) a Martin non frega, e non è mai fregato assolutamente nulla dei suoi fan, di cavalcare l'hype, di finire prima della serie tv ecc. A lui interessa solo la sua legacy a lungo termine. Cioè il valore della sua opera letteraria tra 10, 50, 100, 200 anni (quando barrieristi, fan, hype e serie tv, che adesso ci sembrano fattori tanto fondamentali, varranno meno di zero, e l'unica cosa che conterà sarà l'opera letteraria in sé e per sé, autosufficiente)

b) Martin aveva tante idee su come proseguire e soprattutto come finire la saga, ma nessuna certezza. Tanti dubbi. Magari un idea principale, ma non ne era sicuro. Soprattutto dopo AFFC e ADWD, aveva tante esitazioni. E ad un certo punto ha deciso di rallentare deliberatamente, e di usare la serie tv per osservare, capire cosa poteva andare e cosa no, cosa funzionava bene e cosa meno bene. Vedere la reazione del pubblico. La sua stessa reazione, davanti a determinate scelte narrative.  Ha "mandato avanti" D&D, e adesso può decidere che strada prendere (o non prendere) con una maggiore consapevolezza e tranquillità. E dunque meglio finalizzare l'obbiettivo di cui al punto a)

Se a) + b) sono vere e lo sono entrambe, allora Martin potrebbe anche finire la saga in tempi relativamente brevi.

La b) non è vera: Martin sa benissimo dove andare a parare (nei punti più importanti): stiamo parlando di uno che ha pianificato il nome di Hodor con oltre un ventennio di anticipo, per dirne soltanto una, e che ha già creato le profezie e le visioni che torneranno vere alla fine. 

Vedere come D&D avrebbero proseguito la serie per prendere spunti, è come se uno studente universitario, per fare la tesi, aspettasse che di vedere come il fratello decidesse di usare lo stesso argomento per la tesina delle medie.

Sorry, ma la saga finita in tempi relativamente brevi è un sogno che non consiglierei a nessuno di coltivare, perchè non diventerà realtà.

Però il fatto che a Martin non freghi nulla dei fans è assolutamente vero.

29 minutes fa, Metamorfo dice:

La b) non è vera: Martin sa benissimo dove andare a parare (nei punti più importanti): stiamo parlando di uno che ha pianificato il nome di Hodor con oltre un ventennio di anticipo, per dirne soltanto una, e che ha già creato le profezie e le visioni che torneranno vere alla fine. 

Vedere come D&D avrebbero proseguito la serie per prendere spunti, è come se uno studente universitario, per fare la tesi, aspettasse che di vedere come il fratello decidesse di usare lo stesso argomento per la tesina delle medie.

 

Sorry, ma la saga finita in tempi relativamente brevi è un sogno che non consiglierei a nessuno di coltivare, perchè non diventerà realtà.

Intendi dire che la saga non finirá mai o che non finirá in tempi brevi?

23 minutes fa, Metamorfo dice:

La b) non è vera: Martin sa benissimo dove andare a parare (nei punti più importanti): stiamo parlando di uno che ha pianificato il nome di Hodor con oltre un ventennio di anticipo, per dirne soltanto una, e che ha già creato le profezie e le visioni che torneranno vere alla fine. 

Vedere come D&D avrebbero proseguito la serie per prendere spunti, è come se uno studente universitario, per fare la tesi, aspettasse che di vedere come il fratello decidesse di usare lo stesso argomento per la tesina delle medie.

 

Sorry, ma la saga finita in tempi relativamente brevi è un sogno che non consiglierei a nessuno di coltivare, perchè non diventerà realtà.

Hodor è un particolare irrilevante e che non necessariamente ha a che vedere con il finale.

Le profenzie non necessariamente sono tutte vere, e non necessariamente hanno a che fare con il finale, sul come raggiungerlo e svilupparlo, o con il senso ultimo del libro.

Questa sicurezza sulla circostanza che Martin sappia perfettamente dove andare a parare è:

a) ingiustificata: è una mera ipotesi, tra l'altro basata sulla parola di uno persona che ha dichiarato una quantità di palle allucinanti, e in ogni caso del tutto improvata e improvabile. 

b) resa poco credibile alla luce del fatto che ha trascorso gli ultimi 20 anni a scrivere 2 romanzi che sono poco più che riempitivi e non ha fatto mezzo passo in avanti verso la conclusione.

c) vaghissima. Tra il "so come va a finire" inteso con "un accozzaglia di buoni sconfigge gli estranei ma ci saranno perdite e nulla sarà più come prima, bittersweet symphony" e il "so come va a finire" nel senso che ha già tutti i passaggi i ruoli e le scene chiare in testa, c'e un oceano. Oceano dove possono trovare spazio infiniti dubbi, variabili, ripensamenti.

8 minutes fa, Figlia dell' estate dice:

Intendi dire che la saga non finirá mai o che non finirá in tempi brevi?

Anche a voler essere super-ottimisti, non vedo come possa finire prima di 6/7 considerando i tempi che Martin ha dimostrato di metterci; che, parole sue, forse nemmeno inizierà ADOS dopo TWOW e si butterà sul secondo di F&B o Dunk&Egg; che invecchia sempre più; che è coinvolto in mille altri progetti (che sembrano tutti avere priorità rispetto a ASOIAF); ecc.

Se io dovessi scommettere, punterei sul "non finirà mai".

Per me puó metterci anche dieci anni per fare ADOS. E puó anche prendersi tre anni di pausa per scrivere F&B e le novelle di Dunk ed Egg, anzi sono pure contenta se almeno finisce quelle. Idem per gli spin-off.

Basta che esce TWOW, perché un conto é non avere l'ultimo libro, un conto é non avere gli ultimi due (che dovrebbero fare insieme 3000 pagine secondo Martin).

Non avere l'ultimo o gli ultimi tre la storia non cambia. Sempre di pessima pianificazione, perchè alla fine il problema di Martin è questo, si tratta. Che F&B sia uscito prima della fine di ASOIAF, da opera "post-saga" che doveva essere, la dice lunga.

Per me c'é una bella differenza. Un'opera incompiuta perché priva dell'ultima parte ha piú probabilitá di sopravvivere di un'opera finita a metá. Poi sarebbe la dimostrazione che George ci sta lavorando, lentamente, ma ci sta lavorando e che sa come finire. A me non fa paura la morte di Martin, la vitá é imprendibile, c'é gente che muore a 20 anni e gente che campa fino a 90 anni; fa piú paura un Martin che si é impantanato alla fine di ADWD.

11 minutes fa, Figlia dell' estate dice:

Un'opera incompiuta perché priva dell'ultima parte ha piú probabilitá di sopravvivere di un'opera finita a metá. 

È uguale. Martin ha già detto che dopo di lui nessuno completerà la sua opera.

Con "sopravvivere" intendevo che potrebbe ancora essere letta e studiata, non completata da altri scrittori.