Che poi, da come ho capito, il secondo libro che spera di pubblicare insieme a WOW nel 2018, non è nemmeno ADOS, ma è Fire and Blood. Giusto ?
1 hour fa, Euron Gioiagrigia dice:figuriamoci con TWOW in cui molte trame (forse) andranno a chiudersi.
Quel forse è la mia paura più grande, col passare degli anni i personaggi pov sono diventati veramente troppi (croce e delizia di noi appassionati) personalmente dubito che in TWOW la trama principale subirà un'accelerazione, anzi sono convinto che dopo anni di attesa ci ritroveremo fra le mani un libro pieno zeppo di sottotrame, un libro di mezzo, che avrà la funzione di concludere e sfoltire molte delle linee narrative.
Senza contare tutti i capitoli rilasciati, che saranno già un buon 10/15% del libro che uscirà.
La mia speranza è che Martin abbia già scritto parecchi capitoli del prossimo prossimo libro senza rendersene conto.
Le dichiarazioni rilasciate da Martin nel corso degli ultimi anni creano ben più di un sospetto circa il reale stato di lavorazione di TWOW. Personalmente suppongo che siano intervenuti cambiamenti anche rilevanti nelle trame, tali da giustificare il mancato avanzamento dell'opera. Ad oggi pare/o si ha la sensazione che il libro sia ad uno stadio di lavorazione quasi "precedente" a quanto affermato dall'autore nel 2015. Difatti se prima si poteva supporre che i giochi si avviassero verso la conclusione laddove pochi mesi di lavoro potevano equivalere alla stesura degli ultimi capitoli e alla revisione del tomo, oggi prevale incertezza. Un'incertezza pervasiva.
Ritengo poi che Martin abbia poco da lamentarsi delle illazioni che si leggono a tonnellate sul web, quando lui per primo ha tirato la corda all'inverosimile completando il cerchio con la disabilitazione dei commenti.
Benché l'immagine generale sia ormai irreparabilmente compromessa da scelte infelici (tra cui le anticipazioni della serie tv) e dequalificanti, meglio che rinunci al blog e torni a concentrarsi sul lavoro. Di sicuro nessuno gli punterà un dito contro per questo.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Ok, ho perso il mio euro. E' stato bello crederci, però.
2 hours fa, Stella di Valyria dice:Io voglio ancora sperare che sia tutto pronto (o quasi), ma si ritardi l'uscita per un accordo con HBO (il che ci starebbe tutto: una serie tv la segui soprattutto per la trama. Se questa fosse spoilerata alla grande dai libri, molti spettatori, spaendo già "come va a finire", abbandonerebbero. mentre anche il lettore ci resterebbe male per un megaspoiler; ma se ti sei sorbito migliaia di pagine di ASOIAF evidentemente ami davvero quel mondo, non è un'infatuazione passeggera e non lo hai fatto solo per "sapere chi, alla fine, vince". E poi, nei libri c'è molto di più che nella serie; quindi i libri avrebbero comunque ancora molto interesse, anche se si sapesse già la conclusione di qualche arco narrativo. Almeno, queste sono le cose che continuo a dirmi nella mia testa, perchè voglio crederci)
L'ipotesi che si ritardi l'uscita del libro in accordo con la HBO secondo me è assolutamente inverosimile. Gli editori sono sicuramente ancora più imbufaliti dei lettori per questa attesa infinita, figuriamoci se sono disposti a posticipare i loro profitti per venire incontro alla HBO, che è quella che con ASOIAF sta facendo i soldi veri mentre loro sono a secco da anni.
Se il libro non esce è perché Martin non lo ha finito, punto.
Rilancio il gioco del pessimismo cosmico con una osservazione banale, che ripropongo più o meno dall'uscita di AFFC e dallo shock della divisione di quello che doveva essere l'ADWD "originale" nel piano di Martin: ma siete certi che sette libri basteranno a chiudere la saga? Io per nulla.
Non fate i conti con la pubblicazione di TWOW o ADOS. Iniziate a ragionare in ottica di avere otto o forse nove libri nella serie.
Detto questo, mi accontenterei almeno di veder finito D&E.
EDIT: aggiungo un passaggio riguardo l'atteggiamento di Martin: disabilitare i commenti è certamente un aspetto professionalmente molto negativo. Ma Martin non è mai stato professionale nel suo rapporto con i fan. Ha una visione estremamente "proprietaria" del suo mondo e del suo lavoro, come si vede anche dal divieto verso le fanfiction. Vive male gli obblighi verso le case editrici e non concepisce quelli verso i fan. Questa è la situazione, può piacere o non piacere. Sicuramente è suo diritto comportarsi così ed è diritto dei fan criticarlo per questo. Altri scrittori hanno atteggiamenti diversi. Martin non ritiene di dover stare simpatico ai suoi lettori. Lui offre un prodotto, i fan lo comprano. Il rapporto finisce lì. Credo che accettare questa cosa e vedere il rapporto con Martin in questi termini potrebbe evitare un po' di sangue acido.
Io sono sicuro che non basteranno TWOW e ADOS per dare una fine a questa saga, ne servirà almeno un altro, e oggi voglio essere ottimista. :)
Da quel che si capisce o che la sottoscritta ha inteso, Martin non pare intenzionato a proseguire oltre la vicenda. Inoltre mi sembra che gli sia già abbastanza difficile portare a conclusione ciò che ha cominciato, figuriamoci altro nell'oltre...
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Il problema è che Martin non solo non riesce a portare a conclusione ciò che ha cominciato, ma incomincia pure altre cose nuove. Abbiamo ASOIAF, 5 volumi su 7 pubblicati, l'ultimo oltre 6 anni fa, poi c'è Dunk and Egg, tre romanzi brevi pubblicati su un totale di circa 10 a quanto pare. Ora tra il 2018 e il 2019 pare uscira anche questo Fire and Blood, primo volume di due. A me ha già fregato una volta, ma non ci riuscirà una seconda. Non so voi, ma io non ci penso neanche di iniziare una nuova serie che non si sa quando mai finirà, se finirà. I prossimi euro che gli darò saranno per TWOW, non prima.
Ricordo Martin a gennaio che disse che pensava che il libro sarebbe uscito quest'anno. Adesso, lo ritroviamo a metà 2017 che dice che 'forse' uscirà nel 2018. E la storia va avanti così da anni.
Non voglio ripetere ciò che è già stato detto in questa discussione, come il fatto che non ha più voglia perché la serie ha superato i libri, oppure il fatto che ha già scritto gli ultimi due volumi e se li tiene nascosti, no, voglio soltanto dire che da un lato mi sento spezzato.
So che sembra un po' stupido dirlo, ma non riesco proprio a pensare che non leggeremo mai il finale di questa meravigliosa opera.
Perciò chiedo, secondo voi è finita davvero ? Non dovremmo avere più speranze ?
Posso dirti solo che mi limito a non sperarci più. Ovvio che non sempre ci riesca.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Se a metà 2018, Martin la tirerà ancora per le lunghe, a quel punto io mi accontenterei anche di sapere semplicemente come aveva intenzione di far finire tutte le storyline aperte negli ultimi libri e mai concluse.
Certo, non sarà mai come leggere il libro per intero, ma credo che almeno sarebbe come togliersi un peso
1 hour fa, Lord Beric dice:Altri scrittori hanno atteggiamenti diversi. Martin non ritiene di dover stare simpatico ai suoi lettori. Lui offre un prodotto, i fan lo comprano. Il rapporto finisce lì. Credo che accettare questa cosa e vedere il rapporto con Martin in questi termini potrebbe evitare un po' di sangue acido.
Credo che la tua analisi sia corretta, ma che trascuri un'aggravante. La forma corretta è:
"Lui offre un prodotto, i fan lo comprano. I fan lo osannano"
Martin è terribilmente "piacione" per quanto riguarda la sua opera. Non è uno scrittore che si è trovato ad appagare i nerd: è nerd a sua volta. Ha trovato e trova perciò estremamente gratificante l'esser diventato oggetto di culto nelle dinamiche degli amanti del fantasy, e ha incoraggiato tutto ciò che potesse alimentare queste dinamiche.
Lasciamo perdere che al momento di autorizzare la serie TV lui non sospettasse di venir raggiunto e superato. Uno scrittore serio avrebbe aspettato di essere in dirittura d'arrivo anche per un discorso solo meramente scaramantico. Lui no. Lui non avrebbe potuto mai resistere alla tentazione di far diventare la sua saga un fenomeno worldwide. Per il poter tornare a scrivere sceneggiature, per vedere la sua opera al di fuori dei forum di appassionati... per il merchandising! Santo cielo, non dimentichiamo il merchandising! Lì ha perso la testa: come può resistere alla commercializzazione del pupazzo di Jon Snow uno che probabilmente ha una stanza piena di merchandising di altre serie fantasy/fantascientifiche?
E questo viene più difficile accettarlo: il sacrificio dei lettori, ovvero lo zoccolo duro, a beneficio dei fan da consumo rapido di serie TV. Ma più il consumo è rapido e più è effimero. Perdi i nuovi fan, che tra due anni osanneranno la prossima serie TV, e perdi lo zoccolo duro perchè... beh, perchè gli hai fatto venire il sangue acido.
Quoto per intero l'intervento di Cubo aggiungendo che da uno scrittore non cerco simpatia o ammiccamenti, ma professionalità che è cosa ben diversa. Ed è sempre la professionalità a determinare ciò che posso o non posso aspettarmi.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Ma le vostre considerazioni sono più che legittime: Martin è un bambinone, in questo.
E come tale va preso.
Quanto allo zoccolo duro... OK, quale significativa percentuale di lettori deciderà di non leggere TWOW se e quando uscirà?
Non voglio chiaramente parlare di pirateria perché è illegale e sarebbe una ripicca veramente di livello infimo pensare "ahahaha mi scarico il pdf così lo leggo e non dò un soldo a quel pagliaccio".
Secondo me bisogna semplicemente mettersi il cuore in pace e aspettare il prossimo libro come l'arrivo di una cometa (magari non rossa) dall'orbita un po' incerta. Quando arriverà ci godremo lo spettacolo, e se qualcuno non avrà voglia di alzare gli occhi al cielo per "vendetta" è chiaramente libero di farlo. Nel frattempo il mondo continua.
@thedoor La professionalità è esattamente quello che Martin non ha, almeno non verso i fan. Se per te è un elemento imprescindibile allora ti aspetta un'attesa lunga e tormentata, temo. Ho letto Il Trono di Spade nel 1999, quindi so di cosa parlo.